Furti cosa possiamo fare noi?

Ormai quotidianamente leggiamo di furti nel campo nautico e quotidianamente c'è chi piange perché vede svaniti gli sforzi, sia finanziari che fisici oltre ai sogni, fatti fino a quel brutto momento della scoperta dell'atto ignobile. Stando a questo dato di fatto mi chiedevo se dobbiamo rimanere a guardare senza far nulla o c'è qualcosa che possiamo fare per combattere, in maniera legale, questi furti. Normalmente per promuovere una legge, si raccolgono le firme o almeno si riesce ad alzare il polverone sulle questioni, ma per noi è più difficile. Io non me ne intendo ma la butto li, Robi non te la prendere, se riuscissimo a raccogliere firme anche da altri siti, visto che è una battaglia comune che interessa tutto il nostro mondo e sarebbe anche un modo per far vedere che noi di gommonauti.it almeno ci proviamo? Certo tra il dire ed il fare per restare nel nostro mondo, c'è di mezzo il mare e chi meglio di noi lo sa affrontare. Io credo che se uniamo le nostre forze e con tanta buona volontà da parte di tanti amanti di questo nostro mondo, magari riusciamo a sensibilizzare le autorità. No so se questo topic è di vostro interesse ma io almeno comincio e sono curioso di vedere cosa ne viene fuori.......e chi è interessato al topic

L'assicurazione,è l'unico rimedio.

Max

Certo e spero di sbagliarmi ma dalla tua risposta mi sembra di capire che non vedi soluzioni alternative, ma l'assicurazione non è la soluzione ma un ripiego, la maggiorparte delle volte non ti ripaga il giusto valore del danno subito e comunque non esiste subire e stare zitti in questo modo.

La nautica viene considerato dal resto del mondo un settore di nicchia, credo sia impossibile "sensibilizzare" (a che scopo poi, un furto è tale qualsiasi cosa riguardi, macchina o barca che sia)..... L'iniziativa è lodevole ma non capisco dove può portare.....

Purtroppo non credo esista un sistema "legale" per tutelarsi.....

Qual'è il tuo "obbiettivo"? Scusami ma non ho capito.....

non vorrei demoralizzare nessuno ma di raccolte firme, campagne di sensibilizzazione petizioni popolari se ne fanno a migliaia ogni giorno e subissano i tavoli della "autorità competenti", degli amministratori politici e così via. Tutti si dichiarano sensibili al problema, qualcuno con i mezzi, sempre più scarsi, che ha a disposizione cerca di dare una risposta contemperando anche le altre risposte ai molteplici problemi che ogni giorno si ripropongono. Prova ad immaginare una darsena spersa lungo qualche canale del Polesine, spesso immersa nella nebbia, con la Stazione dei Carabinieri ad una quindicina di Kilometri ed una sola pattuglia che deve provvedere ad un comprensorio di 6 o 7 comuni, con tutte le chiamate d'emergenza del caso ed una scala di priorità d'intervento ben delineata in base alla gravità dell'accaduto, oppure impegnata nei rilevamenti di un incidente stradale con vittime. . Anche se la triplicassero resterebbe sempre un ampio margine d'azione per i malviventi dediti allo spoglio delle imbarcazioni, divenuto quasi un settore specialistico.
A volte, con qualche indagine e qualche informazione si riesce, dopo, a mettere il sale sulla coda a qualche gruppetto i gentiluomini versati in questo genere d'attività, ma qui si apre una voragine normativa. Personalmente non sono propenso a derive giustizialiste di stampo sud americano, ma l'attuale sistema giudiziario persegue una filosofia di fondo che tende a garantire la figura del "reo" e a non curarsi della pericolosità sociale e del danno sociale. Anzi, quest'ultimo non è proprio preso in considerazione. Oggi operare un arresto per un reato predatorio è quasi impossibile anche in condizione di flagranza ed è totalmente da escludere quando questa sia trascorsa, per cui tutto finisce con una serie di denunce a piede libero.
Ora per personaggi che vivono solo di questo, sono senza fissa dimora ed hanno sfilze di precedenti da far impallidire Bonnie & Clyde, una denuncia a piede libero costituisce un deterrente inferiore ad un'ammonizione data ad un bambino durante una partita di calcio all'oratorio: è solo una perdita di tempo tra un furto e l'altro, mentre stilano gli atti, e se il bottino viene sequestrato hanno anche il fastidio di dover recuperare altra merce oltre al tempo perduto.
E' perfettamente inutile stare ad invocare norme sostanziali sui furti o figure aggravate per il furto di imbarcazioni eliche motori, ancore ecc. Sarebbe solo l'ennesima presa in giro quando quelle esistenti basterebbero ampiamente, se applicate integralmente, a costituire un deterrente e a togliere di mezzo, per tempi magari non lunghissimi ma certi, i membri di certe confraternite. Il problema è l'applicazione e quindi tutta la base filosofica e d'indirizzo che ha stravolto il Codice di Procedura penale con un garantismo cieco, buono solo per esercizi di stile, che costituisce anche un alibi all'attuazione di procedimenti penali rapidi ed efficaci.
Spesso il MisterX di turno con una serie di denunce a piede libero si convince, e a ragione, che tutto sia possibile perchè di fatto non c'è pena e se c'è è comunque blanda. Poi magari dopo una decina di procedimenti passati in giudicato si ritrova un ordine d'arresto per cumulo pena ma, c'è un ma, magari sono passati quindici anni e questo è bello e che scomparso dalla scena locale tornandosene tranquillamente al proprio Paese.
Se si ha la pazienza di guardare gli indici ISTAT sui reati predatori, si scopre che questi negli ultimi cinque anni sono aumentati in progressione geometrica. Se poi si va a vedere sui reati scoperti chi sono gli autori si scopre, ed è un dato statistico, che nella maggioranza sono cittadini stranieri . Anche questo non è un caso visto che il teatro di operazioni viene accuratamente scelto in base alle normative presenti in quel determinato Paese e le nostre, per motivi garantistici e quindi procedurali, sono in assoluto tra le più favorevoli. Come sempre si può fare un paragone con i Paesi Scandinavi in cui la figuradel reo è assoggettata a sistemi di rieducazione ed inserimento sociale validi ed attentamente perseguiti, mentre da noi sono solo un alibi per procrastinare una pena e mere enunciazioni di intenzione .....

