Yacht&Co 17 coster [pag. 5]
Psyke73
- 41/125
mezzo barcaiolo ha scritto:Senza Suono ha scritto:bo io non capisco tutta questa pignoleria di chi c'e' l'ha piu' lungo e corto,chi veloce e lento,ma dai l'importante e' che sia una bella barca,che piaccia al proprietario e che dia i suoi pro/contro che magari potranno servire ai futuri acquirenti.
Perfettttttamente daccordo
Se vuoi dare o fare informazione devi fornire dati attendibile e veritieri non campati li per li.
Finche i commenti sono del tipo "è bella, secondo me naviga bene etc,etc" si è nel soggettivo ma se si forniscono dati è meglio
che siano esatti
Già con una barca molto leggera avere un regresso del 5% è una cosa molto difficile.
Presentare una barca dicendo che ha una chiglia con v profonda e che caricata con 5 persone si ha un regresso inferiore allo 0%
Non ha senso!
Invece di criticare chi ti dice di aver sbagliato, fai un altra verifica sulle prestazioni ed assicurati di esser in miglia nautiche
yachtandco
- 42/125
Un caloroso saluto a tutti!
Appena ho 5 minuti vi do la spiegazione di tali prestazioni; la carena della 17 Coster in realtà, e' stata progettata considerando come primo punto fondamentale proprio il regresso quasi nullo. Questo dipende dall'inclinazione della V, che raggiunge i 23 gradi a poppa e della conformazione dei pattini che sono a 90 gradi rispetto al mare e verso prua si allargano. La spiegazione e' ancora lunga, ma spero di aver chiarito il dubbio a Dario. Il punto e' che la 17 Coster rispetto alla 19 Style ha tutto un'altro tipo di carena e sin che uno non prova l'altra, non si potrà mai capire la differenza.
Tanto per dare un'altro dato, 17 Coster + 50 Yamaha 59km/h a 4800 giri...con il 75 di mezzo barcaiolo era molto più veloce e ho visto anch'io il suo GPS segnare 30 nodi...lunedì ne varo un'altra con il 40 Suzuki, vi faro' sapere i dati.
Ciao a tutti!
Simone
Appena ho 5 minuti vi do la spiegazione di tali prestazioni; la carena della 17 Coster in realtà, e' stata progettata considerando come primo punto fondamentale proprio il regresso quasi nullo. Questo dipende dall'inclinazione della V, che raggiunge i 23 gradi a poppa e della conformazione dei pattini che sono a 90 gradi rispetto al mare e verso prua si allargano. La spiegazione e' ancora lunga, ma spero di aver chiarito il dubbio a Dario. Il punto e' che la 17 Coster rispetto alla 19 Style ha tutto un'altro tipo di carena e sin che uno non prova l'altra, non si potrà mai capire la differenza.
Tanto per dare un'altro dato, 17 Coster + 50 Yamaha 59km/h a 4800 giri...con il 75 di mezzo barcaiolo era molto più veloce e ho visto anch'io il suo GPS segnare 30 nodi...lunedì ne varo un'altra con il 40 Suzuki, vi faro' sapere i dati.
Ciao a tutti!
Simone
Psyke73
- 43/125
Simone puoi dire quello che vuoi sulle carene non entro neanche nel merito altrimenti si andrebbe fuori topic.
quello che ho voluto precisare è che se hai un motore che gira a 4500 giri con un elica da 17 con un rapporto al piede di 2:1
non puoi fare più di 31.476 nodi almeno che qualcuno non ti spinga .
quello che ho voluto precisare è che se hai un motore che gira a 4500 giri con un elica da 17 con un rapporto al piede di 2:1
non puoi fare più di 31.476 nodi almeno che qualcuno non ti spinga .
yachtandco
- 44/125
E il vento in poppa dove lo mettiamo???
Sicuramente la carena ha poco regresso, ma oltre alle leggi fisiche non si riesce ad andare, quindi se i calcoli del regresso dicono ciò, tre possono essere le cose:
Elica da 19 e non 17
Contagiri che non segna giusto
Il GPS che sbaglia (ipotesi molto rara)
Ciao!
