secondo me, a parte l'utilità su cui si discute, non c'è grossa convenienza...
con ca 150€ te lo ordini e qua per fare un bel lavoro non è che ci vai tanto lontano, a meno che uno non abbia macchine e componenti a disposizione..
taglio lamiere, anodizzazione, componentistica inox...
l'estate non è una stagione, ma uno stato d'animo (J. Calà)
marko2971 (autore)
- 4/29
quindi secondo voi non è utile?.....io l'ho trovato dalle mie parti e costa 230 euri...altro che 150
husky
- 5/29
salve ragazzi, ieri al salone nautico parlando con il tecnico della suzuki sul trolling mode che ormai quasi tutti i motori moderni hanno , mi ha spiegato che in ogni caso una volta innestata la marcia mantengono ugualmente il minimo non al di sotto dei 700 giri, come i motori precedenti, gli scatti si hanno di 50 giri a salire!quindi anche con i nuovi motori non si scende sotto i 3 nodi ( almeno per il mio caso) .
il tecnico mi ha proposto , facendomi scoprire questo easy troller dicendo che è ottimo per questo scopo...
ovviamente non é per niente carino bucare il piede, ma devo ammettere che tra questa soluzione e i secchi ( con corde annesse, ecc ) preferirei l'easy troller!
quindi, qualcuno di voi lo usa!? Saprebbe dirmi qualcosa in merito ai suoi pregi e difetti!?
husky
- 6/29
ieri sono andato per la prima volta a fare traina con vivo!! URGE andare piano!!! ho dovuto tutto il tempo innescare e disinnescare la marcia!!! quindi devo capire se comprare
-secchi
-motore ausiliario
-easy troller
Qualcuno mi saprebbe dire qualcosa in merito? a me sembra una soluzione semplice e funzionale! ma vorrei assolutamente sentire prima qualcuno di voi che lo conosce e che lo abbia usato veramente.
Grazie mille e ancora buone feste a tutti!!
sondesto
- 7/29
La soluzione più semplice e immediata , sono due ancore galleggianti: una a sinistra e l'altra a diritta, messe a metà barca . Due e non una, per evitare che giri la barca.
La soluzione é semplice ed economica, ma comunque uno sbattimento soprattutto per chi è alle prime armi.
L'easytrolley è ottimo, ma richiede la foratura della pinna del piede e soprattutto, resta lì, anche quando non lo usi. Col piede fuori dall'acqua è pur sempre una 'lama' che può arrecare danno e c'è chi dice che in navigazione faccia perdere qualcosa in prestazioni.
Io l'ho fatto replicare in acciaio con delle slitte per toglierlo e metterlo all'occorrenza, lo fisso mediante due occhielli a cui applico una cima che passa dietro al piede ( in verità l'ho pensato con il fissaggio tramite un elastico da arbalete ma ancora non ho fatto l'elastico! ) ma soprattutto , la pala va dimensionata in funzione dell'imbarcazione o comunque adattata facendoci anche un foro al centro all'occorrenza ( potrebbe addirittura rallentare troppo e quindi dare difficoltà di manovra con vento o corrente sostenuta).
Nel mio caso, non è stato necessario forare . La soluzione della slitta, praticissima se hai le plancette di poppa, ti consente di metterlo e toglierlo all'occorrenza , senza bucare la pinna, e senza lasciarlo a vista all'ormeggio, ma soprattutto se fai il bagno , non hai la possibilità di farti male .
Quando ti serve, arrivato sul punto di pesca, alzi il motore, lo infili ,lo leghi e sei pronto.
Replicarlo come ho fatto fare io, non è una passeggiata , ma secondo me, far realizzare delle slitte e applicarle a quello originale, per usarlo come lo uso io, è una cosa molto semplice . Spero di aver reso l'idea di come l'ho modificato, in caso contrario chiedi e ti spiego meglio, ma è una cosa semplice
sondesto
- 8/29
Provo ad aggiungere qualche foto di quello che ho fatto fare io... È la prima volta che carico foto sul forum e spero di non fare cappellate !
È infatti non si vede... Vado a leggere come fare e ci riprovo
sondesto
- 9/29
Durante le prove ....
SNOPI
- 10/29
Ciao sondesto,secondo te si riesce a modificare l’originale in alluminio per farlo come il tuo che non necessita di fori al piede?oppure conosci chi puó farne uno come il tuo😀
