La cima nell'elica....che vergogna... [pag. 2]

accendo il motore di rispetto, mi porto lontano dagli scogli, ancoro, accendo il VHF lo predispongo sul 16 metto il microfono in mano alla bambina, alla quale ho fatto indossare un salvagente. stacco le chiavi dal quadro lasciandole in vista. Istruisco la bambina sul non toccare le chiavi e come usare la radio se non riemergo e mi immergo dopo aver trimmato un po fuori acqua il motore per lavorare con la testa fuori

bobo ha scritto:

meglio da bordo, gambo su, opinel in mano, corda tagliata e via.

La prima cosa sarebbe stata sicuramente quella che dice bobo, ma pensandoci (eheh, facile dirlo dalla sedia di casa) immagino che non riuscirei a tirare su il motore a mano (col trim idraulico non saprei...), proprio perchè ci sarebbe la barbetta (io l'ho sempre chiamata così... anche mio padre. che nome ha? ) che lo trattiene da prua.

Alla fine sul MIO gommone penso che, dopo aver messo folle per liberare la rotazione dell'elica (e perchè che ci devo mettere le mani), visto che DI SICURO tenterei di alzarlo e probabilmente non ci riuscirei, mi sporgerei il più possibile dallo specchio maneggiando con le mani, poi coltello. Io però a prua ho una cima a trefoli nera bella grossa, mi ci vorrebbe un po' col coltello...

VanBob ha scritto:

I più semplici principi non si conoscono... la cima legata a prua deve SEMPRE essere tagliata più corta della lunghezza del gommone proprio per evitare che finisca per sbaglio nell'elica.

E' una delle prime cose che ho imparato, mi stupisco che ancora ci sia chi casca in errori così banali.

Ma può anche capitare di beccare uno spezzone di cima in navigazione o una busta... in quel caso la prima cosa è dar fondo immediatamente all'ancora, come ha detto seafox, in modo da poter poi affrontare la situazione con la dovuta calma e attenzione.

ma il sacrosanto motore di rispetto, un 4 cavallucci usato fa schifo a tutti? oltretutto se il danno e' maggiore della busta o della cima, magari si rientra anche in porto no?

VanBob ha scritto:

Daniele83 ha scritto:

piesse ha scritto:

Mi vergogno a dirlo.... ma ve lo racconto.
cima nell'anello di traino a prua, tirata a bordo e non fissata, finisce a mare e ovviamente nel motore. Sotto costa, vicino a una scogliera... tump... il motore si ferma. Io e mia figlia, 11 anni. Meno male che capisco subito il problema, il mare era calmo, mi tuffo con maschera e coltello, libero, senza che vi sia necessità di tagliare nulla, e via. Se il mare fosse stato agitato però, come sarebbe andata? ci vuole un attimo a trovarsi sugli scogli... Ma in tal caso quale sarebbe stato il comportamento più giusto (una volta fatta la cavolata....)? tagliare la cima, alzare il motore e liberarlo fuori dall'acqua?

tuffarsi ugualmente, io sono per le cose drastiche sopratutto quando non si ha tempo.sarei sceso in acqua sciolta la cima o addirittura tagliata.

E certo!!!!! Bravo!!!
Mare agitato, rischio di finire sugli scogli, e tu con una bambina a bordo abbandoni la nave??? I miei più sentiti complimenti per l'insegnamento.....

Van non lo so se ti sei mai trovato in condizioni critiche nella vita, qui possiamo ragionarci sopra dei giorni su questo caso e sicuramente troviamo la soluzione più geniale e efficace che ci sia, ma quando ti trovi in condizioni particolari e tempo non ne hai, la soluzione ad un problema per prima cosa non la trovi su un forum, non puoi ragionare così,sei scosso e hai l'adrenalina addosso.Tremi nel migliore dei casi.
A parere mio non ti sei mai trovato a combattere per sopravvivere, perchè se ti ci sei trovato e dopo ripensi alle tue azioni e ci trovi mille cose sbagliate che hai commesso.
Io mi ci sono trovato un paio di volte,non in mare è vero ma ne sono uscito indenne.

poi una precisazione, io non insegno a nessuno, qui non siamo all università, sono frottole quello che si sparano dalla bocca, nessuno ha la conoscenza e tecnica e scientifica per dire il vero a parere mio.

meglio che alle persone tu che sei bravo e insegni, non dire come fare le cose da perfettini, non lavorare sui casi specifici ma insegna come comportarsi,come non perdere la calma e allo stesso tempo essere tempestivi.

