Odissea per corrosione galvanica piedi poppieri Volvo Penta (problema risolto).

Capitano di Fregata
apollonia (autore)
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Visto che il problema si sta risolvendo nel migliore dei modi e visto che ho meso da parte i fogli di carta bollata, posso raccontarvi e documentare con foto ciò che mi è successo da agosto 2009 ad oggi.

Bellissima giornata di sole e mare stupendo, arcipelago della Maddalena, cala Madonna, la compagnia era quella giusta: alcuni amici gommonauti, nella fattispecie Eagle, erlampuga, lupetto di mare e Appo.
Diamo fondo all’ancora e ci disponiamo ben affiancati, quindi un bel bagno! Erlampuga si offre di pulire con una spugnetta il “vellutello” depositato sui piedi poppieri della mia barca, in cambio di un piatto di spaghetti con la bottarga……accetto e mi immergo con lui, ma non appena pulite le pinnette sotto le eliche …..una doccia gelata, sudavo freddo in acqua, le pinne erano pesantemente“rosicchiate”, come se avessero colpito uno scoglio, mancava circa 3-4 cm di metallo su entrambe!!!!!
Appena tornato in porto, faccio controllare i piedi da un esperto, che , esterrefatto e allarmato mi comunica che la corrosione aveva attaccato anche la parte del bulbo dove si trovano le eliche e che di lì a poco la corrosione avrebbe potuto bucare addirittura i piedi!!!
Premetto che la barca è stata varata a fine febbraio 2009 , quindi il tutto si è verificato in sei mesi.

Interrompo la mia vacanza in Sardegna e per paura che la corrosione dilaghi, mi affretto a rientrare con la barca al mio ormeggio nei pressi di Latina.
Il concessionario di zona che mi ha venduto la barca (onore al merito) provvede immediatamente ad alarla e portarla in officina dove verificano tutto l’impianto elettrico della barca e lo stato degli zinchi (ovviamente originali).
L’impianto elettrico è OK e gli zinchi hanno lavorato perfettamente, anzi il mio concessionario, prima del varo monta uno zinco in più sulla barra d’accoppiamento dei motori, rispetto a quello già preesistente, per una maggiore sicurezza.
Allora qual è il problema?

Prima ipotesi: Le mani d’erlampuga sprigionano delle correnti elettriche elevate (e qui, vi giuro, ho pensato alla moglie), questo giustificherebbe l’allontanamento di ogni specie ittica nell’area di pesca d’erlampuga.

Seconda ipotesi: scartata l’idea di citare in giudizio erlampuga per “colposa procurata corrosione galvanica “, ci siamo concentrati sull’ormeggio.
Presenza di catenarie o grossi oggetti metallici immersi…..tutto negativo, anzi dopo qualche giorno dal varo mi hanno spostato d’ormeggio, perché quello assegnatomi era un po’ strettino, e la barca che mi ha, come dire, ceduto il posto, non aveva nessun problema, ma nessuna barca in tutto il pontile e in quello vicino ha avuto questo problema.

Ecco quelche foto dei piedi dopo alaggio e pulitura della carena:

Odissea per corrosione galvanica piedi poppieri Volvo Penta (problema risolto).


Odissea per corrosione galvanica piedi poppieri Volvo Penta (problema risolto).


Odissea per corrosione galvanica piedi poppieri Volvo Penta (problema risolto).


Il danno si aggirava intorno ai 10.000 euro, ma io non mi preoccupavo più di tanto, la barca è in garanzia.
Purtroppo la prima mail di risposta da parte di Volvo, mi faceva presente che una clausola del libretto di garanzia specificava che “la garanzia non copriva danni procurati da corrosione galvanica”.
Una bastonata sulle gengive mi avrebbe fatto meno male.
Sono seguite perizie, mail inviate a Milano e da Milano in Svezia, ma la risposta era sempre la stessa.
Da settembre ad oggi le mail inviate dal mio concessionario non si contano più, anche Cranchi si è mosso per farmi riconoscere la garanzia, e finalmente qualche giorno fa ho avuto la comunicazione che volvo ha deciso di inviarmi in sostituzione gli “stivali” dei piedi poppieri.
In questi giorni i piedi poppieri si trovano presso la volvo che dovrà sostituire gli involucri e calibrare il tutto, tra una settimana/dieci giorni dovrebbero rientrare in cantiere per essere rimontati sulla barca (anzi sotto la barca), ora la mia piccola è così:

Odissea per corrosione galvanica piedi poppieri Volvo Penta (problema risolto).


