Pilota Schumacher in coma [pag. 5]

Capitano di Corvetta
daloloda
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- 41/102
la fortuna e cieca ma la sfiga ci vede benissimo, quanti di noi abbiamo fatto cavolate che potevano provocare danni a noi e agli altri? io tante
ho messo gli sci al bimbo di 2 anni e adesso (ne ha 5) si diverte come un matto, fuori pista? si ma con coscenza, ma si diverte anche a essere tirato giu' per la pista per un braccio, aveva quasi le lacrime eppure qualcuno dalla seggiovia mi sgridava
ci sono tanti modi divertirsi qualcuno e' piu' pericoloso di altri dipende tutto dai punti di vista......
per il pilota gli auguro una perfetta guarigione come a tutti quelli che stanno male o per un motivo o perche' se la sono andata a "cercare"
"Il coraggio per me è aver paura di fare una cosa, ma farla ugualmente”. Ecco, in questa risposta c’è tutta l’essenza del pilota, non è vero che i piloti non hanno paura, anzi, ma l’affrontano, la combattono e la vincono.
R.Pasolini-M.Lega
Guardiamarina
TravisBickle
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- 42/102
Ancora una volta i media rilasciano notizie vaghe, che portano a facili e scorrette conclusioni. Tipico dei media, solo per farne parlare e fare scoop. "Schumacher è un imprudente andava fuoripista col figlioletto!" è la conclusione a cui molti arrivano se ascoltano le notizie cosi come sono e senza approfondire.
Per fortuna qualcuno ha dato qualche dettaglio in più, che a mio avviso è FONDAMENTALE per vlautare quanto accaduto. Intanto non stava facendo vero e proprio sci fuoripista, ha fatto solo un pezzetto non battuto. Il FUORIPISTA in questione altro non era che una parte di neve non battuta che si trovava tra due piste battute, volendo passare da una pista all'altra Schumi si è piantato per pura sfiga. Di certo non stava facendo sci estremo col figlio di 14 anni. In più ulteriore sfiga è dovuta al fatto che i danni che ha adesso sono dovuti a ferite pregresse causate da un incidente alla guida (credo proprio della monoposto). Una caduta come questa non avrebbe messo in un pericolo simile un qualunque sciatore. La colpa della situazione è della sfortuna e delle emorragie che aveva avuto al tempo dell'incidente. Un pò come un pugile che rimane suonato e quando prende una cartella anche a distanza di anni rischia danni molto seri..
aveva anche il casco quindi di certo non voleva fare il superuomo, ad oggi molti ragazzi non lo portano perchè credono di fare i duri poi cadono e si spaccano, quindi io sto con lui. Secondo me non ha voluto sfidare la sorte.
Speriamo che ce la faccia.
Contrammiraglio
dolce*11
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- 43/102
Spero che si rimetta presto e completamente.
Ciò detto,dai campioni dello sport dovrebbero arrivare buoni esempi e lo sci fuori pista non lo è.
Specialmente se ti porti anche il figlio.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Tenente di Vascello
dani_69
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- 44/102
Quoto Travis
Spesso i media travisano l'informazione, ne estrapolano alcune parti, quelle più d'effetto.
Ho sempre pensato a Schumacher come un pilota che riusciva a correre al limite, ma il suo rischio era sempre calcolato.
Fin da subito ho pensato ad un tratto di fuoripista fra due piste: queste sono le zone piú pericolose, piene di massi che spesso vengono spostati dalle zone delle piste battute, quindi assolvo schumi e gli auguro ogni bene Wink
Sottocapo
satanasso
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- 45/102
dani_69 ha scritto:
[...]
Fin da subito ho pensato ad un tratto di fuoripista fra due piste: queste sono le zone piú pericolose, piene di massi che spesso vengono spostati dalle zone delle piste battute, quindi assolvo schumi e gli auguro ogni bene Wink

Beh, addirittura assolverlo perché è passato nella zona più pericolosa... UT
Comunque sia, auguri Campione.
Contrammiraglio
lone wolf
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- 46/102
t 30 ha scritto:
@ lone wolf, mi dispiace contraddirti,ma quel diario lo scriviamo noi,siamo la conseguenza di ciò che facciamo o decidiamo nella nostra vita


