Scaletta di risalita [pag. 2]

Guardiamarina
pigly
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- 11/17
Millomi, sono sbalordito! Scaletta, gavone, pagliolo, porta gommo da auto...
Ma di mestiere cosa fai ?
Buona la prima, la seconda... non esiste
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millomi (autore)
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- 12/17
lo sbirro perchè?
2° Capo
millomi (autore)
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- 13/17
Sono sardo...... Felice Felice e come è ben noto siamo conosciuti nel mondo come testardi..... è vero confermo, allora il mio moto è:- se una cosa è stata costruita perchè io non posso riprodurla? ovviamente nel limite del possibile comunque ci provo, di questo devo ringraziare mio padre il quale mi ha sempre detto fin da piccolo..... "non permettere a nessuno di dire che questa cosa tu non la puoi fare"
quella frase mi è rimasta impressa ed ecco qua il risultato. mia moglie mi critica per la mia presunzione....... ma ogni volta che finisco un lavoro io mi faccio tante Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica a vedere la sua faccia stupita.....
crederci vuol dire aver fatto metà dell'opera....
Embarassed Embarassed
Capitano di Corvetta
toli60
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- 14/17
Dai vecchi ricordi di speleologia, la tecnica di risalita sulle scalette a fune era la seguente:
un piede entra e poggia sul primo gradino (quello più basso) entrando dalla parte posteriore della scaletta con il tallone, l'altro piede entra e poggia nella scaletta normalmente dalla parte anteriore con la punta.
Questo porta quasi ad "abbracciare" con tutto il corpo la scaletta e quindi ad avere il baricentro del corpo in asse con la scaletta stessa evitando che questa (e anche le nostre gambe!) finiscano sotto il gommo.
Think Forse così funziona....??
Key West 20 WA _ Evinrude E-Tec 90Hp_ Tohatsu 8Hp
Capitano di Corvetta
mistelmistel
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- 15/17
red1 ha scritto:
Esiste una tecnica per ovviare alle difficoltà da voi segnalate in risalita, con questo tipo di scaletta.
Bisogna salire con entrambi i piedi sul gradino più basso, successivamente in posizione eretta con le gambe dritte è sufficiente spostare il peso in avanti, poggiando la parte anteriore delle cosce sui tubolari che faranno da fulcro nella rotazione del corpo.
Con il busto ormai all'interno del gommone si potrà salire il secondo gradino o poggiare direttamente un ginocchio sul tubolare.
Mi auguro di essermi fatto capire.



quando sei in acqua devi alzare molto il piede per farlo salire sul gradino ... alzando il piede , il sedere e la testa vanno indietro, allora ti devi aiutare agganciandoti ad una cima con vari nodi che scende appositamente dalla parte della scaletta.
Ammiraglio di divisione
red1
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- 16/17
Chiaramente si deve tenere il busto vicino ai tubolari tenendosi o nella corda centrale della scaletta o ad una cimetta accessoria.
Capito il meccanismo salire è un gioco da ragazzi ma senza tecnica sarà sempre difficoltoso.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Comune di 1° Classe
travis
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- 17/17
Ciao millomi
complimenti per la soluzione.
Vorrei sfruttare la stessa tecnica di aggancio allo specchio di poppa (anche se io userò una scaletta in alluminio a 3 gradini presa in negozio). Puoi indicarmi le specifiche dei golfare usati? Immagino tu abbia usato un maschio di circa 6cm e una femmina dal lato opposto. Avere le specifiche dettagliate (magari un link diretto x acquisto) mi farebbe stare più tranquillo. Ho preso il gommo quest'anno e l'idea di forare lo specchio di poppa mi mette un po' d'ansia. Ah dimenticavo il mio è un joke boat 3.50m con specchio in legno di circa 3cm.
Grazie
Sailornet