Consiglio su acquisto nuovo VHF [pag. 3]

Capitano di Corvetta
RiccardoLT
Mi piace
- 21/35
Mi torna tutto meno l'affermazione che A e C non dialogano, pur essendo alla medesima altezza ed avere la stessa potenza, puoi spiegarmi meglio il concetto?
RiccardoLT
----------------------------------------
Ammiraglio di divisione
mauro70
Mi piace
- 22/35
RiccardoLT ha scritto:
Mi torna tutto meno l'affermazione che A e C non dialogano, pur essendo alla medesima altezza ed avere la stessa potenza, puoi spiegarmi meglio il concetto?

Le antenne colloquiano solo se le linee del segnale intersecano le antenne stesse. Dallo schema puoi vedere che non è così a causa della rotondità della terra e a causa della reciproca posizione delle due antenne. Watt o non watt.
Capitano di Fregata
luinunzi
Mi piace
- 23/35
Perfetto. Quindi la potenza in trasmissione, a parità di portata ottica, serve. Viceversa in ricezione non è importante. Una cosa molto importante, molto speso le antenne radio della CP o GC sono poste in alto su promontori e questo aiuta molto quando si trasmette aumentando di molto la portata ottica del segnale. Esempio sotto casa mia è Nisida.
Mar.co Twentysix 2x 250 Verado Raymarine E7
I miei porti : Casa 40 50 755 N - 14 13 340 E

..a volte il vincitore è colui che non ha mai mollato
Site Admin
VanBob
Mi piace
- 24/35
luinunzi ha scritto:
Perfetto. Quindi la potenza in trasmissione, a parità di portata ottica, serve.

Non del tutto vero. Serve solamente se la stessa frequenza è rumoreggiante per la presenza di altre trasmissioni o per "rumore" dovuto a cause naturali (scariche elettrostatiche, disturbi atmosferici, etc,).
In questi casi una potenza maggiore dovrebbe riuscire a rendere il nostro segnale più potente dei disturbi.
In assenza di essi l potenza è relativa.




luinunzi ha scritto:
Viceversa in ricezione non è importante.

Non è vero per i motivi esposti sopra.

Quello che forse non è chiaro è che trasmissione e ricezione sono in stretta e reciproca relazione tra loro.
E infatti....
luinunzi ha scritto:
Una cosa molto importante, molto speso le antenne radio della CP o GC sono poste in alto su promontori e questo aiuta molto quando si trasmette aumentando di molto la portata ottica del segnale. Esempio sotto casa mia è Nisida.
... basta che una sola delle due antenne interessate sia molto in alto per aumentare l'efficienza della comunicazione senza dover necessariamente avere entrambi una grande potenza di trasmissione.
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
Sottocapo di 1° Classe Scelto
biosdi
Mi piace
- 25/35
VanBob ha scritto:
luinunzi ha scritto:
Perfetto. Quindi la potenza in trasmissione, a parità di portata ottica, serve.

Non del tutto vero. Serve solamente se la stessa frequenza è rumoreggiante per la presenza di altre trasmissioni o per "rumore" dovuto a cause naturali (scariche elettrostatiche, disturbi atmosferici, etc,).
In questi casi una potenza maggiore dovrebbe riuscire a rendere il nostro segnale più potente dei disturbi.
In assenza di essi l potenza è relativa.




luinunzi ha scritto:
Viceversa in ricezione non è importante.

Non è vero per i motivi esposti sopra.

Quello che forse non è chiaro è che trasmissione e ricezione sono in stretta e reciproca relazione tra loro.
E infatti....
luinunzi ha scritto:
Una cosa molto importante, molto speso le antenne radio della CP o GC sono poste in alto su promontori e questo aiuta molto quando si trasmette aumentando di molto la portata ottica del segnale. Esempio sotto casa mia è Nisida.
... basta che una sola delle due antenne interessate sia molto in alto per aumentare l'efficienza della comunicazione senza dover necessariamente avere entrambi una grande potenza di trasmissione.


Quoto. L'esempio fatto prima riguardo i satelliti serve proprio a far capire questo.

Alessandro
Capitano di Fregata
luinunzi
Mi piace
- 26/35
Clarissimo!!!! Grazie Van
Mar.co Twentysix 2x 250 Verado Raymarine E7
I miei porti : Casa 40 50 755 N - 14 13 340 E

..a volte il vincitore è colui che non ha mai mollato
Ammiraglio di divisione
mauro70
Mi piace
- 27/35
biosdi ha scritto:
se posso permettermi:

dati due punti A e B in portata ottica (cioè l'uno vede l'altro): A trasmette e B riceve se le antenne sono, appunto, in portata ottica.

in questo caso, quindi, anche con solo 2 watt, ad esempio, A riuscirà a collegare B. Ovvio che pur restando A e B visibili fra di loro, quanto più saranno distanti (molto distanti) tanti più Watt in TX (o tanto più guadagno in RX - in questo caso parliamo dell'antenna) serviranno per non avere una qualità scadente del segnale.

