Asso42 -Semplicità e reversibilità - analisi di un allestimento

Asso 42 VTR - Semplicita' e reversibilita'.
Ho deciso, dopo qualche incertezza, di aprire un Topic sul mio precedente gommone, un Asso 42, di quattro metri e venti , carena in vetroresina, che avevo attrezzato perseguendo la massima semplicita' e reversibilita', mettendo tutto quello che mi sembrava servisse ma mantenendo una notevole mobilita' a bordo, per la principale attivita' che era la subacquea, ARA ed Apnea, ma anche con lo spazio per fare delle gite di piu' giorni, in tenda (Incoronate) ed in casa (A sud delle Assirtidi, Selve Olib Premuda Skarda Molat Ist, a nord delle grandi isole zaratine ,).
A mio avviso, fino ad una certa lunghezza, la semplicita' regala il migliore e piu' versatile utilizzo, specie se non si montano attrezzature "definitive".
Mi auguro che questo mio suggerimento venga raccolto da chi, specie all'inizio affronta con entusiasmo l'avventura della nautica.


ASSO 42 VTR – una breve descrizione.
L'asso 42, carena in vetroresina, ottimi materiali, e' un gommone a tutto spazio; ciononostante e' dotato di gavoni sottopagliolato, gavoni bagnati, poco profondi ma, data l'estensione, piuttosto capienti, adatti quindi a contenere tutte le attrezzature “che non hanno paura dell'acqua”.
La cura strutturale del progetto si vede anche nelle insellature che partono dallo specchio di poppa e scendono fino in carena, ottimo sistema per portare la spinta del motore a tutta la struttura della carena, evitando debolezze nella giunzione specchio-carena.
Foto1-Asso 42 fronte – Foto2-Asso 42 lato – Foto3-Asso 42 coperta

I gavoni sotto al piano di calpestio: “L'asso nella manica dell'ASSO”
Per tutta la lunghezza del piano di calpestio corrono ben quattro gavoni, ovviamente bagnati, comunicanti con ombrinali attrezzabili con valvole di non ritorno che ne mantengono lo svuotamente; ovviamente l'ombrinale di poppa e' chiuso con il tradizionale tappo interno e valvola esterna. Ci sta tutto, sia le attrezzature di uso comune che quelle di rispetto, basta distribuirle con criterio.
I legni forniti dalla fabbrica sono pero' scomodi, perche' non frazionati, risulta quindi opportuno sostituirli, allo scopo di avere dei coperchi frazionati, funzionali e, perche' no, maltrattabili.
Quando lo ho rivenduto, ho rimontato i suoi originali, ancora perfetti.

Innanzitutto i gavoni vanno foderati con moquette alta e dura, in questa maniera anche gli oggetti piu' distruttivi, come le ancore ed i piombi possono essere stivati senza tante accortezze.
Foto 4-Asso 42 gavoni liberi -Foto 5-Asso 42 moquette gavoni

Nella mia distribuzione la logica era :
1-Gavone centrale posteriore , diviso in due per il lungo: a sx ancora, catena e cime (l'ancora si aggancia ad un rimando a prua e si butta e si salpa di lato) ed il piombo guardiano; a dx remi in alluminio smontabili, aste , bandiere e occasionalmente fucili . Il legno di copertura era quindi diviso in due per il lungo ; si ribaltano l'uno sull'altro i coperchi (sono legati tra loro a cerniera, per cui non scappano, ad esempio il sinistro sul destro, e liberi l'ancora ). Tutto risulta immediatamente accessibile, che per l'ancora non e' poco. E' un sistema molto meno scomodo e pericoloso dell'avere l'ancora nel gavone di prua, perche non bisogna mandare nessuno in bilico a prua , magari sul prendisole.
2-Gavone centrale anteriore: cinture dei piombi, riserva d' acqua, altre attrezzature pesanti , ancora di rispetto.
3-Gavone di poppa, poco accessibile perche' sotto ai serbatoi e al divanetto di guida: ci si mettono le cose che non si usano quasi mai; ci tenevo i rulli di alaggio, la pompa di sentina manuale, tappi e valvole di riserva.
4-Gavone di estrema prua: cose indispensabili di uso saltuario, olio motore, o che si spera di non usare mai, elica di scorta .
Foto 6-Asso 42 utilizzo gavoni - Foto 7-Asso 42 , i nuovi legni del pagliolato

Al di sopra del gavone di prua la pontatura in legno tipica dell'Asso, ma anche di tanti gommoni di questa generazione, vedi anche i Novamarine , anche se non particolarmente apprezzata, e' invece utile per crare un vano in cui riporre attrezzatura ingombrante; nel mio caso i salvagenti, il gonfiatore, cerate , felpe ecc, tutte cose che in un sacco nautico stanno all'asciutto. Per tenerle in posizione il controgolfare di prua , cioe' i terminali filettati del golfare di prua che sporgono oltre alla la piastra in acciaio inox di contrasto posta all'interno , si presta a fare da ancoraggio per legare il tutto. Con l'ausilio della pontatura si sale e scende da prua con una certa sicurezza, e ci si ripiega il telo di copertura.

