Rimessaggio invernale motore fuoribordo [pag. 5]

Mi fa piacere ottenere delle risposte così "veementi" però avrei piacere di sottolineare qualche piccolo dettaglio.

Citazione:

@liberolibero: se vuoi evitare di sciacquare il tuo motore fallo pure ma non cercare di convincere chi già lo fa a non farlo

Non cmprendo il tono di questa affermazione, in quanto non mi pare di aver tentato di convincere qualcuno, avevo semplicemente e umilmente chiesto a chi ne sapesse più di me il suo parere in modo da arricchire la discussione che ho in atto con altri amici diportisti.

Citazione:

scusa ma dove l'hai letta sta cosa?

Ci si può formare le proprie idee, giuste o sbagliate che siano, anche senza leggere assolutamente niente, basandosi sulle proprie esperienze.

@Van Bob Ti ringrazio el Tuo intervento che mi sembra molto equilibrato, e senz'altro utile alla discussione.

Citazione:

Nei grandi motori marini delle navi, il raffreddamento avviene indirettamente, cioe' l'acqua del mare raffredda quella dolce che poi a sua volta raffredda il motore. Ebbene, le differenze di incrostazioni varie, e quindi di problemi derivanti, tra i due circuiti sono notevoli. Di certo se l'acqua salata presentasse dei pregi in tal senso, non si sarebbe fatto un sistema indiretto, ma si utilizzava direttamente l'acqua del mare dentro al motore...evidentemente non e' cosi'!

In questo caso, come nelle caldaie per generare vapore si usano degli addolcitori per abbassare il residuo fisso del fluido, è fin troppo chiaro che l'acqua dolce contiene molto meno sali di quella marina, ma io parlavo di solubilità degli stessi.

liberolibero ha scritto:

Mi fa piacere ottenere delle risposte così "veementi" però avrei piacere di sottolineare qualche piccolo dettaglio.

Citazione:

scusa ma dove l'hai letta sta cosa?

Ci si può formare le proprie idee, giuste o sbagliate che siano, anche senza leggere assolutamente niente, basandosi sulle proprie esperienze.
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questo e' quello che sostieni tu,giusto?

Citazione:

Ebbene alcuni sostengono che è una giusta pratica per rimuovere la salsedine dal circuito di raffreddamento.
Io ed alcuni altri sosteniamo invece che è assolutamente dannoso in quanto l'acqua dolce (che da noi è molto dura) fa precipitare nel circuito i sali di calcio e di magnesio che incrostano il tutto e non sono solubili in acqua (effetto ferro da stiro per intenderci), mentre i sali contenuti nell'acqua di mare sono perfettamente solubili in acqua e quindi meno dannosi.

gia' hai fatto confusione fra cloruro di sodio (sale/salsedine), e carbonati di calcio e magnesio,hai fatto un fritto misto,ovvero il sale dentro al circuito di raffredamento,non riesce a raggiungere una densita' tale da precipitare,visto il gra flusso d'acqua!
mentre i vari carbonati,tendono a fissarsi ,e l'unico modo per scioglierli sono i liquidi per lavaggio,soda caustica,acido solforico,ecc ecc.
poi non capisco l'ultimo tuo passaggio: dici;

Citazione:

i sali contenuti nell'acqua di mare sono perfettamente solubili in acqua e quindi meno dannosi.

ma quali sali??spiegati meglio io non capisco

sono 14 anni che sul mio tohatsu 25 corsa il rimessaggio invernale lo faccio asciugando tutta la miscela nel carburatore e lubrificando i cilindri con l'olio per miscela. A distanza di mesi parte al primo colpo, e fino ad oggi non ha mai visto un meccanico.

liberolibero ha scritto:

Citazione:

@liberolibero: se vuoi evitare di sciacquare il tuo motore fallo pure ma non cercare di convincere chi già lo fa a non farlo

Non cmprendo il tono di questa affermazione, in quanto non mi pare di aver tentato di convincere qualcuno, avevo semplicemente e umilmente chiesto a chi ne sapesse più di me il suo parere in modo da arricchire la discussione che ho in atto con altri amici diportisti.

