:giggle:Ciao a tutti, dal 2018 una pilotinaGobbi599 cabinata che, dopo una stagione in mare, sto ristrutturando e modificando a mio piacimento in quanto il materiale utilizzato dal vecchio proprietario non era dei migliori ed è marcito.
Sono partito da qui
La più grande soddisfazione sarà quella di dover eliminare tutti i tipi di infilatrazioni di acqua che c'erano, sia piovana che dovuti a schizzi o dal lavaggio, e di eliminare quella orribile pompa di sentina all'interno di un gavone nella cabina, dove confluivano tutti i rigoli di acqua. Ed inoltre sarà quella di migliorare la vivibilità con accorgimenti che durante una stagione ho notato non andavano bene per i gusti della mia famigliola.
Pian piano spero di illustrare passo passo tutti i lavori fatti da un completo ignorante della materia, ovvero io, che per i lavori mi informo ed utilizzo solo il web, tutorial e forum. Per cui sicuramente esperti del settore avrebbero fatto tutto in meno tempo e con accorgimenti che io disconosco.
Per la ristrutturazione sono partito dall'eliminare completamente la struttura dei due vetri davanti in quanto creata con legno che è marcito subito...
per cui, per non sottostare obbligatoriamente alla forma "aerodinamica", ho allungato il tetto, e montato una finestra unica perpendicolare allo scafo, in alluminio con plexiglass compatto da 6mm. Si notano ancora le mollette in quanto il silicone era bello fresco. In questo modo, ho attenuto anche più spazio all'interno della cabina e ciò mi permetterà di installare il nuovo pannello dei comandi ed i vari legni che vi farò vedere presto. Successivamente ho eliminato i 2 orribili vetri di prua, che erano siliconati in maniera obriobriosa ed erano stati "oscurati" artificialmente forse con del silicone... vabbè... comunque ora ci ho montato del policarbonato bianco in modo che la luce all'interno resti ma che dal molo non si possa sbirciare... siliconati e imbullonati a dovere.
Veniamo al tappo di scarico di poppa che mi ha fatto dannare abbastanza... la ghiera era completamente corrosa e il tappo era diventato tutta una gomma accartocciata per cui lasciava trapelare acqua. Tolta la ghiera e quel che era rimasto del tappo, ho dovuto ricreare una staffa di acciaio con viti e bulloni. Successivamente è stata rivestita con qualche foglio di fibra di vetro resinato.
Questi i primi lavoretti fai da me con materiale di recupero:
un gavoncino in compensato marino con sportello dove installerò l'estintore e probabilmente la doccetta
Un piccolo tavolino leggero in bambù e compensato marino, l'asta telescopica proviene da un vecchio retino da pesca
Una piccola cassapanca per avere un posto a sedere più riparato per mio figlio e sarà utile per conservare oggetti di facile reperimento
Ho costruito una panca reclinabile che mi permette di accedere facilmente ai serbatoi e che abbia una comoda seduta a poppa. Ad di sotto ci monto con dei ganci, due mezzi marinai ed altro materiale che altrimenti darebbe fastidio in giro...
Verniciato e rimontato il tientibene di prua blu elettrico, montato il parabordoanulare gonfiabile, spostato in avanti di qualche centimetro il salpa ancora (che urtava insesorabilmente alla prua), montato il bottazzo di cima da ormeggio con delle fascette di acciaio inox, sotto il bottazzo ho montato il profilato di alluminio ad L lungo tutto il perimetro della barca.
Costruita staffa telescopica con due profilati di alluminio in modo che uno possa scorrere agevolmente all'interno dell'altro, dove ho montato il trasduttore dell'ecoscandaglio.
Terminata la consolle dove sono presenti, una pulsantiera, una staffa per la cassa bluetooth, il contagiri, il livello del trim e l'ecoscandaglio.
