Roll-Bar o niente Roll-Bar questo è il problema [pag. 6]

Capitano di Vascello
Jack64
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Quando sarà il momento passo direttamente al 6 metri con un 4T Smile
Capitano di Corvetta
wiz
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Ho letto con attenzione questo topic, perchè sono convinto che il roll-bar sia un accessorio inutile e soprattutto dannoso su gommoni medio piccoli e per medio piccoli intendo fino a 6 mt. di lunghezza.
Premesso che rimarcando il pensiero di Antonio Fulvi (che i gommonauti con i capelli bianchi conosceranno sicuramente) che " quello che non c'è non si rompe" vi invito a fare un semplice elenco dei pro e dei contro sul classico foglio bianco con una riga nel mezzo.
I pro sono stati ben illustrati dagli amici che mi hanno preceduto nella cronologia del topic e che non starò a riscrivere .... mentre vorrei sottolineare i contro, secondo me più importanti.

Come ha scritto l'amico Franz a pag 3 del topic il peso del roll-bar e la resistenza aerodinamica all'avanzamento sono stati da lui splendidamente illustrati e dimostrati anche dal punto di visto scientifico.
Fin qui pare che il pejus dato dal roll-bar sia risibile ed assolutamente sopportabile, va però considerato che il gommone si muove su un piano che non è fermo. La superficie dell'acqua dove ci troveremo a navigare, sia mare o lago, è condizionata dal moto ondoso che come sappiamo bene interferisce non poco con la navigazione.
Non mi esprimo sul peso dal punto di vista dell'assetto del gommone, già evidenziato da molti amici, ma vorrei fare una riflessione sul peso dal punto di vista della stabilità del roll-bar stesso.
Come sappiamo bene il roll-bar è fissato allo scafo mediante 4 viti, 2 da una parte e 2 dall'altra ad una distanza di circa 25- 30 cm una dall'altra, è alto circa 1,50 mt. per un peso abbiamo detto di circa 10 - 15 o al max 20 kg.
In molti casi le 4 viti sono autofilettanti avvitate nella vetroresina, i cantieri più seri mettono viti passanti con controdado.
Pensiamo ora alla navigazione con mare mosso con onde di prua di 1 mt e fino a 2 mt. (queste non sono condizioni estreme, ma realtà con cui ci confrontiamo abbastanza spesso), il gommone impatta sulle onde in maniera più o meno violenta a seconda della capacità del timoniere, ma anche il timoniere più bravo in molti casi arriverà "lungo" oppure taglierà potenza troppo presto, subendo il colpo di mare.
Immaginiamo ora i nostri 15 kg. forti di un braccio di leva di 1,5 mt carichi dell'energia cinetica data dalla velocità di navigazione, nel momento di impatto con l'onda che spinta ricevono verso prua.
Ora io non mi metto a fare complicati calcoli, lasciandone l'onere a chi è più capace e preparato di me se vorrà farli, ma sono convinto che i kg. siano molti molti di più.
Pensiamo ora che sforzo devono fare le nostre 4 viti per tenerlo in posizione ...... dopo poco prendono gioco ed il roll-bar diventa ballerino, rumoroso, vibrante e nella peggiore delle ipotesi si stacca dalla sede e vi viene addosso.
A me è successo ben due volte con gommoni da lavoro, non proprio piccoli, un Lomac 580 e un Prestige 600.
Benchè fossimo in 3 o 4 a bordo è stato molto complicato continuare a navigare con il roll-bar che andava per conto suo, che fortunatamente non ha colpito nessuno in modo violento, ma che ha costituito un pericolo grave. Il tutto nel canale di Piombino con onde alte e vento teso:
Come si può immaginare non è stato per niente semplice rimuoverlo ed assicurarlo con delle cime ai tientibene dei tubolari, con il rischio che il metallo ritorto li bucasse o comunque li danneggiasse.
Un'altra riflessione da fare riguarda il gommone quando naviga .... sul carrello.
Dall'amico Franz è stata considerata una velocità di 25 nodi, ma sappiamo bene che durante il traino si va anche a 80 Km/h e qualcuno va anche più forte. Dalla curva del suo grafico si vede che la spinta ricevuta è esponenziale e direttamente proporzionale alla velocità, immaginiamo che a 80 km/h troviamo sulla nostra strada un avvallamento, una buca, un tombino, un dosso rallentatore o una qualsiasi altra disconnessione del manto stradale .... anche qui le nostre 4 viti che sollecitazioni saranno costrette a sopportare ????

Lungi da me creare inutili allarmismi, ma ho voluto condividere le mie esperienze per stimolare accurate riflessioni.
coelum non animum mutant qui trans mare currunt
Sailornet