Fotoracconto Crociera - Isola di Giannutri, Isola del Giglio, da Porto Santo Stefano con il nostro 460, strappata all' "estate 2014"
wsz (autore)
8
- 1/23
Fotoracconto crociera - Isola di Giannutri, isola del Giglio, da Porto Santo Stefano con il nostro 460, strappata all' "estate 2014"
("estate 2014" tra apici, perche': ditemelo voi se si puo' chiamare estate questa)
[50 miglia circa in 4 tratte e 2 giorni 8-10 agosto 2014]
Ci sono estati in cui ogni giorno e' buono per qualunque tipo di escursione
ed altre, come questa, in cui si fa difficolta' a strappare all'estate un paio di giorni
buoni per la piu' piccola gita.
Nell'inverno la nostra mente ha vagato verso mete improbabili
fino a fantasticare traversate come questa della Sardegna esternate anche a tutti voi
https://www.gommonauti.it/ptopic73139_traversata_civitavecchia_sardegna_in_notturna_senza_scalo_valutazione_fattibilita.html?highlight=traversata
fantasie certo, che poi non si riesce a concretizzare per motivi vari ma che servono
a far passare l'inverno e poi magari chissa non e' detto che non ci si
riesca realmente nei prossimi anni
L'osservazione delle previsioni meteo e' un rito emozionante
fa parte della vacanza ...
verso meta' della settimana che va dal 4 al 10 agosto 2014
si inizia a vedere uno spiraglio di alta pressione e stabilita',
venerdi sera agganciamo il nostro gommoncino che abbiamo imparato ad
amare dal profondo nelle nostre meravigliose escursioni degli ultimi anni
e partiamo destinazione porto santo stefano.
Percorso ormai collaudato con arrivo al parcheggio a pagamento di via del campone,
purtroppo per i gestori non molto affollato a differenza dello stesso periodo
degli anni scorsi,
passeggiata serale con gelato annesso e prima notte in camper, poi all'apertura del
cancello del parcheggio,
variamo,
[foto Il varo dallo scivolo di porto santo stefano, si noti
il borsone da consolle cucito per queste occasione, un vero pozzo senza
fondo per riporre mille cose all'asciutto, ci vuole proprio]
indossiamo i nostri passamontagna
[foto in navigazione con il passamontagna]
e partiamo, sono le 7:00 del mattino
di sabato 9 agosto,
destinazione isola di giannutri circa 15 miglia
[ foto prima tratta, 15 miglia da porto santo stefano a cala Spalmatoio isola di giannutri ]
se il mare e' calmo vorrei proporre a mia moglie di allungarci verso
Solenzara in corsica, secondo una rotta legale presa qui su gommonauti
e che ho memorizzato nel nostro GPS
ma il mare e' mosso e la navigazione si preannucia non facile quindi
mi tengo il sogno di Solenzara e l'Arcipelago della Maddalena per
un'altra vacanza,chissa !!!
proprio per questo progetto di lunga traversata
carico il gommone piu' del dovuto in quanto ad acqua potabile (20 litri) +
30 litri di acqua nel serbatoio doccia + benzina (120 litri un vero sproposito),
[foto benzina a bordo - 45 litri nel serbatoio fisso piu' 75 litri in serbatoi portatili stipati qua e la -
l'esperienza del benzinaio a secco due anni fa a Ponza non e' stata Bella e non si ripetera']
portiamo inoltre 2 batterie da 55 amper,
il nuovo motore ausiliare Mercury 4 cavalli 4 tempi
(il doppio del peso rispetto al vecchio 6 cavalli 2 tempi), la nostra vela, i remi,
mille scatolette stivate qua e la, sulle spalle all'interno di uno zaino
porto inoltre un contenitore plastico stagno
con all'interno kit di sopravvivenza alimentare,
un telefono cellulare, un VHF marino portatile, un GPS portatile,
una bussola, un piccolissimo canottino gonfiabile a bocca, razzi
e tutto cio' che puo' essere necessario avere in caso di abbandono
rapido del natante causa incendio indomabile con i due estintori che
teniamo a portata di mano speriamo mai
La paura e' tanta ma con le dovute precauzioni
superiamo gran parte delle nostre ansie e proseguiamo alla grande.
