Additivo per oli Zx1

Ho sentito parlare di questo additivo, la molecola è il fullerene C60: qualcuno conosce il prodotto e ha avuto modo di testarlo?
Alcuni preparatori di auto da corsa gli attribuiscono poteri di iperlubrificazione, sia per motori che per cambi, servomeccanismi eccetera, garantendo una maggiore durata dei componenti meccanici grazie a temperature di esercizio inferiori e riduzioni dei consumi di carburante; io sono un po scettico, visto anche il prezzo molto elevato.
Voi che ne dite?

carlobarillari ha scritto:

Ho sentito parlare di questo additivo, la molecola è il fullerene C60: qualcuno conosce il prodotto e ha avuto modo di testarlo?
Alcuni preparatori di auto da corsa gli attribuiscono poteri di iperlubrificazione, sia per motori che per cambi, servomeccanismi eccetera, garantendo una maggiore durata dei componenti meccanici grazie a temperature di esercizio inferiori e riduzioni dei consumi di carburante; io sono un po scettico, visto anche il prezzo molto elevato.
Voi che ne dite?

me lo deve consigliare chi costruisce il motore,non una pubblicita' , forse e' ingannevole

se non sbaglio la molecola del fullerene è composta da 60 atomi di carbonio ( C60 ) e se i miei ricordi studenteschi di chimica non mi tradiscono , è molto simile alla grafite ... quindi un lubrificante solido che andrebbe ad aggiungersi ad un lubrificante liquido ...

mi raccomando ... se lo acquisti non dimenticarti di mettere il miniturbo magnetico " tucker " sulla linea di alimentazione e le idroali al piede del fb ... solo cosi' potrai apprezzare pienamente le migliorie date da tale miracoloso prodotto ...

infatti ... ricordavo giusto ... 8)

https://it.wikipedia.org/wiki/Fullerene

Su un forum di motori ho trovato questo:

Il fullerene e’ una molecola complessa ottenuta mediante particolari bombardamenti di
atomi di carbonio.
La scoperta della buckyball nel 1985, da parte dei ricercatori Richard Smalley e Robert
Curl, della Rice University, e da parte di Harold Kroto della University of Sussex, ha
portato ad una nuova classe di materiali basati sul carbonio: il fullerene e i nanotubi. La
buckyball, denominata anche C60, è la componente base del fullerene ed è costituita da
60 atomi di carbonio disposti in 20 esagoni e 12 pentagoni, un po' come un pallone da
calcio.
Nel 1996 il gruppo di Smalley ha ricevuto il premio Nobel per la Chimica per questa
scoperta.
Fino al 1985 si conoscevano solo due forme cristalline del carbonio. Una era il diamante,
un cristallo tridimensionale nel quale ciascun atomo di carbonio è legato fortemente ai
quattro atomi vicini, disposti ai vertici di un tetraedro regolare. L'altra era la grafite,
costituita da piani cristallini debolmente interagenti fra loro, ciascuno dei quali ha una
struttura periodica esagonale, con ogni atomo legato fortemente ai tre atomi vicini.
La scoperta della molecola C60 e di tutte le sue numerose varianti, ha destato, quindi,
molto interesse nella comunità scientifica, soprattutto per via della sua grande stabilità,
simmetria, e della sua capacità di organizzarsi in superstrutture. Questi super-cristalli
molecolari, dove al posto di ogni atomo c'è un'intera molecola C60, sono debolmente
interagenti fra loro, proprio come i piani nei cristalli di grafite, e questo modifica le loro
proprietà elettriche complessive, rendendoli superconduttori ad una temperatura maggiore
rispetto ad altri materiali (fra i 30 e i 40 kelvin invece dei normali 23).
Le molecole di fuller,diluite all’interno di un veicolante, tendono a fungere da cuscinetto tra
le pareti metalliche in contatto.
Un prodotto molto interessante ,ma non particolarmente longevo all’interno del motore,
che inoltre non e’ immune dalla formazione di depositi carboniosi.