Come si tira l'ancora incastrata [pag. 2]

nicofar ha scritto:

.....se l'avessi tirata con il motore che possibilita ci sarebbe stata di rompere la VTR?

Sul golfare di prua a mio avviso poche, a meno che non mollii la cima lenta lenta e poi parti a retro a razzo (e col 737 ho i miei dubbi che vai in retro a razzo) mentre se usi quelli di poppa ed attui la stessa manovra il rischio di una crepa sullo specchio è più accentuato.

Una sola volta ho tirato via lo specchio di poppa (in legno) , su un callegari con fondo smontabile, ma in quel caso ero partito "ormeggiato ed a manetta", cmq non si sono rotti i golfari, ma ha ceduto l'icollatura ai tubi. (ero giovane inesperto e Cemo...., ma ora invece sono cambiato, sono più vecchio

nicofar ha scritto:

nessuno pero che ha risposto alla mia domanda
ora che so come si chiama..
e' possibile che il golfare di prua si possa rompere per strattonare la cima dell'ancora?
mi hanno detto che e' fuso con la vetroresina

si puo' prendere un fulmine in un bosco mentre piove???
si puo' ANCHE succedere. Dipende da quanto e' resistente la legatura (catena) fra la cicala e la cima... come si fa a risponderti precisamente? siamo nell'ambito delle possibliita'....
che ne so come e' fatta la VTR? quanta resina ci hanno messo? quanto si e' seccata? che tipo di ancora era? si era incagliata su uno scoglio, in un relitto o in una vecchia rete??? Troppe variabili. Io nel dubbio butto l'ancora e mi tengo la VTR

grazie roland,mi sento meno solo
anche io l'ho pensata come te,non ho voluto rischiare,anche se un mio amico mi ha detto che potevo mettere una bottiglia per segnalare l'ancora,ed ineffetti potevo farlo
non si finisce mai di imparare

In quei tre quattro gommoni che ho visto, non mi sembra che il golfare di prua sia annegato nella vetroresina, ma ci sono due fori passanti e il golfare è fissato dall'interno con due dadi che appoggiano su un piatto di acciaio inox

nicofar ha scritto:

grazie roland,mi sento meno solo
anche io l'ho pensata come te,non ho voluto rischiare,anche se un mio amico mi ha detto che potevo mettere una bottiglia per segnalare l'ancora,ed ineffetti potevo farlo
non si finisce mai di imparare

....come e' vero... e soprattutto in mare.... Consolati, io ne ho perse almeno 4 in 25 anni.... per non parlare delle zaccagnate sull'elica e sulla pinna, delle manovre sbagliate, dei cappellini in acqua, delle maschere andate a fondo... dei documenti fradici d'acqua.... delle macchine fotografiche rovinate, degli orologi con l'acqua dentro, insomma, esperienza, e comunque come dicevi giustamente tu... non basta mai...

beh per evitare questi problemi si dice che si fa un "grippiale", cioè si passa una cima galleggiante o una cima con un galleggiante nell'occhio dell'ancora (quello in basso, non quello dove passa la cima che va al gommone). Così in caso di incagliamento si tira dalla parte dell'occhio e l'ancora dovrebbe venire su facilmente!
se fai marcia indietro, l'ancora inevitabilmente fa leva e una volta incastrata sarà difficilissimo levarla...

Io penso che sia meglio un'ancora in fondo al mare che il rischio di spaccare il gommo, non disperarti nico è successo a tutti e a tutti succederà ancora

m40,l'ancora che ho perso aveva lo stesso sistema delle normali ancore ad ombrello
non so se parliamo della stessa cosa ma io avevo attaccato una catena all'occhiello in modo tale che se si fosse incagliata forte,si sarebbe girata su se stessa quindi tirandola dagli uncini o rami o non mi viene il termine
il problema era che sono adnato volutamente a pesca in una zona dove si prendono saraghi gronchi e pesci da tana,il fondale era pieno di buchi,cosi la tiri fuori da un buco l'ancora,e' tutto un' incognita

ps. almeno ho preso 3 saraghi da 300 ed un gronchetto da 200 grammi

nicofar ha scritto:

l'ancora che ho perso aveva lo stesso sistema delle normali ancore ad ombrello

Grappino a marre pieghevoli

nicofar ha scritto:

non so se parliamo della stessa cosa ma io avevo attaccato una catena all'occhiello

cicala

nicofar ha scritto:

in modo tale che se si fosse incagliata forte,si sarebbe girata su se stessa quindi tirandola dagli uncini o rami o non mi viene il termine

Marre

Ciao Nico

nicofar ha scritto:

dimenticavo,non ditemi che sono un c....... che ne sono consapevole

Qualche anno fa ero avevo preso in prestito la manta saver di mio padre. Risalito in barca dopo l'immersione scopro che aveva girato vento e la scogliera che faceva da ridosso non ci riparava più. Accendo il motore, accendo il salpa-ancore, *tunk*, ancora incagliata. Dai e dai, prova e riprova, avanti, indietro, gira a dritta, a sinistra, la maledetta non ne vuole sapere di mollare (... e io mi do del c... per non averla controllata in risalita ).
Il mare s'ingrossa, la sera avanza, tiro col salpaancore come un disperato (fino a fare andare la prua sotto le onde un paio di volte). A quel punto sono pronto a perdere ancora e una cinquantina di metri di ottima catena. Comincio a filarla tutta in acqua ma... *tunk* oltre un certo punto non va. Mi precipito a guardare nel gavone di prua e vedo con orrore che l'ultimo anello della catena è imbullonato ad uno dei dadi che fissano il golfare di prua (ovviamente il dado è arruginito e a bordo non c'è uno straccio di chiave inglese).

Fifa Nera

Ricomincio a tirare, a girare, a manovrare ed il risultato è che danneggio il salpaancore
Poi finalmente *crunch* qualcosa cede e la maledetta viene su (si era piegata una delle due marre, per fortuna le ancore danforth non hanno delle marre robustissime...)

Morale: il c..... è quello che non è in condizione di abbandonare l'ancora (...io...), e non quello che, vista la malaparata, l'abbandona per salvare il resto!