1 ora abbondante con vento di scirocco al mascone e velocita' limitata
a 14/15 nodi a 3600/3800 giri, vista la nostra esigua carena,
l'arrivo allo spalmatoio di giannutri pero' e' trionfale, con musica a tutto
volume a disturbare i tanti natanti ormeggiati con gli equipaggi
sicuramente ancora a dormire visto che sono da poco passate le 8:00
[foto arrivo a cala Spalmatoio isola di giannutri]
entriamo nella darsenetta,
giusto il tempo di volgere lo sguardo alla madonnina nella nicchia sopra il molo,
che negli anni ci ha visto pellegrini piu' volte di questo angolo di paradiso,
[ foto la madonnina di cala Spalmatorio isola di giannutri ]
facciamo inversione di rotta e decidiamo di andare
dal lato opposto dell'isola che essendo a ridosso dallo scirocco offre un panorama piu'
tranquillo sotto ogni punto di vista.
[ foto giro dell' isola di giannutri - 3 miglia circa ]
Decidiamo di passare dal lato ovest di giannutri, rivolto all'isola di Montecristo,
dove vige divieto di balneazione ancoraggio e pesca ma non di passaggio,
almeno credo
qui scattiamo un paio di foto di un bellissimo sito mai osservato,
[foto - un'angolo nord ovest dell'isola di giannutri rivolto all'isola di Montecristo]
pochi minuti di tragitto e ci infiliamo nella cala dove approda la
nave cisterna, non ricordo il nome e dove piu' tardi attendiamo
i turisti portati dal traghetto,
ma ora non c'e' nessuno ed e' meravigliosa
i nostri bambini che subito hanno fatto conoscenza con i figli dei bambini degli
equipaggi delle barche ormeggiate in rada e portati a riva sui vari tender,
sono l'unico rumore che si sente,
per il resto tutto tace, una caratteristica immutata
di questa isola selvaggia.
Sole e mare meraviglioso caratterizzano questa prime ore di vacanza a giannutri
[foto - isola di giannutri cala lato nord - approdo Cisterna Nave cisterna Acqua ]
ma in tarda mattinata i turisti non si fanno piu' attendere e si iniziano a sistemare
chiassosi ovunque,
noi togliamo l'ancora e ci ormeggiamo in rada un po piu' in la,
accanto a barche e gommoni di ogni genere, tutti ovviamente piu' lunghi del nostro battello
[foto pranzo in rada a giannutri ]
bagnetto di rito e pranzo a base di un mix di scatolette che non vi mostro per rispetto,
puliamo cio' che rimane nelle lattine vuote in mare, prima di riporle nella busta dei rifiuti
e osserviamo nell'acqua cristallina pesci di ogni misura venire a mangiare,
subito dopo pranzo, facciamo rotta sull' isola del giglio,
[foto terza tratta - 15 miglia da isola di giannutri a cala Campese isola del giglio]
altre 15 miglia di mare poco mosso di poppa, tutte d'un fiato ci vedono giungere
a cala campese dopo aver sorpassato vari natanti a vela e
dove resteremo per il resto del giorno e per la seconda notte
della nostra vacanza
qui troviamo una moltitudine di diportisti che hanno trovato riparo in questo angolo
di paradiso e anche noi ci uniamo alla mischia,
[foto - Pienone a cala Campese isola del giglio ]
trascorriamo il pomeriggio ad osservare i tanti gommoni presenti,
ognuno ci da uno spunto di dialogo visto che ci piacerebbe fare il salto di categoria
chissa quale sara' il prossimo nostro....!!!
visto che amiamo dormire a mare ci piacerebbe prenderne uno con una cabina,
perche' la nostra tenda e' certo poco pratica .....
ma un mezzo simile non e' certo economico !!!
ma fantasticare e' gratuito e quindi che male facciamo a farlo ???
