Quesito su massima potenza installabile [pag. 3]

Visto che dal punto di vista "CP" non pare ci siano vincoli o limiti ho inviato una email chiedendo "lumi" anche alla mia assicurazione (linear)...... Vediamo se riescono a rispondermi.....

Intanto volevo ringraziare pubblicamente il buon Dada77 che si è prodigato per farci avere delle risposte..
Ora attendiamo quella dell'assicurazione..

Bravo Daniele

leggo solo ora e vi propongo la mia opinione.
la limitazione della potenza massima installabile dipende essenzialmente (a livello normativo)
da questi fattori, e SOLO da questi:
OMOLOGAZIONE ante CE
OMOLOGAZIONE CE

SOLAMENTE i natanti autocostruiti, i "prototipi ad uso personale" non sono OMOLOGATI...... (e quindi uno ci mette il motore che vuole a suo rischio e pericolo, basta che sia assicurato).
Tutto il resto di esistente in commercio, nuovo o usato che sia, ha una sua omologazione a monte.

Conseguentemente, TUTTI i natanti hanno un loro limite di potenza installabile, dato da un qualche elemento fisico: certificato cartaceo o targhetta sullo scafo.

Nel caso di mancanza di ogni possibilità di identificazione dell'omologazione, per mancanza sia del cartaceo che della targhetta, il natante a mio modo di vedere - ed a strettissimo rigore di diritto - non è in grado praticamente di adeguarsi a qualcosa di "ignoto"....
Il problema si supera solamente se il costruttore è ancora in attività o se si reperiscono "certificati di omologazione di identico natante", dai quali desumere senza ombra di dubbio quale sia il limite di potenza al quale attenersi.
Ma qua sta un problema pratico: si deve sostanzialmente avere un modello "famoso e diffuso" la cui identificazione sia palese ed evidente.... altrimenti come si fa a dire "il mio è un M80 prima serie", oppure "un jb 470 prima serie"??????

Nel caso differente di dubbia identificazione dell'unità, meglio andare a remi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Mi ha risposto di nuovo la CP.....

Mi chiami pure al telefono e ne parliamo a voce
A presto

Capo 2ªclasse Nocchiere di Porto


Ho chiamato e parlato con la persona che mi aveva risposto in precedenza.....
È ESATTAMENTE come dice Bobo (quando ce vò ce vò ), in pratica la CP ammette che c'è un buco normativo ossia (testuali parole) "puoi mettere un motore a un tronco e navighi fino alle 6 miglia" quindi non esiste legislatura per prototipi e barche autocostruite.
Tuttavia la rimozione della targhetta da un natante o la difficoltà nel reperire la documentazione non "declassa" il nostro scafo a prototipo esistendo una documentazione iniziale. Mi ha confermato che i limiti dettati dal cantiere non sono "consigli" ma vincoli di legge sanzionabili qualora emergesse da un controllo una difformità. Altresì mi ha candidamente confidato che in caso di controllo in mare da parte loro sarebbe quasi impossibile sanzionare un diportista senza targhetta per una motorizzazione eccessiva ma, ha anche aggiunto che, in caso di verifica tale documentazione emergerebbe sicuramente (e qui torniamo al caso di sinistro) quindi, targhetta o no i vincoli iniziali restano e fanno fede in caso di "problemi"......

Aspetto anche la risposta dell'assicurazione anche se ormai la situazione mi pare chiara, anche senza targhetta un natante ha un'omologazione iniziale che va rispettata.....

quoto bobo e dada
aggiungo che il problema vero può nascere in caso di sinistro grave ...... temo che in questo malaugurato caso l'assicurazione, pur di non pagare, si metta a cavillare sulla non conformità del complesso natante-motore, che dite ?

Mi ha risposto l'assicurazione........ Non hanno idea di cosa sto parlando......

Provo a spiegargli meglio il problema.....

La cosa non mi meraviglia ..... gli agenti assicurativi non si occupano di queste cose, non gli interessa ....
di queste cose si occupano periti e liquidatori quando succede il sinistro ..... stai tranquillo che questi la materia la conoscono molto bene ...

Per un semplice formale controllo, probabilmente la Cp non farebbe nulla, a meno di un'esagerazione palese.....che so 150 cv su un barchino di 4mt

Ma in caso di sinistro, sicuramente i periti assicurativi coinvolti , eseguirebbero determinati controlli. E se questa eventuale documentazione esistesse e saltasse fuori potrebbero nascere diversi pasticci.

Per cui si potrebbe dire che un eventuale controllo potrebbe anche passare, ma a livello assicurativo no.

Di fatto ti troveresti nella condizione di pagare l'assicurazione senza essere assicurato.

Quindi valuta tu

Ale

Esatto.....