Questo è vero in senso assoluto, ma andrebbe aggiunto che a causa della rotondità della terra il collegamento "visivo" tra le due antenne viene persa enormemente prima del decadimento del segnale a causa della potenza.

biosdi ha scritto:
...esempio pratico:
alcuni satelliti (in orbita più o meno alla stessa altezza della ISS - stazione spaziale) che trasmettono in VHF trasmettono con una potenza di 500 mW ovvero 0,5 Watt. Dando per scontato che satellite e ricevitore sulla terra siano in portata ottica, dati i pochi watt in TX e l'elevata distanza che li separa il ricevitore a terra ascolta il satellite solo con antenne direttive, cioè con un certo guadagno.
altri satelliti (RARISSIMI) oppure la stessa ISS - Stazione spaziale sono "collegabili" anche con un semplice palmare da 5 Watt con l'antennino in gomma.
questa una sintesi grossolana e un pò approssimativa per comprendere il mix di watt, antenna, guadagno, e "portata ottica" e distanza...

L'esempio è assolutamente ineccepibile, ma riguarda una situazione non applicabile in nautica a causa del fatto che la Terra, appunto perchè tonda (geoide invero), farà essa stessa da ostacolo all'aumentare della distanza (situazione che tra satellite e punto sulla superficie terrestre non avviene).

Il tuo esempio è molto interessante perchè ci si può elaborare un ragionamento per noi molto significativo e che conferma la limitata importanza dei Watt per l'uso che ci riguarda.

Facciamo un piccolo ragionamento. La stazione ISS orbita ad una altitudine di circa 350Km. Se, come dici, è vero che colloquia con la Terra utilizzando potenze dell'ordine dei 500 mW significa che mezzo Watt permette, in situazioni pseudo ottimali, di coprire distanze decine di volte superiori a quelle effettivamente raggiungibili tra due punti sulla superficie terrestre (distanza limitata fisicamente dalla curvatura della superficie).

Ora, se con 0,5 W possiamo (teoricamente) coprire in linea retta (almeno) 350Km, immaginate quanta strada possono compiere 5W. Facendo una mera proporzione supersemplicistica, 1Watt potrebbe permettere di percorrere 700 Km, 5W potrebbero permettere qualcosa come 1890 nm (3500 km) !
Ora, vien da sè, che per quanto noi vogliamo alzare l'antenna e per quanto possano essere rosee le nostre aspettative di allontanamento dalla costa, il limite imposto dalla curvatura terrestre interverrà (molte) centinaia di miglia prima dell'esaurimento della capacità di percorrenza del segnale per motivi di potenza.
Se la nostra portata ottica sarà di, chessò, 20 nm (portata ottica ben difficilmente ottenibil), con 5W arriveremmo a destinazione con un margine di qualcosa come 1860 nm !!! Proporzionalmente sarebbe come procedere a 5 km/h all'ora con un auto capace di oltre 470 Km/h... Margine abbastanza cautelativo, direi 8)

Il ragionamento porta a concludere che, per quanto 25W potrebbero (teoricamente) farci parlare con un punto posto a 17.500 km nello spazio (ma non tra due punti sulla terra), nel nostro caso 5W sono già di per loro enormemente sovrabbondanti a causa (e non lo dico proprio più, ma è il nostro concetto chiave) del fatto che la portata del segnale viene limitata dalla curva terrestre molto prima che il segnale decada per consunzione di potenza.

I watt, come spiegava VanBob, a parità di condizioni, servono a superare eventuali sblateri e/o comunicazioni sovrapposte sulla stessa frequenza. In altre parole, se due emittenti trasmettono equidistanti dal punto di ascolto, quest'ultimo percepirà maggiormente quella più potente che sovrasterà l'altra.

Più watt sono meglio di meno watt (anche se non i consumi di bordo), tuttavia il mio ragionamento era finalizzato ad attribuite al concetto di potenza VHF l'importanza che merita; cioè assolutamente subordinata alla perfetta taratura dell'impianto e, SOPRATTUTTO, ad una antenna performante e ben collocata. In caso contrario, tali watt saranno solo espressione corrente consumata.
5W ed una buona antenna asservono in modo assolutamente abbondante le esigenze della nautica da diporto; maggiori potenze sono un "in più" che male non fa, ma che non va affatto ritenuto un obbligo senza il quale non si possa navigare in sicurezza.
Sottocapo di 1° Classe Scelto
biosdi
Mi piace
- 28/35
mauro70 ha scritto:
biosdi ha scritto:
se posso permettermi:

dati due punti A e B in portata ottica (cioè l'uno vede l'altro): A trasmette e B riceve se le antenne sono, appunto, in portata ottica.

in questo caso, quindi, anche con solo 2 watt, ad esempio, A riuscirà a collegare B. Ovvio che pur restando A e B visibili fra di loro, quanto più saranno distanti (molto distanti) tanti più Watt in TX (o tanto più guadagno in RX - in questo caso parliamo dell'antenna) serviranno per non avere una qualità scadente del segnale.

