Fotoracconto: 15 giorni in sardegna, tre tappe tra la costa occidentale e orientale, Camper e Gommone, Luglio 2015
wsz (autore)
12
- 1/16
- Ultima modifica di wsz il 31/07/15 12:14, modificato 5 volte in totale
Descritto in tre paragrafi, uno per ogni tappa.
Ultimato venerdi 31/07/2015 ... Buona Lettura
- Primo paragrafo -> Bugerru, Pan di Zucchero, etc...
- Secondo Paragrafo -> Isola di S.Antioco Isola di S.Pietro, Isola Piana, etc...
- Terzo Paragrafo -> Arcipelago della Maddalena
****************************************************************
Primo Paragrafo: la partenza e la prima tappa -> Bugerru, Pan di Zucchero, etc...
Era da tempo che ci pensavamo e un impegno lavorativo in sardegna
ci da lo spunto per organizzare una meravigliosa vacanza di 15 giorni a spasso per l'isola.
Di fondamentale importanza gommonauti.it e i suoi meravigliosi iscritti, menomale che ci sono...
Tiriamo i dadi per stabilire i giorni, abbiamo sentito di persone che in 15 giorni di vacanza
in giugno e luglio non sono riuscite a prendere il gommone neanche una volta .... che tristezza
speriamo che a noi vada meglio e facciamo i biglietti senza pensarci troppo con larghissimo anticipo
Complice una scontistica secondo noi allettante specialmente per l'autocaravan
scegliamo la compagnia di navigazione Moby
che sembra abbia a bordo anche una piscina ed una sala giochi per la gioia dei nostri figli
partenza lunedi' 29 giugno da Civitavecchia alle 8:30 ritorno lunedi' 13 luglio
optiamo per la soluzione di viaggio infrasettimanale poiche' piu' conveniente
il passaggio ponte per adulto viene 32 euro a tratta, i bambini entro gli 11 anni pagano 16 euro a tratta,
il camper lunghezza 7 metri paga 43 euro a tratta in offerta,
il rimorchio di 5 metri paga 70 euro a tratta (da aggiungere a tutto le tasse portuali)
Iniziamo a marzo ad aprire questa discussione per sondare un po il terreno
https://www.gommonauti.it/ptopic77887_scivoli_con_vicina_area_di_sosta_camper_o_campeggio_in_sardegna_vogliamo_parlarne.html?highlight=
capiamo da subito che organizzare un viaggio con camper e gommone su carrello a seguito non sara' facile
I punti di sosta camper con scivoli nei dintorni sono pochi,
i divieti di transito e sosta per il nostro mezzo, senza entrare nel merito della legittimita' degli stessi, sono tanti,
le strada tortuose della sardegna non agevoleranno senza dubbio il passaggio
del convoglio lungo piu' di 12 metri e alto circa 3 ma ormai siamo in ballo ...
"Foto: Il nostro convoglio"
stabiliamo le tappe:
prima, bugerru per ammirare cala domestica, l'isola di pan di zucchero e le spiagge verso piscinas,
seconda, sant'antioco per circunnavigare l'isola omonima l'isola di San Pietro e L'isola Piana,
terza, arcipelago della maddalena per girarlo tutto o quasi.
"La traversata, questa volta ci porta la nave"
Non siamo abituati a programmare le nostre partenze con mesi di
anticipo e viviamo l'attesa in modo diverso, forse piu' bello...
Arriva il giorno della partenza, siamo tutti emozionati come bambini,
ci presentiamo all'imbarco puntualissimi
e ci sistemiamo a bordo piscina,
i figli ci obbligheranno a restare li quasi tutto il viaggio
"Foto: I figli si divertono con nuovi amici sulla nave"
Ci sentiamo quasi in crociera
Il mare e' meraviglioso e addirittura avvisteremo piu' volte delfini e tonni con grande stupore
per tutti i presenti
giungiamo ad olbia alle 14:30 e subito ci mettiamo in marcia
" Primo trasferimento in camper "
Scendiamo verso bugerru
dove ci e' stata segnalata una ottima soluzione di sosta e varo,
l'idea e' quella di visitare la vicina cala domestica e l'isola di pan di zucchero e le spiagge verso piscinas,
"Foto: sistemazione di sosta camper per varo e alaggio del gommone a Bugerru "
La strada per raggiungere il posto non e' delle migliori
infatti scopriremo piu tardi che sarebbe stato piu' conveniente scendere verso Cagliari
per poi risalire a bugerru
altrimenti si e' obbligati ad arrampicarsi fino a 500 metri di altezza
per scavalcare le montagne con conseguenti tornanti, salite e discese molto ripide,
addirittura per un errore ......... del navigatore
siamo costretti a fare una inversione di marcia in salita, con necessario sgancio del rimorchio,
fortunatamente un ciclista ci da una mano a fermare le poche macchine che giungono da dietro una curva
mentre facciamo manovra e ci da qualche indicazione stradale
" 1^ tappa: Bugerru, cala Domestica, Isola di Pan di Zucchero, Spiagge in direzione piscinas"
Dopo qualche peripezia
arriviamo in serata alla meta e subito prendiamo qualche informazione per il varo
del gommone e la sosta del camper,
varare ed alare il gommone costa 5+5 euro
sostare con il camper costa 20 euro al giorno, sono inclusi acqua, luce docce, barbeque,
pozzetto di scarico gli addetti di una associazione locale gestiscono sia il porto sia l'area di sosta,
restiamo poco felici dal notare cartelli di divieto sosta camper ovunque
tranne che nell'area comunale a pagamento dedicata ai camper
ovviamente tale stratagemma adottato da numerosi comuni italiani e' illegittimo,
anche nel nostro comune di civitavecchia ci avevano provato, ma fortunatamente
un giusto ricorso vinto al ministero dei trasporti e' bastato a farlo comprendere a chi di dovere
"Riporto il link della discussione nella quale diedi l'annuncio della vittoria del ricorso per i camperisti"
https://www.gommonauti.it/ptopic70590_sbarre_anti_camper_alla_frasca_vittoria_per_i_camperisti_di_civitavecchia.html?highlight=
Ma qui siamo in vacanza e se le associazioni locali non hanno deciso di intervenire non saremo certo noi a farlo.
Ci gustiamo il primo bagno alla spiaggia di bugerru al tramonto
siamo stanchi ma non abbiamo voglia di andare a dormire, siamo emozionati e preoccupati
per tutti gli spostamenti da fare per mare e per terra nei prossimi giorni, la strada per proseguire il
viaggio ci da ansia, addirittura prima di coricarmi prendo la bicicletta,
che per il viaggio ho sistemato nel carrello del gommone sotto il telo,
e vado a verificare il modo migliore per uscire dal paesino,
la realta' e' che non siamo abituati a simili stradine ......... ... e simili pendenze
certo pero' che il posto e' bello
"Foto: Spiaggia di Bugerru vista dall'alto"
ore 8:00 varo dall'ottimo scivolo del porto di bugerru
"L'ottimo scivolo del porticciolo di Bugerru"
portiamo con noi, per la nostra sicurezza il "fiammante" ausiliare mercury 4 cavalli 4 tempi (che fortunatamente non ci servira'),
un centinaio di litri di benzina (sicuramente troppi ma la mente e' strana e non riesco a partire con i serbatoi non colmi),
il VHF marino (il segnale dei telefoni e' spesso assente),
non portiamo tante cose che di solito ci accompagnano nelle nostre escursioni lontani dalla costa
(autogonfiabile, vela, VHF e GPS di rispetto),
stranamente dalle nostre abitudini, questa volta faremo per tutta la vacanza navigazione costiera o quasi,
questo ci permettera' di stare inizialmente piu' tranquilli,
ma poi una volta in mare pensiamo che navigare lungo coste a picco sul mare non e' poi tanto sicuro ,
quindi come sempre speriamo che Dio ce la mandi buona ....
Subito usciti dal porto a sinistra, percorrendo la costa verso sud e dopo pochi minuti ammiriamo cala domestica
"Foto di cala Domestica, una nostra e una dall'alto presa da internet"
da subito ci rendiamo conto che la costa occidentale della sardegna e' disseminata di grotte e scattiamo la nostra prima foto
in quella di cala domestica
il mare e' calmo e decidiamo di continuare a navigare fino all'isola di pan di zucchero
"Foto : Isola di Pan di Zucchero"
forse dall'alto rende meglio l'idea della bellezza della costa (questa foto l' abbiamo fatta giorni dopo nel nostro viaggio
in direzione sud Sant'Antioco verso la seconda tappa)
ancora tunnel di roccia su acqua cristallina dove passare con il nostro piccolo gommone,
ci obbligano a stare in continuazione con fotocamere e videocamere accese,
ecco qualche scatto
durante i nostri passaggi, turbiamo la tranquillita' di una famiglia di gabbiani
che abita nelle cavita' delle roccie locali, addirittura veniamo sorvolati da uno stormo
e colpiti da numerosi, credo noccioli di olive,
lasciati cadere dagli uccelli con una precisione
millimetrica, veniamo colpiti ad uno ad uno tutti e decidiamo di alzare il tendalino per scongiurare
qualsiasi rischio, veramente uno cosa del genere non ci era mai accaduta.....
"Foto dei noccioli di olive lanciati a noi da uno stormo di gabbiani infastiditi dalla nostra presenza"
Notiamo alcune persone che stanno lavorando sull'isola con attrezzature da rocciatori,
ci avviciniamo e chiediamo loro qualche informazione,
ci informano che in questi giorni vige un'ordinanza che vieta di gettare l'ancora nel sito
perche' si stanno svolgendo dei lavori per creare un percorso sicuro che permettera' in futuro di visitare l'isola
"Alcuni rocciatori intenti a creare una via sicura per rendere visitabile l'isola di pan di zucchero"
passiamo il resto della mattinata in questa spiaggia deserta tra l'isola di pan di zucchero e cala domestica
e proseguiamo la giornata tra bagni vari e scorazzando tra le calette di questo meraviglioso litorale
terminiamo la giornata nuovamente a cala domestica dove non e' possibile avvicinarci a meno di 200 metri,
per via di boe delimitanti
e la sera la dedichiamo alla visita del paese che non offre molto.