Fil... se fossi un ladro verrei a rubare in Italia
Giurisprudenza lenta e farraginosa, certezza della pena un optional, ecc ecc

Da noi, quest'anno, tutte le associazioni e i privati che gestiscono i pontili hanno aggiunto oltre alla telecamere già installate (che mi costano 20€ in più all'anno) anche un guardiano notturno col compito di fare la ronda

Con le telecamere, si sono accorti infatti che l'ultimo furto è stato fatto alle 11 di sera in una zona trafficatissima di auto e passeggio (il lungofiume), con una tipa che faceva il palo sul ponte ,mentre i i compari:
- spostavano una barca in luogo meno visibile
- entravano con un furgone parcheggiando sotto un frequentatissimo pub
- tagliavano i cavi e fregavano un motore nuovo
Il tutto senza riuscire ad identificarli

E se poi, per caso, attacchi i cavi della batteria alla battagliola per un bell'elettroshock al primo che ci mette le meni, arrestano te e buttan via la chiave

Penso ci sia ben poco da fare,non solo nel settore nautico ma anche per i furti in appartamento,due giorni addietro hanno rubato a casa di mio cugino in un residence con tanto di sbarra e guardiano e grate sulle finestre,la polizia gli ha detto che le chiamate per questo reato sono circa 5 al giorno,la stessa cosa accaduta a me a dicembre del 2012 con noi in casa(per fortuna li ho fatti scappare),maggio del 2012 mi hanno rubato pure il carrello!
Ci sono bande di balordi che agiscono indisturbati,qui da me i furti di imbarcazioni o motori sono limitati rispetto a quel che sento nel resto d'Italia,a parte l'assicurazione che non risarcisce tutto in caso di furto o danno,cercare di far perdere piu' tempo possibile e dotare il mezzo di satellitare serio,tanto ai nostri cari governatori non gliene frega piu' di tanto.

questi signori quando li prendi li mandi a scontare le pene nelle loro patrie galere, così ci svutiamo anche le nostre che ci stiamo prendendo un sacco di multe dall'europa.....

Se queste sono le conclusioni vale la pena cambiare "lavoro" meno fatica e più guadagno . Ci sono vari metodi per demotivare i furbacchioni, e come si dice a mali estremi estremi rimedi, chi vuol capire...........capisca

misterpin ha scritto:

Se queste sono le conclusioni vale la pena cambiare "lavoro" meno fatica e più guadagno . Ci sono vari metodi per demotivare i furbacchioni, e come si dice a mali estremi estremi rimedi, chi vuol capire...........capisca

Purtroppo (e per fortuna!) non siamo nel Far West
Ma capisco l'esasperazione del cittadino di frionte alla nostra "giustizia infallibile"

Quindi, se proprio devo scendere in strada con l a mazza da baseball per tutelarmi, lo farei per cambiare, migliorandole, le regole.
Non per confrontarmi con dei banditi