I 4t soffrono di gigantismo ?

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NatantNever (autore)
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- 1/10
Forse il titolo non sarà proprio tecnico perciò se qualcuno ha suggerimenti possiamo cambiarlo.
Il tema comunque è questo.
Ieri mi è capitato di osservare da vicino uno Yamaha F150 accanto al mio "vetusto" Johnson Ocean pro 175: ma quant'è grosso lo Yamaha ?
Il mio in confronto sembrava un giocattolino...
Se lo confronto con un più moderno etec c'è sempre un pò di differenza ma mai come col 4t.
Il mio meccanico mi ha detto che purtroppo si sta davvero esagerando sia come dimensione/pesi che come complessità: nell'andar per mare è sempre valido il detto che ciò che non c'è non si rompe ma il mktg ed i costruttori paiono fare tutto il contrario.
Ora, posso capire la complessità di una motorizzazione 4t ma io avrei qualche timore a montare quel popò di motore al mio specchio di poppa.
Ma solo io ho questa sensazione ?
Capitano di Vascello
alberto ang
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- 2/10
I motori fuoribordo , prima dell'avvento delle normative anti inquinamento erano semplici motori a due tempi , poca elettronica e pochi ingombri.

Poi aggiungi il serbatoio dell'olio con miscelatore.

poi aggiungi centraline varie.

poi metti dentro la calandra un 4 tempi con tutto il suo ingombro della testata e del volano

per forza di cose che crescono gli ingombri !
2° Capo
NatantNever (autore)
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- 3/10
- Ultima modifica di NatantNever il 17/07/14 16:01, modificato 1 volta in totale
Non vorrei che andassimo subito OT come non vorrei aver aperto l'ennesima diatriba tra sostenitori dell'una o dell'altra fazione (2tempisti vs 4tempisti).
Capisco che ci siano normative che i costruttori devono rispettare ma non credo assolutamente che sia quella la causa che porta a produrre questi colossi.
Faccio un esempio: nel mondo motociclistico i motori 4t hanno subito negli anni una miniaturizzazione tanto più evidente quando appunto l'introduzione di stringenti direttive hanno fatto fuori da alcune classi proprio i 2t.
Nella nautica invece mi pare che questo non avvenga e al contrario le dimensioni tendono a crescere: c'è una motivazione tecnica ?
Grosso è equivalente a più sicuro ?
Sono davvero le normative (EPA 2006 ) che lo impongono o si tratta di mktg ?

P.s. il mio è pur sempre un motore costruito nel 2001, non certo anni 80'
Tenente di Vascello
maxsis1
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- 4/10
forse perche con la stessa cilindrata ci fanno il 150/175/200 guarda ad esempio suzuki df.
Capitano di Vascello
e.bove
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NatantNever ha scritto:
Capisco che ci siano normative che i costruttori devono rispettare ma non credo assolutamente che sia quella la causa che porta a produrre questi colossi.
Faccio un esempio: nel mondo motociclistico i motori 4t hanno subito negli anni una miniaturizzazione

I motori fuoribordo attuali da quanto ho capito non sono altro che motori automobilistici adattati
(per gli entrobordo ipotizzo che addirittura in alcuni casi si tratti di motori di camion).
Mettiamoci poi che i nostri "scafetti" più o meno piccoli - anzi, diciamocelo, più o meno pesanti - richiedono
potenze che sulle nostre auto ci farebbero impallidire ... ecco il risultato :-)


Ciao
Enrico
Nadir G18 - Suzuki DF 90
Novamarine RH 460 - Tohatsu Mega 40
Callegari Alcione - Johnson XP 25
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NatantNever (autore)
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- 6/10
e.bove ha scritto:

I motori fuoribordo attuali da quanto ho capito non sono altro che motori automobilistici adattati
(per gli entrobordo ipotizzo che addirittura in alcuni casi si tratti di motori di camion).


Forse era così in passato.
Oggi tutti o quasi tutti i costruttori dichiarano di non aver adattato gruppi motore di altra derivazione e quindi di aver realizzato architetture senza compromessi e pensate per l'uso nautico.
Utente allontanato
Pablito_
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- 7/10
E' vero che il passaggio dai due ai quattro tempi ha comportato un notevole aumento del peso complessivo dei motori.

E' altrettanto vero che recentemente si è notata un'inversione di tendenza nella realizzazione di gruppi 4T di massa ridotta, in particolare nei motori di potenza elevata. La riduzione è realizzata con la diminuzione del numero dei cilindri (spesso da sei a quattro) come il Suzuki DF200A che pesa 225 (30 kg. in meno del sei cilindri). La Mercury, con la serie Verado dotata di compressore volumetrico, ha ottenuto gli stessi risultati pur seguendo un percorso differente.

Nei motori di potenza ridotta (i 40/60 tanto per capirci) la riduzione delle masse è stata ottenuta riducendo il numero dei cilindri ma semplificando il motore stesso con conseguente riduzione dei costi di produzione in un segmento di mercato dove la concorrenza è elevata.

L'introduzione di tecnologie adeguate ai tempi (drive by wire in primis) permettono un ulteriore riduzione della massa complessiva. E' quindi lecito pensare che l'evoluzione dei 4T, contrariamente a quanto avvenuto in passato, non implichi necessariamente un aumento delle masse.

Resta da dimostrare che la riduzione delle masse non vada, neppure parzialmente, a scapito dell'affidabilità complessiva del propulsore.

Cià

P.
Contrammiraglio
dolce*11
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- 8/10
Credo che a soffrire di " gigantismo " , spesso , siano proprio gli acquirenti dei suddetti motori.

La tecnologia per costruire motori contenuti con uguali prestazioni sicuramente c'è.

Ma il motore " grosso " da sfoggiare a poppa è una bella tentazione.

Specie per i maschietti.Felice

E alle case costruttrici certo questo lato narcisistico non sfugge.

Wink
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Tenente di Vascello
jdannya
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mah, secondo me è in parte come dice dolce*11, anche se, più che di narcisismo parlerei di machismo (magari qualche psicologo potrebbe avere da dire la sua in merito). Quindi potrebbe trattarsi di una questione di marketing nella misura in cui gli acquirenti gradiscono vedere un motore Bello Grande Weight Lifter Weight Lifter
In parte, come già detto, centra il fatto che con una basamento tirano fuori 2-3 motorizzazioni, quindi peso e dimensione sconcertano nel caso di quella con minor cavalli.

Personalmente posso dire che la componente peso è stata una fra le variabili determinanti nella scelta del motore...nel senso che ho scelto il minor peso a parità di cavalli.
Daniele
Polpetta, Saver 690 Sport Cabin + Yamaha 200cv 4T + Mercury 4CV 4T
Raffica, ITA483 - Nauticalodi Meteor + Honda 2.3CV 4T
ex Superpippo, Aquamar Bahia 20 cabin + Suzuki DF 90CV 4T
Capitano di Corvetta
marinese
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- 10/10
probabilmente non ho ancora raggiunto un giusto equilibrio sessuale... Sbellica Sbellica ma a me piacciono piccoli Sbellica
l'honda che ho io, essendo V6, è molto "traingolare" come geometria, tanto che visto dalla barca pare minuscolo, e invece visto da poppa esterno pare enorme...e questo non mi piace...
certo è che, rispetto al campo automobilistico, il rapporto potenza/cilindrata è più basso...sempre per fare l'esempio del mio, 225 hp e 3.300 cc...
c'è anche da considerare che non tutte le barche, in particolare quelle più datate, gradiscono un grande peso a poppa...
l'estate non è una stagione, ma uno stato d'animo (J. Calà)
Sailornet