Ostacoli alla navigazione e radar [pag. 3]

Sottocapo di 1° Classe Scelto
gian1200
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- 21/25
questo ? https://www.flir.com/cvs/eurasia/en/content/?id=4896
queste riconoscono un oggetto di 2.3x2.3 a 5.8km
Capitano di Fregata
luinunzi
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- 22/25
Mi sa che questo sistema oltre a non servire allo scopo (oggetti galleggianti o semisommersi) costa più del gommone!!!
Mar.co Twentysix 2x 250 Verado Raymarine E7
I miei porti : Casa 40 50 755 N - 14 13 340 E

..a volte il vincitore è colui che non ha mai mollato
Capitano di Corvetta
poigps (autore)
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- 23/25
luinunzi ha scritto:
Mi sa che questo sistema oltre a non servire allo scopo (oggetti galleggianti o semisommersi) costa più del gommone!!!

Magari servirà pure (ho visto il video e si riesce a scorgere anche un remo), però, costo a parte, è mastodontico come sistema (38x58 cm di ingombro) e pesa 20.4 kg.
Il prodotto comunque è eccezionale: ottimo il sistema di stabilizzazione a giroscopi.
Coronet 26 Family Deluxe - Cofano Veneziano
Capitano di Vascello
Bigguy
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- 24/25
secondo me l'unica possibilità di ridurre i rischi senza spendere un capitale e trasformare il gommone in un mezzo da guerra, è quella di ridurre la velocità e aprire bene gli occhi, soprattutto le pupille abituandosi al buio.
infatti penso che:
- applicare dei fari a pelo d'acqua lo trovo peggiorativo, le onde creerebbero delle ombre orizzontali che celerebbero i corpi affioranti;
- con un faro posto più in alto si si avrebbe un ottima visibilità ma limitata al solo spot illuminato dal faro, con drastica riduzione della capacità di individuare qualunque presenza di oggetti nei rimanenti 360° e prima o dopo lo spot illuminato.
- i visori notturni (intensificatori di luce) sono ottimi strumenti per individuare oggetti al buio, ma a causa del limitato campo visivo e della menomata capacità di apprezzare le distanze il loro uso diventa pericoloso se non si seguono precise procedure di "scan" e utilizzo.
- i FLIR sono efficaci per individuare oggetti galleggianti, specie subito dopo il tramonto, quando la loro temperatura differisce maggiormente da quella dell'acqua, ma sono costosi, pesanti, necessitano di continua messa a punto e manutenzione, e sono limitati ad un ristretto campo visivo
- gli ecoscandagli non sono fatti per lavorare in orizzontale e la loro efficacia risente molto della continuità in temperatura/densità dell'acqua, della velocità del mezzo;
- i radar invece, vi garantisco che se di buona qualità, opportunamente regolati e utilizzati da un operatore esperto sono capaci di rilevare anche la presenza di una lattina di coca galleggiante, ma le suddette condizioni sono molto rare in campo non professionale e comunque sono strumenti costosi, pesanti e ingombranti da installare.
In conclusione consiglio a tutti di andare piano, di abituarsi al buio prima di mettersi al timone e tenere gli occhi aperti sfruttando la luce lunare e stellare (se si abituano al buio le pupille per circa 30 minuti, le capacità visive alla luce della luna o delle sole stelle aumentano incredibilmente; attenzione però, basta scattare una foto, accendersi una sigaretta o dare uno sguardo al GPS troppo retroilluminato che queste capacità decadono immediatamente e si deve ricominciare da capo)
"Bigguy"
con la testa persa per un bellissimo Artigiana Battelli 25
Capitano di Vascello
gbpierpa
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- 25/25
Girando su internet ho trovato il depliant di un sonar della WESMAR che consente oltre che la ricerca di pesce anche l'dentificazioni di relitti gallegianti e simili. Costa un botto , sui 10000 euro, ma se uno ha un megagommone non credo che gli faccia tanta differenza, anzi sicuramente potrebbe essere utile.
Certo per me sarebbe eccessivo. Rolling Eyes
Sailornet