Visita al Nauticsud [pag. 2]

io oggi ho ricevuto i biglietti da mio zio...ma avevo già previsto quanto state dicendo perchè il tempo è stato davvero brutto negli ultimi giorni...speriamo che domenica migliora perchè sarò lì..poi giù al S.Louise ad aspettare i fuochi a mare...

Ieri sono stato con LUX al NAUTICSUD.

Intanto ringrazio EMMEGI per il biglietto omaggio, che mi ha dato un impulso notevole ad effettuare la visita. (Il mare in scaduta e la mezza giornata di liberta dal lavoro ormai presa, infatti costituivano una forte tenzazione di andare per spigole).

La mia ultima visita al NAUTICSUD risaliva a due anni fa, e il ricordo era tuttaltro che entusiasmante, se si agiunge poi le impressioni negative lette sul forum, le aspettative erano quasi pari a zero.

Sarà stato quindi per questo che la mia impressione non è stata negativa. Certo il fatto che non c'era nemmeno UNA barca a vela e che cantieri come APREA e INGENITO non erano presenti, non è un buon biglietto da visita per il salone.

Ad ogni modo aldilà delle solite cose a del mare di PVC, ho visto il gozzo che mi farà vivere il mare negli anni della mia pensione. Il ROVIGLIANO22, un delizioso 6,50 con poppa norvegese del cantiere SOTIMAR di Castellammare di Stabia.

Vabbe', ho capito. Se sto week end il tempo regge me ne vado a Ischia e non se ne parla piu'

saver540 ha scritto:

Io penso che il motivo principale sia una valutazione commerciale.
Vendi un gommo da 50 mila euro, hai un ricavo X.
Per avere lo stesso ricavo, quanti gommoni da 3 mila devi vendere?
Probabilmente però ultimamente ci sono meno soldi in giro, dovranno rivedere queste politiche a mio avviso e puntare al settore medio...

Dimentichi una cosa, ci sono meno soldi in giro per i piccoli e medi acquirenti, chi si poteva permettere un gommone da 10 mt ieri di solito se lo può permettere anche oggi......

Giusto Capitana: chi era ricco lo è ancora e forse di più

saver540 ha scritto:

Io penso che il motivo principale sia una valutazione commerciale.
Vendi un gommo da 50 mila euro, hai un ricavo X.
Per avere lo stesso ricavo, quanti gommoni da 3 mila devi vendere?
Probabilmente però ultimamente ci sono meno soldi in giro, dovranno rivedere queste politiche a mio avviso e puntare al settore medio...

Anche io penso che sarebbe opportuno rivedere la politica commerciale delle aziende ed anche io ho smesso di andare ai saloni nautici.

Credo che questa dei cantieri sia anche una politica miope; in fin dei conti chi comincia a navigare con una unità piccola oggi potrà prenderne una più grande domani...se non si "educano" le persone non possiamo pensare di avere uno sviluppo della nautica ordinato. Ad esempio credo che in questi tempi di crisi della nautica minore, occorrerebbe rivitalizzare e promuovere il settore degli smontabili.

Va dato atto, almeno a vedere la pubblicità su alcuni importanti settimanali non del settore nautico, che l'unica azienda che promuove una "nautica possibile" sembra essere la nostra Selva che offre i suoi prodotti medi insieme a particolari condizioni di finanziamento...speriamo bene che l'esempio sia seguito anche da altri cantieri

gommoa ha scritto:

Anche io penso che sarebbe opportuno rivedere la politica commerciale delle aziende ed anche io ho smesso di andare ai saloni nautici.
Credo che questa dei cantieri sia anche una politica miope; in fin dei conti chi comincia a navigare con una unità piccola oggi potrà prenderne una più grande domani..................... credo che in questi tempi di crisi della nautica minore, occorrerebbe rivitalizzare e promuovere il settore degli smontabili.

Ho paura che non sia tanto semplice, a chi conviene vendere uno smontabile ?? Solamente al costruttore, ma il smontabile non ha bisogno di porti, moli, gru, e forse, neanche dei scivoli.... Di solito non monta strumenti e quasi nessun accessorio.......
In ultima conviene quasi esclusivamente al compratore.......
Pensi veramente che ci siano molti cantieri, nautiche, produttori di strumenti, che ci tengono a promuoverli ??
In più, se tu inizi con uno smontabile e probabile che al massimo vai a finire su un 5/6 mt ft. I cantieri puntano sul cliente che inizia con un mezzo già grande per poi vendergli il transatlantico , è una politica espansionistica ............

La capitana ha scritto:

In ultima conviene quasi esclusivamente al compratore....

Questo è un punto decisivo: la scarsa "educazione" del compratore che non sa come orientarsi ed è vittima delle politiche commerciali delle aziende. Ma sapete quanta gente compra, come primo acquisto, un sette metri e lo vende quasi subito perchè, in assoluta incoscienza, non sapeva che cosa comportava la gestione di un simile mezzo..?

Mi piacerebbe, in sostanza, che ci fosse più "cultura del mare" in Italia (che non è quella promossa dalle politiche commerciali delle aziende.).
A volte mi dico che forse dovrebbe essere una materia da insegnare già nelle scuole in modo che i futuri "fruitori " del mare possano acquisire maggiore autonomia e capacità di giudizio.

Con l'estensione di coste che ci ritroviamo, il nostro paese dovrebbe essere la patria assoluta della nautica; nautica a tutti i livelli, dal salvagente in su.
Complici anche la stampa specializzata e i saloni, che preferiscono dedicare tutto il loro spazio a imbarcazioni di lusso, la "cultura del mare" non è mai decollata, anzi la nautica viene sempre più vista come "roba da ricchi".
Gli ormeggi sono pochi e spesso male organizzati e i prezzi aumentano (e non di poco) ogni anno, tanto da scoraggiare sempre più i piccoli diportisti.
Che fare?

omissam ha scritto:

Con l'estensione di coste che ci ritroviamo, il nostro paese dovrebbe essere la patria assoluta della nautica; nautica a tutti i livelli, dal salvagente in su.
Complici anche la stampa specializzata e i saloni, che preferiscono dedicare tutto il loro spazio a imbarcazioni di lusso, la "cultura del mare" non è mai decollata, anzi la nautica viene sempre più vista come "roba da ricchi".
Gli ormeggi sono pochi e spesso male organizzati e i prezzi aumentano (e non di poco) ogni anno, tanto da scoraggiare sempre più i piccoli diportisti.
Che fare?

Qualcosa stiamo già facendo, parlandone su gommonauti.it..Forse non è un gran che ma ogni giorno da queste pagine respiriamo una "buona aria di mare"