Attenzione alle fregature, sempre dietro l'angolo in alta stagione. [pag. 6]

Grecale79 ha scritto:

@Valter58

La frode dove sarebbe?

Nella "quantità". In questo caso del bene che ci viene venduto, uno dei quattro parametri individuati dal Legislatore per la tutela dei consumatori (origine, provenienza, quantità e qualità).

L'importante che ci si trovi in un rapporto tra commerciante e cliente. In questo caso è stato acquistato un bene per tot. giorni e pagato un corrispettivo superiore.

Un esempio analogo sono le frodi alle pompe di benzina.

Magari, e sperando di non essere in OT sparato, potrebbe intervenire qualche "post d'autore" per illuminarci, così potremmo trovarci preparati per il futuro .



Valter

Scusate ma in ogni caso le tariffe non se le possono inventare poiché devono essere approvate dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci, almeno nel mio preventivo era indicato il numero di comunicazione con cui erano state approvate.
Quindi, presumo che gli importi, calcolati a metro quadro, subiscano un sorta di controllo da parte dell'autorità che poi da il proprio benestare

Li la signora aveva detto di non preoccuparsi circa i costi, figurati se esponeva il listino, si è pagata poi a giornata solare.

in ogni caso, qual'e' stato l'orario di arrivo e quello di partenza?

Arrivo pomeriggio inoltrato (mi pare intorno alle 17,30/18,00)
Partenza la mattina 9,30/10,00

Ma lei ha precisato che non gli interessava l'orario di arrivo o di partenza

Io comunque invierei una segnalazione scritta alla Capitaneria di Porto di Olbia e all' Ufficio Demanio della Regione Sardegna, semplicemente illustrando i fatti e chiedendo se il comportamento della "Signora" sia legittimo e coerente con le normative vigenti .....
qualcuno dirà a che serve ? tanto hanno già pagato ..... può servire ad evitare che comportamenti eventualmente illegali si ripetano in futuro a danno di altri malcapitati ...... se tutti stiamo zitti non si migliora di certo .....

Io avrei offerto solo la somma che ritenevo giusta, altrimenti non avrei pagato. Anche se avesse chiamato le forze dell'Ordine, non avrebbe risolto nulla, (sempre che queste, fossero intervenute per il reato di Insolvenza fraudolenta) anzi avrebbero peggiorato la sua situazione, (Fattura non emessa) rimandandola ad un avvocato per la richiesta della differenza di 25 euro....

Sdrammatizzando ....
L'iva la signora l'ha chiesta. Solo che non la versa ...
Cosa dico? Facciamo 2 conti:
4 notti: 100€
IVA: 22%: 22€
Totale: 122€

Su via, per 3€ come fai?



Scusa se ci scherzo su.
Io detesto chi evade e chi trova le alternative. Tanto poi chi se la prende nel di dietro sono i pensionati e i dipendenti (pubblici e privati). Sarà mica in*****ta perché Renzi non gli da gli 80€?

Dimenticavo ... avete presente la scena nel film 'qualunquemente' quando é stata chiesta la fattura al ristorante al mare?
Beh, a me é capitato sul serio!!!
Ho atteso e me la sono fatta fare!!!

@Valter58

premesso che ogni valutazione in merito alla sussistenza di un illecito penale spetta al giudice, mi permetto di insistere ancora sull'argomento per confermare che a parere mio non siamo di fronte ad alcun reato nella condotta della signora, men che meno a una frode in commercio, così come prevista dall'art. 515 c.p.. Quest'ultimo presuppone la consegna di un bene diverso da quello dichiarato, lo dice espressamente la norma e lo conferma la giurisprudenza in materia. Nel caso che ci occupa non siamo di fronte alla consegna di alcun bene ma a una prestazione di servizi. L'esempio della pompa di benzina non è calzante atteso che nei casi riscontrati di frode aventi ad oggetto carburanti l'oggetto materiale del reato è appunto un bene (materiale).
Non vorrei dilungarmi troppo per non essere OT, ma spero comunque di essere stato sufficientemente chiaro.
Sono comunque disponibile a cambiare opinione in caso mi venga indicata una sentenza o un riferimento giurisprudenziale che ritenga consumato il reato di frode in commercio su un caso analogo al presente.
saluti a tutti.