anche io la penso come yatar.... per me sono stati i clandestini.....
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
sibea
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[quote="Yatar1963"]
yanez323 ha scritto:
(accensione di fuochi per scaldarsi, riscaldamenti dei mezzi, ecc, in un garage praticamente incustodito)
È stata la prima cosa che ho pensato, poi certo se tutti gli impianti di sicurezza avessero funzionato, e soprattutto i controlli per non far salire clandestini fossero stati eseguiti......... magari ...................
Che brutta morte che hanno fatto.
sempre invidiato, mai compatito.!!!!
red1 (autore)
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- Ultima modifica di red1 il 31/12/14 19:41, modificato 1 volta in totale
@Yatar1963
Temo che hai avuto il coraggio di dire quello che tutti quanti noi pensavamo.
E' chiaro che l'inchiesta chiarirà quale può essere stato il focolaio da cui è partito il fuoco, ma il timore che qualcuno in garage abbia acceso un fornellino a gas per cucinarsi qualcosa o una stufetta elettrica per scaldarsi o mille altri potenziali inneschi, potrebbe essere fondato.
La Grecia ci precede nella poco piacevole classifica dei Paesi più corrotti e quindi, oliando bene gli ingranaggi, specialmente durante l'inverno sulle navi arrivano tanti disperati, o dentro i camion o nei bagagliaii delle auto.
Anche la storia dei 18 passeggeri in overbooking, in una nave che potrebbe trasportarne circa 600, che non figurano sulla lista d'imbarco compilata al porto di Igoumenitsa, è quantomeno nebulosa. Per non parlare delle cifre date dal Procuratore di Bari che parla, se non ricordo male, di 178 persone mancanti all'appello.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
maxfrigione
6
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Non entro nel merito di ciò che si sarebbe potuto fare. Oggi voglio guardare quello che è stato fatto, ed è per questo che mi sento di fare i più sinceri complimenti alla nostra MARINA MILITARE.
In fondo questo abbraccio è anche merito loro.
Non entro nel merito di ciò che si sarebbe potuto fare. Oggi voglio guardare quello che è stato fatto, ed è per questo che mi sento di fare i più sinceri complimenti alla nostra MARINA MILITARE.
Permettimi di aggiungere quelli alla nostra Aeronautica Militare, alla Guardia Costiera e a tutti gli aerosoccorritori e ai piloti intervenuti.
Calarsi da un elicottero su una nave che ondeggia per il mare in tempesta, con l'elicottero investito da raffiche di 50 nodi, con temperature bassissime, con il fumo acre dell'incendio che ti riempie i polmoni è cosa da gente con gli Attributi.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
maxfrigione
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red1 ha scritto:
Permettimi di aggiungere quelli alla nostra Aeronautica Militare, alla Guardia Costiera e a tutti gli aerosoccorritori e ai piloti intervenuti
Alla luce di queta tragedia, ancora tutta da chiarire, secondo me emergono tre cose:
Manutenzione;
Controlli seri da parte di qualche Ente esterno che certifichi puntualmente e frequentemente le condizioni delle navi;
Una legge che impedisca alle compagnie di caricare sulla stessa nave, contemporanenamente, auto e camion o tir. Ci vogliono navi che trasportino i mezzi pesanti, con i loro carichi, e navi per semplici passeggeri.
