Costruire da zero tubolari in neoprene hypalon? E' possibile? [pag. 5]

Tenente di Vascello
zody (autore)
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- 41/84
quale informazione, io mettero' in pratica un po di consigli, magari non subito, ma li mettero' in atto presto, quando le giornate si riscaldano e se ne va il freddo. non vedo l'ora di mettermi a sistemare...
continua cosi' che vedremo di fare una vera e propria guida ampliandola il piu' possibile con i consigli dei piu' esperti (ai quali ionon appartengo, pero...)
Eurovinil 265 supermegarattoppato...
Sottocapo di 1° Classe Scelto
cali55
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- 42/84
Credo che ci dovremo far coadiuvare da qualcuno veramente esperto.... 8)
Nautica e fuoristrada.
Capitano di Vascello
alberto1082
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- 43/84
Caspita bello e complimenti ma ci vorrebbe anche qualche immagine sarebbe tutto molto piu chiaro!
AS Marine AS22WA 2019 + Selva Swordfish 115 2018
Sottocapo di 1° Classe Scelto
cali55
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- 44/84
A questo punto saranno state staccate tutte le fasce che verranno misurate e numerate e riposte. Il tubolare può essere rimosso gonfio dalla carena.
Poggiare la parte tubolare da una parte, possibilmente gonfia al massimo possibile. Prendere nota dei vecchi disegni. Staccare se non rovinati i vecchi logo.
Distaccare dalle selle tutti i rinforzi esistenti in hypalon e controllare lo stato generale dell'imbarcazione. Pulire con acqua e shampoo, quindi asciugare accuratamente e rifinire con pulizia ad acetone puro. Usare guanti di protezione e mascherina.
Una volta terminato correggere tutti i punti rovinati con eventuali pezzature in resina e finiture a gel coat, se nelle selle non importa il colore RAL.
NB alcuni cantieri per risparmiare non gelcoattano le selle interne, visto l'entità del lavoro intrapresa ed il fai da te, passerei a carteggiare con una 80 a secco, tutto l'interno delle selle, poi una 120 ed infine un passaggio di 180, quindi verniciatura a pennello di gel coat opportunamente paraffinato e diluito al 20%, catalizzato al 2% con piccole quantità per volta....
Nautica e fuoristrada.
2° Capo
Leviathan
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- 45/84
Ciao Cali, intanto complimenti vivissimi per un post che credo stia calamitando l'attenzione di molti degli utenti del forum!!
- Due domande: che cosa si utilizza per diluire il gelcoat, stirolo? Fino a che percetuali senza compromettere le caratteristiche del materiale (max 20% come dicevi sopra)?
- Come diluiamo il collante per i tubolari, con diluente nitro oppure ogni casa produttrice ha il suo specifico? Che percentuali?
Grazie ancora e continua così! Wink
In the sea you are not at the top of the food chain
2° Capo
tasso
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- 46/84
il collante si diluisce con:

trielina
percloroetilene, oppure, consiglio
metiletichetone, il vecchio MEC (puzza come il diavolo, però)
mi raccomando non utilizzate acqua ragia, acetone o robe strane per diluire, esistono anche diluenti specifici per la colla, ma pochi produttori li usano
attenzione a rimanere all'ombra e in un luogo ventilato, però.

per il resto dico che è una bella esperienza, però nessuno sostituisce la mano di uno specialista, che impiega anche diversi anni ad imparare a chiudere bene i tubolari.
2° Capo
Leviathan
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- 47/84
- Ultima modifica di Leviathan il 17/03/09 12:30, modificato 1 volta in totale
Quindi mi dici che l'ottimo sarebbe non diluire il collante; però mi è capitato che stendendolo con il pennello non si stedesse per nulla, formando delle zone in cui l'adamprene si depositava in forti spessori nonostante avessi rispettato rigorosamente le dosi di catalizzatore, oltretutto dal filmato che gira in rete in cui si vede la signora che stende il collante, si capisce subito che ha tutt'altra densità di quello non diluito!
Dove si trovano le sostanze che hai citato prima, a parte la trielina non saprei dove cercare... Embarassed
In the sea you are not at the top of the food chain
2° Capo
tasso
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- 48/84
la trielina si trova anche in magazzini di vernice, deve essere pura, tanto per dierne una la trielina non è infiammabile (veniva usata un tempo per spegnere gli incendi, dato che sottrae ossigeno, poi hanno scoperto che i fumi sono estremamente tossici).
I prodotti a base di trielina che vendono nei supermercati sono edulcorati con petrolio bianco, infatti c'è scritto infiammabile.
il percloro etilene di solito si trova in lavanderia, serve per smacchiare a secco.
Il mec lo vendono solo i grossisti di materiale chimico.

