Endeavour - Glastron Laraya ssv 144

Eccoci ad una nuova esperienza,

Stiamo per procedere all'acquisto di una piccola Glastron Laraya SSV 144 Skiflite.
Oramai da più di un anno io e la mia compagna progettiamo di acquistare una imbarcazione per navigare sul ramo di Lecco del lago di Como. Dopo aver valutato varie soluzioni abbiamo preso in considerazione i glastron, vuoi per le loro linee americane vuoi perché costano poco.
Dopo alcune ricerche abbiamo trovato un ragazzo di Como che vendeva la sua laraya e abbiamo deciso, dopo aver visto altre imbarcazioni, di acquistarla.

Domani andremo a firmare un compromesso privato e versare la caparra dopodiché ci attiveremo per fare è risolvere tutta una serie di cose che ci permetteranno, spero a breve, di navigare sul lago.

Prima di tutto dovevamo decidere se metterla in boa o in sponda e quindi trovare il relativo carrello.
Scelto il posto barca a riva ci siamo messi alla ricerca di un carrello stradale radiato da poter usare per l'alaggio della barca. Qui abbiamo trovato le prime difficoltà, prezzi alti, rottami, scarsa competenza dei venditori. Alla fine abbiamo trovato un vecchio ellebi da 4,5 m a 200 € ad Erba ed un altro carrello simile, più recent e è meno arrugginito, a 250 €.

Successivamente dovremo andare a fare le pratiche di richiesta del posto barca in Autorità di Bacino, trasportare il carrello al posto designato ed infine trasferire la barca.

Qui sorge l'ennesimo dubbio, la bàrca è in buone condizioni, si trova in acqua al porto di como e il motore parte senza problemi, ha tutte le dotazioni di sicurezza per la navigazione entro 1 miglio. Il problema è che ha della vegetazione sullo scafo che la rallenta. Il venditore ci propone o di pulirla in loco da un cantiere (100€) e di trasferirla a Lecco via acqua o di trasportarla a Lecco via strada (100€) in modo che possiamo pulircela noi in "santa pace"

Vedremo... Nel mentre non vediamo l'ora di tornare a vederla e farvi un giro.


Ps

Consigli, critiche, commenti, sono sempre ben accetti.

È nostra, oggi abbiamo firmato i versato per la caparra. Abbiamo approfittato per testarla in acqua.
Devo ammettere che sembra più grande di quello che è, ha però un abitabilità davvero azzeccata. Gavonoi dove, servono spazi a non finire e la comodità dei sedili reclinabili. Il motore è un orologio e ha ben due serbatoi, uno in prua (originale) ed uno a poppa.
Unico neo è che ha molta vegetazione che la rallenta notevolmente, stiamo quindi pensando se farla rimuovere in cantiere o armarci noi di spazzole e buona volontà.

A presto


Ps

Come si postano le foto? Il caro vecchio xxx xxx non funziona!!

Grande... mi piacciono tantissimo i Glastron...
buon divertimento

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Perfetto, oggi tentiamo di vedere se riesco a caricare immagini.


Eccola

Si procede, a rilento, ma con costanza.

Abbiamo innanzitutto aperto un polizza assicurativa all'Aurora Assucurazioni. La polizza copre sia RC che la responsabilità in caso di incendio verso terzi, richiesta obbligatoriamente per poter farsi assegnare il posto barca.

Successivamente abbiamo trovato diversi carrelli stradali, radiati ovviamente, da poter utilizzare per fare l'alaggio della Glastron e la sosta nel posto barca a riva.
Dopo averne visti alcuni alla fine abbiamo optato per un vecchio Ellebi da 4.6 mt per 1.60 mt, completo di verricello e gancio anche se non dovrà circolare su strada.

Settimana prossima andremo a depositare la richiesta di posto barca, visto che chiediamo l'assegnazione di un posto rimasto libero dopo l'appalto effettuato a fine anno dall'autorità di bacino, non dovrebbero metterci molto. Ad essere sinceri vorremmo occupare il posto non appena depositiamo la pratica.

Nel mentre dobbiamo decidere se fare pulire il fondo della Glastron dal cantiere nautico che ne effettuerà il trasporto da Como a Lecco. Per trasporto e pulizia ci anno chiesto 150€, 100 per il solo trasporto.