Pian piano giunge la sera e cala campese si svuota, noi siamo pronti
per scendere a terra a farci una passeggiata,
[foto una spiaggetta di cala Campese isola del giglio si noti la tenda da campeggio gia' montata]
certo giglio porto si presta maggiormente per il turismo
ma questo scirocco sembra non voler diminuire e decidiamo di restare
come tanti qui in rada a ridosso.
Ammiriamo il tramonto mentre ci facciamo una abbondante doccia
con tutti e 30 i litri di acqua che abbiamo con noi ....
acqua un po freddina direi .... ma cosa vogliamo di piu' da questo nostro gommoncino ....
[ foto - Tramonto a cala Campese isola del giglio ]
ceniamo sempre a base di un mix di scatolette non male,
unico problema di questo tipo di alimentazione e' la quantita' di immondizia
che generiamo, nel nostro piccolo gommone ogni spazio e' prezioso e vi assicuro
che una busta intera di scatolette vuote attaccata al tientibene della consolle a fine giornata,
non vediamo l'ora di abbandonarla nell'apposito contenitore....
infatti la prima cosa che facciamo una volta a terra e' cercarne uno.
Spiaggiamo tra i tanti tender e passeggiamo su e giu' tra turisti sconosciuti
e bambini chiassosi, ovviamente i nostri figli fanno la loro parte e noi
li osserviamo soddisfatti
giunte le 23 riprendiamo il largo e ci sistemiamo
in rada per la notte,
il vento e' diminuito un pochino e una volta montata la tenda
possiamo goderci qualche minuto il panorama notturno
illuminato da una splendida luna piena.
Altri due gommoni ovviamente piu' grandi del nostro sono sistemati vicino a noi,
loro hanno un prendisole spazioso e vi hanno montato sopra la tenda,
forse pero' non hanno figli e magari possono godere anche di altri
aspetti romantici della vita di bordo in rada
sono felice come un bambino,
ora si che posso andare a dormire
Certe gioie non si possono descrivere ne fotografare,
si fissano nella mente e ci aiutano ad affrontare i momenti
tristi della vita
La notte passa piu' o meno tranquilla, se non fosse per un po di scirocco che ci da ansia.
La colazione della domenica mattina e' a base di latte e cornetti con nutella,
la affrontiamo sopra i sacchi a pelo sfatti e sotto la tenda bagnata
di umidita', la nutella e' sempre la nutella in ogni luogo.......scusate la pubblicita'
poi sistemiamo ogni impiaccio al suo posto, cosa non facile,
accendiamo il motore e mettiamo la prua su porto santo stefano,
la nostra idea e' quella di goderci qualche caletta dell'Argentario dopo aver fatto
la traversata con il mare quasi calmo della mattina
[foto 4^ tratta - 15 miglia da cala Campese isola del giglio a porto santo stefano]
la cosa ci riesce infatti la traversata dall' isola del giglio all' Argentario non mostra
grosse difficolta' e troviamo addirittura una caletta vicino a porto santo stefano niente male,
da li possiamo osservare l'isola del giglio coperta da una coltre di nubi
non certo rassicuranti.....che cavolo di estate !!!!!
[ foto nubi sull'isola del giglio osservate da una cala del Monte Argentario ]
restiamo fino a pranzo praticamente soli con i gabbiani
[foto - caletta Monte Argentario mattinata soli con gabbiani]
poi aliamo e riprendiamo la strada di casa.
Noi siamo fatti cosi', amiamo le vacanze brevi, non vediamo l'ora di
partire ma non vediamo l'ora di tornare alla nostra umile dimora,
gia' domenica sera infatti siamo a casa, ricchi di una nuova esperienza
e pronti a condividerla con il resto della tribu dei gommonauti come sempre.
("estate 2014" tra apici, perche': ditemelo voi se si puo' chiamare estate questa)
[50 miglia circa in 4 tratte e 2 giorni 8-10 agosto 2014]
Ci sono estati in cui ogni giorno e' buono per qualunque tipo di escursione
ed altre, come questa, in cui si fa difficolta' a strappare all'estate un paio di giorni
buoni per la piu' piccola gita.