diluire poco , mettere i catalizzatore e mescolare bene ecco il trucco.
la colla si stende solo con la punta del pennello, come per verniciare,
il pennello (per i trafilati si usa il pennello piatto, per i tubolari si usa o il piatto del 30 o il tondo del 30 si bagna bene nella colla e poi si pulisce.

gli inglesi usano sempre colla ben diluita , non si sa perché , in Italia di solito si da una prima mano molto diluita e con più catalizzatore (la "lunga") perché si assorba bene alla raspatura e poi si danno altre due mani meno o per niente diluita, dipende dal collante (la "dura) e poi si attacca.

auguri!
2° Capo
Leviathan
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- 49/84
Ottimo, prossimamente dovrò applicare due fascioni sui tubolari per riparare una perdita e farò tesoro dei consigli dati!!!
Grazie mille!
Integro l'ultimo post alla luce di ulteriori info trovate sul sito di un rivenditore di prodotti ADAM, e nella fattispecie delle sostanze pericolose contenute nell'adamprene:

COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI
Sostanze contenute pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi
adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti:
50% - 60% Nafta solvente (petrolio), naftenica leggera idrotrattata
N.67/548/CEE: 649-341-00-2 CAS: 92062-15-2 EC: 295-529-9
F,Xn,Xi,N; R51-53-65-67-11-38
20% - 25% acetato di etile; etile acetato
N.67/548/CEE: 607-022-00-5 CAS: 141-78-6 EC: 205-500-4
F,Xi; R11-36-66-67
3% - 5% acetone
N.67/548/CEE: 606-001-00-8 CAS: 67-64-1 EC: 200-662-2
F,Xi; R11-36-66-67
0.5% - 1% Rosina, colofonia
N.67/548/CEE: 650-015-00-7 CAS: 8050-09-7 EC: 232-475-7
Xi; R43
135 μg/kg Formaldeide ..%
N.67/548/CEE: 605-001-00-5 CAS: 50-00-0 EC: 200-001-8
Carc. Cat. 3,T,Xi,C; R23/24/25-34-40-43

e nel rispettivo diluente prodotto dallADAM per Ademprene:

COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI
Sostanze contenute pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi
adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti:
50% - 70% Nafta solvente (petrolio), naftenica leggera idrotrattata
N.67/548/CEE: 649-341-00-2 CAS: 92062-15-2 EC: 295-529-9
F,Xn,Xi,N; R51-53-65-67-11-38
25% - 30% acetato di etile; etile acetato
N.67/548/CEE: 607-022-00-5 CAS: 141-78-6 EC: 205-500-4
F,Xi; R11-36-66-67
10% - 20% acetone
N.67/548/CEE: 606-001-00-8 CAS: 67-64-1 EC: 200-662-2
F,Xi; R11-36-66-67

Notate la presenza di acetone tanto nel collante quanto nel diluente?!
Cosa ne pensate?
In the sea you are not at the top of the food chain
Sottocapo di 1° Classe Scelto
cali55
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- 50/84
Nel gel coat per diluire solo acetone puro e paraffina da ritocchi max 5%.

Il mio adesivo preferito è l'ADAM con il relativo diluente e catalizzatore. La Trielina è assolutamente da evitare per la diluizione della colla, alcuni la usano ma è sconsigliabile essendo in contrapposizione con i componenti dell'adesivo. La trielina serve per pulire le scollature e sgrassare le parti carteggiate.

Comunque stiamo entrando nel campo pratico e vedo che siete documentati bene, ma un conto è la teoria altro la pratica. Ripeto che nonè lavoro per chi non ha le sufficienti doti manuali ed esperienza. Bene per chi pensa di cambiare le fasce.

Fasce: Nota dolente, chi le taglia lunghe, perfette, esatte. Chi le carteggia senza macchina apposita che costa molto e per fare solo un lavoro mi sembra antieconomico.
Nautica e fuoristrada.
Sailornet