Squalo 36, barca a motore (quel che rimane) saccheggiata

Comune di 1° Classe
giuliogiulio (autore)
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- Ultima modifica di giuliogiulio il 04/05/19 21:13, modificato 1 volta in totale
salve a tutti, mi scuso per non essermi presentato nell apposita sezione, vi scrivo per chiedervi delle informazioni riguardo la barca (se possiamo ancora chiamarla cosi) di proprietà di mio nonno e da qualche tempo mia. purtroppo per alcune turbolente vicissitudini e anche per la mia lontananza, la barca in oggetto in questi ultimi 3 anni è stata totalmente saccheggiata. hanno preso tutto: oblo parte dei motori, eliche algberi serbatoi ancora parabrezza battagliola...l hanno buttato per terra divelto in tante parti...
squalo 36, barca a motore (quel che rimane) saccheggiata

squalo 36, barca a motore (quel che rimane) saccheggiata

squalo 36, barca a motore (quel che rimane) saccheggiata


volevo chiedervi se potevo fare qualcosa . se vale la pena demolirla , abbandonarla venderla (se qualcuno secondo voi puo comprare tale natante). a me dispiace veramente tanto che abbia fatto questo finale indecoroso. è stata per mio nonno la sua grande passione, ha solcato tutti i mari del mediterraneo soprattutto il tirreno.
cosa mi consigliate di fare?
Ammiraglio di squadra
martiello123
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Venderla la vedo dura. Prima di demolirla proverei a regalarla a qualcuno che magari sia disposto a darle nuova vita.
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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Non sono un esperto di restauri, anzi, non ne ho mai fatto uno, ma certamente sistemare una barca ridotta in quelle condizioni è molto impegnativo, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista delle competenze necessarie. In particolare, c'è da sottolineare che quella barca è [forse] costruita in compensato lamellare di mogano, un materiale straordinario, che, però, dopo anni di abbandono, potrebbe essere irrecuperabile. Potrebbe essere necessario ripristinare legni marciti, ma esistono ancora maestri d'ascia che possano fare tale lavoro? Però, la barca non è vecchissima, degli anni 80, forse si potrebbe riuscire a ritrovare i responsabili del cantiere: se ne parla qui.
Certo, è una barca storica che, se restaurata a regola d'arte, potrebbe acquistare un valore elevatissimo, considerato anche il nome del suo progettista.
Ma, quanto costerebbe il restauro? Rolling Eyes
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Capitano di Fregata
wsz
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- 4/25
mi sembra di aver capito che hai ricevuto questa barca
in eredita da tuo nonno ma che non hai molte competenze nautiche

certo iniziare con una barca da 11 mt
non e' proprio il massimo e poi cosi mal ridotta
mi posso solo immaginare quanto poteva essere bella appena uscita dal cantiere UT

Rimettere in mare questa barca sarebbe davvero antieconomico
anche se a costo manodopera zero Sad

il fatto che ha un valore affettivo alto
purtroppo non e' molto rilevante, scusa la franchezza

comunque aggiornaci
Senza partire non si raggiunge nessun traguardo...
Capitano di Corvetta
coma66
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- 5/25
La mia maestra diceva sempre : " dottore buono fa cancrena!"
Te lo dico con estrema franchezza, LASCIA PERDERE.
Una barca lasciata marcire così è probabilmente deformata, i motori non sono piu motiori ma ferrame da reciclo.
Probabilmente non hai idea di cosa significa restaurala e di che ordine di cifre parliamo, per avere una barca dal valore affettivo magari alto ma pur sempre di progetto datato e del valore commerciale che probabilmente non sarebbe neppure la metà di quello che spenderesti per restaurarla...
Un restauro di questo tipo è equivalete ad una costruzione ex novo o forse ancora piu oneroso, legni marci da smontare, sanare resinare ecc.....
Conviente trovare i progetti e farsela costruire di nuovo......
Scusa la franchezza........
homo sapiens non urinat in ventum
Ammiraglio di squadra
martiello123
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- 6/25
che peccato, gran bella barca. difficile dare consigli, la spesa per rimetterla apposto supera abbondantemente il valore di un suo equivalente usato. Se trovassi qualcuno disposto a ridarle nuova vita, visto il valore affettivo, gliela regalerei, ovviamente nel caso non fossi disposto tu a spenderci il necessario.
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60
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- 7/25
A mio modo di vedere, bisogna prima appurare se hai ereditato la passione da tuo nonno e se questa supera eventuali ostacoli che troveresti sulla strada del recupero e del restauro di questa barca.Dipende anche dalla tua disponibilità economica e da quanto potresti investire in euro sul restauro , oltre alle tue capacità di intervenire di persona sui lavori.Se io fossi al tuo posto, e avessi un discreto budget , mi farei un giro tra i vari cantieri italiani, per valutare quanto mi costerebbero almeno i lavori più importanti , compresi i motori necessari e poi la rifinirei io, con calma.
Capitano di Corvetta
superciuk
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- 8/25
Un'analisi su passione, budget per il restauro e costi di mantenimento non devono mancare, questo non è mica un'oggetto che traini o carichi in macchina e se è piccolino trovi pure posto in garage.....
ex marshall M60+ evinrude 521
ex Altamarea 19 + Honda BF100 Vtec
AKES AQA 22 WA 'TopOne' + Suzuki 200AP + zipwake
Capitano di Corvetta
coma66
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- 9/25
Ma che vogliamo analizzare? Una barca è fatta da scafo, motori, impiantistica, serbatoi, arredamenti e strumentazione di guida, dietemi cosa c'è di gia pronto che possa far valere la pena di completare con ilresto...
homo sapiens non urinat in ventum
Ammiraglio di squadra
bluprofondo60
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- 10/25
coma66 ha scritto:
Ma che vogliamo analizzare? Una barca è fatta da scafo, motori, impiantistica, serbatoi, arredamenti e strumentazione di guida, dietemi cosa c'è di gia pronto che possa far valere la pena di completare con ilresto...


Se la barca fosse mia, io dispongo sia di spazio all' aperto che al coperto , la piazzerei ben salda a terra e con calma e tempo mi dedicherei all' allestimento, stilando una scaletta e facendomi fare diversi preventivi per il materiale occorrente, riguardante sia l' impiantistica che gli arredi, oltre a motori ed eventuali interventi strutturali, spalmando acquisti e manodopera in un tasso di tempo piuttosto lungo.Ma questo è il mio caso, gli altri vanno studiati , come dicevo in precedenza, in base alla situazione soggettiva dell' interessato.Guardandola da un punto di vista oggettivo è chiaro che economicamente non conviene.
Sailornet