Il mercato della nautica è in crisi?

Capitano di Vascello
yanez323 (autore)
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Leggo, da tempo, nella mazzetta dei giornali, che quotidianamente devo sfogliare, della crisi economica che attanaglia il Paese:
riduzione dei consumi primari, progressivo indebitamento delle famiglie, contrazione degli acquisti ecc.
Poi, per quanto riguarda l'argomento nautica, apprendo che il mercato dei mega yachts non risente di alcuna crisi, anzi...Per me va bene vista, la quota che la produzione Italiana ha in ambito internazionale, con sicure buone ricadute su tutto il comparto e sull'occupazione.
In compenso, non riesco a trovare notizie o riscontri sulla nautica da diporto, sul mercato dei natanti ecc.
Per parlare dei poveri mortali, alle prese con i problemi di tutti i giorni, qual'è la situazione?E' vero che la barca, o meglio, il natante sono passioni, in gran parte legate alla stagionalità, e che al limite, per risparmiare qualcosa sul carburante si possono ridurre le uscite, ovvero che l'uscita in barca finisce per surrogare il famoso mese di ferie, però ci sono spese di alaggio, manutenzione, ricambi, posto barca e carburante, che comunque possono incidere sul budget di una famiglia media.
Però non ci sono notizie, se non generiche, sull'attuale mercato dei natanti, dei motori , dell'accessoristica e di tutto quanto è connesso al settore.
D'accordo che andare in barca non è un bisogno primario, ma ho quasi la sensazione che parlare di nautica sia come parlare di uno stato di voluttuarietà su cui è meglio sorvolare, senza contare la miriade di piccoli produttori, indotto, commercianti e addetti del settore che creano un bel numero di occupati, stagionali e non.
In sintesi, voi che ne pensate? Empiricamente, o su dati, come vedete la situazione?
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Dolcenera
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- 2/13
papale papale...

i mega yacth hanno sempre tirato e tireranno probabilmente sempre... chi se li può permettere non ha problemi ... mai.

Per i mega gommoni la vedo molto più dura.
E' solo una passione modaiola che sfiorirà rapida come è venuta, e allora chi si è abituato a vendere un grosso gommone, che costa come un grosso gommone, al prezzo di una piccola nave, dovrà reimparare a fare i conti per arrivare a fine mese...

Nel'ambito dei 5-6m carrellabili , uno zoccolo duro di appassionati disposti a farsi rapinare pur di usare l'amato salcicciotto ci sarà sempre.

Sotto questa misura ... prevedo buio pesto. la nautica smontabile domenicale è in agonia, a causa dei costi, dei pesi dei 4t, della scarsa qualità dei gommini in PVC, del trattamento da "paria" che subisce nelle strutture pubbliche e private e dei limiti sempre più assurdi che ormai non consentono più l'uso di spiagge, scivoli e (tra un pò) acque interne.

finirà come per i ciclomotori, nati come CIAO per ampliare economicamente il raggio di azione di chi poteva ( o voleva) permettersi solo una bicicletta e che oggi si comprano solo come costoso regalo di terza media per i figli minorenni di "chi pùò".
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Ammiraglio di squadra
La capitana
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- 3/13
Dolcenera ha scritto:
papale papale.......i mega yacth hanno sempre tirato e tireranno probabilmente sempre... chi se li può permettere non ha problemi ... mai...............
Nel'ambito dei 5-6m carrellabili , uno zoccolo duro di appassionati disposti a farsi rapinare pur di usare l'amato salcicciotto ci sarà sempre.............Sotto questa misura ... prevedo buio pesto. ...............del trattamento da "paria" che subisce nelle strutture pubbliche e private ....................


Dolce, anche con i 5-6m puoi essere trattato come un paria , io che forse ho più un 7m che un 6.10m , nella Marina di Piskera/Kornati non ho potuto ormeggiare neanche per un caffè al ristorante del marina, non siamo stati accettati Mad , mi sono sentita una pezzente....
Al Marina di Zut/Kornati, volendo ormeggiare ai moli posteriori (acqua mooolto bassa adatta solamente a piccole imbarcazioni con minimo pescaggio) fra l'altro totalmente liberi, ho dovuto discutere per 10 min. con l'addetto all'ormeggio per avere il permesso per una sosta (sempre per un caffè Smile ) , poi, una volta convinto, l'addetto e diventato gentilissimo e ci ha fatto ormeggiare all'inglese per facilitarci.....
Rimane il fatto che vedendoci arrivare con il mio gommino (e si, perché a quel punto avevo un gommino) ci hanno trattato da......
Evil or Very Mad Evil or Very Mad
La prossima volta mi porto una tanica d'olio sporco per lasciargli un ricordino se non ci trattano meglio....
Twisted Evil Twisted Evil
Capitano di Vascello
yanez323 (autore)
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- 4/13
Il problema sono soprattutto gli appassionati di lungo corso costretti a pagare balzelli inauditi su tutto.Va bene che hanno tolto alcuni carichi fiscali sui natanti e semplificato qualche procedura, però i costi sono fuori da ogni logica, pensando a quanti sono i possessori di natanti o scafi di dimensioni medio piccoli.
D'altra parte quando vai a comprare uno scafo o un motore ti fanno offerte mirabolanti e tu un pensierino ce lo fai.......
Quando sei al dunque, ti accorgi di quanti annessi e connessi ci sono e che il prezzo dell'offerta è ben distante da quello reale. Se poi il prezzo rimane quello stai pur sicuro che i servizi annessi ti spellano vivo.
Oggi ti vendono qualsiasi cosa con finanziamento ad anticipo zero, e non ho mai sentito parlare, prima, di TAN e TAEG, ma solo dell'opportunità di portarti via la roba"in pronta consegna".
Qualcuno alla fine comprerà qualcosa ma.con questi chiari di luna, quante aziende sono in grado di sopravvivere e quanto rincareranno i servizi accessori,tagliandi, rimessaggi, manutenzione più o meno ordinaria ecc., per compensare le mancate vendite.Il tutto, ovviamente a carico del parco natanti già esistente.
E' quest'ipotesi una mia fissazione oppure il mercato della nautica va gonfie vele e la crisi generale non lo tocca minimamente?
Contrammiraglio
gommoa
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- 5/13
yanez323 ha scritto:
Il problema sono soprattutto gli appassionati di lungo corso costretti a pagare balzelli inauditi su tutto.Va bene che hanno tolto alcuni carichi fiscali sui natanti e semplificato qualche procedura, però i costi sono fuori da ogni logica, pensando a quanti sono i possessori di natanti o scafi di dimensioni medio piccoli.


