Modifica idrogetto Ghibli fire(video)

ritorno ai lavori, sono sempre l'ultimo.. mi perdo nelle chiacchiere:
ecco la super trasformazione artigianale per montare un motore fire poca spesa e tantissima resa (spero)
so che sto facendo dei lavori in maniera non convenzionale, ma siccome non voglio spendere tanti soldi ( anche perchè non ne ho) ho deciso di mettermi nell'impresa e costruire il tutto da solo ed in economia... ho usato tutto ferro, non vi arrabbiate subito.... vi spiego le motivazioni:
La staffa in Inox sarebbe venuta a pesare di più, costare molto, molto di più ed in più nella bottega di un falegname non sarebbe stato possibile realizzarla, tantomeno in alluminio, sarei dovuto avvalermi di un professionista del metallo e le cartine verdi(euro) sarebbero arrivate ad una cartina viola.(500)...... così ho deciso di realizzare con quello che ho trovato in giro si è no dieci euro di materiale e tanta soddisfazione, non vi nego che credevo fosse molto più semplice, il fire è completamente invertito rispetto al 903 e nulla combina, nemmeno l'alberino di tramissione, i fori sono tutti sballati , ma con tornio e boccole il problema è stato risolto, anche lo scarico per mantenere il vecchio colllettore è stato adattato, ma ora tutto sembra essere al suo posto.
Ovviamente le parti in ferro le farò zincare a caldo e poi le vernicero' con poliuretanica, ho notato che anche la Castoldi alcune parti le costruiva in ferro zincato e verniciato e sono ancora lì dopo trent'anni!

avrei bisogno di aiuto per i collegamenti e soprattutto come fare per raggiungere lo scarico che è dall'altra parte, comunque ecco un pò di foto, poi vi faccio sapere gli aggiornamenti... oggi ho rivrniciato anche il motore, tutto nero... e il motore nero, fa più paura lo sanno tutti ,
Smontato, pulito tutto e riverniciato tutto compresi motorino alternatore e spinterogeno, l'altro non lo avevo fatto e gia iniziava a fare l'ossido sull'alluminio... a presto anche le foto del motore nero...nero...nero...tanta paura!

Ciao,
auguri per il lavoro!
Due domande: la "marinizzazione" del motore come la farai?
Intendo lo studio e la realizzazione dell'impianto di raffreddamento (scambiatore e modifiche al motore) e la protezione dalle correnti galvaniche.
In merito a queste ultime, non credo che basti una zincatura delle parti; senza zinchi sparsi quà e la con criterio, rischi che le correnti galvaniche si mangino mezzo motore.

rickyps971 ha scritto:

Ciao,
auguri per il lavoro!
Due domande: la "marinizzazione" del motore come la farai?
Intendo lo studio e la realizzazione dell'impianto di raffreddamento (scambiatore e modifiche al motore) e la protezione dalle correnti galvaniche.
In merito a queste ultime, non credo che basti una zincatura delle parti; senza zinchi sparsi quà e la con criterio, rischi che le correnti galvaniche si mangino mezzo motore.

Grazie, per gli auguri, ne avrò bisogno... andiamo per punti, partiamo dal fatto che già prima c'era dalla casa un motore di una 127 marinizzato e le parti marinizzate sono collettore di scarico , spinterogeno e filtro aria rompifiamma, per il resto niente altro se non un abbondante verniciatura marina di tutti gli organi, per il raffreddamento prenderò acqua di mare direttamente da una presa nell'idrogetto , poi vi è una specie di radiatore filtro originale della Castoldi e da lì togliendo la pompa dellacqua fiat andrò tranite tubi in gomma a raffreddare il motore, chiaramente con acqua salata.
Di zinchi il jet ne è pieno, ma sul motore non ne ho mai visti... che dite sarà il caso di aggiungerne qualcuno?

Al motore non vanno messi gli zinchi si mettono solo alle parti che vanno in acqua mentre invece devi collegare con un cavo (treccia ,filo di acciao o altro)tra il gruppo idrojet al motore vero e proprio poichè i due gli antivibranti in gomma dove poggia il motore sull'idrojet non permettono un collegamento delle masse tra i due gruppi -propulsore e motore.

Continua con il ferro per i supporti e quant'altro del resto stai comunque facendo un prototipo e poi alla fine se ti va potresti eventualmente rifare i pezzi con il materiale che più si addice.

L'unica cosa certa che comunque tu realizzi mentre io e altri parliamo solo.....

Ciao Fulvio

fruxarden ha scritto:

Al motore non vanno messi gli zinchi si mettono solo alle parti che vanno in acqua

Gli zinchi negli entrobordo ci sono eccome, soprattutto negli scambiatori.
E hanno sempre "lavorato" parecchio sia sugli AIFO 370 della barca che uso per lavoro (a idrogetto), sia sul Volvo Penta diesel della mia vecchia barca.
Di alcuni zinchi restava solamente il tappo porta zinco, nonostante le trecce in rame...

tarlone ha scritto:

[
Di zinchi il jet ne è pieno, ma sul motore non ne ho mai visti... che dite sarà il caso di aggiungerne qualcuno?

gli zinchi nei motori ci sono sempre stati, chi non li metteva poi ha avuto problemi, negli ultini 10-20 anni li troviamo quasi sempre, l'unico aspetto ambiguo, e' dove poterli mettere nel tuo motore!

E allora se vogliamo dirla proprio tutta .......qualsia parte metallica di una imbarcazione deve essere collegata elettricamente tra di loro e con il motore e i piedi poppieri a mezzo di cavi (meglio se trecciola inox) ed dico tutte le parti metalliche partendo da qualsiasi scarico a mare o presa d'acqua per finire ai tientibene e altro

Fulvio

Certo, ma una cosa non esclude l'altra.

Scusate il ritardo, questa storia dei zinchi, mi interessa proprio.... in realtà pensavo che solo con acqua di mare si verificasse il fenomeno di elettrolisi, mentre all'asciutto , mi pare strano che si consumino gli zinchi... anche perchè dovrebbero cedere una parte di essi... e come , in aria? comunque se zinchi ci vanno... zinchi metteremo... ma dove e come? sono molto ignorante in materia, ma dove sono io .... c'è una corrosione da paura!

Sono molto combattuto, non riesco a decidere se togliere completamente la pompa del fire e mettere una cinghia di distribuzione più corta... oppure togliere solo la girante della pompa e mantenere la cinghia di lunghezza originale... è un terribile dilemma!