E in più se hai paura della morte, non uscire di casa perchè in qualsiasi momento ti puoi fare male.


ritornando al discorso secondo me se ti trovi a 100 metri dagli scogli con vento a 40 nodi, se ti tuffi in acqua e con una mano ti reggi al piede e allontani la testa e l'altra mano tieni in mano il coltello, la cima la tagli via facilmente.in un minuto o meno sei di nuovo a bordo.

se rimani sulla barca, se metti l'ancora che non penso prenderà mai, se chiami al VHF,se metti in moto un 4 cv su una barca di 6 metri che scarroccia sotto la forza del vento a 30-40 nodi, che fa sbandare anche le barche a vela di 10 metri solo agendo sull albero senza nemmeno la tormentina, se ti comporti come dico io da "perfettino", be allora tu e la bambina sei spacciato. non affonda semplicemnte la barca, ma anche con i giubotti addosso vieni schiacciato dalle onde contro le rocce e non è una bella cosa, non penso che a quel punto ti resta alternativa di morire.


questo è il mio parere e invito solo a leggerlo e a non metterlo in atto.

ao a danie', ma che stanno rifacendo rambo tre su sky?

e suuuu un po meno drammatici. Stiamo qui a definire una exit strategy... d'altronde anche i S.a.S britannici fanno cosi'. Briefing, applicazione, test, debriefing. Ogni strategia prima si studia a tavolino... allenarsi duramente, combattere facilmente
allenarsi facilmente combattere duramente..

Su su che la troviamo na soluzione
io continuo a dire che un motore di rispetto aiuta, ma fate finta di niente... mah

roland ha scritto:

ao a danie', ma che stanno rifacendo rambo tre su sky?

hanno fatto il 4

Con mare calmo secondo me "tutti i santi ti aiutano" come si suo dire, ma con mare mosso non abbandonerei una persona specie se un bimbo da solo sul gommone. Su tutto il trim e tagliare la cima senza nemmeno star lì a pensare di sgrovigliarla dall'elica. Un coltello ben affilato e/o seghettato sempre a portata di mano.

roland ha scritto:

ma il sacrosanto motore di rispetto, un 4 cavallucci usato fa schifo a tutti? oltretutto se il danno e' maggiore della busta o della cima, magari si rientra anche in porto no?

Sacrosante parole Roland, ma dipende anche dal gommone che hai! Magari su un 4.40/4.70 diventa anche difficile collocarlo fisicamente.

Daniele83 ha scritto:

Van non lo so se ti sei mai trovato in condizioni critiche nella vita, qui possiamo ragionarci sopra dei giorni su questo caso e sicuramente troviamo la soluzione più geniale e efficace che ci sia, ma quando ti trovi in condizioni particolari e tempo non ne hai, la soluzione ad un problema per prima cosa non la trovi su un forum, non puoi ragionare così,sei scosso e hai l'adrenalina addosso.Tremi nel migliore dei casi.

Verissimo, è proprio perchè tu hai risposto su un forum che non mi va proprio giù la risposta. Perchè, come dici tu, è stata ragionata e malgrado questo è ugualmente sbagliata.

Daniele83 ha scritto:

A parere mio non ti sei mai trovato a combattere per sopravvivere, perchè se ti ci sei trovato e dopo ripensi alle tue azioni e ci trovi mille cose sbagliate che hai commesso.

Questo non lo puoi sapere.

Daniele83 ha scritto:

poi una precisazione, io non insegno a nessuno, qui non siamo all università, sono frottole quello che si sparano dalla bocca, nessuno ha la conoscenza e tecnica e scientifica per dire il vero a parere mio.

meglio che alle persone tu che sei bravo e insegni, non dire come fare le cose da perfettini, non lavorare sui casi specifici ma insegna come comportarsi,come non perdere la calma e allo stesso tempo essere tempestivi.

Non è vero che non insegni a nessuno, tutto quello che si legge in un forum potrebbe essere preso come modello da chi crede di essere senza nozioni. Ed è proprio per questo che mi sono alterato, proprio perchè non vorrei che qualcuno abbia a trovarsi in una simile situazione e possa ricordarsi quello che ha letto nel tuo intervento. Non pensare che sia impossibile... chiunque legge su un forum "specializzato" crede che tutto ciò che trova scritto corrisponda a verità

Daniele83 ha scritto:

ritornando al discorso secondo me se ti trovi a 100 metri dagli scogli con vento a 40 nodi, se ti tuffi in acqua e con una mano ti reggi al piede e allontani la testa e l'altra mano tieni in mano il coltello, la cima la tagli via facilmente.in un minuto o meno sei di nuovo a bordo.

Se sei solo a bordo (senza bambini, parenti, amici, ospiti vari) potresti anche rischiartela sebbene io non lo farei ugualmente perchè il vento a 40 nodi in mare il lo conosco, forse tu non l'hai mai visto per tua fortuna. Senza contare che il mare mosso da un tale vento non ti permetterebbe neanche di rimanere attaccato a una maniglia, figuriamoci a lavorare in fretta e sott'acqua!




@Roland
E se il motorello di scorta non ce l'hai?

secondo me con il mare calmo hai fatto bene a tuffarti per liberare l'elica, la bambina di sicuro ti avrà visto come un eroe!
se il mare fosse stato agitato, con o senza bambina la cosa più semplice penso che sia tirar su il motore e tagliare la corda; altrimenti tagliarla stando a bordo sullo specchio di poppa. se il motore è pesantissimo o è inceppato e non sale allora il tuffo (seppur pericolosissimo dato il movimento sussultorio della barca) diventa necessario.