Ripartitore di carica [pag. 2]

scusatemi ma mi sfugge il funzionamento di questi apparecchi totalmente diversi da quelli che utilizzo di solito, se questi utilizzano due diodi collegati in modo che la corrente possa solo uscire (o solo entrare in base a come sono posizionati, se son due per forza) che utilità hanno??? mi spiego meglio, dalla batteria 1 la corrente non passa alla 2 in quanto uno dei 2 diodi impedisce il ritorno, e viceversa, ma per come penso siano posizionati i diodi, non vedo come possa essere possibile la ricarica, a meno che non vi siano altri 2 diodi in totale 4 collegati a un ulteriore polo che permettano la ricarica, anche in questo caso essendo il motore d'avviamento collegato sugli stessi cavi dell'alternatore o carica o avvia, l'unica soluzione sarebbe separare l'impianto!
Ho capito bene???

alberto1082 ha scritto:

scusatemi ma mi sfugge il funzionamento di questi apparecchi totalmente diversi da quelli che utilizzo di solito, se questi utilizzano due diodi collegati in modo che la corrente possa solo uscire (o solo entrare in base a come sono posizionati, se son due per forza) che utilità hanno??? mi spiego meglio, dalla batteria 1 la corrente non passa alla 2 in quanto uno dei 2 diodi impedisce il ritorno, e viceversa, ma per come penso siano posizionati i diodi, non vedo come possa essere possibile la ricarica, a meno che non vi siano altri 2 diodi in totale 4 collegati a un ulteriore polo che permettano la ricarica, anche in questo caso essendo il motore d'avviamento collegato sugli stessi cavi dell'alternatore o carica o avvia, l'unica soluzione sarebbe separare l'impianto!
Ho capito bene???

L'impianto di un camper è un pò diverso, alla batteria servizi di solito arriva un solo cavo attraverso il quale "entra ed esce" corrente.
Il "bagaglio" dell'Helios che hai segnalato serve a gestire in automatico 2 batterie entrambe dedicate ai servizi evitando il parallelo diretto però consente lo scorrimento di corrente nei due sensi.

Il ripartitore di carica nautico invece serve quando si vogliono tenere completamente separati l'impianto dei servizi da quello di avviamento.
Avendo un solo alternatore si separa il circuito di ricarica dal cavo positivo di avviamento e si distribuisce la corrente sulle due o più batterie mettendo il ripartitore.
I diodi sono 1 per ogni batteria da caricare e sono messi in modo che la corrente "scorra" verso la batteria e non viceversa, così si evita anche il "travaso" tra le due batterie. Per l'avviamento il motore prende corrente dal suo cavo "originale" bello grosso che va collegato direttamente sulla batteria di avviamento. Le altre utenze vengono collegate direttamente alla batteria servizi.

Quoto quello che ha detto Max, prossimamente voglio anchio installare un ripartitore, ma per fare questo devi prenderti lo schema elettrico del fuoribordo, individuare il filo positivo proveniente dal raddrizzatore (non alternatore mi raccomando) scollegarlo dal punto in cui si comunizza con il circuito del motorino d'avviamento e inviarlo direttamente al partitore che distribuirà la carica alle due batterie in modo inversamente proporzionale al loro livello di carica.

Ciao

Quoto perfettamente il tutto.
Ma fino ad un certo punto.
Mi spiego meglio:
Bisogna portare il cavo per l'avviamento direttamente alle batterie e quando sono in carica (cioè quando camminiamo) bisogna scollegarlo con un deviatore, mettendolo in posizine BOTH.
Viceversa quando ci fermiamo bisogna cambiare la posizione del deviatore a 1 o 2 pronto per riavviare.
Così l'aggeggio funzionerà alla perfezione altrimenti non funzionerà un bel niente.

Savix, detto così non capisco cosa intendi dire... ci vorrebbe uno schemino.



Secondo me il cuore del discorso è questo:

PREMESSE

a) quel ripartitore non permette flusso di correnti inverse (dalla batteria al motore) ma solo la ricarica.

b) in questo caso non basta modificare l'impianto in modo da alimentare il solo motorino di avviamento direttamente da una delle 2 batterie poichè motori con centralina elettronica da alimentare non partirebbero mai in quanto la centralina sarebbe in questo caso isolata.

CONCLUSIONI

bisogna modificare l'impianto in modo che il motore sia normalmente collegato a una delle 2 batterie (la seconda sarà collegata alle utenze di bordo) in modo da isolare il circuito che proviene dall'alternatore/regolatore del motore che andrà invece collegato all'ingresso del ripartitore di carica.
In questo modo le batterie riceveranno corrente dal regolatore del motore mentre è in moto ed erogheranno la corrente necessaria per l'avviamento direttamente da una delle 2 bypassando il ripartitore.
In sintesi... dal motore partiranno 2 cavi distinti, uno va al ripartitore e uno (più grosso) ad una delle batterie.

Ottimo grazie, allora ho supposto abbastanza bene, sinceramente mi sfugge un po' l'utilità su un gommone un apparecchio cosi, lo vedrei meglio su grosse imbarcazioni entrobordo, per in ns uso vedrei piu pratico un semplice relè di potenza che all'avviamento le parallela, una solo per l'avviamento e l'altra per il resto, sui camper dove abbiamo consumi pesantini, sono cosi e raramente abbiamo problemi, in piu si parte sempre!

VanBob ha scritto:

b) in questo caso non basta modificare l'impianto in modo da alimentare il solo motorino di avviamento direttamente da una delle 2 batterie poichè motori con centralina elettronica da alimentare non partirebbero mai in quanto la centralina sarebbe in questo caso isolata.

La modifica da fare nel motore non è isolare il motorino di avviamento ma separare il circuito di ricarica dal resto come ha scritto anche Fabrive.
In questo modo la centralina riceve tensione dal cavo che alimenta il motore

Sinceramente nemmeno io riesco a capire Savix

Si Max, è esattamente ciò che ho scritto nelle "conclusioni" ma si sa... la mia capacità espressiva latita

VanBob ha scritto:

Si Max, è esattamente ciò che ho scritto nelle "conclusioni" ma si sa... la mia capacità espressiva latita

mi era sfuggito scusami, il sabato la mattina presto sono più rinco del solito

Cavolo con lo schema sto messo proprio male,
Verrebbe uno sgorbio