Cronaca di un'avventura meravigliosa (prima parte) [pag. 4]
teos1968
- 31/47
Mi inchino al tuo coraggio e ti faccio i complimenti per l' organizzazione "tecnica"...
Bravo......
Bravo......
Barrotta Giacomo (autore)
- 32/47
Ringrazio tutti di cuore per gli apprezzamenti che non merito.
Ho sempre avuto il pallino del campeggio nautico associato alla subacquea che culminò negli anni '80 con la moglie e il figlio Marco di appena 3 anni, dal fiume Tagliamento alle cascate di Sibenik dopo aver costeggiato tutta la costa dalmata nelle isole esterne.
Allora possedevo lo Zodiac MK IV Gran raid di 5,30m motorizzato 50 Johnson con chiglia pneumatica e pagliolo in alluminio.
Io stesso sono meravigliato per aver conservato lo stesso spirito selvaggio avventuroso degli anni verdi ma ahimé pian piano tutti si sono defilati e sono rimasto solo mentre nelle mie vene scorre ancora il 51% di acqua marina.
Il tema sollevato da Stinger e Fabiox è interessante: quanti giovani (e anche non giovani) sarebbero oggi disposti a rinunciare alle stesse comodità di un grosso RIB per intraprendere una vacanza tanto sbaragliona quanto avventurosa come questa?
A voi l'ardua sentenza.
Ho sempre avuto il pallino del campeggio nautico associato alla subacquea che culminò negli anni '80 con la moglie e il figlio Marco di appena 3 anni, dal fiume Tagliamento alle cascate di Sibenik dopo aver costeggiato tutta la costa dalmata nelle isole esterne.
Allora possedevo lo Zodiac MK IV Gran raid di 5,30m motorizzato 50 Johnson con chiglia pneumatica e pagliolo in alluminio.
Io stesso sono meravigliato per aver conservato lo stesso spirito selvaggio avventuroso degli anni verdi ma ahimé pian piano tutti si sono defilati e sono rimasto solo mentre nelle mie vene scorre ancora il 51% di acqua marina.
Il tema sollevato da Stinger e Fabiox è interessante: quanti giovani (e anche non giovani) sarebbero oggi disposti a rinunciare alle stesse comodità di un grosso RIB per intraprendere una vacanza tanto sbaragliona quanto avventurosa come questa?
A voi l'ardua sentenza.
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
fabiox
- 33/47
Hai sottolineato la facilità di atterraggio praticamente ovunque col tuo smontabile,e non è cosa da poco;anche io ritengo che sia fondamentale per godere appieno dell'avventura,ma invece dello smontabile vorrei utilizzare il kajak;credo davvero che la prossima estate mi farò un bel giro costiero così,ma è ancora tutto da organizzare;gestire gli spazi ridotti non è semplicissimo!
TUTTO VAL LA PENA D'ESSERE IMPARATO
Barrotta Giacomo (autore)
- 34/47
fabiox ha scritto:Hai sottolineato la facilità di atterraggio praticamente ovunque col tuo smontabile,e non è cosa da poco;anche io ritengo che sia fondamentale per godere appieno dell'avventura,ma invece dello smontabile vorrei utilizzare il kajak;credo davvero che la prossima estate mi farò un bel giro costiero così,ma è ancora tutto da organizzare;gestire gli spazi ridotti non è semplicissimo!
Ottima idea Fabiox...
Anche qui ci sono molti kajakisti appassionati che si rendono indipendenti pernottando sulle spiagge semideserte qua e là.
Molti trascorrono la notte sulla nuda terra dentro i sacchi a pelo.
Anch'essi compiono tragitti importanti lungo costa.
Naturalmente il raggio d'azione è necessariamente più limitato di uno smontabile motorizzato, ma lo spirito e il divertimento sono gli stessi.
Forza compi anche tu una "sana pazzia" e poi documentacelo nel forum.
A bordo del JABAR volo sull'acqua verso l'isola che sfuma all'orizzonte dove mare e cielo si abbracciano.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
Mi accompagnano il sussurro del motore e un gruppo di delfini festosi. Ora faccio parte di quell'ambiente meraviglioso. Ora sono felice.
frankbg
- 35/47
Mi unisco ai complimenti di tutti per questa avventura.
Sono esperienze che si devono sentire dentro e che molti anche più giovani non farebbero ai non per mancanza di capacità ma per la mancanza di tutte quelle comodità che oggi sembrano essere essenziali.
Attendo con impazienza la seconda parte
Sono esperienze che si devono sentire dentro e che molti anche più giovani non farebbero ai non per mancanza di capacità ma per la mancanza di tutte quelle comodità che oggi sembrano essere essenziali.
Attendo con impazienza la seconda parte
Cap 500 blue E-Tec 90 hp , GPS Garmin 420 e Garmin E-trex Venture portatile, Eco humminbird, VHF lowrance 250E carrello Cresci 1000kg
GS76
- 36/47
Avventura stupefacente !!!! Bravissimo Giacomo, complimentoni!!!
Aspetto trepidante il resto del racconto.
Aspetto trepidante il resto del racconto.
alex 77
- 37/47
Meriti un aplauso.Hai avuto un inventiva e un gran coraggio.Complimenti
presepista
- 38/47
Un solo pensiero: grazie di esistere
Ascolto molto chi parla poco.
Djemi
- 39/47
Grazie per questa magnifica esperienza dei sensi e dell'anima che hai condiviso con noi, a dimostrazione che certi limiti sono solo nella nostra mente.
tommaso 52
- 40/47
..un solo aggettivo!!..complimenti!!
..e in trepida attesa della seconda parte
..e in trepida attesa della seconda parte
..attualmente, senza gommone.
Argomenti correlati