E' arrivato il mercury optimax diesel! [pag. 2]
ribuo
- 11/25
se ho ben capito da quello che dicono la candela dovrebbe servire per permettere di avere un regime massimo un po più alto andando a ridurre il ritardo di accensione caratteristico dei diesel. Sicuramente soluzione molto interessante! Nel campo dei motori da autotrazione ultimamente c'è molto interesse per i 2t diesel di piccola cilindrata, è probabile che questo esempio non sarà l'unico nei prossimi anni
ribuo
- 12/25
In risposta a Sardomar, il fatto che vada a gasolio permette di soddisfare alcuni requisiti imposti dall'industria militare credo, per il discorso della candela per la combustione non è da escludere che questa entri in gioco superato un certo regime, in tanti motori a doppia accensione indipendente si è soliti far andare il motore quando più conveniente con una sola delle due candele; in questo caso ipotizzo abbiano fatto lo stesso, fino un certo regime accensione per compressione, superato questo accensione comandata visto che il ritardo all'autoaccensione limiterebbe i giri raggiungibili. Poi bisognerebbe sapere molti dettagli sull'iniezione per capire meglio
eltamin78
- 13/25
Sardomar ha scritto:
Infine è un 2 tempi mentre il ciclo Diesel è a 4 tempi
Bè no... cioè non è detto... esistono molti casi di applicazioni Diesel 2 Tempi... specie proprio per la propulsione navale... sono infatti chiamati Diesel 2T "lenti"
cito uno stralcio da Wikipedia:
........ Tra gli anni 1960/70 fecero la comparsa i primi motorie Diesel 2T lenti con luci di aspirazione scolpiti alla base del cilindro (collegate al collettore di lavaggio) e valvola di scarico in testa a comando idraulico (Tipo Sulzer). Questa nuova configurazione portò tali motori a rendimenti del 50%, soppiantando progressivamente le TaV. Questa nuova tipologia di motori permetteva una maggiore semplicità costruttiva e conseguentemente una grande affidabilità (messa in dubbio forse soltanto nella configurazione a "doppio effetto", in seguito abbandonata a causa d'incendi anche devastanti). Questi motori Diesel 2T, permettono consumi specifici dell'ordine dei 180 g/KWh, collegamento diretto asse elica/motore, senza l'interposizione di riduttori di velocità che dissipano preziosa e pregiata energia meccanica di propulsione. Tuttavia il motore Diesel 2T lento di grande potenza (fino a 98 MW), il Sulzer Wartsila RTA96 presenta l'inconveniente di svilupparsi in verticale sino a 12 metri, oltre 6 o 7 metri del case engine della sala macchine per un ingombro totale di oltre 20 m. Motivo per il quale esso trova naturale collocazione a bordo di petroliere, portacontainer. Invece nelle navi passeggere, traghetti, RoRo, Supply ed altri navi similari, comporta problemi di continuità dei ponti da prua a poppa, eliminazione delle cabine/piscine/discoteche ed altri locali caratteristici delle navi passeggere, specie a poppa (in questo caso si impongono i motori pluricilindrici a "V" sino a 18 Cilindri tipi Wartsila ZA46S e similari).
- novamarine navy 415 (1982 - 1986)
- novamarine2 navy 415 (1987 - 1992)
- novamarine2 army 35 - (1995 - 2011) sempre con mariner 15 hp 2T
- novamarine2 army 40 e mercury 25 xd (2011 - 2012)
- solemar b47 e suzuki df 40/50 (2013 - 2019)
- novamarine2 navy 415 (1987 - 1992)
- novamarine2 army 35 - (1995 - 2011) sempre con mariner 15 hp 2T
- novamarine2 army 40 e mercury 25 xd (2011 - 2012)
- solemar b47 e suzuki df 40/50 (2013 - 2019)
fran
2
- 14/25
Bellissimo esercizio tecnologico, complimenti alla Mercury per l'innovazione proposta.
Ma non è tutto oro quello che luccica.
Allora, cominciamo a dire che questo motore non è una novità assoluta ma una (importante) evoluzione di un motore realizzato da qualche anno e funzionante a kerosene. (leggi qui)
Seconda questione, questo motore non può essere commercializzato nè in Europa nè negli Stati Uniti in quanto:
"This engine does not meet EPA, C-ARB, or CE exhaust emissions requirements." (Non rispetta le norme antiinquinamento ndr). Infatti, è un motore destinato esclusivamente ad applicazioni militari. (leggi qui)
Terza questione, i consumi.
E' ben noto che i migliori motori a combustione interna dal punto di vista dei consumi sono i diesel turbocompressi due tempi a corsa extra lunga ad iniezione diretta, per una serie di motivi termodinamici e meccanici ben noti quali il rapporto di compressione elevatissimo, la bassa velocità di rotazione, la favorevole combustione. Purtroppo, questi motori sono poco adatti a lavorare in condizioni di carico variabili e quindi trovano le migliori applicazioni in ambito navale per le lunghe traversate oceaniche e in ambito terrestre per la produzione di energia elettrica.
Nell'industria automobilistica, quindi, si sono sviluppati i diesel turbocompressi quattro tempi ad iniezione diretta e, soprattutto, con numero di giri elevato rispetto ai due tempi, ma modesto rispetto ai corrispondenti motori a benzina.
Il Mercury diesel due tempi di cui parliamo "shares 95 percent of its components with the gasoline engine from which it derives" (Ha il 95%di componenti in comune con il benzina da cui deriva ndr) e sviluppa la massima potenza a 6000 rpm, regime mooooolto elevato per un diesel. Ciò porta a consumi elevati, dell'ordine del 10-20% superiori ai corrispondenti quattro tempi a benzina. (leggi qui)
Conclusione
Forse i dieci anni di cui parlava Gulliver e i prossimi anni di cui parlava ribuo sono un periodo di tempo sufficiente per risolvere alcuni problemi tecnologici e termodinamici e aprire quindi una nuova pagina per le applicazioni di piccoli diesel due tempi veloci.
