Modifica idrogetto Ghibli fire(video) [pag. 5]

rickyps971 ha scritto:

Tarlone,
giusto per darti un'idea di come siano fatti e di come lavorino:

Questi sono gli zinchi del motore da nuovi, con i relativi tappi porta zinco:

Questi sono due zinchi smontati oggi, dopo 8 mesi di attività; uno fa parte della serie di zinchi del circuito aperto, l'altro invece fa parte della serie del circuito chiuso (immerso nel liquido di raffreddamento):

Quì si vede bene quanto hanno lavorato alcuni zinchi del circuito acqua mare:

Questa è una delle sedi degli zinchi nello scambiatore:

Quì si vede lo zinco montato (dalla parte opposta dello scambiatore):

Ce ne sono una decina, in totale.




Se il motore installato sulla tua barca non ha mai avuto problemi senza zinchi, sicuramente è sufficiente l'attuale configurazione.
Se però cambi idea o anche solo per un test, te ne spedisco uno (gratis), così puoi fare delle prove per vedere se riesci a ficcarlo da qualche parte.

Rriepilogando, riepilogando
Quindi riepilogndo: Tarlone terra montata l'ulteriore pompa acqua sul nuovo motore giusto come avevo consigliato sin dall'inizio così nel futuro potra montare uno scambiatore, e olteretutto abbiamo imparato che negli scambiatori sono posti gli zinchi , ma non nei motori dove il loro deteroiramento andrebbe nel tempo ad occludere qualche passaggio d'acqua (e questo mi sembra di averlo anch' io anticipato)

Ora bisogna capire se questo acido usato per pulire lo scambiatore deve essere un prodotto specifico come viene venduto nel campo nautico o basta usare miscele a base di i viakal o soda (senza esaggerare altrimenti) vi trovate i tappi di fusione perforat) come usualmente uso fare sui motori stradali........... sono graditi suggerimentie pareri

Salutoni a tutti

fruxarden ha scritto:

...negli scambiatori sono posti gli zinchi , ma non nei motori dove il loro deteroiramento andrebbe nel tempo ad occludere qualche passaggio d'acqua (e questo mi sembra di averlo anch' io anticipato)

Non esattamente: gli zinchi vengono montati regolarmente anche sui motori raffreddati direttamente ad acqua di mare, quindi senza scambiatore di calore; ci sono anche su monocilindrici piccolissimi da 6 CV, ovviamente con dimensioni degli zinchi proporzionate alle dimensioni dei passaggi.
Il problema nasce quando si pensa ad inserire degli zinchi in un motore che non li prevede in origine: in assenza di scambiatore, bisognerebbe capire quale sia la dimensione adatta per evitare che diventino maggiori i danni rispetto ai benefici.
Tutto quà.
Ma a quanto pare il problema non si pone perchè, come spiegatomi da Tarlone, la sua barca ha avuto sempre motori privi di zinchi senza riscontrare segni d'usura precoce.

fruxarden ha scritto:

Ora bisogna capire se questo acido usato per pulire lo scambiatore deve essere un prodotto specifico come viene venduto nel campo nautico o basta usare miscele a base di i viakal o soda (senza esaggerare altrimenti) vi trovate i tappi di fusione perforat) come usualmente uso fare sui motori stradali........... sono graditi suggerimentie pareri

Salutoni a tutti

In merito allo scambiatore, personalmente l'ho sempre pulito con acido cloridrico, ma solo il fascio di tubi che non ha parti soggette ad essere aggredite, dopo averlo smontato completamente:

Il risultato è perfetto, dopo poche manciate di secondi di trattamento.

Non saprei dirti in merito agli scambiatori dei motori stradali.

rickyps971 ha scritto:

fruxarden ha scritto:

...negli scambiatori sono posti gli zinchi , ma non nei motori dove il loro deteroiramento andrebbe nel tempo ad occludere qualche passaggio d'acqua (e questo mi sembra di averlo anch' io anticipato)

Non esattamente: gli zinchi vengono montati regolarmente anche sui motori raffreddati direttamente ad acqua di mare, quindi senza scambiatore di calore; ci sono anche su monocilindrici piccolissimi da 6 CV, ovviamente con dimensioni degli zinchi proporzionate alle dimensioni dei passaggi.
Il problema nasce quando si pensa ad inserire degli zinchi in un motore che non li prevede in origine: in assenza di scambiatore, bisognerebbe capire quale sia la dimensione adatta per evitare che diventino maggiori i danni rispetto ai benefici.
Tutto quà.
Ma a quanto pare il problema non si pone perchè, come spiegatomi da Tarlone, la sua barca ha avuto sempre motori privi di zinchi senza riscontrare segni d'usura precoce.

fruxarden ha scritto:

Ora bisogna capire se questo acido usato per pulire lo scambiatore deve essere un prodotto specifico come viene venduto nel campo nautico o basta usare miscele a base di i viakal o soda (senza esaggerare altrimenti) vi trovate i tappi di fusione perforat) come usualmente uso fare sui motori stradali........... sono graditi suggerimentie pareri

Salutoni a tutti

In merito allo scambiatore, personalmente l'ho sempre pulito con acido cloridrico, ma solo il fascio di tubi che non ha parti soggette ad essere aggredite, dopo averlo smontato completamente:

Il risultato è perfetto, dopo poche manciate di secondi di trattamento.

