La cima nell'elica....che vergogna... [pag. 3]

Contrammiraglio
savix2
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- 21/39
Se permettete.
Ovviamente con rispetto.
A mio modesto parere, tutti abbiamo da imparare, e tutti potrebbero commettere degli errori banali, che possono costare tanto.
C'è chi pecca di presunzione, c'è chi pecca di ingenuità, (che nessuno se la prenda, il mio è un discorso del tutto generalizzato).
Ma per mare nessuno è perfetto, e sarà solo l'esperienza a saper bilanciare le cose.

Io avrei buttato l'ancora subito, nel caso.
Ammiraglio di divisione
MIGLIO
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- 22/39
ciao savix io avrei fatto nel tuo stesso modo,poi procedevo con l'eliminazione della corda nell'elica.
mi è successa una cosa del genere anni fa con del filo di naylon molto grande intorno al 100,bhe nell'elica in nessun modo quella volta non sono riuscito a liberarla,meno male che avevo l'ausiliario altrimenti ero proprio incasinato.
il filo che avevo preso era una coffa per i pesci serra messa in superfice senza alcun segnale,forse abbandonata.
l'elica ero riuscito a liberarla solamente all'entrata del porto dopo averla smontata del tutto.
ciao
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Contrammiraglio
savix2
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- 23/39
MIGLIO ha scritto:
io avrei fatto nel tuo stesso modo,poi procedevo con l'eliminazione della corda nell'elica.

l'elica ero riuscito a liberarla solamente all'entrata del porto dopo averla smontata del tutto.

ciao


Ciao Miglio, infatti è la miglior cosa da fare al momento Wink
Ammiraglio di divisione
TheGiangi
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- 24/39
Io sto senza motore di rispetto (non ho 600 euri da spendere, al momento. In effetti ho dovuto ridurre le uscite all'osso, ma questa è un'altra storia) e premetto che se il mare è mosso (addirittura qui si è parlato di mare agitato con vento a 40 nodi...neanche nel libro "Capitani coraggiosi"...) o è previsto che si alzi, io neanche esco. Se dovesse capitare un inceppamento sull'elica per una corda o altro, l'unica cosa da fare sarebbe quella di tuffarsi e liberare il motore.
Chiaro che ci si deve trovare e l'operazione eseguita mi sembra la più appropriata. Forse, a mente fredda, avrei ancorato, giusto per essere tranquilli. Si istruisce la figlia e per sdrammatizzare la si rende partecipe dell'intervento facendole passare gli attrezzi necessari. In ogni caso bisogna sempre cercare di mantenere la calma (come il mare di cui si è parlato sopra.)

roland ha scritto:
ma il sacrosanto motore di rispetto, un 4 cavallucci usato fa schifo a tutti? oltretutto se il danno e' maggiore della busta o della cima, magari si rientra anche in porto no?

No, non mi fa schifo, non è che te ne avanza uno?
Razz

P.S.: vorrei far presente che questo topic non parla di come intervenire in caso di mare in burrasca per risolvere un'avaria, ma si stava chiedendo semplicemente un parere riguardo ad un intervento in funzione delle condizioni del mare, che erano tranquille, seppur con scogli vicini. Insomma: On Topic
Seguite l'onda, belli!

Arrivederci a NAVIGHIAMO INSIEME 2021
2° Capo
paolo1898
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- 25/39
gettare subuto l'ancora. indossare il salvagente e cercare di liberare l'elica spordgendosi dallo specchio di poppa. in un caso analogo una volta mi sono immerso con mare peraltro neanche tanto mosso e il piede del motore, sussultando con l'onda, mi ha colpito una spalla faccendomi un bel livido . nel caso non dovessi riuscire a risolvere, doppia ancora, radio sul 16, cellulare e madonna di bonaria (patrona dei naviganti). Felice
In questo mondo tutto è relativo. Provate a chiedere ai tacchini cosa pensino del Natale o ai pesci cosa pensino del bolentino!
Site Admin
VanBob
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- 26/39
TheGiangi ha scritto:
P.S.: vorrei far presente che questo topic non parla di come intervenire in caso di mare in burrasca per risolvere un'avaria, ma si stava chiedendo semplicemente un parere riguardo ad un intervento in funzione delle condizioni del mare, che erano tranquille, seppur con scogli vicini. Insomma: On Topic