Simone
Sicuramente la carena ha poco regresso, ma oltre alle leggi fisiche non si riesce ad andare, quindi se i calcoli del regresso dicono ciò, tre possono essere le cose:
Elica da 19 e non 17
Contagiri che non segna giusto
Il GPS che sbaglia (ipotesi molto rara)
Ciao!
Simone
mezzo barcaiolo
- 45/125
Che misuro in nodi direi che non ho dubbi, ho ammesso i dubbi sulla misurazione fatta con la app sull'i-phone, ho ammesso l'eccesso di adrenalina e di entusiasmo al primo test in acqua, quando uno strumento a me sconosciuto ha segnato "45"; era evidentemente uno strumento inaffidabile, tarato in miglia terrestri/ora e lettura alterata dalle emozioni.
La lettura successiva è stata fatta più razionalmente, strumento noto,Magellan 300, in mio possesso da 10/12 anni, superato forse come hardware, non cartografico, ma essendo privo di orpelli, meno assoggettato ad errori umani. Posseggo anche il manuale d'istruzioni, l'ho anche letto.
Legge km/h, od in alternativa m/h, oppure kn.
Quando lo imposto ,so quello che faccio.
A volte lo imposto in km/h e lo metto vicino al Garmin Nuvi che ho in macchina per vedere la differenza sulla velocità istantanea rilevata. Sono sempre pressochè identiche.
A questo punto, come ho già detto sopra, gli errori da considerare sono i tipici errori di risoluzione degli strumenti:
1 contagiri, la scala di lettura è di 100 giri. Oltre a questo va considerato che lo strumento contiene una molla (si tratta in pratica di un amperometro), la cui resistenza non è certamente lineare, maggiore è il carico, maggiore è la resistenza della molla. Diciamo che il dato fornito è un compromesso, tanto più inaffidabile quanto più è lontano dai valori intermedi. La lettura di 4500 giri può tranquillamente variare (tendenzialmente in a crescere) di 2/300 giri/min.
2 il GPS Magellan (12 canali) dà letture della velocità differenziale, cioè misura la distanza tra due punti successivi, rilevati ad un secondo di distanza. L'errore previsto dal costruttore dieci anni fa era di circa 30 metri ( 30 m/sec= 94 km/h). Ma il sistema GPS 10 anni fa' aveva errori indotti per ragioni di sicurezza militare che oggi non ci sono più. Infatti la lettura contemporanea di Magellan, Garmin e tachimetro (Mercedes-Benz, mica Tata) è soddisfacentemente coerente. Il tachimetro della macchina è di nuovo un amperometro e quindi ha il suo errore da molla, quindi è il meno affidabile.
Sommiamo i due errori, a questo aggiungiamo l'errore umano nella lettura degli strumenti analogici (contagiri). I valori digitali sono numeri, si leggono e basta.
Il valore massimo è stato 31,8.
Quanti giri faceva il motore in quel momento? Non lo so.
Quanto potrebbe essere la corrente che entra in Lido? Non lo so.
Esistono barche con regresso 0? Non lo so.
Ma l'elica è da 17" come dichiarato, o fa qualcosa di diverso in più o in meno? Non lo so.
C' è qualche ragione per non credere alle mie affermazioni? Non lo so.
Se qualcuno sa le cose che io non so, me le dica.
Grazie.
La lettura successiva è stata fatta più razionalmente, strumento noto,Magellan 300, in mio possesso da 10/12 anni, superato forse come hardware, non cartografico, ma essendo privo di orpelli, meno assoggettato ad errori umani. Posseggo anche il manuale d'istruzioni, l'ho anche letto.
Legge km/h, od in alternativa m/h, oppure kn.
Quando lo imposto ,so quello che faccio.
A volte lo imposto in km/h e lo metto vicino al Garmin Nuvi che ho in macchina per vedere la differenza sulla velocità istantanea rilevata. Sono sempre pressochè identiche.