La mattina seguente decidiamo di dirigerci verso nord,
superiamo capo pecora e ancora piu' su
il mare e' calmissimo e veniamo colpiti dalla spiaggia deserta di scivus
atterriamo e restiamo per ore soli su una spiaggia deserta e immensa, un vero spettacolo
di acqua trasparente
" La spiaggia di scivus "
ci siamo praticamente solo noi e cosi' sara' per tutta la nostra permanenza.
Dopo pranzo il mare stranamente e' ancora calmo e cosi' restera' per tutto il pomeriggio, ci permettera' quindi
di rientrare al porto di bugerru molto lentamente gustandoci ogni caletta e grotta della costa,
vi assicuro che non ce ne siamo persi una, ovviamente per non intasare gommonauti.it
pubblichiamo solo qualche scatto...
"Grotte e calette tra Capo Pecora e Bugerru"
Giunta la sera rientriamo in porto ed aliamo il gommone, la nostra prima tappa della vacanza si e' conclusa,
e' venerdi' 3 luglio 2015, domattina di buon ora ci dirigeremo a Sant'Antioco per esplorare
un'altro pezzo della costa occidentale della sardegna
"Seconda tappa: Circunnavigazione dell'Isola di Sant'Antioco, dell'Isola di San Pietro e dell'Isola Piana
Continua sotto con la seconda tappa ........
Ultimato venerdi 31/07/2015 ... Buona Lettura
- Primo paragrafo -> Bugerru, Pan di Zucchero, etc...
- Secondo Paragrafo -> Isola di S.Antioco Isola di S.Pietro, Isola Piana, etc...
- Terzo Paragrafo -> Arcipelago della Maddalena
****************************************************************
Primo Paragrafo: la partenza e la prima tappa -> Bugerru, Pan di Zucchero, etc...
Era da tempo che ci pensavamo e un impegno lavorativo in sardegna
ci da lo spunto per organizzare una meravigliosa vacanza di 15 giorni a spasso per l'isola.
Di fondamentale importanza gommonauti.it e i suoi meravigliosi iscritti, menomale che ci sono...
Tiriamo i dadi per stabilire i giorni, abbiamo sentito di persone che in 15 giorni di vacanza
in giugno e luglio non sono riuscite a prendere il gommone neanche una volta .... che tristezza
speriamo che a noi vada meglio e facciamo i biglietti senza pensarci troppo con larghissimo anticipo
Complice una scontistica secondo noi allettante specialmente per l'autocaravan
scegliamo la compagnia di navigazione Moby
che sembra abbia a bordo anche una piscina ed una sala giochi per la gioia dei nostri figli
partenza lunedi' 29 giugno da Civitavecchia alle 8:30 ritorno lunedi' 13 luglio
optiamo per la soluzione di viaggio infrasettimanale poiche' piu' conveniente
il passaggio ponte per adulto viene 32 euro a tratta, i bambini entro gli 11 anni pagano 16 euro a tratta,
il camper lunghezza 7 metri paga 43 euro a tratta in offerta,
il rimorchio di 5 metri paga 70 euro a tratta (da aggiungere a tutto le tasse portuali)
Iniziamo a marzo ad aprire questa discussione per sondare un po il terreno
https://www.gommonauti.it/ptopic77887_scivoli_con_vicina_area_di_sosta_camper_o_campeggio_in_sardegna_vogliamo_parlarne.html?highlight=
capiamo da subito che organizzare un viaggio con camper e gommone su carrello a seguito non sara' facile
I punti di sosta camper con scivoli nei dintorni sono pochi,
i divieti di transito e sosta per il nostro mezzo, senza entrare nel merito della legittimita' degli stessi, sono tanti,
le strada tortuose della sardegna non agevoleranno senza dubbio il passaggio
del convoglio lungo piu' di 12 metri e alto circa 3 ma ormai siamo in ballo ...
"Foto: Il nostro convoglio"
stabiliamo le tappe:
prima, bugerru per ammirare cala domestica, l'isola di pan di zucchero e le spiagge verso piscinas,
seconda, sant'antioco per circunnavigare l'isola omonima l'isola di San Pietro e L'isola Piana,
terza, arcipelago della maddalena per girarlo tutto o quasi.
"La traversata, questa volta ci porta la nave"
Non siamo abituati a programmare le nostre partenze con mesi di
anticipo e viviamo l'attesa in modo diverso, forse piu' bello...
Arriva il giorno della partenza, siamo tutti emozionati come bambini,
ci presentiamo all'imbarco puntualissimi
e ci sistemiamo a bordo piscina,
i figli ci obbligheranno a restare li quasi tutto il viaggio
"Foto: I figli si divertono con nuovi amici sulla nave"
Ci sentiamo quasi in crociera
Il mare e' meraviglioso e addirittura avvisteremo piu' volte delfini e tonni con grande stupore
per tutti i presenti
giungiamo ad olbia alle 14:30 e subito ci mettiamo in marcia
" Primo trasferimento in camper "
Scendiamo verso bugerru
dove ci e' stata segnalata una ottima soluzione di sosta e varo,
l'idea e' quella di visitare la vicina cala domestica e l'isola di pan di zucchero e le spiagge verso piscinas,
"Foto: sistemazione di sosta camper per varo e alaggio del gommone a Bugerru "
La strada per raggiungere il posto non e' delle migliori
infatti scopriremo piu tardi che sarebbe stato piu' conveniente scendere verso Cagliari
per poi risalire a bugerru
altrimenti si e' obbligati ad arrampicarsi fino a 500 metri di altezza
per scavalcare le montagne con conseguenti tornanti, salite e discese molto ripide,
addirittura per un errore ......... del navigatore
siamo costretti a fare una inversione di marcia in salita, con necessario sgancio del rimorchio,
fortunatamente un ciclista ci da una mano a fermare le poche macchine che giungono da dietro una curva
mentre facciamo manovra e ci da qualche indicazione stradale
" 1^ tappa: Bugerru, cala Domestica, Isola di Pan di Zucchero, Spiagge in direzione piscinas"
Dopo qualche peripezia
arriviamo in serata alla meta e subito prendiamo qualche informazione per il varo
del gommone e la sosta del camper,
varare ed alare il gommone costa 5+5 euro
sostare con il camper costa 20 euro al giorno, sono inclusi acqua, luce docce, barbeque,
pozzetto di scarico gli addetti di una associazione locale gestiscono sia il porto sia l'area di sosta,
restiamo poco felici dal notare cartelli di divieto sosta camper ovunque
tranne che nell'area comunale a pagamento dedicata ai camper
ovviamente tale stratagemma adottato da numerosi comuni italiani e' illegittimo,
anche nel nostro comune di civitavecchia ci avevano provato, ma fortunatamente
un giusto ricorso vinto al ministero dei trasporti e' bastato a farlo comprendere a chi di dovere
"Riporto il link della discussione nella quale diedi l'annuncio della vittoria del ricorso per i camperisti"
https://www.gommonauti.it/ptopic70590_sbarre_anti_camper_alla_frasca_vittoria_per_i_camperisti_di_civitavecchia.html?highlight=
Ma qui siamo in vacanza e se le associazioni locali non hanno deciso di intervenire non saremo certo noi a farlo.
Ci gustiamo il primo bagno alla spiaggia di bugerru al tramonto
siamo stanchi ma non abbiamo voglia di andare a dormire, siamo emozionati e preoccupati
per tutti gli spostamenti da fare per mare e per terra nei prossimi giorni, la strada per proseguire il
viaggio ci da ansia, addirittura prima di coricarmi prendo la bicicletta,
che per il viaggio ho sistemato nel carrello del gommone sotto il telo,
e vado a verificare il modo migliore per uscire dal paesino,
la realta' e' che non siamo abituati a simili stradine ......... ... e simili pendenze
certo pero' che il posto e' bello
"Foto: Spiaggia di Bugerru vista dall'alto"
ore 8:00 varo dall'ottimo scivolo del porto di bugerru
"L'ottimo scivolo del porticciolo di Bugerru"
portiamo con noi, per la nostra sicurezza il "fiammante" ausiliare mercury 4 cavalli 4 tempi (che fortunatamente non ci servira'),
un centinaio di litri di benzina (sicuramente troppi ma la mente e' strana e non riesco a partire con i serbatoi non colmi),
il VHF marino (il segnale dei telefoni e' spesso assente),
non portiamo tante cose che di solito ci accompagnano nelle nostre escursioni lontani dalla costa
(autogonfiabile, vela, VHF e GPS di rispetto),
stranamente dalle nostre abitudini, questa volta faremo per tutta la vacanza navigazione costiera o quasi,
questo ci permettera' di stare inizialmente piu' tranquilli,
ma poi una volta in mare pensiamo che navigare lungo coste a picco sul mare non e' poi tanto sicuro ,
quindi come sempre speriamo che Dio ce la mandi buona ....
Subito usciti dal porto a sinistra, percorrendo la costa verso sud e dopo pochi minuti ammiriamo cala domestica
"Foto di cala Domestica, una nostra e una dall'alto presa da internet"
da subito ci rendiamo conto che la costa occidentale della sardegna e' disseminata di grotte e scattiamo la nostra prima foto
in quella di cala domestica
il mare e' calmo e decidiamo di continuare a navigare fino all'isola di pan di zucchero
"Foto : Isola di Pan di Zucchero"
forse dall'alto rende meglio l'idea della bellezza della costa (questa foto l' abbiamo fatta giorni dopo nel nostro viaggio
in direzione sud Sant'Antioco verso la seconda tappa)
ancora tunnel di roccia su acqua cristallina dove passare con il nostro piccolo gommone,
ci obbligano a stare in continuazione con fotocamere e videocamere accese,
ecco qualche scatto
durante i nostri passaggi, turbiamo la tranquillita' di una famiglia di gabbiani
che abita nelle cavita' delle roccie locali, addirittura veniamo sorvolati da uno stormo
e colpiti da numerosi, credo noccioli di olive,
lasciati cadere dagli uccelli con una precisione
millimetrica, veniamo colpiti ad uno ad uno tutti e decidiamo di alzare il tendalino per scongiurare
qualsiasi rischio, veramente uno cosa del genere non ci era mai accaduta.....