Nell'inverno la nostra mente ha vagato verso mete improbabili
fino a fantasticare traversate come questa della Sardegna esternate anche a tutti voi
https://www.gommonauti.it/ptopic73139_traversata_civitavecchia_sardegna_in_notturna_senza_scalo_valutazione_fattibilita.html?highlight=traversata
fantasie certo, che poi non si riesce a concretizzare per motivi vari ma che servono
a far passare l'inverno e poi magari chissa non e' detto che non ci si
riesca realmente nei prossimi anni
L'osservazione delle previsioni meteo e' un rito emozionante
fa parte della vacanza ...
verso meta' della settimana che va dal 4 al 10 agosto 2014
si inizia a vedere uno spiraglio di alta pressione e stabilita',
venerdi sera agganciamo il nostro gommoncino che abbiamo imparato ad
amare dal profondo nelle nostre meravigliose escursioni degli ultimi anni
e partiamo destinazione porto santo stefano.
Percorso ormai collaudato con arrivo al parcheggio a pagamento di via del campone,
purtroppo per i gestori non molto affollato a differenza dello stesso periodo
degli anni scorsi,
passeggiata serale con gelato annesso e prima notte in camper, poi all'apertura del
cancello del parcheggio,
variamo,
[foto Il varo dallo scivolo di porto santo stefano, si noti
il borsone da consolle cucito per queste occasione, un vero pozzo senza
fondo per riporre mille cose all'asciutto, ci vuole proprio]
indossiamo i nostri passamontagna
[foto in navigazione con il passamontagna]
e partiamo, sono le 7:00 del mattino
di sabato 9 agosto,
destinazione isola di giannutri circa 15 miglia
[ foto prima tratta, 15 miglia da porto santo stefano a cala Spalmatoio isola di giannutri ]
se il mare e' calmo vorrei proporre a mia moglie di allungarci verso
Solenzara in corsica, secondo una rotta legale presa qui su gommonauti
e che ho memorizzato nel nostro GPS
ma il mare e' mosso e la navigazione si preannucia non facile quindi
mi tengo il sogno di Solenzara e l'Arcipelago della Maddalena per
un'altra vacanza,chissa !!!
proprio per questo progetto di lunga traversata
carico il gommone piu' del dovuto in quanto ad acqua potabile (20 litri) +
30 litri di acqua nel serbatoio doccia + benzina (120 litri un vero sproposito),
[foto benzina a bordo - 45 litri nel serbatoio fisso piu' 75 litri in serbatoi portatili stipati qua e la -
l'esperienza del benzinaio a secco due anni fa a Ponza non e' stata Bella e non si ripetera']
portiamo inoltre 2 batterie da 55 amper,
il nuovo motore ausiliare Mercury 4 cavalli 4 tempi
(il doppio del peso rispetto al vecchio 6 cavalli 2 tempi), la nostra vela, i remi,
mille scatolette stivate qua e la, sulle spalle all'interno di uno zaino
porto inoltre un contenitore plastico stagno
con all'interno kit di sopravvivenza alimentare,
un telefono cellulare, un VHF marino portatile, un GPS portatile,
una bussola, un piccolissimo canottino gonfiabile a bocca, razzi
e tutto cio' che puo' essere necessario avere in caso di abbandono
rapido del natante causa incendio indomabile con i due estintori che
teniamo a portata di mano speriamo mai
La paura e' tanta ma con le dovute precauzioni
superiamo gran parte delle nostre ansie e proseguiamo alla grande.
1 ora abbondante con vento di scirocco al mascone e velocita' limitata
a 14/15 nodi a 3600/3800 giri, vista la nostra esigua carena,
l'arrivo allo spalmatoio di giannutri pero' e' trionfale, con musica a tutto
volume a disturbare i tanti natanti ormeggiati con gli equipaggi
sicuramente ancora a dormire visto che sono da poco passate le 8:00
[foto arrivo a cala Spalmatoio isola di giannutri]
entriamo nella darsenetta,
giusto il tempo di volgere lo sguardo alla madonnina nella nicchia sopra il molo,
che negli anni ci ha visto pellegrini piu' volte di questo angolo di paradiso,
[ foto la madonnina di cala Spalmatorio isola di giannutri ]
facciamo inversione di rotta e decidiamo di andare
dal lato opposto dell'isola che essendo a ridosso dallo scirocco offre un panorama piu'
tranquillo sotto ogni punto di vista.