Questo è vero in senso assoluto, ma andrebbe aggiunto che a causa della rotondità della terra il collegamento "visivo" tra le due antenne viene persa enormemente prima del decadimento del segnale a causa della potenza.

biosdi ha scritto:
...esempio pratico:
alcuni satelliti (in orbita più o meno alla stessa altezza della ISS - stazione spaziale) che trasmettono in VHF trasmettono con una potenza di 500 mW ovvero 0,5 Watt. Dando per scontato che satellite e ricevitore sulla terra siano in portata ottica, dati i pochi watt in TX e l'elevata distanza che li separa il ricevitore a terra ascolta il satellite solo con antenne direttive, cioè con un certo guadagno.
altri satelliti (RARISSIMI) oppure la stessa ISS - Stazione spaziale sono "collegabili" anche con un semplice palmare da 5 Watt con l'antennino in gomma.
questa una sintesi grossolana e un pò approssimativa per comprendere il mix di watt, antenna, guadagno, e "portata ottica" e distanza...

L'esempio è assolutamente ineccepibile, ma riguarda una situazione non applicabile in nautica a causa del fatto che la Terra, appunto perchè tonda (geoide invero), farà essa stessa da ostacolo all'aumentare della distanza (situazione che tra satellite e punto sulla superficie terrestre non avviene).

Il tuo esempio è molto interessante perchè ci si può elaborare un ragionamento per noi molto significativo e che conferma la limitata importanza dei Watt per l'uso che ci riguarda.

Facciamo un piccolo ragionamento. La stazione ISS orbita ad una altitudine di circa 350Km. Se, come dici, è vero che colloquia con la Terra utilizzando potenze dell'ordine dei 500 mW significa che mezzo Watt permette, in situazioni pseudo ottimali, di coprire distanze decine di volte superiori a quelle effettivamente raggiungibili tra due punti sulla superficie terrestre (distanza limitata fisicamente dalla curvatura della superficie).

Ora, se con 0,5 W possiamo (teoricamente) coprire in linea retta (almeno) 350Km, immaginate quanta strada possono compiere 5W. Facendo una mera proporzione supersemplicistica, 1Watt potrebbe permettere di percorrere 700 Km, 5W potrebbero permettere qualcosa come 1890 nm (3500 km) !
Ora, vien da sè, che per quanto noi vogliamo alzare l'antenna e per quanto possano essere rosee le nostre aspettative di allontanamento dalla costa, il limite imposto dalla curvatura terrestre interverrà (molte) centinaia di miglia prima dell'esaurimento della capacità di percorrenza del segnale per motivi di potenza.
Se la nostra portata ottica sarà di, chessò, 20 nm (portata ottica ben difficilmente ottenibil), con 5W arriveremmo a destinazione con un margine di qualcosa come 1860 nm !!! Proporzionalmente sarebbe come procedere a 5 km/h all'ora con un auto capace di oltre 470 Km/h... Margine abbastanza cautelativo, direi 8)

Il ragionamento porta a concludere che, per quanto 25W potrebbero (teoricamente) farci parlare con un punto posto a 17.500 km nello spazio (ma non tra due punti sulla terra), nel nostro caso 5W sono già di per loro enormemente sovrabbondanti a causa (e non lo dico proprio più, ma è il nostro concetto chiave) del fatto che la portata del segnale viene limitata dalla curva terrestre molto prima che il segnale decada per consunzione di potenza.

I watt, come spiegava VanBob, a parità di condizioni, servono a superare eventuali sblateri e/o comunicazioni sovrapposte sulla stessa frequenza. In altre parole, se due emittenti trasmettono equidistanti dal punto di ascolto, quest'ultimo percepirà maggiormente quella più potente che sovrasterà l'altra.

Più watt sono meglio di meno watt (anche se non i consumi di bordo), tuttavia il mio ragionamento era finalizzato ad attribuite al concetto di potenza VHF l'importanza che merita; cioè assolutamente subordinata alla perfetta taratura dell'impianto e, SOPRATTUTTO, ad una antenna performante e ben collocata. In caso contrario, tali watt saranno solo espressione corrente consumata.
5W ed una buona antenna asservono in modo assolutamente abbondante le esigenze della nautica da diporto; maggiori potenze sono un "in più" che male non fa, ma che non va affatto ritenuto un obbligo senza il quale non si possa navigare in sicurezza.


Concordo in tutto Smile

Per la precisione, nello specifico la ISS trasmette con un ERP di circa 1,5 Watt ma ripeto è perfettamente ricevibile per strada fra i palazzi col semplice gommino, proprio a ribadire che sulla terra il fattore limitante è il raggio di curvatura quindi meglio un'antenna ottimizzata e messa in alto che decine di watt sparati a caso

Alessandro
Ammiraglio di divisione
mauro70
Mi piace
- 29/35
biosdi ha scritto:
Concordo in tutto Smile
Per la precisione, nello specifico la ISS trasmette con un ERP di circa 1,5 Watt...


Pur dividendo per 3 i margini (da 0,5 a 1,5) precedentemente dedotti, questi rimangono assolutamente enormi...
Sottocapo di 1° Classe Scelto
biosdi
Mi piace
- 30/35
Infatti, comunque più che abbondanti...!
Sailornet