[Ristrutturazione Motoscafo] 5 mt

Comune di 1° Classe
honeycombs (autore)
Mi piace
- 1/16
Salve a tutti sto lavorando su questo motoscafo di 5mt,
[Ristrutturazione Motoscafo] 5 mt
, ho rimosso pittura e antivegetativa con rotorbitale. Ho usato dischi abrasivi velcrati di diverse grane, da un minimo di 60 per le parti più difficili, a 120-180 per la maggior parte delle superfici.
Ho notato che il piano calpestio o paiolato fletteva così attraverso l' uso di una mola ho inciso la vetroresina e l' ho rimosso. Questo è il risultato
[Ristrutturazione Motoscafo] 5 mt
.
Le immagini della lastra di vetroresina rimossa sono riportate di seguito:
parte superiore
[Ristrutturazione Motoscafo] 5 mt

parte inferiore che è a contatto con i longheroni
[Ristrutturazione Motoscafo] 5 mt

Nella parte inferiore ho rimosso il legno marcio resinato che si trovava alloggiato nelle sagome che vedete.
Mi potreste consigliare come posso procedere ad un ripristino del paiolato?
se utilizzo listelli di legno non marino impregnati con un prodotto resistente all'acqua ( come vedete in foto)
[Ristrutturazione Motoscafo] 5 mt

e riresinati negli apposti alloggi è sufficiente?
Sottotenente di Vascello
dannyrocket
Mi piace
- 3/16
Sono dell'idea che una volta che sei arrivato a questo punto devi procedere per bene. Il legno usalo soltanto marino, se quello non marino prende umidità ti troveresti a rifare il lavoro nuovamente. Ormai che ci sei.... magari non usare il compensato marino RINA ma usa il marino e resina per bene. Buon lavoro.
Sottotenente di Vascello
dannyrocket
Mi piace
- 4/16
Sono dell'idea che una volta che sei arrivato a questo punto devi procedere per bene. Il legno usalo soltanto marino, se quello non marino prende umidità ti troveresti a rifare il lavoro nuovamente. Ormai che ci sei.... magari non usare il compensato marino RINA ma usa il marino e resina per bene. Buon lavoro.
Tenente di Vascello
Loki78
Mi piace
- 5/16
- Ultima modifica di Loki78 il 15/06/16 10:55, modificato 1 volta in totale
Coraggio che sono in una situazione peggiore della tua. Hai due alternative: rifare tutto com'era prima (però devi lasciare asciugare bene e SOPRATTUTTO verificare quei paramezzali, se c'è anche solo un mm di umido sono da rimuovere anche loro), oppure spendere un po meno soldi e un poco più di lavoro e rifare tutto con madieri di Termanto resinato. Il risultato mi dicono (in cantiere) essere migliore del legno e puoi rendere il tutto stagno e a sezioni. Non marcirà mai più e se fai una falla nello scafo ti torni a casa.
Comune di 1° Classe
honeycombs (autore)
Mi piace
- 6/16
grazie per le risposte,
inserisco l' immagine di come appare ad oggi il relitto, senza antivegetativa e con un primer vecchio di colore giallo da cui ho rimosso la pittura bianca.
La parte esterna suppongo non abbia particolari problemi. A tempo debito verrà pitturata con un fondo o primer epossidico bicomponente, dopo aver stuccato con l' epossidico l' opera viva.
re: [Ristrutturazione Motoscafo] 5 mt

Tornando all'argomento iniziale del Topic, mi sembra di aver capito dalle vostre risposte che resinare alla lastra di vetroresiana dei listelli, come vi erano in precedenza, non è una buona soluzione.
Quindi per praticità posso acquistare due tavole di compensato marino a poi unirle anziché una?
che spessore minimo dovrebbe avere il compensato marino da resinare sulla lastra di vetroresina rimossa?
Tenente di Vascello
Loki78
Mi piace
- 7/16
La lastra di vetro resina buttala via va... perchè se il tuo fondo è ridotto così un motivo c'è.

Non ci hai detto cpme sono messi i paramezzali. è sufficiente 1cm di marcio per doverli demolire. Guarda fidati... sto facendo il tuo stesso lavoro e mi sto stra-documentando e sto in contatto con un cantiere che, insieme agli insostituibili amici di gommonauti, mi stanno accompagnando nel restauro.

