VHF licenza d'uso scade dopo 10 anni [pag. 4]

Rispondo a Marcosail:
Ho letto tutto, Tutto molto chiaro, ma non ho trovato il chiarimento se scade dopo 10 anni oppure no
Lampedusano

La "Licenza" ha validità 10 anni, va quindi rinnovata alla scadenza; andrebbero pagate anche €uro 0,52 all'anno come tassa di concessione governativa.
Il "Certificato limitato Rtf" conseguito senza esame, è personale e non scade mai.

Gulliver ha scritto:

@redsub più che ricorso io farei un'istanza in autotutela, alla stessa autorità che lo ha rilasciato.

una roba del genere

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spett.le Direzione bla bla bla

il sottoscritto è titolare di licenza bla bla bla

rilasciata con la seguente limitazione: trascrivi la limitazione parola per parola.

A tale proposito il sottoscritto fa presente che, proprio per motivi di sicurezza, e per lasciare il canale 16 sempre libero, l'autorità marittima, dopo aver ricevuto le segnalazioni, assegna sempre un canale diverso dal 16 per il coordinamento delle operazioni di soccorso, e per tale motivo la limitazione al solo canale 16 appare irragionevole e non in linea con le procedure di sicurezza adottate dalle autorità preposte al soccorso in mare.

Per tale motivo si chiede la modifica della licenza bla bla bla

onde, fermo l'obbligo di utilizzo dell'apparato esclusivamente per motivi di sicurezza ed escluso il traffico commerciale, sia rimossa la limiotazione al solo canale 16 e concesso l'utilizzo sugli altri canali eventualmente indicati dall'autorità marittima o imposti da scelte di sicurezza.
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Non condivido questo contenuto in quanto, la "prescrizione" recata dalla licenza è corretta e conforme alla legge.
La "licenza" di cui trattiamo è rilasciata ai natanti o alle imbarcazioni da diporto (o natanti immatricolati RID) per il esclusivo uso di emergenza e soccorso (canale 16) ovvero come dotazione di sicurezza obbligatoria per la navigazione oltre12 nm dalla costa, al pari della zattera autogonfiabile, giusto per intenderci.
Le comunicazioni in fonia tra unità navali "ship to ship" o tra queste e le stazioni a terra ovvero servizio radiotelefonico, rientra nella "corrispondenza pubblica" e comporta la sottoscrizione (e il pagamento) del contratto di servizio stipulato con una concessionaria del servizio. In particolare, è d'obbligo nell'uso degli apparati per la corrispondenza pubblica con affidamento della gestione alle concessionarie (I.T.S. - Servizi Marittimi e Satellitari, Telemar e Arimar) eccetto per i soli casi di emergenza e soccorso, con assunzione della responsabilità del funzionamento degli apparati di bordo da parte del titolare della Licenza.

In altre parole, la Licenza di cui trattiamo NON abilita alle corrispondenza tra unità navali o tra queste e stazioni terrestri, tranne che in caso di emergenza e soccorso ma consente SOLO l'installazione del VHF per tale esclusivo uso, e solo da parte di titolare del Certificato RfT limitato. Per il "traffico di corrispondenza pubblica" è (sarebbe) invece necessario il contratto con una Concessionaria del servizio, l'ottenimento del nominativo internazionale e come anticipavo, permane comunque l'obbligo di collaudo dell'impianto VHF di bordo, così come previsto in deroga dal codice della navigazione.

...ma alla fine, la "licenza" e il Certificato limitato Rtf, rappresentano già un ottimo livello di legalità; nessuno verrà poi mai a sindacare se comunichiamo tra noi per dirci dove stiamo pescando o che mare stiamo ingaggiando...vallo a dimostrare...sfido chiunque a farlo!
La solita diatriba tra teoria e pratica...tra burocrazia e sostanza delle questioni...