C'era uno smile alla fine che indicava una battuta.

Secondo me non è necessario svuotare i carburatori in quanto all'interno della vashetta si trova soltanto la benzina che si miscela all'olio soltanto dopo essere passata all'interno della vashetta,quindi in un secondo momento. Dunque perchè lasciare i carburatori completamente a secco? Probabilmente si rischierebbe soltanto di rovinare qualcosa.. Magari a inizio stagione si spurga la vecchia benzina e si pompa la nuova.

sul libretto di uso e manutenzione del Mercury optimax (2 tempi ad iniezione) c'è scritto di miscelare alla benzina che rimane nel serbatoio e nei circuiti un apposito additivo per scongiurare la formazione di lacche che possono ostruire gli iniettori. Io sui 2T a carburatori non ho mai drenato la benzina, non spruzzavo il protettivo dalla presa d'aria ma direttamente nei cilindri. Così facendo non ho mai avuto problemi nella stagione successiva a parte il gran fumo alla prima accensione. Ultimamente prima della prima accensione drenavo la benzina rimasta nei carburatori e ne pompavo di fresca

mah... il mio bistrattato 115 f.ram di costruzione OMC, si passa da 7 anni l'inverno con la benza dell'anno precedente e in primavera parte al primo colpo come se fosse fermo da un giorno... per il resto bidone e acqua di rubinetto per una ventina di minuti e via, cambio l'olio del piede sempre e cmq, candele, filtri e girante ogni 3 anni (+/- 100 ore)

Ciao a tutti, vorrei dire la mia su benzine e lavaggio con acqua dolce.
Le benzine verdi non sono come quelle rosse di un prima, chimicamente sono molto più aggressive e hanno anche la cattiva abitudine di essere igroscopiche, cioè di attirare l'umidità creando condensa.
Nei motori molto vecchi, tipo quelli prima del 1990, possono rovinarsi molto facilmente le tubazioni benzina e le guarnizioni delle vaschette dei carburatori (in gomma di colore nero), le teste delle valvole a spillo (gomma) e insomma tutto ciò che sta a contatto con la benza.
Questi particolari nei motori nuovi sono fatti in viton, e si riconoscono perchè sono di colore marrone e non si rovinano.
Se si lascia la benzina nelle vaschette, i particolari in gomma tanto si rovinano lo stesso, quelli in viton reggono, ma se dove si stocca il motore è umido e magari sottoposto a variazioni di temperatura è possibile che si formi acqua sia nelle vaschette che nei serbatoi.
Io, per me, di benzina d'inverno non ne lascio nemmeno una goccia.
L'anno seguente benzina fresca e via.
Il lavaggio con acqua dolce è una gran cosa, specialmente qui nell'adriatico dove la salinità è disastrosa.
E' anche vero però che lavare il motore con acqua dolce con le cuffie crea depositi di calcare, non è una s*******a.
L'ideale sarebbe, per quei motori che ce l'hanno, il lavaggio a freddo con motore spento tramite l'apposito raccordo.
Anche se è una menata incredibile bisognerebbe farlo tutte le volte, anche solo per 1 minuto.
Chi ha provato a lasciare l'attrezzatura da sub senza dargli una sciaquatina?

mfonti ha scritto:

Il lavaggio con acqua dolce è una gran cosa, specialmente qui nell'adriatico dove la salinità è disastrosa.
E' anche vero però che lavare il motore con acqua dolce con le cuffie crea depositi di calcare, non è una s*******a. ::

ancora con ste paure del calcare??mi chiedo ,ma come faranno tutti quei motori che navigano nei laghi?sabato ero al maggiore,e parlando con un mecca volvo proprio dei problemi di durata dei riser dei mercruiser,mi ha confermato che la loro durata e' mediamente il doppio rispetto a quelli che sono in acqua salata,e il calcare non sanno nemmeno cosa sia!

Ho visto personalmente una testa smontata del motore di uno che lo lavava con le cuffie tutte le sante volte che tornava al circolo.
Dopo 5 anni era piena, ma non di cristalli di sale, tutte scagliette di calcare, come quelle che si vedono attaccate ai rubinetti.