Non saprei dirti in merito agli scambiatori dei motori stradali.

Grazie ma scusami ancora, lo scambiatore che hai estratto e messo in foto é in tubi di acciao inox o in tubi di rame ?

...vedo un tender e una passerella infondo alla foto e considerato il frutto dello scambiatore penso che la tua sia una bella e grande imbarcazione.....

Figurati! E' rame.

P.S. non riportare tutta la pagina, incluse le foto, ogni volta che rispondi, altrimenti vengono fuori "lenzuolate" di post e ci rimette la leggibilità.

fruxarden ha scritto:

...vedo un tender e una passerella infondo alla foto e considerato il frutto dello scambiatore penso che la tua sia una bella e grande imbarcazione.....

Quelle sono dei nostri "vicini di casa"!

Sorry

Nel frattempo, impossibilitato a darvi aggiornamente sul ghibli fire ... vi intrattengo con lr foto della costruzione dei sedili copiati un po' dagli originali, ma in versione aggiornata... ho tirato fuori dalla polvere la vecchia macchina della nonna e via al taglio cucito e tappezzeria..perdonate gli errori, ma non sono un sarto, bensì un falegname....ed in più occorrerebbe una macchina professionale, ma la vecchia Tourissa made in switzzera... si difende ancora benone....

questa è la macchina è anni 50 ma ha il motore elettrico

questi sono i sedili posteriori compresi di schienale, poi andranno tirati ed imbottiti di più ai lati e meno al centro

Questo è il sedile anteriore diviso in due sedute e un piccolo spazio al centro e anchhe un particolare approsimativo di come averrà l'imbottitura

Particolare delle cuciture visto da dietro... se avete consigli sono tutto orecchie, per me è tutto un esperimento...

Ciao Tarlone, mi interessa molto la parte della cucitura dei sedili.
Puoi darmi qualche info in più. Tipo: materiali usati, dove li hai acquistati, come hai fatto ad inserire quel bordino blu, con che riferimenti hai tagliato la stoffa?
A prima vista sembra un ottimo lavoro, complimenti!

Ciao bello... se ti impegni vedrai che è più facile di quello che sembra.. prima bisogna costruire i supporti dei sedili (compensato marino che andrà poi resinato o verniciato nel mio caso) e gli snodi per farli piegare ,cerniere cerniere in ottone da mobile potrebbero andare bene e costano nulla.
poi si inizia il taglio vero e proprio, considerando sempre un centimetro in più per lato che servirà per cucirlo, io ho usato uno scai resistente all'acqua 9 euro a metro circa tre metri di materiale, il bordino è nero ed è già fatto, ma se hai pazienza potresti anche fartelo con scai ed un cordino all'interno...ma se vai da un tappezziere qualsiasi ha una macchina che te lo fa' e non costa nulla.. a me dieci metri di rimanenza me li ha regalati e non c'è stato verso di poterlo pagare... la gommapiuma necessaria per i sedili l'ho pagata 20 euro, stavolta l'ho comprata nuova, l'altra volta l'avevo tolta da un vecchio divano nella mondezza... per i tagli mi sono costruito delle stecche in cartoncino di varie misure 6 cm per fare l'interno dei sedili quello a righe per capirci che cucito diventano righe da 4 cm e una da 12 per fare tutti i contorni che diventeranno 10 cucito, per tagliare ho usato qui forbicioni con il manico colorato di nero... e via.
Gli aghi sono da pelle ogni tanto nelle cuciture quadruple qualcuno si rompe ... una scatola da 5 costa 2 euro e 50, mi sono trovato bene anche con quelli da jeans... la signora della merceria aveva scritto a penna sopra "gins"... mi ha fatto tanta tenerezza in questo mondo globalizzato.
In casa solo io mi do' all'arte del cucito, con meraviglia di tutti il passo della macchina deve essere il più lungo possibile di solito c'è un numero che è 4, all'inizio ci vuole un pò di mano per andare dritti, ma poi nel dritto ... tutto gas, nelle cuciture più grosse il segreto è accellerare come in salita... pena la rottura dell' ago con le macchine comuni... se hai bisogno di qualche consiglio per la macchina chiedi pure.. sono diventato un espertone.. ha dimenticavo per il filo mi sono trovato benissimo con il Nylon è tipo quello da pesca....
se potrò aiutarti sarò felice...

Ottimo lavoro come sempre, nuilla da eccepire sollo che ti consigliere di usare spugna per inbarcazioni che non assorbe acqua e non spugna comune dei divani a lungo di inzupperebbero per l'umidita e diventerebbe tutto pesante oltr s muffe variev,.se stai facendo questo bel lavoro radicale usa spugna marina a celle chiuse .

Come mai hai scelto il Bianco ? e non ti sei attenuto alla livrea originale in nero ? forse perché con il bianco ti scotti men quando ti siedi