Eh no, la discussione è stata spostata per un intervento di qualcuno che suggeriva un'azione che avrebbe messo in serio pericolo se stesso e un bambino. Se mi permetti non siamo affatto OT.
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Guardiamarina
piesse (autore)
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- 27/39
Salve...
che bel casino ho combinato.... non posto più.... Felice
Io mi sono fatto questa idea....
se la cima è nell'elica, difficilmente posso tirare su il motore (come mi è esattamente capitato): il motore è tenuto giù dalla cima, quindi prima cosa è tagliarla da prua o è necessario immergersi....
Il motore di riserva, se ce lo ho, ed è a poppa (non nel gavone) e con la benzina, e parte al primo colpo perchè ogni giorno lo provo e lo tengo a posto..... beh, penso che se tutto questo è a posto, allora non sono il tipo da lasciar penzolare una cima... Sbellica, posso però prenderla se è a mare in un posto inaspettato...e siamo daccapo....in tal caso, a seconda del mare e del posto e del vento decido: butto l'ancora; mi butto in acqua, oppure tutti col giubbotto e canale 16 pronto... etc etc
Forse il senso di tutto ciò è: prima di far penzolare una cima pensiamoci, perchè una cavolata del genere può causare seri problemi... una cosa indispensabile mi pare proprio prevenire, e se devo avercela questa cima, meglio tagliarla come suggerite voi, in modo che non arrivi all'elica.
Per il resto, molta attenzione quando il mare non è calmo... anche avvicinarsi agli scogli, è, come qualcuno ha detto, una imprudenza: che ci vado a fare vicino gli scogli se il mare è agitato?
Insomma, però in fondo escono tante cose da un post che mi sembrava "innocuo" e che comunque fanno pensare, e già l'averci pensato e discusso ci fa essere più responsabili nel prevenire e più pronti in caso si emergenza...
E a proposito di emergenze... io avevo la catena dell'ancora fissata con un grillo nel gavone... un amico mi ha detto di togliere il grillo e fissarla con uno spezzone di cima: incaso di emergenza in cui si debba immediatamente andar via, si taglia la cima, si lascia filar via l'ancora e ci si muove immediatamente... pure questo, vai a pensarci se non ti è mai capitata una burrasca improvvisa di notte in rada sotto costa...
Ammiraglio di divisione
TheGiangi
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- 28/39
VanBob ha scritto:
TheGiangi ha scritto:
P.S.: vorrei far presente che questo topic non parla di come intervenire in caso di mare in burrasca per risolvere un'avaria, ma si stava chiedendo semplicemente un parere riguardo ad un intervento in funzione delle condizioni del mare, che erano tranquille, seppur con scogli vicini. Insomma: On Topic


Eh no, la discussione è stata spostata per un intervento di qualcuno che suggeriva un'azione che avrebbe messo in serio pericolo se stesso e un bambino. Se mi permetti non siamo affatto OT.


Ok, mi era sembrato che si insisteva negli interventi rambeschi; diciamo che allora invece che OFF TOPIC è uno shifted topic... Wink
Seguite l'onda, belli!

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Capitano di Corvetta
Daniele83
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- 29/39
non per insistere, non penso che tagliare una cima sia una cosa per specialisti,o addirittura azione degna di rambo, è solo una cima ed è necessario toglierla dall elica, quindi qualcosa si deve pure fare.

quello che dicevo io era di tenersi con una mano lontano dal piede, afferrandolo e cercare di tenersi lontano da questo in modo tale che non sbatta da nessuna parte del corpo, quindi così si è quasi in sicurezza, e con l'altra mano lavorare sulla cima.magari con l'aiuto di una maschera con boccaglio in modo tale che si è molto più veloci e tranquilli.

è poi un fatto ovvio che con avverse condimeteo non si esce in barca,tantomeno con una bambina.Si veda un po il panico cosa fa fare alle persone.pericolosissimo.

io prima regatavo d'altura e mi è capitato solo una volta e ho avuto paura anche se ero su un first 31.7 usciti in mare a gennaio con circa 15 nodi poi dopo qualche ora di simulazione di regata(che si teneva il giorno dopo) il vento era a 38 nodi, eravamo in cinque e abbiamo dovuto addirittura togliere la tormentina...tra l'altro in una virata si era accavallata la cima sul winch sopravvento e l'abbiamo tagliata in quanto avevamo una murata in acqua,tutto in pochi istanti. il mare era straordinariamente calmo anche se l'acqua veniva nebulizzata dal vento fortissimo.quindi non è una condizione estrema, tutto può succedere e penso che si deve essere sempre pronti al peggio, cosa che non auguro mai a nessuno.
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Tenente di Vascello
ray
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- 30/39
In mare l'nico vero aiuto valido è il sangue freddo.Quando si esce in mare che sia sottocosta o a largo siamo sempre in mare quindi prudenza e ancora prudenza,il panico aiuta solo a rendere le cose più pericolose.
Mi ci sono trovato in una condizione simile,ho messo in folle alzato il motore (non ho il trimm visto che ho un 25 cv)dopo averlo bloccato provo pian piano a togliere una grossa lenza tutta avvolta nell'elica(sudavo e mi stavo cominciando a preoccupare visto che era avvolta molto serrata)al che ho tagliato dove ho potuto (ne era rimasta ancora tanta di lenza nell'elica)abbasso il motore ausiliario un 4 cv e piano piano rientro tenendo il motore principale alzato.
Una volta a terra ho sistemato tutto con calma. Wink
Sailornet