Odissea per corrosione galvanica piedi poppieri Volvo Penta (problema risolto).


Tuttora non conosciamo le cause che hanno provocato il danno, il meccanico volvo ha deciso di montare all’interno dei piedi, dei dispositivi che proteggono ulteriormente da tali correnti e io dopo mesi di angoscia, adesso mi sento più tranquillo.

Comunque, sono contento che il tutto sia finito così, non vi nascondo che molte volte ho pensato al mio Asso 21 e, perchè no? al mio 150 e-tec.

Ringraziamenti (autorizzati!!)
E' doveroso da parte mia ringraziare:
in primis il concessionario Cranchi di Latina Base Nautica, nella persona di Marco Gruppuso sempre disponibile, mi teneva al corrente di tutto quello che succedeva e il meccanico Alessandro Grande, che era più incavolato di me, sembrava che la barca fosse sua!
Ringrazio anche Guido Cranchi che non è rimasto a guardare, ma è intervenuto personalmente.
Ringrazio volvo Penta che alla fine ha capito il mio problema ed è intervenuta riconoscendomi la garanzia.

Un saluto a tutti
Franz
Francesco Cranchi Zaffiro 32 ES 2X225 Volvo Penta D4 EVC
Ammiraglio di divisione
racing
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Thumb Up WOW meno male , che tutto si è risolto .....
certo che questa corrosione anomala è inquietante .....
una domandina franz .
ma avevi controllato i piedi prima della vacanza ? magari una corrosione stando ormeggiata nel suo "nido " ?
potrebbe esserci qualche nesso con il fatto che era la prima volta che mantenevi gli apparati di bordo in uso prolungato.
"Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua."
E. De Luca
Capitano di Corvetta
predator 49
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apollonia ha scritto:
Prima ipotesi: Le mani d’erlampuga sprigionano delle correnti elettriche elevate (e qui, vi giuro, ho pensato alla moglie), questo giustificherebbe l’allontanamento di ogni specie ittica nell’area di pesca d’erlampuga.


Sbellica Sbellica Sbellica

Sono compiaciuto della serietà delle aziende da te menzionate e del lieto fine Felice . Ma cosa significa che gli zinchi hanno lavorato bene? Erano tutti distrutti o solamente intaccati.
Mi riservo il diritto di cambiare idea.
Italboats Predator 490, Selva Dorado 40xs E.F.I. Elica 11 1/8 x 13
Non dimentichiamo l'Abruzzo, leggete questo post:
https://www.gommonauti.it/ptopic18715_un_pomeriggio_in_abruzzo_ecco_come_poter_contribuire_concretamente_agli_aiuti.html?sp_pid=255934#255934
Ammiraglio di squadra
branchia
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Ciao apollonia ........meno male Razz

ringraziamenti doverosi ......ma il trattamento ricevuto , dovrebbe essere una regola .. Wink

comunque" tutto e' bene quel che finisce bene ".. Felice Felice

saluti .. Razz
Capitano di Fregata
apollonia (autore)
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- 5/57
@ Racing: avevo controllato i piedi un mesetto prima di andare in Sardegna, proprio mentre facevo un bagnetto a Palmarola, e non c'era nessun segno. Sugli apparati di bordo non so dirti, ma barche analoghe alla mia hanno diversi apparati in più (autopilota, passerella idraulica, generatore.......).



@ predator: mi hanno informato che gli zinchi non si consumano mai completamente, in quanto c'è una matrice di metallo meno attaccabile dalla corrosione , comunque in alcune foto sono visibili. Sia il mio meccanico che il perito Volvo hanno confermato la normale usura degli zinchi, usura che non poteva giustificare il danno ai piedi, come se la corrente avesse attaccato contemporaneamente piedi e zinchi.
Francesco Cranchi Zaffiro 32 ES 2X225 Volvo Penta D4 EVC
Capitano di Fregata
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branchia ha scritto:
Ciao apollonia ........meno male Razz

ringraziamenti doverosi ......ma il trattamento ricevuto , dovrebbe essere una regola .. Wink

comunque" tutto e' bene quel che finisce bene ".. Felice Felice

saluti .. Razz


Caro Branchia, dovrebbe essere una Regola, ma alaggio e varo a mie spese (tanto avrei dovuto farlo ugualmente per la manutenzione ordinaria), vacanza interrotta in Sardegna con posto barca pagato per tutto il mese d'agosto e liberato dieci giorni prima.

