Molinari 510V - Info per sistemazioni [pag. 13]

Ascolta Max, io discendo da una famiglia di subacquei e navigatori, sin da piccolo ho avuto barche e ho frequentato cantieri, mio suocero era un maestro d' ascia e ho costruito con lui barche e mi sono restaurato da solo sia barche che gommoni e quindi più o meno qualcosina ne capisco. Come diceva il buon Dada e anche Rocki 6 , usare la resina poliestere è più semplice ed economico , ho visto costruire e riparare barche laminando con resina poliestere mat e tessuto e queste barche navigano ancora dopo tanti anni, sempre immerse in acqua tutto l' anno. Come ti dicevo in un mio precedente intervento sul tuo topic, devi intervenire come se fossi un chirurgo e dovessi asportare una massa tumorale, scavando fino ad averla estirpata e pulendo per bene i contorni della ferita per non creare recidive. Prepara dei rinforzi in buon legno compatibile con l' uso marino. Il corniolo, il susino, l’olivo, il limone, il leccio, il pesco, il bosso, alcune specie di pruni, la sughera e l’erica sono legni durissimi , la farmia, il carpino, il ciliegio selvatico, il frassino, l’acacia, l’olmo, il rovere, l’albicocco, il pero, il noce d’America e l’agrifoglio sono legni duri, tutti , una volta resinati, sono ideali con l' uso che ne devi fare. Una volta aperta e pulita per bene la lesione, piazzi il rinforzo tagliato su misura all' interno , riempiendo i vuoti con lo stucco che ricaverai mescolando la resina poliestere con microsfere cave e la silice colloidale o semplice talco o polvere di legno,. Questo preparato si chiama resina addensata e la puoi usare anche per chiudere le piccole crepe o fori.Una volta chiuso, rifinisci laminando con resina e mat. Alla fine vai di rotorbitale , lisciando e rifinendo per bene.Alla fine finisci con due o tre mani di poliuretanica bicomponente , in quando la resina poliestere è compatibile con la poliuretanica e fa da fondo.Ti raccomando, quando apri verifica che non sia presente umidità e se ci fosse fai asciugare il tutto per bene prima di procedere col lavoro.Questi sono i sistemi di una volta, inossidabili e sempre validi.

Dada
Stucco per riempimento lesioni va bene quello di spray?
Ok per i 5 cm in più per lato ma comunque le strisce verrebbero sovrapposte tutte nello stesso senso giusto?
Non si riesce a fare una sorta di intreccio tra stuoia e mat perchè la riparazione non sarà quadrata....

Bluprofondo grazie per il tuo supporto credo anch'io che la riparazione comunque renderà la molinarina come nuova (o almeno lo spero!)
seguo anche la tua conferma sulla poliestere e così sia.
Veniamo invece al tuo consiglio del legno che un po' mi frullava per la testa e che ora sentendoti mi dai conferma.
Nella lesione verso poppa quella più piccola di sicuro non ho accesso da dentro, dunque tu mi consigli di allargare per bene la lesione ed inserire un bel legno interno a mo' di chiglia? Quindi da poppa verso prua?
Praticamente prima lo resino e poi con la resina addensata lo incollo alla chiglia interna della barca? che dimensioni dovrebbe avere secondo te?
Lo spazio che rimarrà tra legno e diciamo carena esterna lo porto in pari sempre con la resina addensata e poi vado di laminazione?
quindi tu dici che a laminazione ultimata vado solo di rotorbitale senza stuccare dopo?

dubito che intenda quello spray.
penso intendesse stucco vetroresina...che è poi l'analogo della resina addensata.

si, io la userei per riempire le fessure che col legno non riesci a riempire.

lo stucco metallico come ti dicevo va usato, se necessario (e in quantità esigue, perchè non è strutturale..quindi se metti 1cm di stucco vai tranquillo che crepa sicuramente)
lo stendi alla fine, dopo aver levigato tutto per bene giusto per sistemare piccoli scalini o leggerei dislivelli.

aggiungo una nota sulla finitura: visto che farai un lavoro risolutivo (e su tutta la carena per eliminare le bolle) mi auguro che farai a spruzzo e non a rullo la verniciatura. utilizza una spia prima di verniciare per essere sicuro di aver lisciato perfettamente tutto (spia= può anche essere una spruzzata con na bomboletta spray nera, che andrai a carteggiare e che farà risaltare le magagne che sui colori chiari poco si notano)

No mark per spray intendo quella del sito spraystore.it di cui avevo messo il link
Questa la situazione del gavone centrale dove ho aperto la prima paratia
Per me ci avevano già messo le mani.
Ho la forte tentazione di andare di resina addensata nelle lesioni e laminare e stop.
Mandatemi a quel paese se sto dicendo una boiata però ditemelo. Si o No che sia....
A me la barca sembra messa bene è solo la chiglia che è fatta "a membro di segugio" come si dice dalle mie parti per non dire un'altra cosa!
Aspetto la vostra opinione di ognuno che mi ha dato consigli....
Devo decidere cosa fare domattina per ordinare il materiale.
Resina poliestere sfere e mat con stuoia e stop...... a finire poliuretanica.
Sto facendo una caxxata per risparmiare?
(lo so la fretta è cattiva consigliera ma i pargoli chi li tiene? per loro la barca è un sogno realizzato e ora chi li tiene chiedono ogni minuto cos'ha la barca....)

