Usare Benzina con piu' ottani, si puo' ??? [pag. 4]
davidino80
- 31/41
Terrei a precisare una cosa,ho visto che molti la sanno già ,ma moltissimi altri la ignorano.
Gli OTTANI NON ESISTONO!
Esiste invece il NUMERO DI OTTANO,che può essere alto o basso.
Quoto dolcenera ,ma preciso:
Un elevato numero di ottano è utile sì in motori ad altissime perstazioni (per rapporti di compressione superiori a 14 la benzina a 95 ottani detona senza tanti complimenti anche a carichi bassi)
Ma può risultare utile in condizioni di carico molto gravoso,condizioni per le quali la temperetura nel-nei cilindri aumenta tanto da innescare la detonazione(caso tipico salita in montagna a basso n. di giri il motore picchia in testa).
Per quanto, ne sò io nei due tempi datati gli additivi aiutano più che altro a preservare il carburatore dalle benzine verdi più aggressive,ma su questo ultimo punto non metterei la mano sul fuoco e vorrei qualche altro parere.
Gli OTTANI NON ESISTONO!
Esiste invece il NUMERO DI OTTANO,che può essere alto o basso.
Quoto dolcenera ,ma preciso:
Un elevato numero di ottano è utile sì in motori ad altissime perstazioni (per rapporti di compressione superiori a 14 la benzina a 95 ottani detona senza tanti complimenti anche a carichi bassi)
Ma può risultare utile in condizioni di carico molto gravoso,condizioni per le quali la temperetura nel-nei cilindri aumenta tanto da innescare la detonazione(caso tipico salita in montagna a basso n. di giri il motore picchia in testa).
Per quanto, ne sò io nei due tempi datati gli additivi aiutano più che altro a preservare il carburatore dalle benzine verdi più aggressive,ma su questo ultimo punto non metterei la mano sul fuoco e vorrei qualche altro parere.
Sardomar
- 32/41
davidino80 ha scritto:Terrei a precisare una cosa,ho visto che molti la sanno già ,ma moltissimi altri la ignorano.
Gli OTTANI NON ESISTONO!
Esiste invece il NUMERO DI OTTANO,che può essere alto o basso.
Quoto dolcenera ,ma preciso:
Un elevato numero di ottano è utile sì in motori ad altissime perstazioni (per rapporti di compressione superiori a 14 la benzina a 95 ottani detona senza tanti complimenti anche a carichi bassi)
Ma può risultare utile in condizioni di carico molto gravoso,condizioni per le quali la temperetura nel-nei cilindri aumenta tanto da innescare la detonazione(caso tipico salita in montagna a basso n. di giri il motore picchia in testa).
Per quanto, ne sò io nei due tempi datati gli additivi aiutano più che altro a preservare il carburatore dalle benzine verdi più aggressive,ma su questo ultimo punto non metterei la mano sul fuoco e vorrei qualche altro parere.
All'amico Davidino: gli ottani esistono e come! Sono idrocarburi alifatici (cioè con legami semplici) caratterizzati da una catena di 8 atomi di carbonio.
Il numero di ottano deriva dal confronto fra il potere antidetonante della benzina e un campione con un dosaggio predeterminato di isottano.
Poichè ho lavorato da sempre in una raffineria, chiedo: come è possibile che le benzine abbiano caratteristiche diverse se le autobotti si riforniscono nella raffineria più vicina per ciascuna zona?
Ad esempio in Sardegna i carburanti di tutte le marche escono dal deposito nazionale di Sarroch dove c'è la Saras.
davidino80
- 33/41
Sardomar ha scritto:davidino80 ha scritto:Terrei a precisare una cosa,ho visto che molti la sanno già ,ma moltissimi altri la ignorano.
Gli OTTANI NON ESISTONO!
Esiste invece il NUMERO DI OTTANO,che può essere alto o basso.
Quoto dolcenera ,ma preciso:
Un elevato numero di ottano è utile sì in motori ad altissime perstazioni (per rapporti di compressione superiori a 14 la benzina a 95 ottani detona senza tanti complimenti anche a carichi bassi)
Ma può risultare utile in condizioni di carico molto gravoso,condizioni per le quali la temperetura nel-nei cilindri aumenta tanto da innescare la detonazione(caso tipico salita in montagna a basso n. di giri il motore picchia in testa).
Per quanto, ne sò io nei due tempi datati gli additivi aiutano più che altro a preservare il carburatore dalle benzine verdi più aggressive,ma su questo ultimo punto non metterei la mano sul fuoco e vorrei qualche altro parere.
All'amico Davidino: gli ottani esistono e come! Sono idrocarburi alifatici (cioè con legami semplici) caratterizzati da una catena di 8 atomi di carbonio.
Il numero di ottano deriva dal confronto fra il potere antidetonante della benzina e un campione con un dosaggio predeterminato di isottano.
Poichè ho lavorato da sempre in una raffineria, chiedo: come è possibile che le benzine abbiano caratteristiche diverse se le autobotti si riforniscono nella raffineria più vicina per ciascuna zona?
Ad esempio in Sardegna i carburanti di tutte le marche escono dal deposito nazionale di Sarroch dove c'è la Saras.
Hai ragione gli ottani esistono fisicamente,ma non esistono in gergo motoristico.
Mi spiego :riferendosi ad una benzina,per un motorista, ha senso parlare di numero di OTTANO ovvero la percentuale di isottano(C8H8) che in miscela con il normal eptano(c7H16) detona nel motore campione per lo stesso rapporto di compressione..........etc...
Non ha invece significato parlare di numero di ottani.