L'allestimento.
Fin qui gli spazi forniti dal gommone nudo; dopo anni di guida a barra su uno Zodiac Mark 2 compact di 3,80 ( andammo anche in campeggio nautico da Andros a Mikonos), le attrezzature aggiunte sarebbero state timoneria e panca di guida.
Il tutto da fare senza fori, senza viti, (che si svitano e vanno in giro per il gommone), bulloni e altre pericolosissime minuterie (anche oggi uso solo dadi inox autobloccanti).

La timoneria a ponte.
Robusta , solida, ammortizzata naturalmente dai tubolari, offre la possibilita' di ospitare una bussola, che non e' influenzata dall'acciaio inox, una plancetta (girevole) in lastra di nylon per montare l'ecoscandaglio, l'unico accessorio tecnologico che reputo importante per la attivita' sub, e soprattutto offre il destro di fissare saldamente con corde elastiche ma poggiante a pagliolo, il “malefico” salvagente anulare. Come si vede in foto e' proprio “fuori dai piedi”.
Gli attacchi della timoneria a ponte si avvalgono di una falchetta nativa dell'Asso, in realta' la sua posizione e' piuttosto arretrata, cosi' avevo prolungato l'attacco in avanti, con due longheroni in legno, e montato due plancette verticali, su cui erano imperniati due tubi in PVC grigio ( l'abitudine mi e' rimasta anche con il mio attuale JB Coaster470), alzabili , nei quali era un attimo infilare le aste portanti del tendalino, che si armava veramente in due minuti.
La timoneria a ponte ha il pregio di lasciare libero il piano del pagliolato, ed il difetto di doverlo scavalcare; io lo giustificavo con la consorte con la opportunita' di tenersi in forma, come del resto risalire con la biscaglina.
Foto 10-Asso 42 timoneria - Foto 11-Asso 42 timoneria – Foto 11b-Asso 42 tendalino

La panca di seduta.
Nata come modello , in attesa di farla con legni piu' pregiati, la panca di guida e' rimasta, come accade spesso, definitiva.
La sua caratteristica principale era di NON essere fissata in alcun modo al gommone, ma di appoggiarsi indietro alle due insellature che scendono dallo specchio di poppa al pagliolato e di essere incastrata ai tubolari mediante due blocchi di gommapiuma sagomata sui tubolari stessi: non si e' mai mossa, e all'occorrenza poteva essere slittata in avanti o sollevata senza danno.
Al di sotto ospitava i due serbatoi da 30 litri, piu' due tanichette da 5, il che mi dava una buona autonomia, inoltre un ripostiglio appeso in lastra di PVC per documenti e carte nautiche, e sul davanti, immediatamente a portata di mano, il mezzo marinaio e l'estintore.
Il cuscino, (autocostruito con gommapiuma contenuta in un tubo in lastra di PVC) era fissato con corde elastiche, mentre uno schienale rialzabile , fissato al bordo posteriore della seduta con una serpentina di legature, spariva ripiegandosi sotto al cuscino; “insomma, una specie di Mazinga”
Foto 12--Asso 42 panca Foto 13-Asso 42 - schienale - Foto 14-Asso 42 - serbatoi

Con il tempo si e' aggiunto un ulteriore gavone, creato con una cesta da pane con una guarnitura-rinforzo in legno sul coperchio, utile anche come seduta di prua, fissato sempre alla piastra inox del golfare e alle maniglie della pontatura di prua e si sollevava per accedere al gavoncino di estrema prua : non si e' mai mossa .
Foto 15-Asso 42 cesta-gavone

Il divertimento consiste anche nel progettare
Certo, ci si diverte anche a progettare , ecco quindi alcuni dei disegni preparatori, fatti nelle “nostalgiche” serate invernali.
Qui il coperchio del gavone attrezzato con quattro listelli a fare da portabombole. Data la bassa altezza dei listelli, quando non si usavano le bombole, si girava sottosopra e ridiventava piano e privo di ostacoli, notoriamente pericolosissimi per i mignolini. La soluzione infine realizzata e' quella con bombole al centro messe longitudinali. Poi la Plancetta della strumentazione.
Foto 16 allestimento coperta - Foto 17 Portabombole 1 - Foto 18 portabombole 2 - Foto 18b-Plancetta

Il Gommone allestito
Ecco il gommone come era allestito; per l'uso che mi serviva e che ne abbiamo fatto, erano ben delineati lo spazio per il governo, e lo spazio, davanti alla timoneria, per la vestizione sub.
Un appunto pero' devo riportarlo, ed e' della mia signora, che ha sempre detto: "abbiamo il gommone piu' pieno di corde e cordine di tutti!"
Foto 19-Asso 42 allestito Foto 20-Asso 42 dall'alto

PS. La dovizia di foto che avevo a disposizione e' quella che avevo preparato per la vendita del mio, devo dire che le ho riguardate con piacere.

