Video Manovra di Williamson-prova d'esame [pag. 2]

Contrammiraglio
CK6
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- 11/28
Confermo quanto detto da Marco sull'importanza di ragionare in termini di rotta e di bussola, più che di altri termini.
Se a motore e sulle nostre misure solo successivamente conviene ragionare in termini di provenienza del vento.
Nelle andature a vela il ragionamento in base al vento diviene naturale, visto che si vira proprio con quella forza di propulsione.

Confermo il fatto fondamentale di gridare l'uomo a mare e di incaricare subito una persona addetta a non perdere mai di vista la persona in acqua, o almento la direzione in cui è, e di segnalare continuamente al comandante distanza e direzione di questa (rispetto alla barca non assoluta).

Con poca onda, pochi punti di riferimento ed un pò di vento perdersela e non riuscire più a vederla è facilissimo, ancor di più se si è addetti alle manovre.
"Pietro e CK6" - King 600 - Suzuki 140 - Ellebi 1250 - ...pazzo di Gioia...
2° Capo
RobertoG
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- 12/28
Ogni manovra di emergenza va adattata al mezzo da cui viene applicata... queste manovre hanno senso se con mezzi di una certa stazza, dove il raggio di virata influisce sulla manovra...con un gommo di 5- 6 m che gira sul posto....

per la patente fate le "parate" che servono, ma poi soffermatevi a pensare cosa va fatto col vostro mezzo per effettivamente soccorrere il malcapitato.

Da pescatore a traina ho potuto notare com'è facile perdere il contatto da un oggetto galleggiante appena ci si allontana anche di poco, poi se è seimimmerso ancora peggio.
Pertanto la cosa più importante in caso di uomo in mare è non perderlo di vista e fare quelle manovre (pure in planata..) con mare mosso vorrei vedere chi sta a guardare dietro piuttosto che come prendere l'onda..

io nel caso mi perdessi qualcuno dal gommmo metterei subito motore idle e mentre il gommo frena mi volterei a cercarlo, poi, senza perderlo di vista, quando il gommo è governabile (deve passare l'onda di riflusso) virerei verso di lui praticamente di 180 gradi e lo andrei a prendere. Destra o sinistra, sopravvento o sottovento non importa (anzi andrei sopravvento cosi quando lascio i comandi per andare ad aiutarlo il vento vi aiuta ad avvicinarmi) importante è non perderlo di vista e fare presto senza distrarmi con calcoli che hanno poca influenza col mio mezzo.

Va considerato inoltre che cadere in acqua d'estate è diverso dal farlo d'inverno con l'acqua fredda e tutti vestiti. nel secondo caso si galleggia moolto di meno..
Ammiraglio di squadra
marco57
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- 13/28
Roberto, come ho detto prima, dipende dal mezzo, ovvio che le procedure con una nave sono diverse che su un gommone.
E comunque i nostri amici da bravi studenti hanno aperto questo topic perchè devono prendere la patente, e lì quando fai pratica e non rispetti " le parate" ti bocciano!
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Ammiraglio di divisione
TheGiangi
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- 14/28
A me a CP Fiumicino hanno insegnato:

Testimone tuffo: "Uomo in mare a dritta/sinistra" (qui si butta un parabordo/salvagente dal lato dichiarato)
comandante: "Salvagente in mare, uomo di vedetta" (accostata dal lato dichiarato di circa 30° poi barra al centro)
Vedetta: conta la distanza "uomo in mare a n metri....nx2, nx3, nx4, nx5) (n= lunghezza unità, a 5volte tale lunghezza si vira)
comandante: virata "opposta" al lato dichiarato per tornare verso il naufrago (manetta regolata al minimo che consenta di avvicinarsi e poi ancora meno per l'avvicinamento)
comandante: "Recupero a dritta/sinitra" a seconda di quale lato ci si avvicina e si tira su il naufrago a forma di salvagente/parabordo

Questo quanto ricordo (parliamo di maggio). Sinceramente, mi sono sempre chiesto in due come fai...

Non ho mai provato effettivamente un recupero....ho fatto l'errore di parlarne con mio cognato e mio suocero che da allora han trovato sempre altro da fare invece di uscire col gommo....chissà perchè.... Think

Bravi per le prove, ottimo anche fare il video. Sempre utile.

G
Seguite l'onda, belli!