Ti ringrazio comunque per la precisazione.
davidino80
- 34/41
Per quanto riguarda le benzine non essendo del campo non sò propio cosa rispondere all'amico sardomar,posso solo azzardare l'ipotesi che magari ogni agenzia petrolifera aggiunga alla benzina della rafineria qualche ingrediente segreto (che poi magari nemmeno esiste),per rendere "diversa" la propia benzina".
Comunque è solo un'ipotesi , che sembra strana anche a mè, ma non me ne vengono altre in mente.
Comunque è solo un'ipotesi , che sembra strana anche a mè, ma non me ne vengono altre in mente.
rozzol
- 35/41
Faccio sempre il "pieno" all'estero (taniche), in Slovenia.
Da marca a marca, anche con la automobile, ho notato che cambiano i consumi.
Con la mia barca, proprio oggi ho provato la differenza.
Benzina "Extra" a 100 "ottani", arrivo max a 5200giri.
Stesso distributore ma oggi con benzina "normale" a 95 "ottani", arrivo al max a 4750giri.
Con oltre quasi 6 nodi di differenza in velocità!!!
Stessi pesi, stesso conducente (io), stessa +o- carena (a 2 mesi di distanza dal varo),
mare oggi tipo tavola d'olio:
Sarà un caso?
Sarà la "benza" estera?
La barca che oggi non c'aveva voglia?
Boh...
Mi sa che nei prossimi giorni faccio altre prove...
Da marca a marca, anche con la automobile, ho notato che cambiano i consumi.
Con la mia barca, proprio oggi ho provato la differenza.
Benzina "Extra" a 100 "ottani", arrivo max a 5200giri.
Stesso distributore ma oggi con benzina "normale" a 95 "ottani", arrivo al max a 4750giri.
Con oltre quasi 6 nodi di differenza in velocità!!!
Stessi pesi, stesso conducente (io), stessa +o- carena (a 2 mesi di distanza dal varo),
mare oggi tipo tavola d'olio:
Sarà un caso?
Sarà la "benza" estera?
La barca che oggi non c'aveva voglia?
Boh...
Mi sa che nei prossimi giorni faccio altre prove...
gbpierpa
- 36/41
Anche io ho lavorato in una raffineria per 10 anni. In italia la benzina verde ha 95 ottani perchè qualcuno ne ha autorizzato la produzione poichè ha un costo di produzione inferiore e ha permesso bei guadagni ai petrolieri (ogni punto in meno di ottano riduce il costo di produzione) . Per quanto riguarda le benzine speciali queste hanno origini diverse dalla verde, per esempio la V-power viene portata direttamente dall'olanda, la Ip-plus e quell'altra dell'Eni vengono prodotte solo dall'Eni in alcune raffinerie ENI. I gasoli speciali invece vengono additivati direttamente in raffineria o nel deposito di uscita dell'autobotte. Le macchine attuali sono state progettate per funzionare con la verde a 95 e non si corre il rischi del battito in testa o preaccensione. I vecchi motori che andavano a super rossa 98 tendono a battere in testa e ci vorrebbe un additivo per rialzare gli ottani. Questo vale anche per vecchi fuoribordo un po allegrotti tipo il top 700, un collega aveva rimediato un po di additivo presso il laboratorio oli e dopo averlo aggiunto aveva verificato che il funzionamento era più regolare e senza battiti in testa. Comunque per il costo alla pompa che chiedono per le benzine speciali il gioco non vale la candela, io non ho mai messo benzine speciali nemmeno sul mio Guzzi LeMans che come compressione ne ha parecchia.
A proposito delle MTBE non è un sottoprodotto della raffinazione petroli ma un derivato del metanolo.
A proposito delle MTBE non è un sottoprodotto della raffinazione petroli ma un derivato del metanolo.
VanBob
- 37/41
Sarà che dopo 2 mesi hai un allevamento di cozze in carena?
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rozzol
- 38/41
VanBob ha scritto:Sarà che dopo 2 mesi hai un allevamento di cozze in carena?
mmm... dopo solo 2 mesi spererei che l'antivegetativa abbia fatto qualcosa!!! ( con quello che costa la "Speed"!!!)
boh,
cmq se così fosse...potrei sempre usare le COZZE x pescare!!!
Unirei l'utile al dilettevole: >velocità + >esche x la pesca!!!
rozzol
- 39/41
rozzol ha scritto:VanBob ha scritto:Sarà che dopo 2 mesi hai un allevamento di cozze in carena?
mmm... dopo solo 2 mesi spererei che l'antivegetativa abbia fatto qualcosa!!! ( con quello che costa la "Speed"!!!)
boh,
cmq se così fosse...potrei sempre usare le COZZE x pescare!!!
Unirei l'utile al dilettevole: >velocità + >esche x la pesca!!!
...a fine stagione scorsa, dopo9 mesi in H2O: (solo "velluto" e qualche "corallino" tolti con idropulitrice)
ad inizio stagione carena rifatta con antivegetativa 2 mani, 2 mesi fa:
oggi spero di riuscire ad uscire e controllare sotto... se il mare non sarà troppo freddo!!!
VanBob
- 40/41
Per esperienza vissuta in prima persona posso garantirti che un leggerissimo strato di vellutello mi portava via 3 nodi da solo e 5 in 3 persone. "Leggerissimo" significa proprio quasi invisibile ma avvertibile al tatto.
La differenza che hai quantificato tu è tale da non poter essere imputata al carburante.
La differenza che hai quantificato tu è tale da non poter essere imputata al carburante.
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