Le lineette colorate che si vedono nella schermata, sono le tracce registrate dal GPS durante le uscite in gommone. Poi trasferite sul programma. E' una statistica che mi piace avere ogni anno. E' ovvio che quelle in entrata ed in uscita dalla baia di Sivota, dove stazionavo, si intrecciano e sovrappongono perchè ogni giorno passavo da lì, almeno due volte. Spero di essermi spiegato.
nel senso che c'hai fatto il solco a quel tratto di mare . . .
molto bella conosco molto bene la zona la prima volta che ci sono stato l'ho ribattezzata la baia dei pirati proprio perchè fino a quando non superi la "S" in ingresso non la vedi, sembrerebbe il riparo ideale per nascondere un tesoro
io solitamente ormeggio in banchina di fronte ad Annina e Dimitri (Syvota Family Cafe') amici gentilissimi assieme a Pedro che ha trattoria e tabacchi poco più avanti, non vedo l'ora di tornarci per me e mia moglie è stato sin da subito il posto che ci ha fatto innamorare della Grecia, era fine giugno del 2006
ghido
- 783/799
Buonasera a tutti,
mi affaccio a questo topic (che tengo sempre d'occhio) perché quest'anno anche noi con il nostro gommino abbiamo fatto le Ionie (nello specifico Zante e Cefalonia). L'anno prossimo però faremo una puntatina anche a Lefkada, perché ci manca la zona che va da Mikros Gialos a Sesoula Island.
Poi torneremo probabilmente a Cefalonia.
Il nostro piccolo Stingher da 360 anche quest'anno si è comportato benissimo, io per eccesso di prudenza non esco se il mare non è calmo, a parte qualche piccola eccezione ,vedi il tragitto Porto Vromi - Navagio perché ci volevo arrivare assolutamente con il mio mezzo e non con i barconi da profughi (scusate il razzismo, ma l'impressione che danno è questa).
L'anno prossimo mi piacerebbe conoscere qualcuno di voi per scambiare esperienze con marinai seri e fare una mangiata in compagnia. noi abbiamo il camper e facciamo generalmente le prime 3 settimane di Agosto.
Un saluto a tutti
Sergio
vittorio66
- 784/799
@ghido, nessuno è un marinaio esperto, molti di noi sono passati da uno smontabile ad un chiglia rigida e molti hanno l'abbinata camper + gommone, per l'anno prossimo probabilmente molti torneranno in acque elleniche, e se coincideranno le date sarà un piacere incontrarsi non solo in mare ma anche con le gambe sotto il tavolo .
Per la tua prossima destinazione ti posso solo dire che tutta la costa ovest delle ionie "soffre" di onde lughe e nel pomeriggio sale la termica da NW come probabilmente ti sarai reso conto nel tratto Porto Vromi - Navagio, ma li sono solo 3M, quindi poco fruibile anche con mezzi più grandi, diventa difficile avvivinarsi alla spiaggia per la risacca e a distanza hai rollio, poi capitano le giornate di mare forza olio ma sono rare.
Per il resto ti consiglio di seguire il forum, vedrai che fra un po uscirà un topic Ionie 2017
Vittorio,ma guarda che lui non ha nessuna intrnzione di avvinarsi.
Magari una birra....
ghido
- 786/799
Occhio che quest'anno sono partito con 24 bottiglie di prosecco e son tornato con 4..........
Da Porto Vromi son partito alle 7 di mattina perché volevo vedere la spiaggia di Navagio vuota, ma in quei giorni purtroppo c'era mare
e appena uscito dal porto mi sono scoraggiato e son rientrato....... ma dopo un paio d'ore ho deciso di riprovarci e ci sono andato in dislocamento.
La zona sud invece l'abbiamo girata bene, però bisogna andare oltre il divieto per le barche a noleggio, altrimenti non si vive, in più quelli accompagnano i turisti vanno come pazzi!! è quasi pericoloso fare il bagno.
Sergio
vittorio66
- 787/799
ghido ha scritto:
Occhio che quest'anno sono partito con 24 bottiglie di prosecco e son tornato con 4..........