Arrivederci a NAVIGHIAMO INSIEME 2021
2° Capo
RobertoG
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- 15/28
Si confermo, per la prendere la patente fate come dicono e non entrate in polemica, anche perchè la patente vale per imbarcazioni fino a 24 m (e li DEVI saper fare certe cose).
Volevo solo evidenziare che la teoria va poi "allineata" con la pratica con un po' di buon senso e questo va fatto a mente fredda.
Grand Chef
marvimar (autore)
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- 16/28
ciao a tutti,innanzitutto grazie a tutti per mettere sul topic le vostre esperienze.
nel nostro caso le manovre che abbiamo eseguito nel video a detta dell'istruttore sono quelle che gli esperti della motorizzazione vogliono vedere qui dalle nostre parti(gli esami li faremo a Gera Lario).
noi faremo l'esame con una barca di 5,5mt circa e hanno specificato ,sottolineandolo piu volte di metterci sottovento,e mai sopravento.
non hanno detto a nessuno di contare la distanza dall'uomo caduto in mare e ne tantomeno di fare la manovra guardando la bussola.(questo hanno specificato per non creare confusione nelle nostre teste gia sicuramente sotto tensione per via dell'esame).
altra cosa che hanno consigliato è che nel praticare la manovra non bisogna mai perdere di vista l'uomo a mare,infatti dal video si vede che io e il mi socio continuavamo a girarci per non perderlo di vista.
bwa sixone....yamaha f115 Carmelomade😁
Carrello balbi 1300
https://youtu.be/4bdhWw5Frcg
Grand Chef
marvimar (autore)
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- 17/28
marcomare ha scritto:
in genere, a quanti Knt viene svolta la prova?

a questo non so risponderti perche a noi ci ha fatto fare la prova in svariate andature,dalla crociera all'accelerazione,ma comunque sempre casuale.
personalmente ho notato che anche a farla ad una andatura normale(tipo quella dei video) l'operazione risulta molto semplice ed intuitiva.
bwa sixone....yamaha f115 Carmelomade😁
Carrello balbi 1300
https://youtu.be/4bdhWw5Frcg
Capitano di Fregata
unipo
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- 18/28
A prescindere dal corso della patente nautica, il fare di tutto per non perdere di vista neanche per un momento l'uomo in mare è sacrosanto, cosa verissima e importantissima da non dimenticare mai.

A me la manovra sembra ben fatta, non mi "suonano" bene quelle botte di retro per fermare l'abbrivio un momento prima del recupero del salvagente; a mio modestissimo parere è importante regolare bene la velocità prima per poi arrivare all'uomo col giusto abbrivio, ma rigorosamente in folle.

Bravi Thumb Up
Novamarine RH430 - Evinrude 521 XP - A2E Navy-06
Tenente di Vascello
micia 2
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- 19/28
ciao,

questo argomento interessa molto anche a me che non ho la patente ma mi trovo ad avere un uomo in mare......

come membro della protezione civile e "pilota" del gommone mi sono spesso trovato a recuperare sommozzatori in acqua ed in occasione di una ricerca vera (lago di iseo questa estate) in condizioni moolto avverse (tanto da indurre i vigili del fuoco a sospendere le ricerche) mi sono trovato a recuperare i sub con vento molto teso e onde superiori al metro molto vicino alla riva (a picco e rocciosa). l'avvicinamento in questi casi lo puoi fare solo sopravento per alcuni motivi:
1) hai pochissimi secondi per stabilire il contatto con il malcapitato, ma una volta preso il gommo ti ripara e ti aiuta ad issarlo
2) in una situazione come quella, chi sta in acqua se non ha la maschera e il respiratore non vede nulla per via degli schizzi d'acqua sollevati dal vento e rischia di bere per respirare, se si trovasse sopravento rischierebbedi finirti sotto il gommone a causa delle onde che lo sbattono e successivamente , quando sale il gommo sarebbe impossibile tenerlo e al momento che lo perdi lui va sott'acqua (esperienza già collaudata)

quindi , per quello che riguarda il soccorso in acqua, io arrivo sempre sopravento ad una distanza differente a seconda delle condizioni meteomarine e sfrutto la leggerezza del gommone (che a causa del vento scarroccia più velocemente di una persona in acqua) per avvicinarmi il più possibile in folle, appena il mio compagno afferra il malcapitato in modo sicuro lentamente metto la prua al vento per evitare il rischio di rovesciare il gommone e per poter tenere al meglio il mare.

in condizioni meteo favorevoli spesso la soluzione più pratica è quella di avvicinarsi tenendo la prua contro vento in modo che si annulli lo scarroccio laterale...... ma non sempre è fattibile.

ciao
joker boat 470-yamaha top 700 -eco piranha max 170- gps garmin 72 H- vhf shark e sopratutto guidone dei gomonauti sul rollbar!
Grand Chef
marvimar (autore)
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- 20/28
ciao micia 2 non voglio fare il polemico,ma a noi hanno detto chiaramente che se ci mettiamo sopravento all'esame rischiamo di non passare l'esame!!!!!!!
io non dico che la tua esperienza sia sbagliata, ma sto dicendo e sto cercando di passare quello che mi hanno insegnato i miei istruttori a chi vuole prendere la patente da privatista.
anche perche secondo gli istruttori è piu pericoloso che il gommone investa l'uomo a mare che vicevera!!!!
ricordo a tutti che all'esame vogliono vedere le cose fatte come da manuale e quindi evitiamo di consigliare cose alternative in questo contesto. Rolling Eyes
spero di essermi spiegato senza offendere nessuno. Wink
bwa sixone....yamaha f115 Carmelomade😁
Carrello balbi 1300
https://youtu.be/4bdhWw5Frcg
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