Come si tira l'ancora incastrata [pag. 3]

Io la clssica ancora ad ombrello la lego cosi':
fisso saldamente la catena (o la cima) alla base dell'ancora( per intenderci dove si attaccano le marre), lascio un buon mezzo metro di catena libero e lego la stessa alla cicala ( credo si chiami cosi' l'anello alto dell'ancora), con una cordina che abbia un carico di rottura tale da permettermi di rimanere tranquillamente ancorato in condizioni normali.
Quando mi e' capitato di incagliare l'ancora, basta forzare un po il tiro e il secondo allaccio si rompe, permettendo di tirare su l'ancora dalla punta, cioe' nel senso contrario al suo incaglio..........
per chi non lo avesse mai fatto....... provare per credere.
ciao a tutti

è un idea, ma funziona solo con vento a forza zero immagino.... che nodo ci fai tale da poterlo sciogliere solo tirando?

M40 ha scritto:

è un idea, ma funziona solo con vento a forza zero immagino.... che nodo ci fai tale da poterlo sciogliere solo tirando?

Un nodo non si scioglie tirando, serve per tenere, se si sciogliesse non sarebbe utile.
A parte le diverse tipologie, nodi ad occhio, nodi di arresto, nodi di avvolgimento etc per ottenere un distacco controllato si dovrebbe impiegare un rilascio dinamomentrico tarato a spinotto.
Cosa che ho momtato su diversi tipi di funi e tiranti e per scopi diversi... paracadute, parapendio, sci nautico etc.

Non faccio un nodo. La soluzione piu' efficace che ho sperimentato e' quella di fissarlo con delle fascette di plastica (ho provato misure diverse sino a trovare quella giusta).
Tieni presente che ovviamente, non deve essere di facile rottura, deve comunque tenere l'imbarcazione ancorata normalmente.
Quando non ho problemi l'ancora la tiro su tranquillamente, e l'attacco non si rompe.
Mi e' capitato solo due volte ( dopo aver fatto delle prove) di rompere la fascetta di plastica perche' l'ancora era incagliata, ed ha funzionato perfettamente.
Ripeto.... la parte piu' difficile e' trovare il cordino o la fascetta adatta.
Un discreto risultato lo ho avuto anche usando del cavo elettrico, ma non mi piaceva esteticamente quella specie di parrucca annodata.
Idem per la lenza 0.50......
I dettagli sono piu' difficili da spiegare e da consigliare che da mettere in pratica, ma vi assicuro ( per la mia piccolissima esperienza) che funziona

M40 ha scritto:

è un idea, ma funziona solo con vento a forza zero immagino.... che nodo ci fai tale da poterlo sciogliere solo tirando?

Di solito si fa in modo che la cordina di ritenuta si spezzi, oppure si usa il grippiale, galleggiante fissato tramite una cimetta al diamante dell'ancora con il duplice scopo di segnalare la posizione dell'ancora, ed eventualmente potere salpare tirando quest'ultimo in caso di incaglio.

anche io uso il sistema dell' ancora legata in testa e con le fascette autostringenti, è una buona soluzione se si vuole evitare di filare due cime insieme all' ancora legate nei rispettivi agganci.

cmq c' è anche un aggeggio fatto apposta , è tarato per rilasciare la cima o catena ad una certa tensione, ma costa quanto un acora

nicofar ha scritto:

certo non ti dico l'acqua che ho beccato a poppa,il problema era dove attaccare la cima
la domanda era proprio quella,e' possibile che possa cedere l'anello della vetroresina?
il mare mi spingeva dal lato oppo sto,le onde erano abbastanza grosse,la pompa di sentina non ce la faceva a buttare tutta l'acqua fuori

Non ricordo in quale topic, ma tempo fa scrissi facendo rilevare l'alta pericolosità di un'ancora incattivita con calumo insufficiente.
L'acqua caricata a bordo da Nicofar testimonia quanto a suo tempo volevo evidenziare.

Comunque, per pescare a bolentino, l'ancora non è necessaria. Portala a bordo ma sostituiscila con un barattolo di latta riempito di cemento, dove avrai affogato un tondo di ferro ad U rovesciato, per legarci la cima.

Tiene il gommone magari con un leggero scarroccio che non guasta, non si incaglia, ed anche se dovesse capitare, tagli e non ci piangi su.
In ultimo...Io non tenterei di disancorare col motore, anche perché per salvare 20 euro di ancora rischi di far danni per centinaia.

il cinghiale ha scritto:

anche io uso il sistema dell' ancora legata in testa e con le fascette autostringenti, è una buona soluzione se si vuole evitare di filare due cime insieme all' ancora legate nei rispettivi agganci.

cmq c' è anche un aggeggio fatto apposta , è tarato per rilasciare la cima o catena ad una certa tensione, ma costa quanto un acora

Come detto in precedenza, ma io l'ho pagato 15.000 LIRE (è sì... proprio lire), adesso quanto sfoga ?

C'è un altro tipio a spinotto, ma mi è difficile trovare una foto decente tra la mie vecchie.
La comodità di quello a spinotto è che la cima e l'aggancio possono ruotare senza problemi.

Vedo di triovare qualche foto.
Ad ogni modo anche le fascette vanno benissimo e costano (niente)

una 15ina di euri giù per sù, infatti dopo aver chiesto il prezzo ho comprato una bella confezione di fascette

Spero non mi succeda più, ma una volta ho risolto così (uso sempre ancore bruce): tenevo in barca un anello ovale in acciaio pesante modello maglia di catena, ma lungo circa 25 cm largo 12 e sezione di 10 mm, assicurato ad una cima non galleggiante, ho fatto passare la cima dell'ancora dentro l'anello lasciando che lo stesso giungesse in fondo scivolando sulla cima in tensione, ho oltrepassato la verticale dell'ancora e quindi ho tirato sulla cima dell'anello, dalla parte opposta. Sarà stato anche il fattore C (sempre e comunque indispensabile) ma ha funzionato.