"Foto dei noccioli di olive lanciati a noi da uno stormo di gabbiani infastiditi dalla nostra presenza"
Notiamo alcune persone che stanno lavorando sull'isola con attrezzature da rocciatori,
ci avviciniamo e chiediamo loro qualche informazione,
ci informano che in questi giorni vige un'ordinanza che vieta di gettare l'ancora nel sito
perche' si stanno svolgendo dei lavori per creare un percorso sicuro che permettera' in futuro di visitare l'isola
"Alcuni rocciatori intenti a creare una via sicura per rendere visitabile l'isola di pan di zucchero"
passiamo il resto della mattinata in questa spiaggia deserta tra l'isola di pan di zucchero e cala domestica
e proseguiamo la giornata tra bagni vari e scorazzando tra le calette di questo meraviglioso litorale
terminiamo la giornata nuovamente a cala domestica dove non e' possibile avvicinarci a meno di 200 metri,
per via di boe delimitanti
e la sera la dedichiamo alla visita del paese che non offre molto.
La mattina seguente decidiamo di dirigerci verso nord,
superiamo capo pecora e ancora piu' su
il mare e' calmissimo e veniamo colpiti dalla spiaggia deserta di scivus
atterriamo e restiamo per ore soli su una spiaggia deserta e immensa, un vero spettacolo
di acqua trasparente
" La spiaggia di scivus "
ci siamo praticamente solo noi e cosi' sara' per tutta la nostra permanenza.
Dopo pranzo il mare stranamente e' ancora calmo e cosi' restera' per tutto il pomeriggio, ci permettera' quindi
di rientrare al porto di bugerru molto lentamente gustandoci ogni caletta e grotta della costa,
vi assicuro che non ce ne siamo persi una, ovviamente per non intasare gommonauti.it
pubblichiamo solo qualche scatto...
"Grotte e calette tra Capo Pecora e Bugerru"
Giunta la sera rientriamo in porto ed aliamo il gommone, la nostra prima tappa della vacanza si e' conclusa,
e' venerdi' 3 luglio 2015, domattina di buon ora ci dirigeremo a Sant'Antioco per esplorare
un'altro pezzo della costa occidentale della sardegna
"Seconda tappa: Circunnavigazione dell'Isola di Sant'Antioco, dell'Isola di San Pietro e dell'Isola Piana
Continua sotto con la seconda tappa ........
Senza partire non si raggiunge nessun traguardo...
sabrigio
- 2/16
bellissimo
giorgio
giorgio
italiano fuori corso dentro
fran
- 3/16
Complimenti, bravi.
Approfitto per porre subito una domanda "vagamente" interessata
Quelle grotte sono facilmente navigabili da gommoni normali oppure è meglio ancorarsi fuori ed esplorarle con il tender?
Approfitto per porre subito una domanda "vagamente" interessata
Quelle grotte sono facilmente navigabili da gommoni normali oppure è meglio ancorarsi fuori ed esplorarle con il tender?
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
lucky.91
- 4/16
Bellissimo racconto e luoghi.
I gabbiani sono permalosetti ma in versione bombardieri di noccioli di olive non l'avevo mai sentita...
saluti
Luciano
I gabbiani sono permalosetti ma in versione bombardieri di noccioli di olive non l'avevo mai sentita...
saluti
Luciano
Luciano - classe '74
janluk86
- 5/16
complimenti davvero!!
Gianluca
wsz (autore)
- 6/16
Di grotte ve ne sono di ogni misura,
le piu' piccole visitabili solo a nuoto facendo attenzione alle meduse,
e ve ne sono di enormi
allego una foto che poi inseriro' nella seconda parte del fotoracconto
di una grotta all'isola di sant'antioco
nella quale entravano con i barconi dei turisti,
noi eravamo tranquilli dentro che ce la giravamo e all'improvviso
abbiamo sentito una tromba tipo nave, ci siamo rivolti verso l'uscita e
abbiamo visto questo barcone,,
stavano attendendo il loro turno
le piu' piccole visitabili solo a nuoto facendo attenzione alle meduse,
e ve ne sono di enormi
allego una foto che poi inseriro' nella seconda parte del fotoracconto
di una grotta all'isola di sant'antioco
nella quale entravano con i barconi dei turisti,
noi eravamo tranquilli dentro che ce la giravamo e all'improvviso
abbiamo sentito una tromba tipo nave, ci siamo rivolti verso l'uscita e
abbiamo visto questo barcone,,
stavano attendendo il loro turno
Senza partire non si raggiunge nessun traguardo...
wsz (autore)
2
- 7/16
- Ultima modifica di wsz il 31/07/15 12:00, modificato 1 volta in totale
"Secondo Paragrafo del Fotoracconto"
Seconda Tappa: Isola di Sant'Antioco, Isola di San Pietro, Isola Piana.
Il trasferimento in camper non ci da grosse preoccupazioni,
forse solo perche' ci siamo abituati alle "strade" sarde
come soluzione per sosta e varo scegliamo il paese di Sant'Antioco sull'isola omonima,
qui abbiamo un porto con vicinissima area camper, un benzinaio a terra e uno a mare
"L'area di sosta vicinissima al porto di Sant'Antioco e allo scivolo con benzinaio a terra e a mare"
troviamo un po caro il prezzo di 25 euro al giorno per la sosta giornaliera in acqua per il nostro 460
mentre l'utilizzo dello scivolo costa 10 euro (5+5) per varo e alaggio
nel prezzo e' compreso il parcheggio del carrello in porto,
Fortunatamente in questi giorni, l'area di sosta camper e' ancora chiusa ( il bello di non viaggiare in
alta stagione), quindi non paghiamo nulla per il parcheggio del camper, ma non abbiamo servizi,
quindi per tre giorni restiamo autonomi, fortunatamente ci eravamo ricordati di riempire e svuotare i serbatoi a Bugerru
prima della partenza, c'e' comunque da segnalare che nel paesino di Sant'Antioco c'e'
possibilita' di fare camper service presso un distibutore al centro.
Variamo immediatamente il gommone dal ripido ma praticissimo scivolo
inizialmente immagino di non riuscire ad utilizzarlo
ma poi mi rendo conto che la sua ripidita' mi permette di lasciare il camper in piano,
solo il carrello occupa lo scivolo, Strano
"Lo scivolo del porto di Sant'Antioco"
Chiediamo all'addetto del porto alcuni informazioni circa la presenza di corridoi di uscita ,
ci spiega che fuori al porto ci troviamo in una sorta di laguna con bassi fondali, occorre
quindi seguire i corridoi a velocita' moderatissima pena sanzioni per raggiungere il mare aperto
Foto corridoio di uscita stagno di Sant'Antioco
Il meteo continua a sorriderci e decidiamo di dirigerci subito verso l'isola piana
ancora molte miglia da percorrere per circumnavigare tutto quello che c'e' da circumnavigare
il primo giorno ci dedichiamo all'isola Piana e all'isola di San Pietro, il secondo a quella di Sant'Antioco,
da subito ci rendiamo conto che i panorami dell'isola Piana Isola di Sant'Antioco e dell'Isola di Sant'Antioco,
non sono poi tanto differenti da quelli visti nei giorni precedenti nei dintorni di Bugerru
ancora grotte, tunnel, cale deserte e meravigliose da esplorare
" Foto: Acqua Cristallina e qualche medusa nelle grotte dell'Isola di San Pietro"
Incrociamo barconi di turisti fare la spola per visitare questi luoghi ma noi ci sentiamo dei privilegiati
pur avendo un modesto battello
Anche il programma del secondo giorno riusciamo a rispettarlo, e' il 4 luglio 2015, l'isola di Sant'Antioco e
i numerosi scogli visitabili che la circondano restano veramente nei nostri cuori
Appena usciti chiediamo informazioni ad un gommonauta che crediamo intento in una battuta di pesca
invece e' stato abbandonato dall'unico suo motore, chiediamo se ha bisogno di essere trainato a terra ma
nello stesso momento sopraggiunge un suo amico contattato telefonicamente qualche minuto prima del nostro arrivo,
lo riportera' in porto.
Riflettiamo sull'importanza del motore ausiliario, specialmente per noi che andiamo per mare sempre soli
in posti sconosciuti, speriamo che vada sempre tutto bene
Purtroppo per mare queste cose accadono, gli imprevisti fanno parte del gioco
Non vogliamo farci rovinare la giornata da questi pensieri e continuiamo a girare intorno all'isola in senso orario.
Veniamo colpiti da questo scorcio, in pratica un passaggio che reputiamo il piu' bello di tutti
quelli visitati fino ad ora, siamo quasi arrivati a cala del sapone.