Tanto e stato scritto dal giorno in cui l'ultimo greciofilo ha terminato le proprie vacanze 2016...senza dimenticare alcuno, non posso non citare il racconto/diario di bordo di Francesco, 61bsc, che credo abbia appassionato molti Gommonauti oltre che me.
Poiché siamo però in procinto di organizzare le vacanze 2017 (e qualcuno ha magari già prenotato traghetti, alloggi...), prima di "voltar pagina" vorrei pagare il mio debito informativo e raccontare come sono andate le mie vacanze 2016.
Anticipo che non potrò essere appassionante come 61bsc, sia in ragione delle mie capacità lessicali, sia per il limitato tempo a disposizione (responsabile, in parte, del prolungato mio silenzio di questi mesi).
In estrema sintesi potremmo ricondurre tutto al famoso detto, se la fortuna è ceca, la sfiga (a volte) ci vede benissimo!!!
Iniziamo con la partenza.
prenotazione della nave avvenuta nel lontano 19.12.2015, poi 7 mesi di frenetico lavoro e finalmente si parte, carovana caricata in fretta e furia, via fino al porto di Ancona. Perfetto, arrivati con largo anticipo per il check in che immediatamente facciamo, li la dura scoperta: la carta d'identità della bimba più grande è scaduta al compimento del 5 anno di età (e non dopo 5 anni dal rilascio)
Fesso io che non ho controllato...niente, qualunque proposta fatta al checkin viene rifiutata, proviamo tramite Municipio di Ancona e Questura di Ancona un improbabile rilascio di C.I. o passaporto di emergenza, ma niente. Tocca ritornare al checkin e spostare la partenza di qualche giorno, il tempo di tornare a casa e rifare il documento scaduto. Essia, 4 giorni di ferie sfumate e quasi 200€ di maggiori costi tra perdita dell'early booking e passaggio da bassa ad alta stagione.
Finalmente si parte e si arriva in Grecia. 12 km di auto separano il porto di Igoumenitsa dal paesino di Plataria, luogo da cui variamo Superpippo (già carica di ogni libagione e dotazione), sistemiamo l'auto e il carrello, approntiamo il tendalino, parabordi, etc..., un paio d'ore in tutto e a metà mattinata la carena accarezza un calmo mare lungo 15 miglia che ci separano dall'isola di Paxos. Finalmente è vacanza!
Tutto scorre bene, baia di Lakka, porto Gaios, pernotto nella più intima baia di Mongonisi con cena nel ristorante e spettacolo danzante post cena incluso nella cena. poi Antipaxos, con pernotto a Baia Voutomi e poi via verso la terra ferma; Ammoudia, dove risaliamo l'Acheronte fin'oltre il paesino di Mesopotamos, poi la costa, pernotto a Parga, via verso Syvota (con la "y") per trascorrere un'altra giornata nelle splendide lagune formate dalle tre isolette antistanti. Dopo quattro notti (dovevano essere 7 se non avessimo ritardato la partenza), facciamo rientro a Plataria dove aliamo la barca e percorriamo con la carovana i 140km che ci separano da Sivota (con la "i"), sull'isola di Lefkas.
Variamo, ormai a inizio del pomeriggio, e ci concediamo un veloce pranzo in uno dei ristoranti adiacenti allo scivolo; qui chiedo dove poter lasciare il carrello e commetto l'errore di fidarmi del consiglio del cameriere che mi indica la maleodorante spiaggetta accanto allo scivolo.
Ore 16.00, si parte, traversata con prua verso Cefalonia, ma c'è un po' di mare cosi accosto verso Ithaka, lato est. Iniziamo un bel giro della durata di poco meno di dieci giorni pernottando nella baia del Sarakino, toccando Sami dove ci incontriamo e ceniamo con Eltamin & Family, poi le sabbiose spiagge di Skala con pernotto nel minuscolo porto a poca distanza, poi giù a Zante, subito sul lato del relitto, pernotto nella desolata baia di porto Vromi; che pace, che silenzio, che luna, che spaghettata al ragù di polpo pescato fresco (uno dei pochi dell'intera vacanza )...Bello il relitto alle 8.00 del mattino, peccato che è in ombra e un nanosecondo prima che il sole illumini il relitto ecco che inizia l'odiosa spola dei barconi turistici...