In tutti i casi il gavone di prua era già stato aperto.... perchè? ma....

In teoria dovrei aprire ancora l'altra parete per accedere internamente alla chiglia disastrata... che faccio apro?
Purtroppo lo dovrei fare a mano penso perchè lì col seghetto alternativo la vedo dura.....
Ditemi la vostra

Io andrei a riempire le crepe con stucco VTR (non resina addensata) che presentando dei (filamenti) all'interno è certamente più "strutturale)....
Poi 3 laminazioni esterne (mat-stuoia-mat) e 2/3 interne (mat-stuoia)....
Stuccatura finale, fondo Epo e poliuretanica.....

Volendo, e avendo tempo, carteggiatina e stuccatura imperfezioni carena, fondo Epo e poliuretanica a tutta....

Lo stucco VTR lo prendo da Brico.....
Fondo e vernici le prendo in colorifici che forniscono anche carrozzieri (i prodotti costano meno di quelli "nautici", sono ottimi e, non ultima cosa, il venditore ha sempre consigli su modo di applicazione, diluizione e tempi).....

Ok Daniele grazie

Quindi provo a fare la lista
5Kg resina poliestere + cat
3metri stuoia di vetro 300
3 metri mat L/L da 225
3 metri mat L/L da 450
stucco per vetroresina (se hanno qualcosa di economico altrimenti da brico)

Per la vernice potrei andare in un negozio di vernici per carrozzeria ma devo cercarne uno perchè non mi è mai servito oppure se prendessi fondo e vernice da spraystore cosa ne dici di:
Stoppani Epostop 937 bicomponente (A+B)
Glasstop stoppani (bianco panna per la molinari?) Smalto poliuretanico bicomponente

Infine qualche attrezzo
Rullo Frangibolle
Manico per rullo
Rullo antisolvente per vetroresina (5 ricambi bastano?)

Se mi confermate o mi date altri consigli chiamo subito il negozio (visto che ci abito vicino spero di poter andare di persona a ritirare)

Resina 10 lt e sei tranquillo.
Quando andrai a stratificare per chiudere le rotture userai il mat più leggero alternato con quello più pesante e dovrà essere tutto bello pieno...vedrai che ti assorbirà molta resina questo tipo di lavoro.

I vecchi artiGiani usano resina addensata per questo tipo di lavori , dicono che sia più forte e durevole nel tempo, ma anche lo stucco VTR o quello metallico da carrozzieri vanno bene.quello smalTo poliuretanica bicomponente della Stoppani mi sembra ottimo e a mio parere , se non hai la possibilità dello spruzzo anche a rullo Va bene.Hai mai lavorato con la resina ? Spero di si , altrimenti corri il rischio di fare un casino.I tempi di posa , la percentuale giusta di indurente a seconda della temperatura esterna e il modo di laminare con pennello e frangibolle sono importanti.Se è la prima volta che fai un lavoro del genere , ti consiglio di farti seguire da una persona pratica .

....se non hai nessuno che ti affianca, fai una prova da solo. Prendi una tavola liscia e pulita, taglia 2 strisce di mat 800mm x 200mm di 2 grammature diverse e distendi il primo e lo resini poi gli sovrapponi il secondo in lunghezza In modo da ricoprire il primo per un quarto delle larghezza, quindi 40/50mm circa, e lo resini per bene.
Così capisci come assorbe il tessuto, come si comporta bagnato, come si lavora sulla giunta e se si crea aria, come si elimina con movimenti del rullo o usando il frangibolle.

Prima di cominciare, segna con il pennarello, nero indelebile, la linea di sovrapposizione dei 2 fogli sulla tavola. Poi segna su entrambi i fogli la stessa linea che andrai a sovrapporre.
Ti servirà a vedere che il tessuto bagnato diventa trasparente e vedi bene se hai messo tutto come volevi e ti servirà per capire come lavori con un rullo pieno di resina e come diventa quando Inizia a catalizzare.
Consumerai 100ml di resina, butterai un rullino e dovrai lavare subito il manico con l’acetone e il frangibolle lo metterai a mollo nell acetone.....ma capirai tante cose.
Prima di tutto che devi preparare tutto a secco, che devi fare delle prove e che devi numerare i pezzi. (Spero tu abbia letto il Topic che ti ho linkato con attenzione)
Con organizzazione e calma puoi fare tutto bene.

per la parete del gavone:

si aprila, già che ci sei...almeno fai il lavoro anche da dentro...quando avrai finito e testato che tutto regge le richiudi utilizzando i pezzi che hai tagliato.

per il resto gli altri ti hanno già dato tutti i consigli del caso