Ennesima truffa su subito.it

Vorrei portare alla vostra attenzione un problema che al momento ho. mercoledì scorso ho pubblicato su subito un annuncio dove cercavo un motore marino da 40 cv a prezzo ragionevole anche da riparare, dopo un paio di giorni ricevo delle offerte variegate ma tutti ferri vecchi da rottamare poi domenica dopo l'ennesima uscita con rientro a remi mi arriva via telefono la proposta di un f40 4 tempi efi del 2007 a 1050 euro mi invia il libretto controllo che non sia provento di furto poi controllo che le foto non siano pubblicate in internet tutto ok chiedo il codice iban che mi fornisce per mail con mail a suo nome lunedì faccio il bonifico e morale della favola è sparito e ho fatto il Pollo pagando le vacanze a costui

robicosta ha scritto:

mi invia il libretto controllo che non sia provento di furto

Che tipo di controllo avresti fatto?

Azz...
Ma era un vero conto o una prepagata con/che genera IBAN?

Se i dati sono reali, fai denuncia alla postale.
La rogna è che se lo beccano, il processo sarà nella sua città. Era distante da te?

Mi spiace... ...è grazie a casi come questo che poi per vendere una sciocchezza da 15 euro, trovo gente che mi chiede foto su foto, numero di telefono, indirizzo, pagamento con paypal e esami del sangue......

Io mi meraviglio di come si possa pagare 1000€ ad un perfetto sconosciuto nella mera speranza che l'oggetto da acquistare esista veramente....

Ad oggi i mezzi per "tutelarsi" ci sono......

Scusa la franchezza ma questa non è neanche una truffa, è stato un suicidio, un giro di roulette russa.....

mi dispiace, ma hai versato l'intero importo?
senza offesa, ma come fate a pagare certe cifre senza andare a vedere di persona, al tuo posto mi portavo dietro i soldi o qualsiasi altro metodo di pagamento, guardavo il motore,si provava a sentire come girava, gli davo i soldi scrittura privata e si portava a casa
basta solo organizzarsi per evitare di prendere certe bastonate

Oggi la legge prevede che il limite di acquisto per contanti è di 2999,99 , io preferisco sempre in contanti, ma sempre dopo aver visionato ciò che dovrei acquistare.

Vendo e compro continuamente su subito. It con eccellente profitto, proprio ieri ho venduto la macchina tramite il sito, e ne sto acquistando un'altra tramite autoscout.
Ma finché non ho assegno circolare in mano per la mia venduta o bonifico in banca, la macchina non esce dal cancello, e per quella che ho preso ho appuntamento in officina autorizzata per vedere se ok prima di acquistarla.

Ormai i modi per non essere fregati ci sono, da molta amarezza sapere la facilità con cui ti fregano, a sto punto meglio giocare d'anticipo.

Quel motore dovrebbe valere almeno 3 volte tanto , un minimo di sospetto doveva venirti .
Poi non potevi dare una caparra (1/4 x esempio) ?
L'iban sara' sicuramente di una di quelle carte prepagate e difficilmente risali all'intestatario vero .

Sinceramente tirare in ballo Subito.it come fucina di truffatori , in questo caso mi sembra eccessivo , pure io ho venduto e comprato un sacco di cose , bisogna avere un minimo di attenzione .

direi due cose:
la truffa non è in alcun modo riconducibile a subito.it ma ad un utente singolo che si è comportato male
il ns amico robicosta si è comportato come normalmente si fa per le vendite a distanza: prima si fa il bonifico, e dopo il venditore spedisce. chiaro che poteva andare di persona ecc ecc...ma tutti noi, dalla parte del venditore, per spedire un motore usato avremmo chiesto il bonifico anticipato del 100%...poi ovvio che il personaggio in cui è incappato lui è stato un truffatore disonesto...forse il dubbio sta nell'opportunità o meno di comprare a distanza un bene come un motore marino...ma questa è un'altra storia...

Subito.it, e Bay e tanti altri siti di compravendita "aperti" sono solo delle bacheche telematiche per la compravendita di oggetti o per la fornitura di servizi. Una volta stabilito il contatto tra venditore e compratore, di fatto, finisce il compito di del sito.
Anche comunità "chiuse" come un qualsiasi forum o gruppo non è indenne da scorrerie truffaldine o altro, anche se richiedono tecniche leggermente più sofisticate.
Proviamo con un esempio : X ha intenzione di farsi pagare le vacanze da qualcuno e, a inizio primavera, si iscrive a Gommonauti. Fornisce dati su di se verosimili e soprattutto si cura di mascherare il proprio I.P., o usa svariati internet point, iniziando a postare messaggi che lo rendano credibile e conosciuto nel forum,usufruendo e comunicando un servizio di posta elettronica che anziché essere sia.
Dopo un paio di mesi di manfrina, pubblica un annuncio di vendita di un bene, nautica nel caso, e Y, altro frequentatore del forum, è interessato all'acquisto ed il fatto che X sia un frequentatore aumenta il senso di fiducia nell'acquirente. Trattativa tramite M.P., magari anche una telefonata, e richiesta di invio di una caparra o qualche altra forma di pagamento. Ricevuti i soldi X scompare, seguito, o inseguito, da una marea di post sul forum.
A questo punto, potremmo chiamare in causa l'Admin, i mod palesi, i mod anonimi ed i karmisti ? E perché? Perché non hanno richiesto copia autentica dei documenti, l'estratto dell'atto di nascita ed il certificato di residenza a ciascun iscritto, oltre i precedenti penali ed i carichi pendenti ? O sarebbe bastata almeno un'autocertificazione?
Teniamo conto che il fattore fiducia indotta è una componente di base nel compimento delle truffe e che il signor X probabilmente porta avanti, sistematicamente ed in contemporanea, lo stesso disegno su vari e svariati forum che abbiano una sezione di compravendita e, se utilizza tali metodi, non è propriamente privo di lunga esperienza in materia.
Se poi il signor X di turno è abbastanza scaltro pubblicherà annunci alettanti, ma non troppo, perché prezzi troppo bassi sarebbero fuori mercato e metterebbero in allarme molti potenziali acquirenti, specie se si tratta di oggetti di un certo valore su forum specialistici (fotografia, orologi, Hi end, antiquariato ecc.)
I siti di scambi commerciali generalisti, tipo Subito.it, hanno allargato a dismisura quello che una volta erano gli annunci sui giornali, spesso a pagamento, o su periodici come "Porta Portese" (esiste ancora?) ed i contatti tra venditore ed acquirente sono diventati molto più evanescenti. Per questo i siti in questione sono diventati la palestra da cui molti iniziano a truffare il prossimo, per poi passare a sistemi più complessi per truffe tramite internet. Proprio per la massa che legge tali annunci, è facile trovare un certo numero di persone che per ingenuità, non raramente colpevole sotto alcuni punti di vista, si precipita a combinare l'affare, anche se marchianamente in odore di truffa.
Un altro fattore che rende "conveniente" truffare il prossimo è che il reato è perseguibile solo a querela di parte, e non d'ufficio tranne determinati casi, e questa deve essere sporta nel termine perentorio di tre mesi.
Per l'ennesima volta vi rammento quanto riportato nei vecchi manuali di criminalistica nella trattazione del reato di truffa : "...il truffato è il maggior complice del truffatore..."