QUESTO E' IL PLANNING DI UTILIZZO DEI CANALI VHF MARINE:

Ho guardato la mia licenza d'esercizio di impianto VHF, rilasciata dall'Ispettorato per le telecomunicazioni del Veneto, ed è emerso che:
A) Non è riportata ne la durata ne la data di scadenza;
B) a fianco del modello di VHF sono presenti due colonne con riportato : I^colonna - Trasmissione - l'uso è consentito solo per la sicurezza della navigazione sui canali appositamente riservati. II^ colonna - Ricezione -Idem (testuale);
Secondo me questa dicitura è sostanzialmente corretta nel sintetizzare le limitazioni d'uso.
Se, invece, andiamo ad esaminare la dicitura sulla licenza di Redsub, questa è eccessivamente limitativa e, a mio avviso, va oltre le intenzioni del legislatore.
Se vogliamo parlare di della sicurezza della navigazione l'ascolto dei bollettini meteomar dovrebbe essere un fattore di primaria importanza e rientrare a pieno titolo nell'uso del VHF per questi fini ma, nel caso di specie, Redsub dovrebbe rimanere ancorato al ch16 senza poter mai utilizzare il ch 68 che trasmette i bollettini.
Un'altra questione è sui termini di scadenza sulla licenza di Pablito è riportato :
data rilascio 7/5/2013
data scadenza 31/12/2022
Anche qui c'è un'incongruenza non da poco, infatti per tutte le licenze, salvo rarissime eccezioni nominate, si computa l'anno solare dalla data del rilascio e non l'anno siderale o astrale, in quanto si verrebbe a creare una notevole disparità di trattamento specie per gli oneri di rilascio o eventuali imposte di bollo annuali. Se la licenza di Pablito fosse stata rilasciata il 30/12/2013 con scadenza il 31/12/2022, la sua durata sarebbe stata solo di nove anni ed un giorno. Dal punto di vista strettamente amministrativo la scadenza corretta sarebbe il 6/5/2023.Si tratta a tutti gli effetti di un'indicazione arbitraria e non corretta.
Il problema è che non esiste un'uniformità formale dell'atto, che sarebbe anche uno degli elementi costitutivi, tant'è che sulla stessa di Pablito licenza, in fondo c'è la dicitura :la suddetta licenza sostituisce temporaneamente il modulario P15.
Ergo, in mancanza di direttive univoche e chiare ognuno recita a soggetto, lasciando all'inventiva locale la redazione formale e sostanziale dell'atto ed ingenerando una generale confusione. Fino ad oggi non m'è capitato di vedere due licenze, rilasciate da ispettorati diversi, uguali ed il personale addetto, a parte la procedura strettamente formale, spesso non è a conoscenza della normativa in tutte le sue articolazioni e complessità.
Quindi se Pablito non rinnova al 31/12/2022 la licenza, il giorno successivo ad un controllo è passibile di sanzione, secondo quanto riportato sul modulo in suo possesso, così come Redsub se al momento del controllo viene trovato sintonizzato sul ch 68.
Ora ha ragione Bobo quando dice che nessuno sano di mente in queste condizioni comminerebbe una sanzione, ma non sempre gli addetti ai controlli hanno capacità di discernimento e riescono a staccarsi dal dettato strettamente normativo specie se , ed è capitato, rischiano di avere rogne per omissione in atti.

yanez323 ha scritto:

Ho guardato la mia licenza d'esercizio di impianto VHF, rilasciata dall'Ispettorato per le telecomunicazioni del Veneto, ed è emerso che:
A) Non è riportata ne la durata ne la data di scadenza;
B) a fianco del modello di VHF sono presenti due colonne con riportato : I^colonna - Trasmissione - l'uso è consentito solo per la sicurezza della navigazione sui canali appositamente riservati. II^ colonna - Ricezione -Idem (testuale);
Secondo me questa dicitura è sostanzialmente corretta nel sintetizzare le limitazioni d'uso.
Se, invece, andiamo ad esaminare la dicitura sulla licenza di Redsub, questa è eccessivamente limitativa e, a mio avviso, va oltre le intenzioni del legislatore.