Intanto che meditiamo sulla decisione non vediamo l'ora del primo giretto al largo di Lecco e Malgrate.

Richiesta per il posto barca inviata oggi tramite raccomandata, entro la fine di settimana prossima avremo l'assegnazione.

Speriamo non ci siano intoppi, nel mentr faremo portare il carrello in posizione e poi trasferta della Glastron.

Piano piano la situazione si evolve,

Abbiamo avuto l'assegnazione del posto barca. Sabato abbiamo provveduto a portare in posizione il carrello. Dopo averlo calato però il vecchio verricello non ha retto lo sforzo e ha ceduto all'attaco del gancio. Abbiamo quindi comprato un nuovo verricello con resistenza a 720 kg. Speriamo che basti per issare barca e carrello.

Ecco la foto del carrello in posizione.

Adesso appronteremo due rampe per poter alzare di 20/40 cm la parte posteriore ed evitare così che la barca e il carrello siano troppo vicine all'acqua.

Molto probabilmente modificheremo anche il sistema di alaggio, non siamo troppo sicuri nell'usare il verricello da 720 kg montato direttamente sul carrello.

Per chiunque avesse suggerimenti saremo davvero grati, siamo alle nostre prime esperienze!

Ciao!
Nessun suggerimento da darvi....
Vi seguo in questa meravigliosa avventura solo approvando il vostro incedere costante verso la realizzazione di un sogno

A piccoli passi verso la meta!

Sono convinto che valutare bene ogni opzione e assaporare ogni piccola conquista sia il modo migliore per far sì che la nostra passione diventi uno stile di vita.

Non vedo l'ora di ammirare una foto di voi, sulla vostra nuova barca, in navigazione in quelle meravigliose acque!

Grazie Coaster,

Non nego che ogni decisione ci mette sempre un po' di incertezza e apprensione. Solo studiando al meglio ogni piccolo problema riusciamo poi a procedere nel verso migliore per noi.

Un esempio è il problema dell'aggancio del verricello all'anello fisso a riva. Siccome il diametro del tondino dell'anello è troppo grosso, facciamo passare il gancio all'interno e lo fissiamo al cavo stesso. Ciò crea una pericolosa curva vicino all'impalmatura del cavo. La cosa ci crea apprensione, anche perché se con il carrello e basta sembra tirare molto, chissà quando monteremo la barca!!

Soluzione, monteremo un grillo da 1000 kg di carico utile a cui poi si aggancerà direttamente il verricello.

Oggi vado a cercare qualcosa nei negozi di nautica.


Ps

Per le assi da mettere sotto le ruote abbiamo deciso di cercare due assi zincate, quelle migliori pensiamo siano quelle da usare come piani per i ponteggi.

Come anticipato le modifiche e le evoluzioni non hanno mai fine.

Dopo aver provato i giorni scorsi l'alaggio del carrello, ci siamo resi conto che il cavo del verricello passante per l'anello fisso a riva non era diciamo un metodo sicuro.
Ci siamo quindi procurati un grillo con carico utile di 800kg e dopo averlo fissato all'anello fisso a riva abbiamo proceduto ad agganciarci il cavo del verricello. Funziona benissimo e da un senso di tenuta maggiore del precedente sistema.

Ecco la foto

Successivamente avevamo in mente di alzare leggermente la parte posteriore del carrello per poterla tenere più lontana dall'acqua. Ci siamo procurati, grazie ad un vecchio amico, due piani di lavoro per ponteggi in acciaio zincato. Le tavole hanno un carico utile di circa 500 kg/mq e sono perfette per lo scopo. Quindi dopo aver calato il carrello abbiamo posizionato le tavole rialzandole con due prismi e abbiamo issato di nuovo il carrello.

Ecco il risultato.

Abbiamo finito il lavoro oramai a sera inoltrata... Tramonto sull'adda e posto barca in bella vista.

Ora non stiamo più nella pelle, non vediamo l'ora che la barca arrivi, abbiamo deciso d farla ripulire direttamente dalla nautica... Quando arriverà saremo pronti per navigare!!