Navigando a distanza questi posti non si vedono, la costa sembra continua e' veramente strano ma e' cosi'
ieri ho avuto modo di confrontarmi con un amico che ha fatto anni fa con il suo cabinato di 12 metri a motore
il giro della sardegna, gli ho fatto vedere queste foto e non ha creduto ai suoi occhi
in pratica navigando al largo non ha visto nessuna di queste grotte
inutile dire che si e' ripromesso di tornare presto in questi luoghi per visitarle
"Foto: il piu' bel tunnel dell'isola di Sant'Antioco subito prima di cala del Sapone"
poi e' la volta di "Is Praneddas"
in pratica una piscina naturale dove tutti
fanno il bagno, questa foto e' presa da internet
perche' sono sceso a terra a nuoto senza poter portare la fotocamera
" Foto Is Praneddas"
subito dopo
"Foto cala del Sapone"
Non ci fermiamo, per pranzo vogliamo almeno raggiungere cala lunga per essere sicuri di aver fatto meta' giro dell'isola
prima di cala lunga pero', giungiamo a "Cala dei Tuffi", avvicinandoci capiamo il perche' del nome,
decine di ragazzi giungono da terra con biciclette e motorini e si divertono a tuffarsi in questo meraviglioso mare profondo e blu
dalla costa a picco
ovviamente non resisto alla tentazione di fare un tuffo anch'io, il mare e' calmissimo,
getto l'ancora e mi avvicino a nuoto, non mi arrampico piu' di tanto per le raccomandazioni
della mia Signora, ma vi assicuro che di rischi ce ne sono pochi,
sono scogli che sembrano essere nati per questo scopo
" foto cala dei Tuffi "
e poi eccoci a cala lunga, qui ci fermiamo dopo numerose ore di navigazione a pranzo
"Foto cala Lunga"
Restiamo qui parte del pomeriggio a riposarci e fare il bagno, abbiamo l'opportunita' di conoscere
qualche equipaggio in gommone giunto da varie parti d'italia, con loro riflettiamo sulla bellezza di questa
costa poco conosciuta. Chissa
Concludiamo la circumnavigazione dell'isola di Sant'Antioco e questa nostra seconda tappa sulla
costa occidentale della sardegna con un bagno serale alla spiaggia delle Saline un vero splendore di acqua
"Foto Spiaggia delle Saline Isola di Sant'Antioco"
Poi Rientriamo ammirando ragazzi con kite surf nello stagno di Sant'Antioco
"Foto ragazzi fanno kite surf nello stagno di Sant'Antioco"
a fine giornata mio figlio si vuole far fotografare con questa stella marina in mano,
la rigettiamo subito dopo in acqua tra capricci vari
Agganciamo il carrello e aliamo il gommone, sistemiamo tutto per benino,
ci godiamo una serata nel vicinissimo paese di Sant'Antioco,
"Foto: Lungomare di Sant.Antioco"
domani mattina si parte presto, ci aspettano numerosi kilometri di strada
per raggiungere l'ultima tappa del nostro viaggio, Palau e L'arcipelago della Maddalena
Continua sotto .... con la terza tappa -> Arcipelago della Maddalena
"Foto : Ultima tappa del fotoracconto Arcipelago della Maddalena"
Seconda Tappa: Isola di Sant'Antioco, Isola di San Pietro, Isola Piana.
Il trasferimento in camper non ci da grosse preoccupazioni,
forse solo perche' ci siamo abituati alle "strade" sarde
come soluzione per sosta e varo scegliamo il paese di Sant'Antioco sull'isola omonima,
qui abbiamo un porto con vicinissima area camper, un benzinaio a terra e uno a mare
"L'area di sosta vicinissima al porto di Sant'Antioco e allo scivolo con benzinaio a terra e a mare"
troviamo un po caro il prezzo di 25 euro al giorno per la sosta giornaliera in acqua per il nostro 460
mentre l'utilizzo dello scivolo costa 10 euro (5+5) per varo e alaggio
nel prezzo e' compreso il parcheggio del carrello in porto,
Fortunatamente in questi giorni, l'area di sosta camper e' ancora chiusa ( il bello di non viaggiare in
alta stagione), quindi non paghiamo nulla per il parcheggio del camper, ma non abbiamo servizi,
quindi per tre giorni restiamo autonomi, fortunatamente ci eravamo ricordati di riempire e svuotare i serbatoi a Bugerru
prima della partenza, c'e' comunque da segnalare che nel paesino di Sant'Antioco c'e'
possibilita' di fare camper service presso un distibutore al centro.
Variamo immediatamente il gommone dal ripido ma praticissimo scivolo
inizialmente immagino di non riuscire ad utilizzarlo
ma poi mi rendo conto che la sua ripidita' mi permette di lasciare il camper in piano,
solo il carrello occupa lo scivolo, Strano
"Lo scivolo del porto di Sant'Antioco"
Chiediamo all'addetto del porto alcuni informazioni circa la presenza di corridoi di uscita ,
ci spiega che fuori al porto ci troviamo in una sorta di laguna con bassi fondali, occorre
quindi seguire i corridoi a velocita' moderatissima pena sanzioni per raggiungere il mare aperto
Foto corridoio di uscita stagno di Sant'Antioco
Il meteo continua a sorriderci e decidiamo di dirigerci subito verso l'isola piana
ancora molte miglia da percorrere per circumnavigare tutto quello che c'e' da circumnavigare
il primo giorno ci dedichiamo all'isola Piana e all'isola di San Pietro, il secondo a quella di Sant'Antioco,
da subito ci rendiamo conto che i panorami dell'isola Piana Isola di Sant'Antioco e dell'Isola di Sant'Antioco,
non sono poi tanto differenti da quelli visti nei giorni precedenti nei dintorni di Bugerru
ancora grotte, tunnel, cale deserte e meravigliose da esplorare
" Foto: Acqua Cristallina e qualche medusa nelle grotte dell'Isola di San Pietro"
Incrociamo barconi di turisti fare la spola per visitare questi luoghi ma noi ci sentiamo dei privilegiati
pur avendo un modesto battello
Anche il programma del secondo giorno riusciamo a rispettarlo, e' il 4 luglio 2015, l'isola di Sant'Antioco e
i numerosi scogli visitabili che la circondano restano veramente nei nostri cuori
Appena usciti chiediamo informazioni ad un gommonauta che crediamo intento in una battuta di pesca
invece e' stato abbandonato dall'unico suo motore, chiediamo se ha bisogno di essere trainato a terra ma
nello stesso momento sopraggiunge un suo amico contattato telefonicamente qualche minuto prima del nostro arrivo,
lo riportera' in porto.
Riflettiamo sull'importanza del motore ausiliario, specialmente per noi che andiamo per mare sempre soli
in posti sconosciuti, speriamo che vada sempre tutto bene
Purtroppo per mare queste cose accadono, gli imprevisti fanno parte del gioco
Non vogliamo farci rovinare la giornata da questi pensieri e continuiamo a girare intorno all'isola in senso orario.
Veniamo colpiti da questo scorcio, in pratica un passaggio che reputiamo il piu' bello di tutti
quelli visitati fino ad ora, siamo quasi arrivati a cala del sapone.
Navigando a distanza questi posti non si vedono, la costa sembra continua e' veramente strano ma e' cosi'
ieri ho avuto modo di confrontarmi con un amico che ha fatto anni fa con il suo cabinato di 12 metri a motore
il giro della sardegna, gli ho fatto vedere queste foto e non ha creduto ai suoi occhi
in pratica navigando al largo non ha visto nessuna di queste grotte
inutile dire che si e' ripromesso di tornare presto in questi luoghi per visitarle
"Foto: il piu' bel tunnel dell'isola di Sant'Antioco subito prima di cala del Sapone"
poi e' la volta di "Is Praneddas"
in pratica una piscina naturale dove tutti
fanno il bagno, questa foto e' presa da internet
perche' sono sceso a terra a nuoto senza poter portare la fotocamera
" Foto Is Praneddas"
subito dopo
"Foto cala del Sapone"
Non ci fermiamo, per pranzo vogliamo almeno raggiungere cala lunga per essere sicuri di aver fatto meta' giro dell'isola
prima di cala lunga pero', giungiamo a "Cala dei Tuffi", avvicinandoci capiamo il perche' del nome,
decine di ragazzi giungono da terra con biciclette e motorini e si divertono a tuffarsi in questo meraviglioso mare profondo e blu
dalla costa a picco
ovviamente non resisto alla tentazione di fare un tuffo anch'io, il mare e' calmissimo,
getto l'ancora e mi avvicino a nuoto, non mi arrampico piu' di tanto per le raccomandazioni
della mia Signora, ma vi assicuro che di rischi ce ne sono pochi,
sono scogli che sembrano essere nati per questo scopo
" foto cala dei Tuffi "
e poi eccoci a cala lunga, qui ci fermiamo dopo numerose ore di navigazione a pranzo
"Foto cala Lunga"
Restiamo qui parte del pomeriggio a riposarci e fare il bagno, abbiamo l'opportunita' di conoscere
qualche equipaggio in gommone giunto da varie parti d'italia, con loro riflettiamo sulla bellezza di questa
costa poco conosciuta. Chissa
Concludiamo la circumnavigazione dell'isola di Sant'Antioco e questa nostra seconda tappa sulla
costa occidentale della sardegna con un bagno serale alla spiaggia delle Saline un vero splendore di acqua
"Foto Spiaggia delle Saline Isola di Sant'Antioco"
Poi Rientriamo ammirando ragazzi con kite surf nello stagno di Sant'Antioco
"Foto ragazzi fanno kite surf nello stagno di Sant'Antioco"
a fine giornata mio figlio si vuole far fotografare con questa stella marina in mano,
la rigettiamo subito dopo in acqua tra capricci vari
Agganciamo il carrello e aliamo il gommone, sistemiamo tutto per benino,
ci godiamo una serata nel vicinissimo paese di Sant'Antioco,
"Foto: Lungomare di Sant.Antioco"
domani mattina si parte presto, ci aspettano numerosi kilometri di strada
per raggiungere l'ultima tappa del nostro viaggio, Palau e L'arcipelago della Maddalena
Continua sotto .... con la terza tappa -> Arcipelago della Maddalena
"Foto : Ultima tappa del fotoracconto Arcipelago della Maddalena"
Senza partire non si raggiunge nessun traguardo...