Li devi:

1) Guardare i paramezzali, se sono buoni puoi tenerli (io ho optato per demolirli. Tutti. E sono 5);
2) rifare l'assito che tiene il piano di calpestio (in questo caso io ti consiglio di dividere lo spazio in 4 sezioni inserendo dei madieri, rendendo ogni sezione stagna);
3) rifare il piano di calpestio in toto (l'unica parte di legno che avrà il mio mezzo, io la faccio in 3 sezioni prua/pozzetto/poppa prima resinati e poi stuccati insieme);
4) stuccare tutto;
5) fare gli inviti con la VTR su tutti i bordi;
6) resinare e mettere uno o due strati di VTR sul piano di calpestio;
7) finire tutto lucido trasparente per fare vedere il legno se ti piace oppure continuare con VTR e poi gelcoat;

Non puoi saltare dei gran passaggi. Il punto è che per risistemarla devi per forza fare sti passaggi qui (più o meno). se lasci qualcosa indietro dopo 1 anno ti tocca ri-aprire tutto.
Sottotenente di Vascello
dannyrocket
Mi piace
- 8/16
A parità di spessore le proprietà meccaniche del legno (resinato) ,rispetto al polistirene (sempre resinato) sono migliori come resistenza e rigidità ,rispetto al polistirene. Io per longheroni, madieri e tutto ciò che compone l'ossatura della carena userei il legno.
Vedi che spessore ti serve per rifare le tavole e poi tranquillamente puoi fare dei sandwiches con più strati di compensato.
Se non vuoi usare in nessun modo il legno cerca il Termanto ( googla e informati ). Il polistirene estruso che trovi in giro il più delle volte è a cellule aperte e piano piano assorbe e si appesantisce.

Quando devo tagliare a macchina un pezzo di polistirene estruso, mi devo assicurare che abbia una stagionatura di almeno due settimane, questo perchè il grande magazzino dove vado a prenderlo tiene i pacchi all'esterno e esposti all'umidità. E' un materiale che beve , molto meno del legno, ma beve.
Spesso faccio dei lavori su alianti, ultraleggeri e mezzi di AG... quando si devono fare le ali per alcuni mezzi, il longherone ,quando non in carbonio, è fatto in legno (certificato) poi baionette in acciaio....... ecc ecc.. poi per tutto il resto dell'ala può essere usato materiale espanso resinato.
Questo per dirti l'importanza della "forza" che deve avere l'ossatura della tua barca.
Fai i lavori per bene una volta e vedrai che non devi tornarci sopra... decidi te cosa usare ma informati il più possibile prima di resinare e chiudere il tutto.
Ti auguro buon lavoro, io aspetto che si rimetta un po il tempo per continuare i miei lavori sul mio Molinari.
Tenente di Vascello
Loki78
Mi piace
- 9/16
Termanto! Scusa Termanto! ASSOMIGLIA AL POLISTIRENE! Porca pupazzo che svarione ho preso! Termanto! Scusasse! Smile

Errore mio. Comunque in cantiere lo usano invece del legno, mi dicono sia di gran lunga, una volta resinato più resistente del legno. Non vedo perché debbano mentirmi. Sono bravi, e vendono sia il Termanto che il legno. Inutile dire che il legno costa di più.

Il Termanto (che davvero assomiglia brutalmente al polistirene e si lavora in maniera similare), ti sarebbe più facile da gestire. E costa meno.

Nel mio caso i paramezzali che devo sostituire oltretutto sono molto sottili. I tuoi da qui non riesco a capirne lo spessore da me sono circa 1 cm e 1/2 ma devo ancora misurarli per bene.

Comunque sto tempo bastardo ci sta rallentando tutti. A me tocca lavorare a spizzichi e bocconi...


Per curiosità è una Zaniboni?
Sottotenente di Vascello
dannyrocket
Mi piace
- 10/16
Ok Wink
Il termanto è davvero ottimo, facile da lavorare e una via di mezzo tra la "forza" del legno e quella del polistirene. Il cantiere non ti ha mentito assolutamente. Certo il termanto non è il polistirene che trovi in giro.....
Per la storia termanto vs legno...... che differenza c'è tra mat e tessuto? il mat non ha la trama del tessuto quindi non ha quella "forza" strutturale che darebbe il tessuto. Per lo stesso motivo se si volesse dare resistenza alla flessione in un determinato punto userei il legno in quanto le venature funzionano come la trama del tessuto. Infatti nei longheroni alari di molti alianti si usa ancora il legno con orientamento della vena parallela all'apertura alare.
Quindi io studierei per bene a cosa serve quel dato pezzo che vorrei cambiare/rifare e da li deciderei......

Buon lavoro e speriamo sto tempo si rimetta al più presto che la rotorbitale e li che freme di magiare gelcoat e VTR. Laughing
Sailornet