Volvo ha fornito in garanzia soltanto i ricambi, per fortuna per la mano d'opera si è fatto carico il concessionario.

Ciao

PS se in Agosto passo per l'Elba, ti trovo?
Francesco Cranchi Zaffiro 32 ES 2X225 Volvo Penta D4 EVC
Ammiraglio di divisione
racing
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- 7/57
sugli impianti elettrici non sono un luminare


la mia osservazione non è sulla quantità degli apparati , ma sull'utilizzo prolungato dovuto alla vacanza, ci sarà stato il frigo sempre attaccato, la radio, magari il generatore , etc.
tutte cose che accumulano cariche che se non corettamente messe a massa o accuratamente isolate , immagino a rigor di logica potrebbero portare a cose del genere.
se durante le uscite del fine settimana non hai avuto usure anomale , e invece nella settimana di uso intenso e assiduo potresti aver accumulato correnti galvaniche a causa di qualche collegamento che se utilizzato saltuariamemnte non era cosi importante ma se invece utilizzato di continuo poteva caricare in maniera esponenziale l'erosione .
"Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua."
E. De Luca
Capitano di Fregata
apollonia (autore)
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racing ha scritto:
sugli impianti elettrici non sono un luminare


la mia osservazione non è sulla quantità degli apparati , ma sull'utilizzo prolungato dovuto alla vacanza, ci sarà stato il frigo sempre attaccato, la radio, magari il generatore , etc.
tutte cose che accumulano cariche che se non corettamente messe a massa o accuratamente isolate , immagino a rigor di logica potrebbero portare a cose del genere.
se durante le uscite del fine settimana non hai avuto usure anomale , e invece nella settimana di uso intenso e assiduo potresti aver accumulato correnti galvaniche a causa di qualche collegamento che se utilizzato saltuariamemnte non era cosi importante ma se invece utilizzato di continuo poteva caricare in maniera esponenziale l'erosione .


Ora ho capito! In vacanza non è cambiato praticamente nula, perchè avevo un posto in banchina e casa dei suoceri dove passavo la notte, quindi le mie erano uscite giornaliere, al massimo qualche notte fuori.
Comunque gli impianti di messa a terra dei vari apparati è la prima cosa che hanno controllato.

Unica differenza è che a Roma la barca era allacciata elettricamente in banchina solo nei WE, mentre in Sardegna era allacciata costantemente (Avevo sempre del prosecco e della buona birra al fresco Wink ).
Francesco Cranchi Zaffiro 32 ES 2X225 Volvo Penta D4 EVC
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branchia
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apollonia ha scritto:


PS se in Agosto passo per l'Elba, ti trovo?


No ...quest'anno ...Croaziaaaaaaaaaa.........

e precisamente Betina......dal 31 /7 al 21 /8..... Felice Felice Felice Felice Felice

se vieni a trovarmi ............... una cena al ristorante ..Pagata.. Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
Ammiraglio di divisione
racing
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branchia ha scritto:
apollonia ha scritto:


PS se in Agosto passo per l'Elba, ti trovo?


No ...quest'anno ...Croaziaaaaaaaaaa.........

e precisamente Betina......dal 31 /7 al 21 /8..... Felice Felice Felice Felice Felice

se vieni a trovarmi ............... una cena al ristorante ..Pagata.. Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica


magari pagagli una petroliera per fare tutto il periplo della penisola.. Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica

Citazione:
Unica differenza è che a Roma la barca era allacciata elettricamente in banchina solo nei WE, mentre in Sardegna era allacciata costantemente (Avevo sempre del prosecco e della buona birra al fresco ).


e non vorrei che quella sia la causa di tutto(ne la birra ne il prosecco Felice sia chiaro ) ..... dovuto a un concatenamento , ai tecnici esperti di impianti elettrici prego darci delucidazioni o meglio spiegarci come dovrebbe di rigore essere lo schema della messa a terra e quello relativo alle masse per gli anodi ......
cosi apprendo un pò di nozioni utili...
"Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua."
E. De Luca
Sailornet