Ma non è tutto oro quello che luccica.
Allora, cominciamo a dire che questo motore non è una novità assoluta ma una (importante) evoluzione di un motore realizzato da qualche anno e funzionante a kerosene. (leggi qui)
Seconda questione, questo motore non può essere commercializzato nè in Europa nè negli Stati Uniti in quanto:
"This engine does not meet EPA, C-ARB, or CE exhaust emissions requirements." (Non rispetta le norme antiinquinamento ndr). Infatti, è un motore destinato esclusivamente ad applicazioni militari. (leggi qui)
Terza questione, i consumi.
E' ben noto che i migliori motori a combustione interna dal punto di vista dei consumi sono i diesel turbocompressi due tempi a corsa extra lunga ad iniezione diretta, per una serie di motivi termodinamici e meccanici ben noti quali il rapporto di compressione elevatissimo, la bassa velocità di rotazione, la favorevole combustione. Purtroppo, questi motori sono poco adatti a lavorare in condizioni di carico variabili e quindi trovano le migliori applicazioni in ambito navale per le lunghe traversate oceaniche e in ambito terrestre per la produzione di energia elettrica.
Nell'industria automobilistica, quindi, si sono sviluppati i diesel turbocompressi quattro tempi ad iniezione diretta e, soprattutto, con numero di giri elevato rispetto ai due tempi, ma modesto rispetto ai corrispondenti motori a benzina.
Il Mercury diesel due tempi di cui parliamo "shares 95 percent of its components with the gasoline engine from which it derives" (Ha il 95%di componenti in comune con il benzina da cui deriva ndr) e sviluppa la massima potenza a 6000 rpm, regime mooooolto elevato per un diesel. Ciò porta a consumi elevati, dell'ordine del 10-20% superiori ai corrispondenti quattro tempi a benzina. (leggi qui)
Conclusione
Forse i dieci anni di cui parlava Gulliver e i prossimi anni di cui parlava ribuo sono un periodo di tempo sufficiente per risolvere alcuni problemi tecnologici e termodinamici e aprire quindi una nuova pagina per le applicazioni di piccoli diesel due tempi veloci.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Gulliver
- 15/25
fran ha scritto:
Conclusione
Forse i dieci anni di cui parlava Gulliver e i prossimi anni di cui parlava ribuo sono un periodo di tempo sufficiente per risolvere alcuni problemi tecnologici e termodinamici e aprire quindi una nuova pagina per le applicazioni di piccoli diesel due tempi veloci.
io penso di si, da esterno.
e con lo sbalordimento di chi (argomento diverso) ha letto le prove del G2 Evinrude e pensava che i 2T fossero solo storia
Davidepieve
- 16/25
Io penso che sia inutile starne a parlare se ancora non si è visto.
Di sicuro se vogliono venderlo deve consumare o come il 4 tempi a benzina o meno.
Poi non ricordo chi ha detto che il diesel marino ha meno potenza del terrestre non è affatto vero,anzi, ne ha molta di più!
Di sicuro se vogliono venderlo deve consumare o come il 4 tempi a benzina o meno.
Poi non ricordo chi ha detto che il diesel marino ha meno potenza del terrestre non è affatto vero,anzi, ne ha molta di più!
dolce*11
- 17/25
Comunque stiamo sempre parlando di un motore a scoppio e siamo nel 2016.
Nel 2026 spero che i combustibili fossili non si usino più.
C'è la tecnologia ma non la volontà di farlo.
Personalmente non vedo nessun tipo di innovazione , solo il solito vecchio motore del 1853 di Barsanti e Matteucci.
Nel 2026 spero che i combustibili fossili non si usino più.
C'è la tecnologia ma non la volontà di farlo.
Personalmente non vedo nessun tipo di innovazione , solo il solito vecchio motore del 1853 di Barsanti e Matteucci.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"
F.De Andrè.
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"
F.De Andrè.
frz
- 18/25
doctord73 ha scritto:Quindi 3000 cc e 175 hp, questo significa aspirato!
Non capisco questa deduzione....
Vorresti forse dire che 175 hp per un 3000 diesel sono scarsi ??
Saluti
Fabrizio
ciopper8
1
- 19/25
Davidepieve ha scritto:Io penso che sia inutile starne a parlare se ancora non si è visto.
Di sicuro se vogliono venderlo deve consumare o come il 4 tempi a benzina o meno.
Poi non ricordo chi ha detto che il diesel marino ha meno potenza del terrestre non è affatto vero,anzi, ne ha molta di più!
Credo ci sia un grosso equivoco...certo che vogliono venderlo, ma non a me, ne a Davidepieve.
Vogliono venderlo, in primis, alla Marina Militare Americana che ha espressamente vietato motori a benzina e relativi sebatoi a bordo delle loro unità e di conseguenza a tutte le altre forze militari che adottano o adotteranno misure e restrizioni simili.
Almeno per ora e allo stato attuale della tecnologia presentata
Per le altre deduzioni lascio la replica ad altri non cogliendone il ragionamento.
Mi permetto di ringraziare il prof. fran per il prezioso e puntuale intervento tecnico
fran
- 20/25
Davidepieve ha scritto:Io penso che sia inutile starne a parlare se ancora non si è visto.
Si è visto, molto bene, e, soprattutto, si sono viste le curve di coppia/potenza/consumo.
Se poi questi dati sono taroccati o solo pubblicitari, beh, è un loro problema non mio.
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
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