SVEVAGOM
- 8/16
continua
gianluca1967
- 9/16
bravissimo!
sempre interessanti i tuoi fotoracconti, ormai ogni stagione ne aspettiamo sempre un paio.
siete sempre di ispirazione
grazie
a tutta la famiglia WSZ
sempre interessanti i tuoi fotoracconti, ormai ogni stagione ne aspettiamo sempre un paio.
siete sempre di ispirazione
grazie
a tutta la famiglia WSZ
wsz (autore)
- 10/16
- Ultima modifica di wsz il 10/08/15 08:13, modificato 2 volte in totale
"Terza Tappa ed ultima tappa, Fotoracconto Completo, Arcipelago della Maddalena con base a Palau"
A giudicare da cio' che abbiamo letto qui su gommonauti circa l'Arcipelago della Maddalena,
immaginiamo che tanti di voi lo conoscano come le proprie tasche,
pubblichiamo questo fotoracconto con la speranza di accrescere la voglia di visitarlo in chi non lo ha mai fatto
Eravamo partiti con la convinzione che la terza tappa del nostro viaggio sarebbe stata la piu' bella
ma a questo punto, dopo aver esplorato a fondo la meravigliosa costa sud ovest, con le sue numerose grotte e cale, non ne
siamo piu' totalmente convinti
E' domenica 5 Luglio 2015 mattina, come da programma dopo colazione accendiamo il camper e partiamo,
lasciamo S.Antioco, un posto dove speriamo di tornare, ci rimangono nel cuore oltre ai luoghi, le meravigliose persone che
abbiamo conosciuto e siamo un po tristi
I kilometri da percorrere sono tanti, dobbiamo attraversare la Sardegna verso nord, per poi salire ad Olbia e ancora piu' su verso
Palau
"Foto: In Viaggio da Sant'Antioco a Palau "
Gia sapevamo della alta percentuale di raccolta differenziata che sono arrivati a fare i sardi, lo avevamo appreso dai media,
in questi giorni ci siamo adeguati anche noi pur non essendo abituati,
sperando di aver contribuito a migliorare il nostro pianeta
Il rovescio della medaglia pero' lo tocchiamo con mano sulle grandi strade del rientro,
riconosciamo che gia in camper e' stato difficile fare la raccolta differenziata,
immaginiamo quindi quanto lo sia in auto, quando si consumano pasti rapidi dove non manca la plastica, la carta, etc.....
ma si e' spesso abituati a fare un' unica busta, del resto come si fa a fare la raccolta differenziata magari in 4 in una utilitaria
Forse per queste persone sarebbe meglio lasciare un contenitore per rifiuti indifferenziati almeno in autogrill,
non vogliamo giustificare chi contribuisce allo scempio in foto sotto (ogni piazzola di sosta e' peggio dell'altra) ,
ma ci rendiamo conto che non e' sempre facile differenziare, specialmente in viaggio.
"Foto: Raccolta non troppo differenziata sulle piazzole di sosta delle strade a scorrimento veloce della Sardegna"
Ma siamo in vacanza e siamo talmente presi dalle bellezze della sardegna che non vogliamo nemmeno pensare
ai rifiuti lasciati dagli incivili in giro per le strade dell'isola, cosi' evitiamo di guardare come del resto immaginiamo che faccia
chi dovrebbe pulire
tra una piazzola inondata di rifiuti e l'altra arriviamo a Palau nel pomeriggio di domenica 5 Luglio.
Avevamo parlato delle diverse possibilita' di sosta e varo gratuito per l'Arcipelago della Maddalena, qui:
https://www.gommonauti.it/ptopic77887_scivoli_con_vicina_area_di_sosta_camper_o_campeggio_in_sardegna_vogliamo_parlarne.html?highlight=
Ma vogliamo stare comodi e vicini all'Arcipelago, quindi optiamo per 7 giorni al campeggio Baia Saraceno
" Foto: Il nostro campeggio "
Troviamo il prezzo superiore alla media rispetto ai campeggi della zona, inoltre sono assenti i servizi di animazione per ragazzi,
ma in compenso e' vicinissimo al paese per la passeggiata serale e il gommone e' praticamente a pochi metri dal camper,
cosa che noi reputiamo fondamentale
" Foto: La nostra Piazzola nel Campeggio "
"Foto: Il porticciolo del campeggio"
"Foto: la vicinanza del gommone al campeggio"
La cosa che ci interessa di piu' e' la vicinanza all'Arcipelago della Maddalena dal campeggio e certamente su questo non ci sono
sistemazioni paragonabili,
l'isola che vediamo a forse un miglio dalla nostra piazzola e' la prima dell'arcipelago, L' Isola di Santo Stefano.
"Foto: Distanza dal campeggio alla prima isola dell'Arcipelago della Maddalena, Isola di Santo Stefano"
seguono, a portata del nostro gommone, le altre isole (le raggiungeremo tutte)
"Foto:Piantina dell'Arcipelago della Maddalena da internet"
Alla fine Rimaremo totalmente soddisfatti dal campeggio, anche se non lo abbiamo vissuto un gran che
Ci informiamo subito sul posizionamento del distributore di benzina e degli uffici per fare il permesso settimanale per visitare
l'arcipelago, scopriamo che e' tutto a pochissimi minuti di navigazione, nel porto di Palau e decidiamo di prendere il mare
immediatamente per fare tutto e non perdere tempo l'indomani.
Riempiamo tutto il riempibile, oltre 100 litri di benzina tra serbatoi e taniche, le intenzioni sono di girare di brutto e l'ultimo dei
nostri pensieri vuole essere il rifornimento,
anche per il permesso dell'Arcipelago la procedura e' semplice, sempre in porto c'e' un'agenzia, ce la indicano al distributore
stesso, lascio la famiglia in gommone, con 5 minuti e 34 euro me lo rilasciano,
Sperando di aver contribuito a migliorare L'Arcipelago della Maddalena e certo di aver contribuito
al pagamento dello stipendio dei dipendenti dell' Ente Parco, saluto e torno a bordo.
Le "Autorita'" ci chiederanno di esibire in mare il permesso 2 volte, ma abbiamo la sensazione di essere controllati tutta la
settimana, c'e' da dire che sono presenti
"Foto: Il nostro permesso per L'Arcipelago della Maddalena"
Una volta sbrigati questi servizi, rimane il tempo per un bagno e per non navigare troppo, scegliamo una caletta della vicinissima
Isola di Santo Stefano,
dopo di che rientriamo in campeggio con molta calma al tramonto, ceniamo, vediamo un po di tv e andiamo a dormire.
"Foto " Una caletta dell'Isola di Santo Stefano"
E' Lunedi' 6 Luglio 2015, sfruttando il meteo che sembra buono, appena svegli mettiamo la prua sul gruppo di isole piu' lontane
dell'arcipelago: Razzoli, Budelli, Santa Maria
ma una volta in mare aperto scopriamo che un leggero maestrale alza una fastidiosa onda e quindi interrompiamo la nostra
crociera all'isola di Spargi,
la circumnavigheremo insieme all'isola di Spargiotto per tutto il giorno accumulando diverse ore di navigazione e facendo il nostro
primo incontro con gli addetti al controllo del parco della maddalena rigorosamente in gommone, chiedono a tutti di allontanarci
dalla costa
e ci controllano il permesso
"Foto: Gli addetti al controllo delle coste dell' Arcipelago della Maddalena In Gommone"
Scattiamo decine di foto delle quali vi propongo una selezione, restiamo incantati specialmente dal colore dell'acqua
Rientriamo al campeggio in serata, con un leggero maestrale di poppa che non ci da noia.
I miei figli che gia' si sono fatti qualche conoscenza tra i coetanei, ci chiedono di essere accompagnati al blasonato parco giochi
comunale del Comune di Palau,
una passeggiata serale non ci dispiace ed accettiamo senza ben capire di cosa si parla ma una volta giunti rimaniamo esterefatti
veramente non abbiamo mai visto un parco giochi Comunale di questa portata,
comprendiamo anche perche' in campeggio tutti lo nominano, addirittura e' completamente pavimentato,
con erba sintetica, e' vietato l'accesso ai cani, c'e' un campo da calcetto e decine di giochi tutti gratuiti, un vero paradiso per i
bambini dei dintorni.
"Foto : Solo 1/4 del parco giochi Comunale di Palau"
Il Parco Giorchi si trova vicino al porto e mentre mia moglie controlla i bambini io approfitto per fare una passeggiata tra i moli,
veri e propri procacciatori mi intercettano offrendomi ogni sorta di gita, mi propongono di essere ospite a pagamento di uno di
quei barconi che incrociamo numerosi per l'Arcipelago All Inclusive , e mi offrono la possibilita' di noleggiare gommoni di ogni
misura, sto al gioco e mi lascio esporre ogni cosa senza qualificarmi come gommonauta
Quello che piu' mi dispiace e' vedere veri e propri sprovveduti prendere imbarcazioni a noleggio,
Lato piu' triste della cosa e' assistere all' esposizione di rudimentali nozioni di nautica pratica da parte dei noleggiatori
e pubblicizzare senza ritegno che possono guidarli tutti
Piu' volte abbiamo trovato in mare questi pericolosi capitani improvvisati, certo che non sono solo in Sardegna i noleggiatori
Speriamo che vada sempre tutto bene
Nella strada del rientro al campeggio subito al ridosso del porto, parliamo di circa 500 metri tra il centro del paese e il camper, veniamo colpiti da
un'area relativamente grande piena di carrelli portabarche, un cartello avvisa che qui e' possibile lasciare in sosta i carrelli delle
imbarcazioni gratuitamente;
Anche questa cosa davvero non l'avevamo mai vista e riflettiamo sul fatto che al comune di Palau ci devono lavorare persone
veramente in gamba e specialmente
attente alle problematiche della nautica da diporto.
