Correttori d'assetto smart tabs [pag. 2]
Fabio... (autore)
- 11/25
Il timone è dritto rispetto la traiettoria, solo che la barca è sbandata sul lato sinistro se non correggo con le persone a bordo, e la sbandata si accentua con il moto ondoso di lato.
Per quanto riguarda le virate dovrei farci caso in quanto faccio spostamenti sui spot di pesca in un unica direzione, quindi a parte le manovre in porto non faccio particolari virate, però non mi ha mai dato impressioni particolari in virata.
Il trim lo tengo abbastanza negativo in quanto ho il motore un pò alto, e l'elica gavita.
Riesco a trimmare da tutto negativo verso positivo solo di circa 40% dell'escursione.
Appena ritiro la barca abbessero di un foro il motre.
Per quanto riguarda le virate dovrei farci caso in quanto faccio spostamenti sui spot di pesca in un unica direzione, quindi a parte le manovre in porto non faccio particolari virate, però non mi ha mai dato impressioni particolari in virata.
Il trim lo tengo abbastanza negativo in quanto ho il motore un pò alto, e l'elica gavita.
Riesco a trimmare da tutto negativo verso positivo solo di circa 40% dell'escursione.
Appena ritiro la barca abbessero di un foro il motre.
Fabio... (autore)
- 12/25
si, ho anche provato a modificare l'inclinazione della pinnetta del motere ma senza risultati.
maumarti
- 13/25
maumarti
- 14/25
la posizione della pinnetta ti aiuta ad avere una risposta omogenea in virata sinistra come a dritta, minimizzando la tendenza del motore a virare naturalmente a sinistra a causa della rotazione dell'elica.
Maurizio Martinucci - Ferrara
Fabio... (autore)
- 15/25
maumarti
- 16/25
Capisco.
Saprai certamente che sono sufficienti anche difformità non rilevabili ad occhio per innescare asimmetrie nel comportamento dello scafo.
Se conosci gli intruder flaps, potrai convenire come una sporgenza di pochi millimetri, della larghezza di una spanna, posta sullo spigolo dello specchio di poppa, abbia lo stesso effetto di un flap classico a paletta di acciaio, di parecchi decimetri quadrati.
Per la stessa ragione, basta poco, ma in un punto "strategico" per ottenere un effetto straordinariamente efficace, e magari inopportuno o non voluto.
Una zona di particolare ruvidità, localizzata in una certa area dell'opera viva in maniera asimmetrica, ecco che procura inaspettati e fastidiosi assetti.
Suggerisco di verificare attentamente con uno staggio di almeno due metri l'andamento della porzione soprattutto poppiera dell'opera viva.
mauri
Saprai certamente che sono sufficienti anche difformità non rilevabili ad occhio per innescare asimmetrie nel comportamento dello scafo.
Se conosci gli intruder flaps, potrai convenire come una sporgenza di pochi millimetri, della larghezza di una spanna, posta sullo spigolo dello specchio di poppa, abbia lo stesso effetto di un flap classico a paletta di acciaio, di parecchi decimetri quadrati.
Per la stessa ragione, basta poco, ma in un punto "strategico" per ottenere un effetto straordinariamente efficace, e magari inopportuno o non voluto.
Una zona di particolare ruvidità, localizzata in una certa area dell'opera viva in maniera asimmetrica, ecco che procura inaspettati e fastidiosi assetti.
Suggerisco di verificare attentamente con uno staggio di almeno due metri l'andamento della porzione soprattutto poppiera dell'opera viva.
mauri
Maurizio Martinucci - Ferrara
francesco.rm
- 17/25
È lo stesso problema che ha la mia Manó Marine 22,52 Cabin Fb, e se ricordi bene anche quella di yatar aveva questi problemi.
Fabio... (autore)
- 18/25
francesco.rm ha scritto:È lo stesso problema che ha la mia Manó Marine 22,52 Cabin Fb, e se ricordi bene anche quella di yatar aveva questi problemi.
e avete fatto qualcosa per ovviare?
maumarti grazie per la tua disponibilità tecnica, a questo punto ci aggiorniamo appena ho la barca in secco.
francesco.rm
- 19/25
Fabio... (autore)
- 20/25
Argomenti correlati