Si riparte, destinazione costa est di Zante con l'intenzione di scendere fino alla baia delle tartarughe, ma per una serie di elucubrazioni basate su condimeteo, ricordi comunque ancora vivi della visita in quella zona fatta nel 2014 con gli amici gommonauti incontrati in Sami e, non ultimo, chiazza maleodorante al largo di Alikanas (scarico di una nave? depuratore a mare rotto? balena arenata?? cena a base di fagioli della sera prima?), invertiamo la rotta e scegliamo di trascorrere un po' di giorni percorrendo tutta la costa sud e ovest di Cefalonia.
Così è stato, tante spiagge sabbiose per le bimbe, Xi e la sua sabbia rossa (che poi è un marrone chiaro che si scurisce con l'acqua), cena e tramonto spettacolari in quel di Kounopetra. Check delle condi meteo, c'è una finestra buona, via una galoppata fino a baia Atheras, in barba al maestrale! Qui ci sarebbe stato un possibile rendezvous con Clcres, ma sono appena sbarcati in terra Ellenica ed è giusto che si rilassino dopo le fatiche del viaggio.
Li incontreremo il giorno dopo, a Ithaka, dove ci ridossiamo da un fastidioso maestrale. Baia dell'isola di San Giorgios, ci accampiamo per la notte e predisponiamo per una bella grigliata in spiaggia
Si rientra a Sivota, non ricordo se è l'8 o il 9 di agosto, mi diranno che 61bsc è appena ripartito per prendere una finestra di bel tempo. Claudio fa base qui, proprio dove ho varato; ormeggiamo, ci organizziamo per la cena, vado a controllare l'auto e il carrello.
Il dramma.
Vedo da lontano il carrello, un po' troppo basso, avvicinandomi capisco, gomme a terra, entrambe. Saranno state tagliate o solo forate? (le gomme erano nuove, neanche un anno di vita), poi guardo meglio, panico, panico, panico .
L'aver lasciato il carrello dove non dovevo, non ha comportato una rimozione forzata con relativa sanzione. Mi è invece costato due gomme forate (fortunatamente riparate aggiungendo la camera d'aria), il furto del timone del gancio traino, del verricello, di tre degli otto rulli presenti, del cavo della corrente, del ruotino anteriore.
Sconforto, delusione, preoccupazione. Si perché inizio subito a chiedere ed un sedicente riparatore tutto fare della zona mi mette in guardia circa la difficoltà di reperire componentistica italiana in Grecia (gancio e rulli in particolare). Non ricordo quella cena sotto il profilo culinario (nel senso che non ricordo se ho mangiato e cosa) e chi mi conosce sa cosa significhi per me il cibo!
La faccio breve.
VIVA i GOMMONAUTI!!!!!
Tiro fuori la lista dei Gommonauti in Grecia ed inizio con le telefonate, parto da Brava22, il giorno dopo è la volta di Pasquale, Vittorio, Giuseppe, Stefano, Roberto...alla fine, con non poca apprensione ed alcune centinaia di euro, la situazione è quasi salva, comunque tale da permettermi di rientrare in italia. Brava22 mi indica un benzinaio che potrebbe avere dei ricambi, Pasquale, Vittorio e Stefano mi aiutano con il cambio gomme, mi indicano il gommista e mi trovano un cantiere che potrebbe recuperare quasi tutti i componenti, clcres sente un suo amico di Rimini che ha in casa i rulli, ma può spedire solo in italia, Bob1968 che da li a qualche giorno sarebbe partito dall'Italia alla volta di desimi beach che recupera un po' di spazio nel gavone del suo gommone e si presta a fare da corriere italia-Grecia.
E cosi la vicenda Carrello, è andata pressoché a posto. Un grazie a tutti!
