Teak sintetico. [pag. 2]

Ormai i pannelli in compensato marino di teak sono quasi introvabili o costano un'esagerazione. Però non c'è paragone fra i due tipi di legno. I vecchi pannelli di compensato marino prodotti con spessori fini di impiallaccio (1mm circa) associati a colle fenoliche non serviva neanche verniciarli. Erano pressochè eterni. In quelli che fanno adesso in okumè ed inoltre con spessori grossi di sfogliati (3 mm o anche più) la colla non riesce ad impregnare completamente i materiali ed anche per questo marcisce se non adeguatamente protetta.

sportback ha scritto:

l'okume' se non sei informato costituisce nella maggioranza dei casi l'anima dei pannelli di tek,percio' penso che sia un legno piu' che adatto allo scopo,e' un legno africano che insieme all'iroko e al tek sono indicati per un uso marino.

sbagli l'anima per i pannelli di teak è composto dal derullato di mogano ,i legni africani sono poco adatti nella nautica l'iroko è il parente poverissimo del teak e si utilizza per chi non ha molta disponibilità economica ,il teak migliore è quello birmano basta vedere il prezzo ,l'okumè alla lunga marcisce fidati da chi ne lavora metri quadri al mese e viene utilizzato nella nautica perchè esso viene incollato a strati con la resina epossidica

Si possono utilizzare i listelli da 1 cm di spessore?
Praticamente quelli che mi sono avanzati quando ho ristrutturato casa, ho detto una stupidata

paololed ha scritto:

sportback ha scritto:

l'okume' se non sei informato costituisce nella maggioranza dei casi l'anima dei pannelli di tek,percio' penso che sia un legno piu' che adatto allo scopo,e' un legno africano che insieme all'iroko e al tek sono indicati per un uso marino.

sbagli l'anima per i pannelli di teak è composto dal derullato di mogano ,i legni africani sono poco adatti nella nautica l'iroko è il parente poverissimo del teak e si utilizza per chi non ha molta disponibilità economica ,il teak migliore è quello birmano basta vedere il prezzo ,l'okumè alla lunga marcisce fidati da chi ne lavora metri quadri al mese e viene utilizzato nella nautica perchè esso viene incollato a strati con la resina epossidica

In effetti, qualche perplessità di durata ce l'ho anch'io, anche perchè non devo rivestire solo la plancetta di poppa, ma si tratta dell'intero piano di calpestio di un W.A., circa 5 metri quadri plancetta compresa.
Poi per fare un bel lavoro, devo incollare tutto sull'attuale vetroresina con mastici tipo sikaflex o equivalenti.
E se dopo pochi anni si marcisce tutto, chi viene ad aiutarmi a raschiare a ginocchioni?
Sicuramente il teak originale è la miglior soluzione, ma se è vero che quello sintetico brucia sotto i piedi, opterò per soluzioni di verniciatura tipo bucciato.
Qualcuno sa come fanno i cantieri a fare l'antiscivolo a quadrettini/rombettini così perfetti?
Come si riconosce il teak birmano?

i cantieri rizzardi usano multistrato di okume te lo posso garantire glie li vende un mio amico grossista .

ciao toli
se vuoi fare un'operazione semplice ti consiglio di usare un bel tappetino pratico e velocehttps://www.ferliniingros.it/3m-tappeti_antiscivolo.htm
per il discorso finto teak sono contrario
1)non facile nel montaggio
2)scivoloso
3)sembra una tapparella stesa sulla coperta
ciao ciao

parlato con ildistributore di legname della mia citta',il tek massello viene usato raramente dato il costo viene impiallaciato nella maggioranza dei casi con l'okume',che nei cantieri nautici viene usato sempre piu' spesso per contenere i costi,bugiardo lui........anzi mi ha anche detto che se proprio devi comprare il tek devi conoscere molto bene chi lo vende perche' tirano certe inc...te.

archimede ha scritto:

i cantieri rizzardi usano multistrato di okume te lo posso garantire glie li vende un mio amico grossista .

se il tuo amico si chiama gianluca ed il capannone si trova in quel di sabaudia allora è anche amico mio dal 95 l'okume nobilitato teak viene utilizzato per gli interni con spessori che vanno dai 1 ai 2 decimi mentre per le coperte ed i piani di calpestio si usa il derullato di mogano con spessori di teak ben + generosi ma stimo parlado di fogli da 350cm x 153 cmdal costo che variano dai 350 ai quasi 500 euri a pannello e non si vendono a pezzi ma a pannelli interi un'altra cosa importantissima tutto il teak viene importato da bellotti e lavora anche i pannelli di okumè e di derullato di mogano ne fornisce anche di già gommati nero o bianco ma se ai gavoni o portelloni non potresti farci le cornici un'atra cosa da sfatare è che il teak massello non costa moltissimo ( i tavola da 5,5 cm x 270 larga sui 15/18 cm all'ingrosso stà intorno ai 90 euri )ciò che ne fà lievitare il costo sono i prodotti che si usano per la lavorazione (posa) gomma nera per i comenti e la manodoprera

Più leggo i vostri consigli e commenti e più mi viene voglia di abbandonare il teak, sia sintetico che vero!
Oltre al decolay della Cecchi ho trovato anche qualcos'altro a questo link
https://www.oltrevela.com/kit-completo-protectakote-uvr-rivestimento-antiscivolo-gommoso-4lt-p-4896.html
Cosa ne pensate? E' più caro del sistema Decolay.

Veramente nn è proprio così, altrimenti tutti monterebbero l' okumè!!!
Il teak è il teak, il resto è altro legno...
Il sintetico è altro ancora...
Ci sono vari siti su internet che spiegano le differenze dei legnami, del sintetico e dove e come si possono utilizzare...
Vedi www.cecchi.it; www.ilcantieredellegno.it; www.cantierelatino.it; www.alternativeteqk.com, ecc...
io Ho montato il sintetico e nn me ne sono pentito affatto, anzi lo rifarei se tornassi indietro!!!
Praticamente nn gli faccio mai nulla ed è sempre uguale!
Diciamo le cose come sono non per sentito dire!!!