"Foto: A ridosso del porto di Palau un'area dedicata esclusivamente al parcheggio gratuito dei carrelli porta barca"
La serata volge al termine e ci andiamo a coricare, domani di buon ora ma non troppo, riproveremo a raggiungere l'isola di Budelli
per vedere la spiaggia di sabbia Rosa ma non vogliamo fare solo questo
E' Martedi 7 Luglio, sono le 8:30, puntuali accendiamo il gommone, oggi le intenzioni sono serie, ci proponiamo di raggiungere le
Isole di Razzoli, Budelli e Santa Maria.
Questa volta il mare e' una tavola blu e il motore va che e' un amore, purtroppo la velocita' di crociera e' bassa per via della
nostra esigua carena (circa 15 - 16 nodi di velocita' di crociera) ma ci proponiamo di tornare,
magari facendo la traversata da Civitavecchia nel prossimo futuro con un mezzo piu' performante , saranno sogni ???... chissa
Mettiamo la prua sull'isola di Budelli e in 30 minuti circa la raggiungiamo, sappiamo che la spiaggia rosa non e' accessibile sia
da mare sia da terra,
c'e' un guardiano che vi abita e si assicura del rispetto delle regole,
ci hanno informato pero' che esiste la possibilita' di raggiungere la terra ferma e la spiaggia transennata ancorando nella cala
limitrofa "cala Lia"
"Foto: Gommone ancorato per visitare la Spiaggia Rosa a cala Lia"
pochi metri a nuoto e una volta a terra un brevissimo sentiero ci porta a questo cartello
"Foto: Cartello che invita a non calpestare la Spiaggia Rosa"
I miei figli non si soffermano a leggere il cartello e raggiungono subito la spiaggia e il mare facendosi rimproverare dal custode.
"Foto: I miei figli corrono verso la Spiaggia Rosa facendosi rimproverare dal custode"
"Foto: Purtroppo di sabbia rosa ne e' rimasta ben poca"
"Foto: Grand'angolare della spiaggia rosa isola di Budelli"
Proseguiamo il nostro giro per l'arcipelago, ora e' la volta dell'isola di Santa Maria,
qui riteniamo di trovare l'acqua piu' limpida di tutto l'arcipelago o forse e' solo una questione di luce (giudicate voi)
ci fermiamo per pranzare e ci torneremo durante la giornata prima di rientrare alla base, praticamente una piscina.
"Foto: Isola di Santa Maria, secondo la nostra opinione l'acqua piu' limpida di tutto l'arcipelago
Subito dopo pranzo, visto che il meteo rimane ottimo con mare quasi calmo, decidiamo di raggiungere l'isola di Razzoli, le bocche
di bonifacio e ancora piu' su verso la Corsica ,
Navighiamo come se volessimo ragggiungerla del resto non e' poi cosi' lontana
e i telefoni cellulari ci danno conferma dell'effettiva vicinanza andando in roaming
ma torniamo indietro rimandando la Corsica ad un'altra esperienza di viaggio........ chissa
"Foto : In navigazione nelle Bocche di Bonifacio verso la Corsica"
Terminiamo la giornata senza quasi mai spegnere il motore,
abbiamo una sete infinita di scoprire posti nuovi e non ne abbiamo mai visti di cosi' meravigliosi
abbiamo anche paura che il meteo muti al peggio magari con un brutta Maestralata che prenderemo nei giorni seguenti,
ci sentiamo lontani dalla base ma seppur in ansia decidiamo di restare fino a sera in questo paradiso
Per il giorno seguente ci proponiamo di visitare L'isola di Caprera e la blasonata cala Coticco (soprannominata cala Tahiti) e parte della Maddalena,
il meteo e' sempre buono, con mare calmo e un leggero maestrale ma che in serata ci spaventera' ,
giungendo dal sud di Caprera ci troviamo gli scogli dei Monaci alla nostra dritta e riflettiamo sul fatto che per mare non se scherza,
basta una disattenzione e si va giu'
"Foto: Scogli dei Monaci dai quali ci teniamo a distanza"
"Foto cala Coticco (soprannominata cala Tahiti) Isola di Caprera"
"Foto cala Coticco presa Internet"
Restiamo qui per diverse ore, tra bagni e snorkeling, addirittura fotografiamo occhiate enormi mangiare quasi dalle nostre mani,
troppo bello !!!!
"foto Occhiate a cala Coticco mangiano dalle nostre mani"
"Foto: Un gabbiano mangia dalle mani di un bambino"
Forse anche gli animali si rendono conto di essere in un parco protetto
Ci avevano detto che esisteva un gommone della Algida che girava per l' Arcipelago ma non immaginavamo di incontrarlo,
addirittura si ancora vicino a noi tra yaght vari e scopriamo che non vendono solo gelati ma anche bibite, panini, vino e altro....
qualche avventore approfitta della presenza per fare cambusa o chiedere informazione e si avvicina con tenderini vari
o anche a nuoto
"Foto: Il Gommone della Algida, non vendono solo Gelati"
Prima di riprendere il mare riceviamo un nuovo controllo degli addetti all'Arcipelago della Maddalena
"Foto: Gommone degli addetti in retromarcia dopo averci controllato "
Siamo abituati al mare calmo, dall'inizio della vacanza abbiamo visto solo quello, ma si sa che da queste parti non e' la normalita',
e con un eccesso di sicurezza decidiamo di circunnavigare l'isola di Caprera verso nord per poi infilarci tra Caprera e La
Maddalena e rientrare a Palau ma la scelta questa volta e' sbagliata e facciamo il nostro incontro con il maestrale, quello vero
"Foto Rotta del Giorno Isola di Caprera La Maddalena"
La foto seguente e' stata scattata solo alla fine, quando eravamo sulla via del rientro ma vi assicuro che non siamo piu' riusciti a
tenere in mano fotocamere, telefoni etc, per almeno 20 minuti e quindi non abbiamo prova di essercela vista brutta, chi conosce
il maestrale di queste parti sa di cosa parliamo
20 minuti di navigazione dura con un vento in faccia fortissimo e spruzzi, nel passare tra un'onda e un'altra avevo quasi
l'impressione che il vento riuscisse ad insinuarsi sotto la carena e a ribaltare il mezzo, ovviamente era solo una sensazione ma vi
assicuro che il vento era veramente tanto e cosa piu' brutta eravamo soli in giro,
20 minuti di silenzio, musica spenta, insomma momenti di stress.
"Foto: Il primo incontro con maestrale locale fortunatamente in foto il peggio e' passato"
Passato il brutto, eccoci nuovamente sorridere, cantare al suono della musica a tutto volume ...................... insomma siamo rinati ....
ma e' stata brutta
non facciamo nessuna ulteriore tappa, siamo stanchi, passiamo sotto il ponte che collega caprera alla Maddalena
notando un fondale un po basso in tutto il canale
" Foto Il ponte che collega l'Isola di Caprera con quella della Maddalena "
e ci rilassiamo qualche ora in una cala dell'Isola di Santo Stefano
" Foto: Una cala dell'Isola di Santo Stefano "
dopo di che rientriamo alla base.
Il giorno seguente abbiamo intenzione di visitare per benino L'isola della Maddalena anche se abbiamo capito dai numerosi traghetti che la raggiungono, che e' molto turistica.
Ovviamente non ci risparmiamo di girarla tutta macinando miglia e ore motore,
la spiaggia che ci e' rimasta piu' in presso e' quella di Testa di Polpo senza nulla togliere alle altre.
Foto "Spiaggia Testa di polpo"
Foto "Spiaggia Testa di polpo da internet"
Sono rimasti un paio di giorni di vacanza, il meteo cambia nettamente, addirittura il maestrale monta la mattina e rimane fino a
sera inoltrata e non ci permette di girare come vorremmo
Sono giorni che passiamo sempre a mare ma alla continua ricerca di ridossi,
fortunatamente nell' Arcipelago non mancano e si riesce sempre a trovare il modo di non dover rientrare in porto.
"Foto: Alla ricerca di ridossi nell'Isola di Caprera"
"Foto: Un ridosso nell'isola di Caprera, fuori il maestrale e' fastidioso"
In queste "passeggiate" scorgiamo quello che e' il nostro sogno di gommone,
nessuna marca in particolare ma lungo 7 / 8 metri, dotato di cuccetta e due motori fuoribordo,
in questo caso trattasi di un "Nuova Jolly" ma ci accontiamo anche di un solemar
"Foto: Il nostro sogno di gommone chissa un domani !!!"
Anche la terza ed ultima tappa della nostra vacanza giunge al termine,
arriva il momento di alare il gommone, sistemare tutto, pagare e salutare
In tutto abbiamo accumulato piu' di 30 ore di moto con il nostro 996 e 0 ore per l'ausiliare fortunatamente
Una media di piu' di due ore al giorno (per 13 giorni di mare e due di viaggio - 15 giorni in totale di vacanza)
ed un imprecisata quantita' di miglia, non sono riuscito a tenere il conto anche se mi ero ripromesso di farlo
ma sicuramente piu' di quante ne abbiamo mai fatte in una unica vacanze in 5 anni di gommone
Una volta giunti ad Olbia e visto che manca qualche ora all'imbarco,
decidiamo di dirigerci alla vicina spiaggia di Pittulongu ma troviamo divieti di sosta camper ovunque, inoltre la spiaggia e'
affollatissima come certo non ci viene mostrata sulle cartoline che siamo abituati a vedere su internet e l'acqua non e' certo
quella che siamo abituati a vedere da giorni, insomma non ci piace assolutamente, riusciamo solo a farci un bagno al volo per
rinfrescarci ma poi ci dirigiamo all'imbarco.
