Doppia motorizzazione: distanza fra i motori ed altre problematiche sulla corretta installazione [pag. 2]

Capitano di Corvetta
RF Saver750
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- 11/16
Che io sappia, il problema della doppia motorizzazione è il punto di applicazione della spinta. Cioè, se un monomotore ha come risultante del punto di applicazione della spinta un punto posto diciamo un metro indietro all’elica, con doppia motorizzazione questo punto si sposta ulteriormente indietro, allontanandosi cioè dallo specchio di poppa, con relativa sensibile perdita di spinta. Direi che distanziando i motori il punto si allontana ulteriormente, poi non so se entrano in gioco altri benefici che compensano....
RF Saver750
San Felice Circeo
Saver 750 cabin + Yamaha 300
Ex Saver 620 cabin + Yamaha 115
Sottotenente di Vascello
ambermax (autore)
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- 12/16
Sarò rincoglionito ma non riesco a quotare i messaggi, per cui lo faccio manualmente:
propcalc:

... quali dicerie?

... questo del diametro è un parametro, non un numero fisso come il 66 ... questa indicazione che penso tu abbia acquisito in base alla tua esperienza è molto interessante

... questa del braccio di leva è una delle ragioni che mi ha fatto desiderare la doppia motorizzazione per uso pesca, in particolare nella traina col vivo a bassa velocità, inferiore al nodo, e con mare brutto di mascone, si fatica a tenere la rotta ... l'idea è proprio quello di utilizzare il motore sottovento per una più agevole rimonta quando l'onda ti butta fuori rotta ...

... Nel post di apertura dicevo che preferisco tenere le eliche più immerse, proprio per allontanare i fenomeni di cavitazione e ventilazione, io distanzierei i motori proprio per andare sotto, come dicevo rinunciando volentieri a qualche nodo di velocità massima che non mi interessa tanto ...

A corollario di questa considerazione mentre la posizione della pinna a motore centrato è facile da descrivere rispetto all'uscita della carena, col motore disassato mi interessa capire se con pinna a filo di carena si intende il centro della pinna (quindi metà scoperta, metà oscurata dallo specchio) o cosa ...
Novamarine RH540 - 90 Mercury 2T - 15 johnson 2T - Novamarine RH700 - 2 x 100 Yamaha 4T - abarthizzati da pesca
Capitano di Vascello
alberto ang
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- 13/16
Qui è tutto un fatto di interpretazioni , ma ritengo che , se posso montare i motori distanti tra di loro a piacere, li monto a un metro di distanza , ma se la migliore prestazione la ottengo montandoli il più vicino possibile allora li monto quanto più vicino possibile e qui , entra in gioco il produttore che mi ricorda come la minima distanza affinche i motori siano liberi di muoversi è pari ad un determinato valore.

Pertanto la mia interpretazione è la seguente;

i motori vanno montati quanto più vicini possibile , facendo attenzione a non scendere sotto il valore X in quando sotto tale valore gli stessi possono entrare in contatto tra di loro durante il normale funzionamento.

SE fosse vero il contrario , leggerei;

I motori vanno montati il più distante possibile tra di loro e MAI più vicino del valore X.
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
Sottotenente di Vascello
ambermax (autore)
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- 14/16
in base a quale considerazione o ragione tecnica ritieni che vadano montati il più vicino possibile ...

ripeto, l'indicazione della distanza minima ha la valenza contraria rispetto alla tua interpretazione, sinceramente non la vedo interpretabile come prescrizione, limita la minima, non la massima ...

inoltre c'è il discorso relativo più che all'interferenza ìgeometrica fra i motori, dell'interfereza fra il flusso "disturbato" dalle elice per un verso, ma di più il fatto che quando monti i due motori, li monti col piede di lunghezza inferiore a quello singolo, per cui, se troppo al centro, vedrebbero la pinna anticavitazione più o meno "coperta" ...
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Capitano di Vascello
alberto ang
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- 15/16
Mi sembra che dici molte cose ma confuse !!
Risulta evidente che se monto dei motori con gambo estremamente più corto e li monto vicino al punto più basso della V di carena questi risultino troppo alti , per questo esistono varie lunghezze del gambo e varie posizioni di montaggio sullo specchio.

Inoltre ,spiegami e argomentami perchè i motori montati distanti siano la condizione migliore.

Per ultimo , se monto i motori a 70 cm di distanza e monto eliche da 17 di diametro, le stesse eliche sono distanti 27 cm , non vedo tutta questa interferenza !
l'Arca di Noè è stata costruita da dei dilettanti, il Titanic da dei professionisti .
Sottotenente di Vascello
ambermax (autore)
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- 16/16
Guarda, a me non interessa polemizzare, io non sostengo che i motori distanti siano meglio, (anche se ho valutato positivamente due aspetti, la manovrabilità e la possibilità di avere l'elica più bassa rispetto al filo di carena, che dal mio punto di vista, precisato in premessa è un vantaggio, ma non è deltto lo sia in assoluto) per cui non devo argomentare nulla, ho aperto la discussione proprio per approfondire, e per verificare se ci sono aspetti su questo argomento che non ho considerato ....

Se tu che sostieni che vicino sia meglio, lo scopo del topic è appunto quello di valutare vantaggi e svantaggi, quindi se mi argomenti il tuo parere mi fa piacere ...

Di lunghezze di piede non esistono così varie, fra mono motore e coppia c'è una differenza standar ...

Sulla tua interpretazione sulla prescrizione della distanza minima non ci torno
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