Non ho passato dei bei momenti, al diavolo l'aspetto economico, ma l'aver visto trasformato un bel pezzo della mia vacanza, grossomodo l'ultima settimana, in un quasi inferno, l'ho giudicato ingiusto ed eccessivo, sebbene a causa di una mia leggerezza. Paese che vai e usanze che trovi, per carità, posso anche condividere, fino ad un certo punto; forse le due gomme forate poteva essere la giusta punizione. Quello che mi è successo (e che poi ho scoperto accadere sistematicamente a chiunque osi sfidare le regole di Sivota) è stato eccessivo, non l'ho accettato e ancora non lo accetto (forse è anche per questo che non ne ho voluto più parlare in questi mesi). Non metterò mai più piede in Sivota, quella comunità non vedrà più un solo mio centesimo di euro. Dico ciò con il massimo rispetto per la grande maggioranza degli abitanti, ben consapevole che non vi è cosa più sbagliata del generalizzare ed accomunare gente onesta a dei delinquenti; tuttavia ritengo che una comunità come quella residente in Sivota, nel proprio interesse, debba reprimere certi comportamenti delinquenziali, ancor più se rifletto sul fatto che in quel paesino, tolti i turisti, resteranno qualche decina di famiglie, tutte che si conoscono, ben consce di chi sia la pecora nera.
Chiedo venia per lo sfogo.
Ma la sfiga ci vede benissimo, dicevo. E anche se cerco di agire sempre in maniera razionale, confesso che ho provato un sincero e profondo sollievo quando il detto "non c'è due senza tre" si è riconfermato quale irrazionale verità, ponendo fine alla sequenza negativa.
Appare evidente che il malcapitato vacanziero italico, colto dalla preoccupazione di dover abbandonare la sua barca in terra straniera farà tutto quanto nelle sue possibilità per rimediare alla situazione, ivi comprese ripetute scorribande verso la cittadina capoluogo alla ricerca di pezzi di ricambio, cambi gomma nelle prime ore del pomeriggio avendo cura di scegliere il giorno in cui le massime all'ombra toccano i 40° e chissà li al sole...dimenticarsi di pranzare (e per uno della mia stazza....sorry, mi ripeto), e ancor più grave, dimenticarsi di bere.
Ed è stato così che mentre trasportavo il carrello dal cantiere che avrebbe completato la sistemazione, non ho visto un marciapiede/spartitraffico ho squarciato l'anteriore sinistra e bozzato la posteriore. Che sollievo...e non scherzo, qualche ora prima ero andato dal gommista a ritirare le gomme del carrello riparate, due misure standard per auto si trovano ovunque e in tempi brevi; non devo far arrivare nient'altro dall'Italia! come diceva qualcuno in qualche post indietro, carta di credito e sei a posto (quasi vero, anche le gomme nuove in grecia te le fanno in nero e vogliono solo contanti).
Finite delle disavventure.
Gli ultimi giorni sono trascorsi tra giornate spese per sistemare il pasticcio e ben più appaganti raid in compagnia degli amici gommonauti. Memorabile la grigliata del ferragosto ad Atokos con ben 10 natanti fra gommoni e scafi ed un totale di 40 persone; che serata, che spettacolo.
Ora è il momento di voltar pagina e scrivere un altro capitolo, via ai topic sulle vacanze in Grecia 2017!!!!!
Ciao Daniele, non sapevo nulla...mi dispiace!
Quello che è successo è ingiustificabile....sembra il comportamento dei locals californiani quando un estraneo va a surfare le onde nella loro spiaggia (cit. "Pointbreak").
Comunque, se dovesse servire per il futuro, nonostante la strada per arrivarci sia un pò impervia, credo che i proprietari del campeggio S.Maura sarebbero in grado di proporti una collocazione "sicura" per il carrello.
Sepriamo di vederci presto in acqua!
Leonardo e famiglia
.
)...Bello il relitto alle 8.00 del mattino, peccato che è in ombra e un nanosecondo prima che il sole illumini il relitto ecco che inizia l'odiosa spola dei barconi turistici... 
), invertiamo la rotta e scegliamo di trascorrere un po' di giorni percorrendo tutta la costa sud e ovest di Cefalonia.