La durata della Licenza è decennale come qualsiasi altra licenza in materia di radiocomunicazioni.
Nel caso di specie, non prevedendo espressamente la norma un termine diverso, si fa riferimento ai termini generali in materia di Licenze per l'esercizio di stazioni radioelettriche che sono tutte di durata decennale; per solo esempio, qualsiasi Licenza privata, ivi compresa la mia licenza della stazione di radioamatore, licenze per radiodiffusioni private, TV e frequenze radio concesse ad uso civile e commerciale.
Nel diritto amministrativo italiano, non mi pare di ricordare l'esistenza di alcuna "Licenza" valida vita natural durante.

yanez323 ha scritto:

Se vogliamo parlare di della sicurezza della navigazione l'ascolto dei bollettini meteomar dovrebbe essere un fattore di primaria importanza e rientrare a pieno titolo nell'uso del VHF per questi fini ma, nel caso di specie, Redsub dovrebbe rimanere ancorato al ch16 senza poter mai utilizzare il ch 68 che trasmette i bollettini.

Se è precluso l'ascolto dei bollettini meteomar su canale 68 (ma anche 26 etc.) è anche vero che gli stessi bollettini sono disponibili attraverso altri mezzi di diffusione pubblica (internet, etc). Per fruirne (legittimamente) tramite VHF è sufficiente abbonarsi al servizio di corrispondenza pubblica attraverso le concessionarie dei servizi, dotandosi dei previsti titoli amministrativi e abilitazioni personali.
Rispetto alla possibilità di ascoltare i bollettini, avvisi ai naviganti, meteomar e avurnav, sempre che ciò sia effettivamente riconducibile all'attività di diporto espletata con natanti non immatricolati e all'esercizio dell'impianto radioelettrico di bordo con il titolo "Certificato LIMITATO RTF" per giunta rilasciato senza alcun esame, tale interesse legittimo è utilmente garantito a chiunque ma NON attraverso l'utilizzo (abusivo) di un apparato rice-trasmettitore (il VHF che conosciamo). Chi avesse tale esigenza, potrà infatti dotarsi di radio-ricevitore anche portatile, previo ottenimento di altra (e differente) "Licenza" per radio-ascolto SWL, anch'essa valida 10 anni, corrispondendo una separata concessione governativa annuale.
Potranno essere così ascoltate legittimamente tutte le gamme di frequenza, dalle Hf alle VHF, alle frequenze aeronautiche e Ghz, televisioni e satelliti compresi.

yanez323 ha scritto:

Un'altra questione è sui termini di scadenza sulla licenza di Pablito è riportato :
data rilascio 7/5/2013 data scadenza 31/12/2022
Anche qui c'è un'incongruenza non da poco, infatti per tutte le licenze, salvo rarissime eccezioni nominate, si computa l'anno solare dalla data del rilascio e non l'anno siderale o astrale, in quanto si verrebbe a creare una notevole disparità di trattamento specie per gli oneri di rilascio o eventuali imposte di bollo annuali. Se la licenza di Pablito fosse stata rilasciata il 30/12/2013 con scadenza il 31/12/2022, la sua durata sarebbe stata solo di nove anni ed un giorno. Dal punto di vista strettamente amministrativo la scadenza corretta sarebbe il 6/5/2023.Si tratta a tutti gli effetti di un'indicazione arbitraria e non corretta.

Tutte le licenze radioelettriche scadono il 31.12 del decimo anno dal rilascio per ragioni di allineamento amministrativo e contabile rispetto al pagamento di canoni e concessioni governative; non vedo alcun arbitrio.

yanez323 ha scritto:

Il problema è che non esiste un'uniformità formale dell'atto, che sarebbe anche uno degli elementi costitutivi, tant'è che sulla stessa di Pablito licenza, in fondo c'è la dicitura :la suddetta licenza sostituisce temporaneamente il modulario P15.

Anche questo è previsto dalla legge ovvero il rilascio di Licenza temporanea in attesa dell'emissione di quella definitiva che potrebbe richiedere tempi lunghi per il rilascio con ingiusto pregiudizio per l'utente. Alcuni Ispettorati emettono Licenza provvisoria riservandosi poi l'emissione della definitiva, altri, invece, emettono direttamente la definitiva. Non trovo nulla di strano in ciò.

yanez323 ha scritto:

Quindi se Pablito non rinnova al 31/12/2022 la licenza, il giorno successivo ad un controllo è passibile di sanzione, secondo quanto riportato sul modulo in suo possesso, così come Redsub se al momento del controllo viene trovato sintonizzato sul ch 68.
Ora ha ragione Bobo quando dice che nessuno sano di mente in queste condizioni comminerebbe una sanzione, ma non sempre gli addetti ai controlli hanno capacità di discernimento e riescono a staccarsi dal dettato strettamente normativo specie se , ed è capitato, rischiano di avere rogne per omissione in atti.