Progettare la predisposizione su un gommone, personalizzarlo e viverlo a proprio piacimento è una goduria. Poi c'è il risvolto della medaglia quando su gommoni un po' più importanti e performanti si cominciano a modificare assetti di navigazione che penalizzano comfort e consumi.
Non sempre la fantasia riesce a confrontarsi con la realtà.....ma comunque possono avere un punto di incontro che faccia una media per la soddisfazione personale.

Riconosco di essere stato, nel mio post, un po' troppo "manicheo"; in effetti le esigenze di ognuno sono sempre diverse , e la mia attivita' marina prevalente mi portava in modo stringente ad una "spartanita" spinta. Nel mio attuale JBCoaster470 , che e' il massimo che posso permettermi con il traino del camper ( 750Kg), ho affrontato problematiche e una certa complessita' di impianti nuove, piu' o meno con lo stesso "rasoio di Occam". Ma devo dire che alcune comodita' in piu' sono ben gradite. Grazie Andimar dello spunto di riflessione. Ciao Cormorano Grigio

Più leggo i tuoi post e più mi convinco di aver trovato una persona che la pensa come me, un grande appassionato del mare e della navigazione semplice ed essenziale.In passato, quando questo forum ancora non era nato, ho allestito tanti piccoli gommoni a modo mio , cercando di cucirmeli addosso per le mie esigenze e capitalizzando al massimo le loro potenzialità.Infatti le cure che dedico al Joker boat 460 che ho ripristinato e riallestito personalmente, non le dedico minimamente al Clubman 26 , che non ha bisogno di niente e non è nei miei pensieri, tenendolo nel capannone del cantiere dove ormeggio l' Estate e con una seria idea di rivenderlo . Qualcuno mi giudicherà poco sano di mente, ma non amo vincere facile.Probabilmente quando andrò in pensione e avrò più tempo libero e meno pensieri, apprezzerò di più un mezzo più grande , comodo e sicuro per navigazioni d' altura.

bluprofondo60 ha scritto:

quando andrò in pensione e avrò più tempo libero e meno pensieri

te lo auguro … per quanto mi riguarda non mi aspetto nulla di particolarmente "spensierato" ……

Mailand ha scritto:

bluprofondo60 ha scritto:

quando andrò in pensione e avrò più tempo libero e meno pensieri

te lo auguro … per quanto mi riguarda non mi aspetto nulla di particolarmente "spensierato" ……

Come non darti ragione.Però fa bene allo spirito pensare ad un futuro migliore, ma cercando sempre di vivere alla giornata , godendo al massimo di quello che la vita ci offre, con contorno di problemi e pensieri ed io, con moglie e quattro figlie femmine , ne so qualcosa.Mi riferivo comunque sopratutto al tempo libero.

bluprofondo60 ha scritto:

Mailand ha scritto:

bluprofondo60 ha scritto:

quando andrò in pensione e avrò più tempo libero e meno pensieri

te lo auguro … per quanto mi riguarda non mi aspetto nulla di particolarmente "spensierato" ……

Come non darti ragione.Però fa bene allo spirito pensare ad un futuro migliore, ma cercando sempre di vivere alla giornata , godendo al massimo di quello che la vita ci offre, con contorno di problemi e pensieri ed io, con moglie e quattro figlie femmine , ne so qualcosa.Mi riferivo comunque sopratutto al tempo libero.

Con quattro figli hai tutta la mia stima più grande!

Ciao Blu', non faccio fatica ad immaginare la disparita' di interesse e , di "amore", per il piccolo che hai restaurato rispetto al grande "che non ha bisogno di niente". Ti ringrazio per l'apprezzamento e per la comunanza di visione. Ciao Corm.Grigio.
-off topic Libero professionista (Architettura con predilezione per restauro, in pensione effettiva da poco, pensione modesta ma sicura: "non mi sembra vero" te lo auguro con tutto il cuore! Auguri per le figlie) OFF TOPIC-

Sei anche tu un architetto ? Non ci posso credere.....

Incredibile!