Accorciare, non allungare il cavo dell'antenna vhf [pag. 6]

VanBob ha scritto:

Ecco.... qui c'è qualcosa di "leggermente" più consistente....

https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=10&ved=0ahUKEwi2sPmO_snJAhVK6xQKHdc7BRwQFghLMAk&url=http%3A%2F%2Fwww.radioamatore.info%2Fattachments%2F160_Irrazidazione_e_Antenne_Politecnico_Torino.pdf&usg=AFQjCNFvzcrK5-BXyP2WS7OajDnSyeq_dg&sig2=yv_xQ8cFCdkYeYc7tN8Zlw&bvm=bv.108538919,d.d24&cad=rja

Raramente insisto quando non sono consapevole di cosa parlo.

Ti prego di scusarmi.

Molto interessante come relazione sui dipolo e le direttive, ma non sono riuscito a trovare nessun " commento" sul cavo da accorciare oppure no, ho tralasciato la parte che parla dei radar,.....
Lampedusano

Non ci sono informazioni sulla lunghezza del cavo coassiale, come non ne troverai in nessun'altra pubblicazione, in quanto si parla sempre e solo di lunghezza delle antenne.
In quella documentazione si evince(rebbe) la ragione per cui il cavo coassiale non c'entra nulla.

Se vogliamo farne una questione di tecnica andiamo pure avanti, ma per favore portaci la documentazione tecnico/scientifica in cui venga dimostrato che il coax non può e non deve essere tagliato.
Se invece deve essere una questione di orgoglio cedo volentieri il passo.

L'orgoglio non c'entra nulla,....volevo confrontarmi con la mia esperienza e mi pareva che avevi elementi per farmi cambiarer idea,.....questo dopo aver buttato via qualche apparato, sia cb, sia VHF sia hf, con esperimenti insieme ad altri per vedere di migliorare le situazione di trasmissione e di ricezione................

Comunque la chiudo quì perchè non voglio un confronto ma do le informazioni che possiedo e sono sempre alla ricerca di nuove informazioni

Ciao

Sì, ti ringrazio per questo. Tuttavia le notizie che diamo devono essere corrette, altrimenti è inutile.

VanBob ha scritto:

Se l'impedenza dell'antenna, alla frequenza di lavoro, è pari alla linea di alimentazione della stessa e all'impedenza in uscita dell'apparato la lunghezza del cavo è ininfluente poichè in ogni punto della linea di alimentazione d'antenna non troveremo onde stazionarie. La lunghezza della linea potrà essere una qualunque.

Il discorso di maxonline è parzialmente valido solamente in caso di disadattamento di impedenza dei tre elementi citati, in questo caso ad ogni punto della linea corrisponderà una diversa quantità di onde stazionarie.

Si lo avevo letto ma se vai èpiù aventi Ti rendi conto che parla di dipolo e non di antenne preconfezionate, il dipolo è un'arte non un mestiere, e pertanto non lo prendo in considerazione come parametro

Vediamo se leggendo questo avrai un'illuminazione: www.hambook.com/download/antenne%20verticali.pdf
In particolare la figura 15.
Sperando che sia chiaro il concetto di "dipolo" in tutte le sue varianti, perché insegnarti l'argomento "Antenne" non è cosa che si possa risolvere con un semplice topic. E tu hai bisogno di iniziare dalle basi.

Dopodiché dichiaro fin da adesso che mi arrendo!
Parliamo due lingue diverse e non ho interesse a dimostrare che TU sia in errore, bensì mi preme che le corrette nozioni arrivino agli interessati senza distorsioni/deformazioni indotte da leggende popolari.

Non replicherò oltre, buona serata.

P.S.
il dipolo è scienza! NON arte.....

Fino a quando non si comprenderà che chi risuona e irradia il segnale o lo riceve sono LE ANTENNE di qualsiasi forma o modello esse siano e che il cavo coassiale serve solo ed esclusivamente al TRASPORTO dell'energia RF sarà semplicemente una partita persa in partenza.
Tutte le altre soluzioni sono semplicemente dei palliativi atti a prendere in giro la radio facendogli vedere un adattamento conveniente, ma la resa dell'insieme sarà sempre un compromesso a discapito della resa.
Quando installiamo impianti radiofonici o televisivi con sistemi di antenne o pannelli su tralicci portanti alti decine e decine di metri, ci vedreste a curarci di utilizzare il cavo per multipli o lunghezze calcolate? A dir poco impensabile, e le potenze non sono 5 o 25 w, Quando sono pochi si tratta di diverse centinaia di watt, in altri casi, parliamo di diverse migliaia di watt.
Chi ancora vende antenne dicendo che il cavo non va tagliato, sta semplicemente nascondendo una pessima progettazione e realizzazione dell'antenna, vendendo un prodotto scadente e destinato a non durare nel tempo, al contrario un'antenna ben progettata e ben realizzata, essa risuonetà perfettamente alle frequenze per cui è stata tagliata, indipendentemente dalla lunghezza del cavo che la alimenterà, che convenientemente deve essere di eccellente qualità unitamente ai connettori e......più corto possibile!!!

Buon Natale a tutti!!!!

Quindi possiamo affermare che il cavo con l'antenna ha ben poco a che fare e che la sua funzione è di trasmettere la potenza dalla radio all'antenna da cui lunghezza è a tutti gli effetti ininfluente.

Le altre variabili in gioco potrebbero invece inficiare un buon impianto

Esempio di altre variabili:

Connettori
Cavo attorcigliato su più spire
Vicinanza ad altre fonti elettromagnetiche (GPS ecoscandagli chirp etc etc)
Altro?

Tutti argomenti ampiamente già discussi.
Comunque:
Connettori della migliore qualità, sempre!!
Niente spire con il cavo coassiale atte a costituire loop o induttanze.
Sempre lontano da altri cavi ove possibile allo scopo di evitare accoppiamenti rf.
Lontano da strumenti e apparati sensibili ai campi RF di un certo livello. Ri

OT.

@ Giuseppone;

Ajò e ci volevano le antenne e il topic del ca....vo per farti uscire allo scoperto !