[ foto giro dell' isola di giannutri - 3 miglia circa ]
Decidiamo di passare dal lato ovest di giannutri, rivolto all'isola di Montecristo,
dove vige divieto di balneazione ancoraggio e pesca ma non di passaggio,
almeno credo
qui scattiamo un paio di foto di un bellissimo sito mai osservato,
[foto - un'angolo nord ovest dell'isola di giannutri rivolto all'isola di Montecristo]
pochi minuti di tragitto e ci infiliamo nella cala dove approda la
nave cisterna, non ricordo il nome e dove piu' tardi attendiamo
i turisti portati dal traghetto,
ma ora non c'e' nessuno ed e' meravigliosa
i nostri bambini che subito hanno fatto conoscenza con i figli dei bambini degli
equipaggi delle barche ormeggiate in rada e portati a riva sui vari tender,
sono l'unico rumore che si sente,
per il resto tutto tace, una caratteristica immutata
di questa isola selvaggia.
Sole e mare meraviglioso caratterizzano questa prime ore di vacanza a giannutri
[foto - isola di giannutri cala lato nord - approdo Cisterna Nave cisterna Acqua ]
ma in tarda mattinata i turisti non si fanno piu' attendere e si iniziano a sistemare
chiassosi ovunque,
noi togliamo l'ancora e ci ormeggiamo in rada un po piu' in la,
accanto a barche e gommoni di ogni genere, tutti ovviamente piu' lunghi del nostro battello
[foto pranzo in rada a giannutri ]
bagnetto di rito e pranzo a base di un mix di scatolette che non vi mostro per rispetto,
puliamo cio' che rimane nelle lattine vuote in mare, prima di riporle nella busta dei rifiuti
e osserviamo nell'acqua cristallina pesci di ogni misura venire a mangiare,
subito dopo pranzo, facciamo rotta sull' isola del giglio,
[foto terza tratta - 15 miglia da isola di giannutri a cala Campese isola del giglio]
altre 15 miglia di mare poco mosso di poppa, tutte d'un fiato ci vedono giungere
a cala campese dopo aver sorpassato vari natanti a vela e
dove resteremo per il resto del giorno e per la seconda notte
della nostra vacanza
qui troviamo una moltitudine di diportisti che hanno trovato riparo in questo angolo
di paradiso e anche noi ci uniamo alla mischia,
[foto - Pienone a cala Campese isola del giglio ]
trascorriamo il pomeriggio ad osservare i tanti gommoni presenti,
ognuno ci da uno spunto di dialogo visto che ci piacerebbe fare il salto di categoria
chissa quale sara' il prossimo nostro....!!!
visto che amiamo dormire a mare ci piacerebbe prenderne uno con una cabina,
perche' la nostra tenda e' certo poco pratica .....
ma un mezzo simile non e' certo economico !!!
ma fantasticare e' gratuito e quindi che male facciamo a farlo ???
Pian piano giunge la sera e cala campese si svuota, noi siamo pronti
per scendere a terra a farci una passeggiata,
[foto una spiaggetta di cala Campese isola del giglio si noti la tenda da campeggio gia' montata]
certo giglio porto si presta maggiormente per il turismo
ma questo scirocco sembra non voler diminuire e decidiamo di restare
come tanti qui in rada a ridosso.
Ammiriamo il tramonto mentre ci facciamo una abbondante doccia
con tutti e 30 i litri di acqua che abbiamo con noi ....
acqua un po freddina direi .... ma cosa vogliamo di piu' da questo nostro gommoncino ....
[ foto - Tramonto a cala Campese isola del giglio ]
ceniamo sempre a base di un mix di scatolette non male,
unico problema di questo tipo di alimentazione e' la quantita' di immondizia
che generiamo, nel nostro piccolo gommone ogni spazio e' prezioso e vi assicuro
che una busta intera di scatolette vuote attaccata al tientibene della consolle a fine giornata,
non vediamo l'ora di abbandonarla nell'apposito contenitore....
infatti la prima cosa che facciamo una volta a terra e' cercarne uno.