Uno dei problemi è la scarsità dei posti barca: quei pochi ogni anno aumentano del 20%.

Qui si paga la inesistenza di politiche pubbliche a sostegno della nautica minore (anche con la competenza che è passata agli enti locali è cambiato ben poco), ma soprattutto la scarsa imprenditorialità degli addetti del settore che occupano rendite di posizione e che non hanno alcuna intenzione di confrontarsi con il mercato (che non esiste).
In alcuni posti d'estate devi addirittura conoscere qualcuno per elemosinare un posto...per non parlare dei meccanici che durante il periodo estivo ti fanno i lavori solo se sei loro cliente.

Qui le tasse sono state tolte (forse in modo eccessivo.. chi ha un 10 metri potrebbe anche versare qualcosa all'erario Rolling Eyes ), ma il settore è rimasto asfittico.

Dice bene Dolce...finchè ci saranno i fessi (come me) si tirerà avanti...poi se anche noi molliamo.

D'altronde la stragrande maggioranza dei frequentatori del forum, questa estate va a Rab...ci sarà un motivo
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
Ammiraglio di squadra
branchia
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- 6/13
Si e' vero il settore e' in crisi , lo leggiamo su tutti i giornali.
Ma siamo proprio sicuri?
I posti barca costano una tombola (Dice il rompipalle), ma il problema, e' che non ci sono, o meglio quelli che ci sono sono tutti occupati , dove vai , da nord a sud per avere un posto ti devi prostituire, e devi dire grazie,
i saloni sono pieni di gente , se vuoi un meccanico , apriti cielo.
Questo inverno quando ero alla ricerca del miglior concessionario, per comprare il gommone , non mi pareva ci fosse tutta questa crisi.
Ogni anno che passa, la storia dei supergommoni si ripete, ma mi sembra che i cantieri non fanno altro che sfornare roba da 100000,00€ o piu' non mi pare che siano in recessioni.
La benzina costa come l'oro! Ma le auto , e i gommoni girano uguale o no?
Capitano di Vascello
seafox
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- 7/13
si si hai proprio ragione,io son convinto che se apri un rimessaggio barche in 2 mesi lo riempi di natanti senza problemi e se ognuno ti paga 1'000€ l'anno per tenere la barca\gommone in secco ti bastano 20clieti e ti sei assicurato uno stipendio minimo,in più ci sono le manutenzioni(e poi diciamoci la verità,in un rimessaggio ci son sempre più di 20 barche,quindi la nautica porta denaro nelle tasche di molti);di barche in giro ce ne sono e molte di queste son tutte nuovi acquisti,domenica gironzolando al campo boa notavo molti gommoni e molte barche nuove,e quelle più vecchiette montavano motori nuovi;Quindi nel campo della nautica si continua a spendere.

questa è la mia opinione.
La mia barca, la mia isola
Utente allontanato
Dolcenera
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- 8/13
branchia ha scritto:

La benzina costa come l'oro! Ma le auto , e i gommoni girano uguale o no?


Giusto oggi parlavano al TG del mercato dell'auto.... -20% secco in sei mesi!

Ben gli sta.. anzi, quasi quasi spero che FIAT chiuda bottega così non avendo più nessuno da farci foraggiare, la pianteranno con gli incentivi a cambiar macchina (pochi) e i disincentivi a tenere quella che hai (tanti e subdoli)...
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Ammiraglio di squadra
branchia
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- 9/13
dolcenera ha scritto:
Giusto oggi parlavano al TG del mercato dell'auto.... -20% secco in sei mesi!

Magari e' relativo al 2007 nello stesso periodo che pero' magari hanno lanciato sul mercato un nuovo modello con un notevole incremento di vendite.

Iol l'ho guardavo proprio domenica scorsa , nel rimessaggio dove tengo il gommone , tutti motori di ultima generazione , due tempi a carburatori , c'era il mio e altri tre .
Non c'e un motore vecchio a pagarlo oro, non saranno mica tutti paperone?
Utente allontanato
Dolcenera
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- 10/13
branchia ha scritto:
dolcenera ha scritto:
Giusto oggi parlavano al TG del mercato dell'auto.... -20% secco in sei mesi!

Magari e' relativo al 2007 nello stesso periodo che pero' magari hanno lanciato sul mercato un nuovo modello con un notevole incremento di vendite.



gennaio-giugno 2008.

E comunque riguarda IL MERCATO, non un singolo marchio, ergo i modelli nuovi hanno poca influenza...
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Sailornet