"Foto: Presa da internet, formato cartolina al quanto inverosimile della Spiaggia di Pittulongu - Olbia, in attesa dell'imbarco ci concediamo un bagno "
"Foto:Camper all'imbarco per il ritorno"
Si rientra, ci rimangono montagne di foto e video da organizzare, ma specialmente tanti ricordi e tante emozioni che solo una bella esperienza di viaggio possono dare, siamo ancora una volta tristi ma siamo certi che torneremo
Un saluto a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere questo fotoracconto
sperando di aver fatto accrescere in voi la voglia di partire per la sardegna o qualsiasi altra destinazione
Un buon proseguimento di estate a tutti e mi raccomando, postate i vostri fotoracconti su gommonauti
A giudicare da cio' che abbiamo letto qui su gommonauti circa l'Arcipelago della Maddalena,
immaginiamo che tanti di voi lo conoscano come le proprie tasche,
pubblichiamo questo fotoracconto con la speranza di accrescere la voglia di visitarlo in chi non lo ha mai fatto
Eravamo partiti con la convinzione che la terza tappa del nostro viaggio sarebbe stata la piu' bella
ma a questo punto, dopo aver esplorato a fondo la meravigliosa costa sud ovest, con le sue numerose grotte e cale, non ne
siamo piu' totalmente convinti
E' domenica 5 Luglio 2015 mattina, come da programma dopo colazione accendiamo il camper e partiamo,
lasciamo S.Antioco, un posto dove speriamo di tornare, ci rimangono nel cuore oltre ai luoghi, le meravigliose persone che
abbiamo conosciuto e siamo un po tristi
I kilometri da percorrere sono tanti, dobbiamo attraversare la Sardegna verso nord, per poi salire ad Olbia e ancora piu' su verso
Palau
"Foto: In Viaggio da Sant'Antioco a Palau "
Gia sapevamo della alta percentuale di raccolta differenziata che sono arrivati a fare i sardi, lo avevamo appreso dai media,
in questi giorni ci siamo adeguati anche noi pur non essendo abituati,
sperando di aver contribuito a migliorare il nostro pianeta
Il rovescio della medaglia pero' lo tocchiamo con mano sulle grandi strade del rientro,
riconosciamo che gia in camper e' stato difficile fare la raccolta differenziata,
immaginiamo quindi quanto lo sia in auto, quando si consumano pasti rapidi dove non manca la plastica, la carta, etc.....
ma si e' spesso abituati a fare un' unica busta, del resto come si fa a fare la raccolta differenziata magari in 4 in una utilitaria
Forse per queste persone sarebbe meglio lasciare un contenitore per rifiuti indifferenziati almeno in autogrill,
non vogliamo giustificare chi contribuisce allo scempio in foto sotto (ogni piazzola di sosta e' peggio dell'altra) ,
ma ci rendiamo conto che non e' sempre facile differenziare, specialmente in viaggio.
"Foto: Raccolta non troppo differenziata sulle piazzole di sosta delle strade a scorrimento veloce della Sardegna"
Ma siamo in vacanza e siamo talmente presi dalle bellezze della sardegna che non vogliamo nemmeno pensare
ai rifiuti lasciati dagli incivili in giro per le strade dell'isola, cosi' evitiamo di guardare come del resto immaginiamo che faccia
chi dovrebbe pulire
tra una piazzola inondata di rifiuti e l'altra arriviamo a Palau nel pomeriggio di domenica 5 Luglio.
Avevamo parlato delle diverse possibilita' di sosta e varo gratuito per l'Arcipelago della Maddalena, qui:
https://www.gommonauti.it/ptopic77887_scivoli_con_vicina_area_di_sosta_camper_o_campeggio_in_sardegna_vogliamo_parlarne.html?highlight=
Ma vogliamo stare comodi e vicini all'Arcipelago, quindi optiamo per 7 giorni al campeggio Baia Saraceno
" Foto: Il nostro campeggio "
Troviamo il prezzo superiore alla media rispetto ai campeggi della zona, inoltre sono assenti i servizi di animazione per ragazzi,
ma in compenso e' vicinissimo al paese per la passeggiata serale e il gommone e' praticamente a pochi metri dal camper,
cosa che noi reputiamo fondamentale
" Foto: La nostra Piazzola nel Campeggio "
"Foto: Il porticciolo del campeggio"
"Foto: la vicinanza del gommone al campeggio"
La cosa che ci interessa di piu' e' la vicinanza all'Arcipelago della Maddalena dal campeggio e certamente su questo non ci sono
sistemazioni paragonabili,
l'isola che vediamo a forse un miglio dalla nostra piazzola e' la prima dell'arcipelago, L' Isola di Santo Stefano.
"Foto: Distanza dal campeggio alla prima isola dell'Arcipelago della Maddalena, Isola di Santo Stefano"
seguono, a portata del nostro gommone, le altre isole (le raggiungeremo tutte)
"Foto:Piantina dell'Arcipelago della Maddalena da internet"
Alla fine Rimaremo totalmente soddisfatti dal campeggio, anche se non lo abbiamo vissuto un gran che
Ci informiamo subito sul posizionamento del distributore di benzina e degli uffici per fare il permesso settimanale per visitare
l'arcipelago, scopriamo che e' tutto a pochissimi minuti di navigazione, nel porto di Palau e decidiamo di prendere il mare
immediatamente per fare tutto e non perdere tempo l'indomani.
Riempiamo tutto il riempibile, oltre 100 litri di benzina tra serbatoi e taniche, le intenzioni sono di girare di brutto e l'ultimo dei
nostri pensieri vuole essere il rifornimento,
anche per il permesso dell'Arcipelago la procedura e' semplice, sempre in porto c'e' un'agenzia, ce la indicano al distributore
stesso, lascio la famiglia in gommone, con 5 minuti e 34 euro me lo rilasciano,
Sperando di aver contribuito a migliorare L'Arcipelago della Maddalena e certo di aver contribuito
al pagamento dello stipendio dei dipendenti dell' Ente Parco, saluto e torno a bordo.
Le "Autorita'" ci chiederanno di esibire in mare il permesso 2 volte, ma abbiamo la sensazione di essere controllati tutta la
settimana, c'e' da dire che sono presenti
"Foto: Il nostro permesso per L'Arcipelago della Maddalena"
Una volta sbrigati questi servizi, rimane il tempo per un bagno e per non navigare troppo, scegliamo una caletta della vicinissima
Isola di Santo Stefano,
dopo di che rientriamo in campeggio con molta calma al tramonto, ceniamo, vediamo un po di tv e andiamo a dormire.
"Foto " Una caletta dell'Isola di Santo Stefano"
E' Lunedi' 6 Luglio 2015, sfruttando il meteo che sembra buono, appena svegli mettiamo la prua sul gruppo di isole piu' lontane
dell'arcipelago: Razzoli, Budelli, Santa Maria
ma una volta in mare aperto scopriamo che un leggero maestrale alza una fastidiosa onda e quindi interrompiamo la nostra
crociera all'isola di Spargi,
la circumnavigheremo insieme all'isola di Spargiotto per tutto il giorno accumulando diverse ore di navigazione e facendo il nostro
primo incontro con gli addetti al controllo del parco della maddalena rigorosamente in gommone, chiedono a tutti di allontanarci
dalla costa
e ci controllano il permesso
"Foto: Gli addetti al controllo delle coste dell' Arcipelago della Maddalena In Gommone"
Scattiamo decine di foto delle quali vi propongo una selezione, restiamo incantati specialmente dal colore dell'acqua
Rientriamo al campeggio in serata, con un leggero maestrale di poppa che non ci da noia.
I miei figli che gia' si sono fatti qualche conoscenza tra i coetanei, ci chiedono di essere accompagnati al blasonato parco giochi
comunale del Comune di Palau,
una passeggiata serale non ci dispiace ed accettiamo senza ben capire di cosa si parla ma una volta giunti rimaniamo esterefatti
veramente non abbiamo mai visto un parco giochi Comunale di questa portata,
comprendiamo anche perche' in campeggio tutti lo nominano, addirittura e' completamente pavimentato,
con erba sintetica, e' vietato l'accesso ai cani, c'e' un campo da calcetto e decine di giochi tutti gratuiti, un vero paradiso per i
bambini dei dintorni.
"Foto : Solo 1/4 del parco giochi Comunale di Palau"
Il Parco Giorchi si trova vicino al porto e mentre mia moglie controlla i bambini io approfitto per fare una passeggiata tra i moli,
veri e propri procacciatori mi intercettano offrendomi ogni sorta di gita, mi propongono di essere ospite a pagamento di uno di
quei barconi che incrociamo numerosi per l'Arcipelago All Inclusive , e mi offrono la possibilita' di noleggiare gommoni di ogni
misura, sto al gioco e mi lascio esporre ogni cosa senza qualificarmi come gommonauta
Quello che piu' mi dispiace e' vedere veri e propri sprovveduti prendere imbarcazioni a noleggio,
Lato piu' triste della cosa e' assistere all' esposizione di rudimentali nozioni di nautica pratica da parte dei noleggiatori
e pubblicizzare senza ritegno che possono guidarli tutti
Piu' volte abbiamo trovato in mare questi pericolosi capitani improvvisati, certo che non sono solo in Sardegna i noleggiatori
Speriamo che vada sempre tutto bene
Nella strada del rientro al campeggio subito al ridosso del porto, parliamo di circa 500 metri tra il centro del paese e il camper, veniamo colpiti da
un'area relativamente grande piena di carrelli portabarche, un cartello avvisa che qui e' possibile lasciare in sosta i carrelli delle
imbarcazioni gratuitamente;
Anche questa cosa davvero non l'avevamo mai vista e riflettiamo sul fatto che al comune di Palau ci devono lavorare persone
veramente in gamba e specialmente
attente alle problematiche della nautica da diporto.
"Foto: A ridosso del porto di Palau un'area dedicata esclusivamente al parcheggio gratuito dei carrelli porta barca"
La serata volge al termine e ci andiamo a coricare, domani di buon ora ma non troppo, riproveremo a raggiungere l'isola di Budelli
per vedere la spiaggia di sabbia Rosa ma non vogliamo fare solo questo
E' Martedi 7 Luglio, sono le 8:30, puntuali accendiamo il gommone, oggi le intenzioni sono serie, ci proponiamo di raggiungere le
Isole di Razzoli, Budelli e Santa Maria.
