Come si "tara" la bussola? [pag. 2]

Dopo aver istallato una bussola su di un'imbarcazione è necessaria la compensazione delle deviazioni residue dovuta alle masse magnetiche presenti a bordo. Anche dopo aver aggiunto un qualsiasi nuovo apparato dovresti di nuovo ricompensare.
In linea di massima dovresti posizionare l'imbarcazione su di una piazzola amagnetica lontana da masse ferrose (tipo capannoni) e con dei riferimenti certi( in genere vengono tracciati a terra e presi con una bussola campione). Naturalmente stiamo parlando di un natante!
Riguardo al GPS, questo ti indica una direzione quando ti sposti e non puoi usarlo da fermo per sapere con certezza la direzione della tua prua.
Insomma non ti fasciare troppo la testa prendi le indicazioni della bussola con molta cautela considera che su di una piccola imbarcazione non avrai delle indicazioni molto attendibili poichè la bussola risulta influenzata da errori durante le accellerazioni e le decelerazioni, errori durante il cambiamento di rotta (anticipi e ritardi a seconda delle direzioni interessate)errori di declinazione magnetica della sfera terrestre ed infine errori di posizionamento dovuti alle masse magnetiche ferrose a bordo ed agli apparati elettronici istallati compresi gli strumenti motore ecc.
Prendi le indicazioni con beneficio di inventario e raffronta sempre le indicazioni con il GPS in modo di imparare a riconoscere gli errori quando navighi. Attenzione in caso di mare formato!
La bussola insomma ha il solo pregio di funzionare " sempre " ma i difetti di funzionamento sono infiniti!
Spero che queste riflessioni ti siano state utili

A mè risulta così:
Navigazione entro 12 miglia dalla costa:

le dotazioni di sicurezza previste per la navigazione entro 3 miglia dalla costa, nonché:
apparecchio galleggiante (per tutte le persone a bordo. I vecchi "atolli" che rispondono ai requisiti di cui al D.M. 2.12.1977 sono tuttora validi);
una boetta luminosa;
due boette fumogene;
bussola e relative tabelle di deviazione (le tabelle sono obbligatorie solo per le imbarcazioni ma non per i natanti);Nota: Le imbarcazioni da diporto, con o senza Marcatura CE, per navigare a distanza superiore alle sei miglia devono essere munite della tabella di deviazione vistata dall'Autorità marittima. A tale scopo la bussola installata a bordo deve essere sottoposta a compensazione da parte di personale autorizzato dalle Capitanerie di Porto, che al termine delle operazioni (giri di bussola) rilascia la tabella delle deviazioni residue. Le tabelle non hanno una scadenza e pertanto non vanno rinnovate in occasione delle visite periodiche per il rinnovo del certificato di sicurezza. Rientra nella responsabilità del conduttore verificare il corretto funzionamento della bussola e aggiornare i valori delle deviazioni.
due razzi a paracadute a luce rossa;

La bussola e' obbligatoria oltre le 6 miglia per natanti ed imbarcazioni

Le tabelle di devizione sono obbligatorie solo per le imbarcazioni

PS: gli unici che possono preparare la tabella di deviazione sono i periti certificatori (pagati)
non che se puo' fare da solo

lupetto di mare ha scritto:

Dopo aver istallato una bussola su di un'imbarcazione è necessaria la compensazione delle deviazioni residue dovuta alle masse magnetiche presenti a bordo. Anche dopo aver aggiunto un qualsiasi nuovo apparato dovresti di nuovo ricompensare.
In linea di massima dovresti posizionare l'imbarcazione su di una piazzola amagnetica lontana da masse ferrose (tipo capannoni) e con dei riferimenti certi( in genere vengono tracciati a terra e presi con una bussola campione). Naturalmente stiamo parlando di un natante!
Riguardo al GPS, questo ti indica una direzione quando ti sposti e non puoi usarlo da fermo per sapere con certezza la direzione della tua prua.
Insomma non ti fasciare troppo la testa prendi le indicazioni della bussola con molta cautela considera che su di una piccola imbarcazione non avrai delle indicazioni molto attendibili poichè la bussola risulta influenzata da errori durante le accellerazioni e le decelerazioni, errori durante il cambiamento di rotta (anticipi e ritardi a seconda delle direzioni interessate)errori di declinazione magnetica della sfera terrestre ed infine errori di posizionamento dovuti alle masse magnetiche ferrose a bordo ed agli apparati elettronici istallati compresi gli strumenti motore ecc.
Prendi le indicazioni con beneficio di inventario e raffronta sempre le indicazioni con il GPS in modo di imparare a riconoscere gli errori quando navighi. Attenzione in caso di mare formato!
La bussola insomma ha il solo pregio di funzionare " sempre " ma i difetti di funzionamento sono infiniti!
Spero che queste riflessioni ti siano state utili

Per me e per altri piccoli navigatori su natante, è quindi sufficiente compensare la bussola in navigazione raffrontando l'indicazione col GPS, magari in una giornata di bonaccia a una velocità di qualche nodo.
Poi utilizzare la bussola, come hai detto, "con beneficio di inventario" in casi di emergenza (GPS guasto).

toli60 ha scritto:

lupetto di mare ha scritto:

Dopo aver istallato una bussola su di un'imbarcazione è necessaria la compensazione delle deviazioni residue dovuta alle masse magnetiche presenti a bordo. Anche dopo aver aggiunto un qualsiasi nuovo apparato dovresti di nuovo ricompensare.
In linea di massima dovresti posizionare l'imbarcazione su di una piazzola amagnetica lontana da masse ferrose (tipo capannoni) e con dei riferimenti certi( in genere vengono tracciati a terra e presi con una bussola campione). Naturalmente stiamo parlando di un natante!
Riguardo al GPS, questo ti indica una direzione quando ti sposti e non puoi usarlo da fermo per sapere con certezza la direzione della tua prua.
Insomma non ti fasciare troppo la testa prendi le indicazioni della bussola con molta cautela considera che su di una piccola imbarcazione non avrai delle indicazioni molto attendibili poichè la bussola risulta influenzata da errori durante le accellerazioni e le decelerazioni, errori durante il cambiamento di rotta (anticipi e ritardi a seconda delle direzioni interessate)errori di declinazione magnetica della sfera terrestre ed infine errori di posizionamento dovuti alle masse magnetiche ferrose a bordo ed agli apparati elettronici istallati compresi gli strumenti motore ecc.
Prendi le indicazioni con beneficio di inventario e raffronta sempre le indicazioni con il GPS in modo di imparare a riconoscere gli errori quando navighi. Attenzione in caso di mare formato!
La bussola insomma ha il solo pregio di funzionare " sempre " ma i difetti di funzionamento sono infiniti!
Spero che queste riflessioni ti siano state utili

Per me e per altri piccoli navigatori su natante, è quindi sufficiente compensare la bussola in navigazione raffrontando l'indicazione col GPS, magari in una giornata di bonaccia a una velocità di qualche nodo.
Poi utilizzare la bussola, come hai detto, "con beneficio di inventario" in casi di emergenza (GPS guasto).

Attenzione dovrebbe essere esattamente il contrario poiche'

il GPS non e' in grado di indicare la direzione della prora

Faccio un esempio se io navigo non Pv=Rv= 50 gradi poi faccio una bella inversione di rotta e mi fermo esattamente all' opposto

Pv=Rv=230 gradi il GPS non e' in grado di dirmelo ha bisogno che io faccia uno spostamento neanche troppo piccolo per

indicarmi la nuova Pv=Rv il GPS non e' in grado di dirmelo in quell' istante

tanto e' vero che nessuno parla mai del GPS come sostituto della bussola (e non lo e' neanche delle carte nautiche

obbligatorie anche esse come il GPS oltre le 12 miglia)

gommoa ha scritto:

Yatar1963 ha scritto:

Per i natanti la tabella di deviazione (e la bussola) è obbligatorisa oltre le 12 miglia

Non mi pare...

