Nuovo Salpa Soleil 24.5: prova e test di navigazione [pag. 2]

Non è un mare proibitivo, ma sono onde che ti fanno saltare da ogni lato....... onde bastarde.......e credo che per le velocità raggiunte ha fatto fin troppo.

Il "problema", o uno dei problemi, di questi video è secondo me che montano riprese fatte in momenti e zone diverse. Mischiano riprese di prua fatte in una zona e ora del giorno con altre di poppa in altra ora è zona con altre di lato e altre dall'alto e probabilmente con ottiche diverse e non si capisce una beneamata.
In alcune riprese però, quelle verso poppa che inquadrano il timoniere , imho, si capisce che le condizioni non sono sempre benevole. Concordo che le riprese spesso schiaccino la prospettiva, ma credo dipenda appunto anche dal tipo di ottica di cui però non ne capisco davvero niente.

Riguardo la sensibilità al trim, dipende dal tipo di carena. Come ho cercato di sottolineare in altro topic, la funzione di uno step può essere differente.
La grossa differenza la fa la posizione longitudinale. Quando è a poppa via del CG in genere è perché si ricercano prestazioni velocistiche superiori a quelle che si otterrebbe con la "medesima" carena/imbarcazione non steppata, questa soluzione deve necessariamente essere accompagnata a carichi di fondo relativamente bassi. La maggior parte della superficie portante dovrebbe essere a prua via dello step e questi sempre bagnato fino al ginocchio il che comporta l'uso di vie per la ventilazione abbastanza evidenti per mantenere una adeguata ventilazione in ogni condizione. Come esempio vedasi tecnohull seadna 999.
La stabilità longitudinale in navigazione ne risulta avvantaggiata al contrario della laterale.
Lo step fronte CG come quelli di salpa, non hanno funzione velocistica ma invece cercano di allungare la lunghezza bagnata e mantenere assetti relativamente distesi su ampi intervalli di velocità. La sensibilità al trim è limitata e lo è però anche nel caso di "step da velocità".
La maggior parte della superficie portante è a poppa via dello step e questo permette anche l'impiego di angoli di deadrise elevati nelle sezioni prodiere

Quello é il classico mare in cui qualsiasi gommone di 7mt vola e atterra nel
cavo dell’onda, la differenza nel comfort la può fare solo l assorbimento degli impatti, che in questo caso sono INEVITABILI.

Sono d'accordo e infatti la differenza la fa l'impatto con l'onda.

Allora facciamo un gioco.

Lasciamo perdere quando "corre", per me i problemi dal video ci sono nella fase iniziale della prova (minuto 5:00) per i primi 2 minuti. A quanto andava? ad occhio tra i 15e i 20 nodi. Che mare c'era mentre parla con difficoltà e si sentono quelle botte?

Domenica torno con mare formato, sono alla stessa velocità (anzi, 18/19 nodi come si vede dal Lowrance) pure io c'ho la Gopro, pure a me l'obiettivo (sicuramente inferiore a quello del video professionale) "schiaccia" le onde. Video in fullHd e 60fps proprio per notare tutti i dettagli.

Però potete notare i movimenti della barca, di mia figlia di 5 anni che è all'estrema prua in ginocchio - la zone teoricamente più scomoda di tutte per un natante - e, negli ultimi secondi, una "decelerata" proprio sul cavo di un onda perché mia moglie mi ha fatto cenno di spostare la più piccola a poppa perché non si bagnasse. In realtà non è entrata una goccia d'acqua.

Dal movimento della barca negli ultimi secondi, si capisce più o meno l'altezza dell'onda.

La mia barca costa molto meno di 90.000,00 €.



Che mi dite?

Non mi pare che le condizioni siano comparabili a quelle della prova, poi che la Eden navighi bene non ho dubbi, ma, imho, nel video iniziale fanno un'altro sport.

Analizzare un video non è proprio il massimo, ma volendolo fare, tu navighi costante con onde sebbene alte, anch'esse costanti e regolari. trimmare il giusto e giusta velocità ti possono fare navigare tranquillo. Cambia tutto nel video del Salpa dove mentre cavalchi l'onda vedi prendere botte laterali perché l'onda successiva non è la costante della precedente e magari viene da una direzione diversa
Ho il parametro del mare del Cilento con quello del golfo:
mare agitato Cilento dove 99% dei diportisti non esce, per me che vengo dall'inferno è un paradiso e raggiungo sempre un ridosso riparato per passare la giornata con 6,20 mt Tutto questo perché il golfo è insidiato da correnti e venti che si vanno a restringere nei canali di Procida e Capri e da lì comincia il frullatore.

E infatti l'impressione è proprio quella di onde più basse ma di mare molto incrociato.

Lo stesso che avevo qui su Catania e che tanti problemi mi creava, e non solo a me con la syros.

E pure a me, che "esco dall'inferno" mi pare tutto una passeggiata, tranne casi particolari sulle isole.

E tu andimar, che quel mare lo conosci benissimo, come ti sembra navigare questo bel gommone da 90 pippi?

È portato all'esasperazione, non puoi fare 47 nodi con quelle onde nella normalità. Credo che crocieristicamente sono 90k spesi bene visto il bel battesimo di acqua e sale che ha fatto.

No, ma io dico dal minuto 5:15 circa, dove va a un regime molto basso, dove le onde che vedo (ma certamente può essere solo una mia impressione) a poppa mi paiono francamente del tutto innocue, e continua fino al minuto 7:53 tendando di spiegare, tra un botta e un'altra, muovendosi come una bandiera a destra e sinistra, il vantaggio degli step in carena, della forma della prua così diversa dalle carene più tradizionali, ecc. ecc...

Cose che sfuggono dalle mie capacità di analisi critiche sia per la mia ignoranza in materia e sia perchè non riesco a seguirlo visto che mi viene il mal di mare a vederlo

Ciao zio,se ci fai caso lo sbatacchiamento se così lo vogliamo chiamare inizia dai 30 nodi fino alla velocità massima di 46,4nodi dichiarata durante la prova,detto questo ti posso assicurare che quando sono a pesca anche fuori di una ventina di miglia e faccio un video se c’è un metro di onda(e durante la prova c’èra) con la ripresa video non sembra.