Questa volta il mare e' una tavola blu e il motore va che e' un amore, purtroppo la velocita' di crociera e' bassa per via della
nostra esigua carena (circa 15 - 16 nodi di velocita' di crociera) ma ci proponiamo di tornare,
magari facendo la traversata da Civitavecchia nel prossimo futuro con un mezzo piu' performante , saranno sogni ???... chissa
Mettiamo la prua sull'isola di Budelli e in 30 minuti circa la raggiungiamo, sappiamo che la spiaggia rosa non e' accessibile sia
da mare sia da terra,
c'e' un guardiano che vi abita e si assicura del rispetto delle regole,
ci hanno informato pero' che esiste la possibilita' di raggiungere la terra ferma e la spiaggia transennata ancorando nella cala
limitrofa "cala Lia"
"Foto: Gommone ancorato per visitare la Spiaggia Rosa a cala Lia"
pochi metri a nuoto e una volta a terra un brevissimo sentiero ci porta a questo cartello
"Foto: Cartello che invita a non calpestare la Spiaggia Rosa"
I miei figli non si soffermano a leggere il cartello e raggiungono subito la spiaggia e il mare facendosi rimproverare dal custode.
"Foto: I miei figli corrono verso la Spiaggia Rosa facendosi rimproverare dal custode"
"Foto: Purtroppo di sabbia rosa ne e' rimasta ben poca"
"Foto: Grand'angolare della spiaggia rosa isola di Budelli"
Proseguiamo il nostro giro per l'arcipelago, ora e' la volta dell'isola di Santa Maria,
qui riteniamo di trovare l'acqua piu' limpida di tutto l'arcipelago o forse e' solo una questione di luce (giudicate voi)
ci fermiamo per pranzare e ci torneremo durante la giornata prima di rientrare alla base, praticamente una piscina.
"Foto: Isola di Santa Maria, secondo la nostra opinione l'acqua piu' limpida di tutto l'arcipelago
Subito dopo pranzo, visto che il meteo rimane ottimo con mare quasi calmo, decidiamo di raggiungere l'isola di Razzoli, le bocche
di bonifacio e ancora piu' su verso la Corsica ,
Navighiamo come se volessimo ragggiungerla del resto non e' poi cosi' lontana
e i telefoni cellulari ci danno conferma dell'effettiva vicinanza andando in roaming
ma torniamo indietro rimandando la Corsica ad un'altra esperienza di viaggio........ chissa
"Foto : In navigazione nelle Bocche di Bonifacio verso la Corsica"
Terminiamo la giornata senza quasi mai spegnere il motore,
abbiamo una sete infinita di scoprire posti nuovi e non ne abbiamo mai visti di cosi' meravigliosi
abbiamo anche paura che il meteo muti al peggio magari con un brutta Maestralata che prenderemo nei giorni seguenti,
ci sentiamo lontani dalla base ma seppur in ansia decidiamo di restare fino a sera in questo paradiso
Per il giorno seguente ci proponiamo di visitare L'isola di Caprera e la blasonata cala Coticco (soprannominata cala Tahiti) e parte della Maddalena,
il meteo e' sempre buono, con mare calmo e un leggero maestrale ma che in serata ci spaventera' ,
giungendo dal sud di Caprera ci troviamo gli scogli dei Monaci alla nostra dritta e riflettiamo sul fatto che per mare non se scherza,
basta una disattenzione e si va giu'
"Foto: Scogli dei Monaci dai quali ci teniamo a distanza"
"Foto cala Coticco (soprannominata cala Tahiti) Isola di Caprera"
"Foto cala Coticco presa Internet"
Restiamo qui per diverse ore, tra bagni e snorkeling, addirittura fotografiamo occhiate enormi mangiare quasi dalle nostre mani,
troppo bello !!!!
"foto Occhiate a cala Coticco mangiano dalle nostre mani"
"Foto: Un gabbiano mangia dalle mani di un bambino"
Forse anche gli animali si rendono conto di essere in un parco protetto
Ci avevano detto che esisteva un gommone della Algida che girava per l' Arcipelago ma non immaginavamo di incontrarlo,
addirittura si ancora vicino a noi tra yaght vari e scopriamo che non vendono solo gelati ma anche bibite, panini, vino e altro....
qualche avventore approfitta della presenza per fare cambusa o chiedere informazione e si avvicina con tenderini vari
o anche a nuoto
"Foto: Il Gommone della Algida, non vendono solo Gelati"
Prima di riprendere il mare riceviamo un nuovo controllo degli addetti all'Arcipelago della Maddalena
"Foto: Gommone degli addetti in retromarcia dopo averci controllato "
Siamo abituati al mare calmo, dall'inizio della vacanza abbiamo visto solo quello, ma si sa che da queste parti non e' la normalita',
e con un eccesso di sicurezza decidiamo di circunnavigare l'isola di Caprera verso nord per poi infilarci tra Caprera e La
Maddalena e rientrare a Palau ma la scelta questa volta e' sbagliata e facciamo il nostro incontro con il maestrale, quello vero
"Foto Rotta del Giorno Isola di Caprera La Maddalena"
La foto seguente e' stata scattata solo alla fine, quando eravamo sulla via del rientro ma vi assicuro che non siamo piu' riusciti a
tenere in mano fotocamere, telefoni etc, per almeno 20 minuti e quindi non abbiamo prova di essercela vista brutta, chi conosce
il maestrale di queste parti sa di cosa parliamo
20 minuti di navigazione dura con un vento in faccia fortissimo e spruzzi, nel passare tra un'onda e un'altra avevo quasi
l'impressione che il vento riuscisse ad insinuarsi sotto la carena e a ribaltare il mezzo, ovviamente era solo una sensazione ma vi
assicuro che il vento era veramente tanto e cosa piu' brutta eravamo soli in giro,
20 minuti di silenzio, musica spenta, insomma momenti di stress.
"Foto: Il primo incontro con maestrale locale fortunatamente in foto il peggio e' passato"
Passato il brutto, eccoci nuovamente sorridere, cantare al suono della musica a tutto volume ...................... insomma siamo rinati ....
ma e' stata brutta
non facciamo nessuna ulteriore tappa, siamo stanchi, passiamo sotto il ponte che collega caprera alla Maddalena
notando un fondale un po basso in tutto il canale
" Foto Il ponte che collega l'Isola di Caprera con quella della Maddalena "
e ci rilassiamo qualche ora in una cala dell'Isola di Santo Stefano
" Foto: Una cala dell'Isola di Santo Stefano "
dopo di che rientriamo alla base.
Il giorno seguente abbiamo intenzione di visitare per benino L'isola della Maddalena anche se abbiamo capito dai numerosi traghetti che la raggiungono, che e' molto turistica.
Ovviamente non ci risparmiamo di girarla tutta macinando miglia e ore motore,
la spiaggia che ci e' rimasta piu' in presso e' quella di Testa di Polpo senza nulla togliere alle altre.
Foto "Spiaggia Testa di polpo"
Foto "Spiaggia Testa di polpo da internet"
Sono rimasti un paio di giorni di vacanza, il meteo cambia nettamente, addirittura il maestrale monta la mattina e rimane fino a
sera inoltrata e non ci permette di girare come vorremmo
Sono giorni che passiamo sempre a mare ma alla continua ricerca di ridossi,
fortunatamente nell' Arcipelago non mancano e si riesce sempre a trovare il modo di non dover rientrare in porto.
"Foto: Alla ricerca di ridossi nell'Isola di Caprera"
"Foto: Un ridosso nell'isola di Caprera, fuori il maestrale e' fastidioso"
In queste "passeggiate" scorgiamo quello che e' il nostro sogno di gommone,
nessuna marca in particolare ma lungo 7 / 8 metri, dotato di cuccetta e due motori fuoribordo,
in questo caso trattasi di un "Nuova Jolly" ma ci accontiamo anche di un solemar
"Foto: Il nostro sogno di gommone chissa un domani !!!"
Anche la terza ed ultima tappa della nostra vacanza giunge al termine,
arriva il momento di alare il gommone, sistemare tutto, pagare e salutare
In tutto abbiamo accumulato piu' di 30 ore di moto con il nostro 996 e 0 ore per l'ausiliare fortunatamente
Una media di piu' di due ore al giorno (per 13 giorni di mare e due di viaggio - 15 giorni in totale di vacanza)
ed un imprecisata quantita' di miglia, non sono riuscito a tenere il conto anche se mi ero ripromesso di farlo
ma sicuramente piu' di quante ne abbiamo mai fatte in una unica vacanze in 5 anni di gommone
Una volta giunti ad Olbia e visto che manca qualche ora all'imbarco,
decidiamo di dirigerci alla vicina spiaggia di Pittulongu ma troviamo divieti di sosta camper ovunque, inoltre la spiaggia e'
affollatissima come certo non ci viene mostrata sulle cartoline che siamo abituati a vedere su internet e l'acqua non e' certo
quella che siamo abituati a vedere da giorni, insomma non ci piace assolutamente, riusciamo solo a farci un bagno al volo per
rinfrescarci ma poi ci dirigiamo all'imbarco.
"Foto: Presa da internet, formato cartolina al quanto inverosimile della Spiaggia di Pittulongu - Olbia, in attesa dell'imbarco ci concediamo un bagno "
"Foto:Camper all'imbarco per il ritorno"
Si rientra, ci rimangono montagne di foto e video da organizzare, ma specialmente tanti ricordi e tante emozioni che solo una bella esperienza di viaggio possono dare, siamo ancora una volta tristi ma siamo certi che torneremo
Un saluto a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere questo fotoracconto
sperando di aver fatto accrescere in voi la voglia di partire per la sardegna o qualsiasi altra destinazione
Un buon proseguimento di estate a tutti e mi raccomando, postate i vostri fotoracconti su gommonauti
Senza partire non si raggiunge nessun traguardo...
Argomenti correlati