Mi scuso (memoria pessima!)

"Bussole (conformi al D.M. 388/1999) e tabelle di deviazioni obbligatorie per navigazione oltre le 6 miglia per imbarcazioni e natanti"

Citato da: "Guida al diporto nautico" 2006 Ed. Guglielmi pag. 9

Yatar1963 ha scritto:

gommoa ha scritto:

Yatar1963 ha scritto:

Per i natanti la tabella di deviazione (e la bussola) è obbligatorisa oltre le 12 miglia

Non mi pare...

Mi scuso (memoria pessima!)

"Bussole (conformi al D.M. 388/1999) e tabelle di deviazioni obbligatorie per navigazione oltre le 6 miglia per imbarcazioni e natanti"

Citato da: "Guida al diporto nautico" 2006 Ed. Guglielmi pag. 9

non per i natanti la tabella di deviazione ...come ve lo devo dire ...e basta !!!!!!!

magari nel 2003 hanno fatto una legge (172) e magari nel 2005 hanno fatto un altro DL (il 171) che ne dite ???

PS: Ah e un' altra cosa le tabelle di deviazione vanno rifatte ogni 3 anni...e smettiamola di dire inesattezze


che mandano solo le persone in confusione

gommoa ha scritto:

gquaranta ha scritto:

Scusa, gommoa,
sei sicuro di quello che dici? ero convinto che per navigare oltre le sei miglia la tabella delle deviazioni fosse obbligatoria (per imbarcazioni e e natanti).

Mi hai fatto venire un dubbio...ho controllato, ma ti confermo che le tabelle di deviazione sono obbligatorie solo per le imbarcazioni da diporto. E' obbligatorio invece dalle 6 miglia in su avere la bussola a bordo.

Ciao gommoa,
ho ricontrollato, ma i miei testi (forse sono vecchi) dicono solo che per la navigazione oltre le sei miglia (ed entro le 12) è obbligatoria una bussola conforme al D.M. 388/1999 e tabelle di deviazione (non ho trovato alcuna eccezione per i natanti, relativamente alle tabelle di deviazione)
Mi puoi far sapere quale è la tua fonte di informazione ?
La cosa mi interessa perchè sto preparando il gommone per qualche traversata (con distanze dalla costa superiori alle 6 miglia) e mi seccherebbe non essere in regola con le norme, anche se su un natante come il mio, e dato che navigo in compagnia di altri natanti la tabella, in pratica non mi servirebbe.
Ciao.

magari guardiamo anche qui che ne dite:

https://www.guardiacostiera.it/maresicuro/it/dotazionidisicurezza.cfm

le tabelle di deviazione sono obbligatorie solo per le imbarcazioni da diporto. (I periti compensatori devono possedere i requisiti
stabiliti dalla Circolare Serie I - n. 23 “Polizia della Navigazione“ del 30.6.1932 ed essere iscritti nei registri di cui all’art. 68 C..N.)

goldrake_son ha scritto:

magari guardiamo anche qui che ne dite:

https://www.guardiacostiera.it/maresicuro/it/dotazionidisicurezza.cfm

le tabelle di deviazione sono obbligatorie solo per le imbarcazioni da diporto. (I periti compensatori devono possedere i requisiti
stabiliti dalla Circolare Serie I - n. 23 “Polizia della Navigazione“ del 30.6.1932 ed essere iscritti nei registri di cui all’art. 68 C..N.)

Grazie glodrake,
spesso non mi viene in mente di fare queste ricerche. Bah, sarà la vecchiaia.
Per fortuna ho amici come voi che mi aiutano.
Ciao.