Spiaggiamo tra i tanti tender e passeggiamo su e giu' tra turisti sconosciuti
e bambini chiassosi, ovviamente i nostri figli fanno la loro parte e noi
li osserviamo soddisfatti
giunte le 23 riprendiamo il largo e ci sistemiamo
in rada per la notte,
il vento e' diminuito un pochino e una volta montata la tenda
possiamo goderci qualche minuto il panorama notturno
illuminato da una splendida luna piena.
Altri due gommoni ovviamente piu' grandi del nostro sono sistemati vicino a noi,
loro hanno un prendisole spazioso e vi hanno montato sopra la tenda,
forse pero' non hanno figli e magari possono godere anche di altri
aspetti romantici della vita di bordo in rada
sono felice come un bambino,
ora si che posso andare a dormire
Certe gioie non si possono descrivere ne fotografare,
si fissano nella mente e ci aiutano ad affrontare i momenti
tristi della vita
La notte passa piu' o meno tranquilla, se non fosse per un po di scirocco che ci da ansia.
La colazione della domenica mattina e' a base di latte e cornetti con nutella,
la affrontiamo sopra i sacchi a pelo sfatti e sotto la tenda bagnata
di umidita', la nutella e' sempre la nutella in ogni luogo.......scusate la pubblicita'
poi sistemiamo ogni impiaccio al suo posto, cosa non facile,
accendiamo il motore e mettiamo la prua su porto santo stefano,
la nostra idea e' quella di goderci qualche caletta dell'Argentario dopo aver fatto
la traversata con il mare quasi calmo della mattina
[foto 4^ tratta - 15 miglia da cala Campese isola del giglio a porto santo stefano]
la cosa ci riesce infatti la traversata dall' isola del giglio all' Argentario non mostra
grosse difficolta' e troviamo addirittura una caletta vicino a porto santo stefano niente male,
da li possiamo osservare l'isola del giglio coperta da una coltre di nubi
non certo rassicuranti.....che cavolo di estate !!!!!
[ foto nubi sull'isola del giglio osservate da una cala del Monte Argentario ]
restiamo fino a pranzo praticamente soli con i gabbiani
[foto - caletta Monte Argentario mattinata soli con gabbiani]
poi aliamo e riprendiamo la strada di casa.
Noi siamo fatti cosi', amiamo le vacanze brevi, non vediamo l'ora di
partire ma non vediamo l'ora di tornare alla nostra umile dimora,
gia' domenica sera infatti siamo a casa, ricchi di una nuova esperienza
e pronti a condividerla con il resto della tribu dei gommonauti come sempre.
Senza partire non si raggiunge nessun traguardo...
francesco.rm
- 2/23
Ottimo racconto!
Complimenti per le vostre grandi imprese.
Complimenti per le vostre grandi imprese.
Frank
- 3/23
Ero anche io da quelle paei nello stesso periodo. Avrei voluto provarea fare una notte di campeggio nautico proprio a cala campese, ma mi vergogno a dirlo mi è mancato il coraggio, per me sarebbe stata la prima volta.
Veramente molti complimenti per il vs spirito di adattamento.
un saluto
Veramente molti complimenti per il vs spirito di adattamento.
un saluto
Zodiac Fastroller 3,60 Yamaha 15
Capelli Tempest 500 Yamaha 40 DETL
Carrello Ellebi 722
ZAR 53 Yamaha 130 AETL
Carrello Ellebi 6001
Capelli Tempest 500 Yamaha 40 DETL
Carrello Ellebi 722
ZAR 53 Yamaha 130 AETL
Carrello Ellebi 6001
Valter58
- 4/23
Bellissimo foto-racconto, l'ho letto tutto d'un fiato.
Complimenti a te ed al tuo "staff"
Valter
Complimenti a te ed al tuo "staff"
Valter
Pablito_
- 5/23
Bellissima gita e fortunati voi ad avere trovato un paio di giorni di mare e vento adatti. Comunque consolati; se ad agosto è andata male a luglio.... è stato peggio!
