Autocostruzione scafo in vetroresina [pag. 10]

Capitano di Vascello
maxpower
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- 91/105
anche la sassola è obbligatoria sempre, se non ricordo male anche in quelli ce, tanto c'è ne sono di piccole...ma volevo chiederti da 1 pò e mi son scordato, te hai preso la versione lago, ma come mai non hai valutato il fisherman 570 o come si chiama, chè ha sicuramente le murate è alte...!!!!???
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare
(Seneca)
Capitano di Fregata
dna (autore)
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- 92/105
quello ha il progetto che prevede la cabina e anche la struttura dello scafo la prevede, anche come distribuzione dei pesi, mentre questo scafo nasce per open/runabout.
A nuoto! Smile
Capitano di Corvetta
peppe2092
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- 93/105
Ho letto tutte le 10 pagine di fila UT UT UT complimenti!
Capitano di Vascello
Sam.IT
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- 94/105
Ciao dna, stai andando avanti? novità? foto?

Saluti
Sam
Chi va per mare naviga, chi resta a terra giudica!
Capitano di Vascello
maxpower
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- 95/105
ah no...si chiama sportfish 570 quello che intendo io...ed è un open...il fisherman 23 ci sarebbe da lavorare parecchio...
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare
(Seneca)
Capitano di Fregata
dna (autore)
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- 96/105
visto! ma preferivo una cosa più compatta non marina.

ora sono abbastanza fermo, sto mettendo a posto varie cose, la casa e il posto dove faccio la barca, tra l'altro sam sto cercando di risolvere il problema freddo! credo che recupero un cannone a gasolio di quelli che dicevamo l'inverno scorso nel tuo post!
li hai visti anche a gas? costano poco..
A nuoto! Smile
Capitano di Fregata
dna (autore)
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- 97/105
quesito!
ok le paratie/centine in compensato marino su uno scafo in legno, ma sarebbe pareggiabile la robustezza del legno costruendo le centine in polistirene che farebbe solo da sagoma per l'anima, isolato poi rivestito con vetroresina per creare un sandwich?
chiedo questo perchè quasi sempre le barche vecchie hanno il legno dell'ossatura marcio o inesistente ma i bordi in vetroresina comunque rimangono solidi e la barca resiste, inoltre le costruzioni a sandwich risultano molto solide.
A nuoto! Smile
Capitano di Fregata
dna (autore)
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- 98/105
pian piano ripendo, non avevo più tempo da dedicare alla barca..

c'era qualche imperfezione Sbellica non avendo usato il gelcoat sapevo di dover poi lisciare le microbolle, le ho segnate con il pennarello e stuccate con epossidica, poi levigate, ora è tutto perfetto.

ho anche dato un secondo strato sugli spigoli ed ora è molto robusto, consideranto che quell'invaso praticamente non è portante ed ha un appoggio storto sul ceppo di legno, risulta già monolitico, ora voglio lucidare perfettamente l'interno, poi ci vorrà il distaccante e si cominciano a dare strati..

re: Autocostruzione scafo in vetroresina


re: Autocostruzione scafo in vetroresina
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Sottocapo di 1° Classe Scelto
thundergod
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- 99/105
dna ha scritto:
pian piano ripendo, non avevo più tempo da dedicare alla barca..

c'era qualche imperfezione Sbellica non avendo usato il gelcoat sapevo di dover poi lisciare le microbolle, le ho segnate con il pennarello e stuccate con epossidica, poi levigate, ora è tutto perfetto.

ho anche dato un secondo strato sugli spigoli ed ora è molto robusto, consideranto che quell'invaso praticamente non è portante ed ha un appoggio storto sul ceppo di legno, risulta già monolitico, ora voglio lucidare perfettamente l'interno, poi ci vorrà il distaccante e si cominciano a dare strati..

re: Autocostruzione scafo in vetroresina


re: Autocostruzione scafo in vetroresina


Complimenti per la tua tenacia ,gran bel lavoro e sicuramente una grande soddisfazione ,ancora complimenti Felice
Capitano di Fregata
dna (autore)
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- 100/105
ora sono un pò fermo, stavo valutando se provare il sacco sottovuoto anzichè la laminazione manuale.. qualcuno ha già testato?

In piccolo voglio provare con una canoa, il principio in teoria è semplice, si stende fibra e resina, si mette un tessuto areatore che permette di far passare l'aria su tutta la superficie, si mette il sacco e con la pompa del vuoto si aspira l'aria. il vantaggio è un manufatto più compatto e privo del problema della delaminazione se c'è aria.

ancora più in grande ci sarebbe l'infusione, dove si crea il vuoto ma da una parte si infilano dei tubi in contenitori di resina e il tutto viene impregnato automaticamente alla perfezione, qui il vantaggio, oltre alla grande qualità del manufatto, c'è la possibilità di stendere molti strati di fibra a secco e con tuttoil tempo che si vuole, ed è un lavoro più pulito.

per ora ho fatto uno stampo come copia dell'originale a laminazione manuale, vediamo come mi sveglio quando decido cosa fare Sbellica
mal che vada mi ritrovo con una brutta canoa o un bel vaso di fiori a forma di canoa Sbellica

re: Autocostruzione scafo in vetroresina


re: Autocostruzione scafo in vetroresina
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Sailornet