A questo punto, come ho già detto sopra, gli errori da considerare sono i tipici errori di risoluzione degli strumenti:
1 contagiri, la scala di lettura è di 100 giri. Oltre a questo va considerato che lo strumento contiene una molla (si tratta in pratica di un amperometro), la cui resistenza non è certamente lineare, maggiore è il carico, maggiore è la resistenza della molla. Diciamo che il dato fornito è un compromesso, tanto più inaffidabile quanto più è lontano dai valori intermedi. La lettura di 4500 giri può tranquillamente variare (tendenzialmente in a crescere) di 2/300 giri/min.
2 il GPS Magellan (12 canali) dà letture della velocità differenziale, cioè misura la distanza tra due punti successivi, rilevati ad un secondo di distanza. L'errore previsto dal costruttore dieci anni fa era di circa 30 metri ( 30 m/sec= 94 km/h). Ma il sistema GPS 10 anni fa' aveva errori indotti per ragioni di sicurezza militare che oggi non ci sono più. Infatti la lettura contemporanea di Magellan, Garmin e tachimetro (Mercedes-Benz, mica Tata) è soddisfacentemente coerente. Il tachimetro della macchina è di nuovo un amperometro e quindi ha il suo errore da molla, quindi è il meno affidabile.
Sommiamo i due errori, a questo aggiungiamo l'errore umano nella lettura degli strumenti analogici (contagiri). I valori digitali sono numeri, si leggono e basta.
Il valore massimo è stato 31,8.
Quanti giri faceva il motore in quel momento? Non lo so.
Quanto potrebbe essere la corrente che entra in Lido? Non lo so.
Esistono barche con regresso 0? Non lo so.
Ma l'elica è da 17" come dichiarato, o fa qualcosa di diverso in più o in meno? Non lo so.
C' è qualche ragione per non credere alle mie affermazioni? Non lo so.
Se qualcuno sa le cose che io non so, me le dica.
Grazie.
mezzo barcaiolo
- 46/125
A sostegno della teoria del regresso quasi nullo posto foto della scia. Come si vede è una scia quasi perfettamente piatta, senza grandi onde nè trasversali, nè longitudinali. Cosa vorrà mai dire??
Mah, forse che non si spreca energia (o più correttamente forza), per fare inutili schizzi...
Mah, forse che non si spreca energia (o più correttamente forza), per fare inutili schizzi...
yachtandco
- 47/125
Sicuramente l'errore e' nel contagiri, ad ogni modo, mi avete fatto andare in ufficio a vedere il regresso del progetto HWS hps ovvero il nome in codice della carena della 17 Coster, dai disegni e simulazioni e' dato del 2.2%, praticamente quasi nullo.
Se la prossima carena che faccio va oltre la fisica, la classifichiamo come top secret e non se ne parla più
Ciao a tutti, e stai tranquillo mezzo barcaiolo, perché il GPS che segnava quella velocità lo abbiamo visto in 5!
Simone
Se la prossima carena che faccio va oltre la fisica, la classifichiamo come top secret e non se ne parla più
Ciao a tutti, e stai tranquillo mezzo barcaiolo, perché il GPS che segnava quella velocità lo abbiamo visto in 5!
Simone
Psyke73
- 48/125
yachtandco ha scritto:Sicuramente l'errore e' nel contagiri, ad ogni modo, mi avete fatto andare in ufficio a vedere il regresso del progetto HWS hps ovvero il nome in codice della carena della 17 Coster, dai disegni e simulazioni e' dato del 2.2%, praticamente quasi nullo.
Simone
Scusa Ma hai capito che stiamo parlando del regresso dell'elica !!!! Mi sembra che ti sei un attimino confuso...
La differenza tra passo e avanzo è il regresso, e risulta uguale alla velocità della massa d'acqua spinta dall'elica in senso contrario al moto.
yachtandco
- 49/125
yachtandco
- 50/125
Pensandoci un attimo, mi e' venuto in mente che quando ho varato i primi Extreme, che montano una carena figlia di quella della 17 Coster ma con l'aggiunta di due redance, ho registrato con il 60 mercury ed elica da 15, una velocità di 36.9 nodi a 6100...un dato molto simile alla 17 in termini di regresso dell'elica.
Ciao
Simone
Ciao
Simone
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