Per la navigazione sotto costa... ti è andata bene! Quando dici: "Decidiamo di passare dal lato ovest di Giannutri, rivolto all'isola di Montecristo,
dove vige divieto di balneazione ancoraggio e pesca ma non di passaggio, almeno credo
sei finito, prima di punta Scaletta, in piena zona 1 dove TUTTO è interdetto, navigazione compresa, fino a 1000 metri dalla costa.
"qui scattiamo un paio di foto di un bellissimo sito mai osservato" - sicuro che non fosse dal lato opposto, a cala Grottoni? (altra zona vietatissima).
Meravigliosa Giannutri
P.
Per la navigazione sotto costa... ti è andata bene! Quando dici: "Decidiamo di passare dal lato ovest di Giannutri, rivolto all'isola di Montecristo,
dove vige divieto di balneazione ancoraggio e pesca ma non di passaggio, almeno credo
sei finito, prima di punta Scaletta, in piena zona 1 dove TUTTO è interdetto, navigazione compresa, fino a 1000 metri dalla costa.
"qui scattiamo un paio di foto di un bellissimo sito mai osservato" - sicuro che non fosse dal lato opposto, a cala Grottoni? (altra zona vietatissima).
Meravigliosa Giannutri
P.
mabate
- 6/23
Splendida gita...complimenti come sempre da parte mia!!
Novamares 527 Classic with Yamaha F40CETL
Lowrance X4 PRO
VHF Icom Ic m23
GPS Navionics on HUAWEI P8
Satellite MX101 SN
Lowrance X4 PRO
VHF Icom Ic m23
GPS Navionics on HUAWEI P8
Satellite MX101 SN
ant
- 7/23
molto bello ed appassionante il racconto.
Mi è piaciuto anche come hai programmato il tutto compresa la gestione di una eventuale situazione di emergenza di abbandono rapido del natante.
Hai messo il tutto in uno zaino stagno galleggiante costruito da te?
Comunque ancora complimenti, bellissima esperienza.
Mi è piaciuto anche come hai programmato il tutto compresa la gestione di una eventuale situazione di emergenza di abbandono rapido del natante.
Hai messo il tutto in uno zaino stagno galleggiante costruito da te?
Comunque ancora complimenti, bellissima esperienza.
"Marinaio con la salsedine nel sangue, la pelle di squalo e il cuore che batte al ritmo delle onde" ...
-Soltanto un motociclista riesce a capire perché i cani amano mettere la testa fuori dal finestrino-
-Soltanto un motociclista riesce a capire perché i cani amano mettere la testa fuori dal finestrino-
wsz (autore)
- 8/23
Innanzitutto grazie dei complimenti
per quanto riguarda Frank
purtroppo queste gite non si possono pianificare,
infatti finisce sempre che partiamo soli con tutti i rischi che ne derivano
certo sarebbe stato bello se ci fossimo incontrati anche 5 minuti per conoscerci,
e pensare che stavamo vicini e non lo sapevamo, sara' per la prossima
vedrai che piano piano ne escono di gommonauti che il 9 di agosto erano in rada
a cala campese, era l'unico riparo e quindi come ripeto era affollatissimo
rispondendo a Pablito_
non ci possiamo lamentare delle condizioni meteo incontrate, certo abbiamo fatto escursioni con mare migliore,
che meraviglia quando si riescono ad azzeccare quelle giornate in cui il mare e' piatto tutto il
giorno,,,, peccato siano rarissime e difficilmente pianificabili
in merito alla zona protetta ero convinto che la navigazione non fosse interdetta,
ma forse non ci siamo avvicinati entro i 1000 metri
per ant
allego la foto del contenitore galleggiante stagno che uso per riporre quanto descritto nel fotoracconto e
che potrebbe servire in caso di abbandono improvviso del natante, i giubbetti di salvataggio durante i trasferimenti
li teniamo fuori dai gavoni a portata di mano, mentre questo contenitore lo tengo sempre in uno zaino sulle mie spalle.