La "licenza" è un titolo autorizzatorio ed è facoltà di ogni e qualsiasi Autorità amministrativa concedente/rilasciante impartire "prescrizioni" rispetto alle modalità di esercizio del titolo stesso; anche questo è ampiamente previsto dalla legge, specie per il rilascio di qualsiasi "Licenza".

Capisco facilmente le perplessità e lo scetticismo ma così è se vi pare...

Grazie a tutti quelli che mi hanno edotto su licenza e certificato ( mi interesso adesso che mi appresto a fare il tutto!) però avrei una domandina da fare e cioè ho un CB POLMAR NEVADA ( uso auto) regalatomi quindi senza certificato di conformità CE. Come posso averlo ? Vorrei includerlo nella domanda della licenza insieme a quello marino ( dotato dei suoi documenti)

giordanojgor ha scritto:

Grazie a tutti quelli che mi hanno edotto su licenza e certificato ( mi interesso adesso che mi appresto a fare il tutto!) però avrei una domandina da fare e cioè ho un CB POLMAR NEVADA ( uso auto) regalatomi quindi senza certificato di conformità CE. Come posso averlo ? Vorrei includerlo nella domanda della licenza insieme a quello marino ( dotato dei suoi documenti)

In altri contesti sarei portato a dire "tante idee ma confuse...".

@ marcosail: non l'ho capita !

in pratica ti sta dicendo di non fare confusione tra CB (auto) e VHF (imbarcazioni) le frequenze di esercizio dei due apparecchi sono diverse quindi si deduce che un CB in mare non ti serva a nulla e soprattutto la licenza è specifica per apparecchi VHF.

Daniele.

g. Licenza d’esercizio Rtf
Su tutte le navi da diporto è obbligatorio un impianto ricetrasmittente in radiotelefo-
nia, a onde ettometriche. Tutte le imbarcazioni e i natanti da diporto che navigano a di-
stanza superiore alle sei miglia dalla costa, devono essere dotate almeno di un apparato ri-
cetrasmittente a onde metriche, anche di tipo portatile.
Tali apparati ricetrasmittenti sono esonerati dal collaudo e dalle ispezioni ordinarie (an-
nuali), salvo l’obbligo di collaudo (a cura degli ispettorati territoriali del Ministero dello
sviluppo economico) (5), per quelli che effettuano il servizio di corrispondenza pubblica e
per quelli sprovvisti della certificazione di conformità rilasciata dal costruttore.
La domanda per la licenza di esercizio, obbligatoria per tutti gli apparati radio di bordo,
deve essere presentata all’ufficio di iscrizione dell’unità (fac-simile della domanda nella Ta-
bella 4.4).
L’autorità:
- assegna il nominativo internazionale;
- rilascia la licenza provvisoria di esercizio (valida fino all’acquisizione di quella definitiva);
- trasmette al Ministero dello sviluppo economico la documentazione per il rilascio della
licenza definitiva.
La licenza è riferita all’apparato radiotelefonico di bordo richiesto e è sostituita solo in
caso di cambio dell’apparato stesso.
Per i natanti da diporto, non iscritti, la richiesta di licenza deve essere presentata all’i-
spettorato territoriale avente giurisdizione sul luogo in cui il richiedente ha la propria resi-
denza. Il medesimo ispettorato provvede a assegnare un indicativo di chiamata d’identifi-
cazione, valido a prescindere
dall’unità su cui l’apparato è installato, e rilascia entro 45 giorni la licenza di esercizio.

Questo lo rilevo dal sito della Qui marina difesa . it
Al capitolo quarto e non menziona nessuna scadenza, ma dice che scade soltanto all'atto della sostituzione dell'apparato ricetrasmittente
Dopo di questo non saprei quale può essere la vera verità
Lampedusano