Era solo questione di tempo...... [pag. 3]

Capitano di Vascello
yanez323
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- 21/24
Il Canale Vittorio Emanuele di per se è abbastanza largo, solo che è tutto interrato e solo in alcuni punti arriva ad otto metri di profondità, per scendere a poco più di sei con le basse maree "eccezionali", che poi non lo sono così tanto. Il fatto è che sui due lati ci sono depositi di gas e carburanti , con le tubature per l'isola delle Trezze, dove c'è una stazione di decomposizione del gas.
Quello che fa sembrare il tutto parto di una fantasia malata sono i tempi, come se nel giro di sei mesi si potesse fare tutto.
Ammesso che si arrivi ad una decisione in tal senso, tra studi di fattibilità, progetti, autorizzazioni amministrative, gare d'appalto, immancabili ricorsi, sospensioni e durata effettiva dei lavori, non credo se ne possa parlare prima di una decina d'anni. Se tutto resta nel fisiologico.
Un'altra opzione è di fermare le navi più grandi a Marghera, solo che il porto non ha alcuna struttura per i passeggeri, da trasbordare poi a Venezia.
Oltretutto gli impianti del Mose, a Malamocco, hanno creato il restringimento del canale, con una specie di gimkana per imboccare il Canale dei Petroli
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 22/24
Che sia troppo stretto o poco profondo, non cambia la sostanza delle cose, di li le navi non ci passano.

Allora, come deve essere interpretata la frase riportata nel programma elettorale dell'attuale Sindaco, che, per agio del lettore, riporto integralmente: "Mantenere l’arrivo delle navi da crociera alla Stazione Marittima attraverso Malamocco, la variante delle Trezze e il
Canale Vittorio Emanuele."?

Beh, visto che "I veneziani mi hanno votato per far arrivare le navi a Stazione Marittima" e visto che che il Canale Vittorio Emanuele non è percorribile dalle grandi navi, facciamo ancora arrivare le grandi navi da Bocche di Lido, Bacino di San Marco, Canale della Giudecca, esattamente come adesso, con buona pace del MOSE a Malamocco, del Canale dei Petroli, del Canale Vittorio Emanuele e di tutti i buoni propositi sbandierati a destra e a manca sulla salvaguardia di Venezia, patrimonio mondiale dell'umanità, purchè si mantengano gli attuali introiti economici, le migliaia di posti di lavoro collegati e il relativo consenso politico.

In conclusione, a fronte del disperato tentativo di Toninelli di dire no a tutto, del velleitario tentativo del Sindaco di trovare una rotta alternativa, la soluzione più probabile è quella suggerita da Tomasi di Lampedusa e pronunciata da Tancredi Falconeri.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Capitano di Vascello
yanez323
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- 23/24
fran ha scritto:
In conclusione, a fronte del disperato tentativo di Toninelli di dire no a tutto, del velleitario tentativo del Sindaco di trovare una rotta alternativa, la soluzione più probabile è quella suggerita da Tomasi di Lampedusa e pronunciata da Tancredi Falconeri.

Esatto !!! E' la filosofia di fondo da molti anni a questa parte.
Molti anni fa un altissimo dirigente, passeggiando per i chilometrici umbertini corridoi di un dicastero, mi disse "guagliò, ricordati che qua le riforme si riducono solo ad un cambio di targhette sulle porte." Nel tempo, ho avuto modo di dargli ragione
Guardando la realtà c'è anche una considerazione del Principe di Salina : “Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra" Di Gattopardi e Leoni si è persa ogni traccia, il resto abbonda.
Tra le fantasiose opzioni c'è anche quella di creare una stazione passeggeri off shore, visto che non si è riusciti a dare corpo ad un porto per container, sempre off shore, e ad un approdo per le petroliere: off shore, naturalmente. Se ne parla da almeno trent'anni,dai tempi di De Michelis, con variazioni sul tema e fantastici "rendering", ma ancora non si è capito chi ci mette i soldi..
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 24/24
Mah..... mi pare evidente che tutti (nessuno escluso, bada ben) mentre si infamano a vicenda, abbiano una gran paura di toccare gli interessi di qualcuno.

Non conosco assolutamente la laguna, ma posso garantirvi che a Santorini, meta che fa a gara con Venezia in quanto a presenze, le navi ormeggiano alla fonda e i crocieristi li sbarcano con le lance e nessuno si lamenta se deve farsi una salita a dorso di mulo o a piedi (calpestando matematicamente quintali di m**da di mulo). E poi si pigliano il pullman per andare alla punta sud alla spiaggia rossa e lo riprendono per andare all'estremo nord a vedere il "tramonto di Oia"
Nonostante esista anche il secondo "porto nuovo"

Quindi, se si vuole, anche rispettando i tempi stretti del mordi e fuggi da crociera e l'economia locale, una alternativa la si trova. Passando da altri moli e/o altri mezzi di trasporto.

Come si può porre un limite di 6 kmh e poi far passare un grattacielo in Canal Grande???
Tra l'altro mi pare di aver letto che il MOSE ha già problemi di ruggine alle cerniere!

Crolla Venezia, crolla Pompei, crolla Roma e pure Urbino è a rischio
Povero Tomasi di...... LAMPEDUSA!
E poveri noi
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Sailornet