In merito ai contenitori simili a questo in commercio, tengo a precisare che ne esistono di stagni e di semistagni,
nel caso deciste di acquistarne uno per scopi vari, assicuratevi che sia effettivamente valido
riempendolo d'acqua e capovolgendolo per qualche minuto, ve lo dico perche' negli anni mi sono imbattuto in un modello di color rosso,
senza guarnizione del tappo decisamente non stagno ma vendutomi per tale,
grazie a lui ho perso durante una battuta di pesca subacquea, un telefonino, una fotocamera digitale il telecomando delle chiavi della macchina e Dulcis in fundo mi e' toccato farmi venire a prendere perche la macchina non partiva piu'.
Ora quel contenitore lo continuo ad utilizzare come semistagno ma gli ho fatto una guarnizione ritagliando una vecchia camera d'aria d'automobile e va quasi bene
per quanto riguarda Frank
purtroppo queste gite non si possono pianificare,
infatti finisce sempre che partiamo soli con tutti i rischi che ne derivano
certo sarebbe stato bello se ci fossimo incontrati anche 5 minuti per conoscerci,
e pensare che stavamo vicini e non lo sapevamo, sara' per la prossima
vedrai che piano piano ne escono di gommonauti che il 9 di agosto erano in rada
a cala campese, era l'unico riparo e quindi come ripeto era affollatissimo
rispondendo a Pablito_
non ci possiamo lamentare delle condizioni meteo incontrate, certo abbiamo fatto escursioni con mare migliore,
che meraviglia quando si riescono ad azzeccare quelle giornate in cui il mare e' piatto tutto il
giorno,,,, peccato siano rarissime e difficilmente pianificabili
in merito alla zona protetta ero convinto che la navigazione non fosse interdetta,
ma forse non ci siamo avvicinati entro i 1000 metri
per ant
allego la foto del contenitore galleggiante stagno che uso per riporre quanto descritto nel fotoracconto e
che potrebbe servire in caso di abbandono improvviso del natante, i giubbetti di salvataggio durante i trasferimenti
li teniamo fuori dai gavoni a portata di mano, mentre questo contenitore lo tengo sempre in uno zaino sulle mie spalle.
In merito ai contenitori simili a questo in commercio, tengo a precisare che ne esistono di stagni e di semistagni,
nel caso deciste di acquistarne uno per scopi vari, assicuratevi che sia effettivamente valido
riempendolo d'acqua e capovolgendolo per qualche minuto, ve lo dico perche' negli anni mi sono imbattuto in un modello di color rosso,
senza guarnizione del tappo decisamente non stagno ma vendutomi per tale,
grazie a lui ho perso durante una battuta di pesca subacquea, un telefonino, una fotocamera digitale il telecomando delle chiavi della macchina e Dulcis in fundo mi e' toccato farmi venire a prendere perche la macchina non partiva piu'.
Ora quel contenitore lo continuo ad utilizzare come semistagno ma gli ho fatto una guarnizione ritagliando una vecchia camera d'aria d'automobile e va quasi bene
Senza partire non si raggiunge nessun traguardo...
tommaso 52
- 9/23
..WSZ...ormai ci hai abituato a queste "scorribande" e a cui non posso altro che aggiungere i complimenti per il reportage e le belle immagini
..a quando e dove la prossima?
..a quando e dove la prossima?
..attualmente, senza gommone.
ant
- 10/23
@wsz
grazie molte per le info dettagliate e per aver inserito la foto.
Trovo tutto molto interessante e di grande aiuto per coloro che intendono affrontare un'avventura in sicurezza come hai fatto tu.
grazie molte per le info dettagliate e per aver inserito la foto.
Trovo tutto molto interessante e di grande aiuto per coloro che intendono affrontare un'avventura in sicurezza come hai fatto tu.
"Marinaio con la salsedine nel sangue, la pelle di squalo e il cuore che batte al ritmo delle onde" ...
-Soltanto un motociclista riesce a capire perché i cani amano mettere la testa fuori dal finestrino-
-Soltanto un motociclista riesce a capire perché i cani amano mettere la testa fuori dal finestrino-
Argomenti correlati