Io non ti contraddico, abbiamo due filosofie di pensiero diverse, la mia un pò fatalista, la tua un pò materialista.
Chiaramente se mi ubriaco e poi conbino un guaio, me la sono cercata; ma se un ubriaco mi uccide mentre sto passeggiando sul marciapiede, era destino che dovessi morire.
Ciao e buon anno.
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 47/102
Non ho ancora capito ne cause nè dinamiche, quindi aspetterei a valutare la situazione

Ma, se di fuoripista trattasi, c'è chi sta peggio come il 15enne deceduto a Claviere (in quel caso però è stato denunciato il suo compagno di sciata: perchè stava davanti o perche stava dietro??'.... Mah...)
Quanto alla sicurezza... beh: le migliori località montane si pubblicizzano con incantevoli immagini di fuoripista.
Infatti ogni domenica è una tragedia: rischi meno a paracadutarti, non fosse altro che almeno sei consapevole del rischio reale

Quando frequentavo il liceo, un bravo e giovanissimo compagno sciatore mori in pista: si allenava per una gara, vide un salto, lo fece, ma cadde e sfortuna volle che sotto la neve ci fosse un masso nascosto e relativamente piccolo.
Colpa dei genitori che lo facevano allenare?

Un fuoriclasse è uno che sa gestire un limite che è addirittura oltre il limite gestito dai campioni. Ma gestire non vuol dire azzerare ogni rischio.

Se fosse accaduto in pista, daremmo la colpa a gomme, sospensioni, asfalto ecc, ma non diremmo mai che ogni pilota, divenuto padre, dovrebbe smettere.
Jacques Villeneuve è l'orfano di quel grande Gilles che ci ha lasciato da pilotae non si sa bene ancora come e perchè.
Nel tempo, prima il padre e poi il figlio parteciparono alla gara di sci dei piloti al Sestriere.

Ma è accaduto sulla neve: forse è proprio solo sfiga e destino che si son dati l'appuntamento o magari la semplice l'incoscenza "dell'uomo comune", anche quando è campione e che in fondo è tale anche a prescindere dalle sue doti o dal suo denaro.
O del fuoriclasse cui l'adrenalina non basta mai?

O siamo noi, che possiamo farci una ragione se muore un giovane sconosciuto, ma non se muore un mito

Per ora: forza Schumi.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Corvetta
ik1odp
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- 48/102
Ma se un ubriaco, esce di strada e investe mio figlio sul marciapiede! si scrive lui, il destino perché lo cerco finche non lo stendo...

Ognuno è libero di fare ciò che vuole, Ma la sua libertà finisce quando inizia quella degli altri.......... Non conosco il caso specifico di Schumi e

non mi fido dei giornali che devono fare cassa..

ma affermo che il fuori pista è pericoloso sempre! e specie nelle condizioni di questi giorni.....

Buon Anno a tutti
Contrammiraglio
dolce*11
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- 49/102
Oggi ero a sciare,
ero a Passo rolle,posto stupendo,avevo fatto anche delle foto e volevo postarle nel topic dedicato allo sci.
Ma mi è passata la voglia.
Non ho potuto fare a meno di notare,salendo con gli impianti,una miriade di tracce lasciate da sciatori fuori pista e bimbi,accompagnati da genitori, impegnati in questa pericolosa attività.
Fatalità?
Destino?
L'unica cosa che posso dire è che ci si può divertire anche seguendo le regole e il buonsenso.
Se si sfida il destino le fatalità aumentano.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Ammiraglio di squadra
misterpin
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- 50/102
daloloda ha scritto:
qualcuno e' piu' pericoloso di altri dipende tutto dai punti di vista......


Non sono d'accordo con te, se permetti. Quando il pericolo c'è, c'è e basta. E' pericoloso per me, per te, ed è uguale per tutti. Poi se vuoi dire che c'è chi osa più degli altri o lo sa affrontare in maniera diversa per motivi diversi come professione, bravura o perchè è nella sua indole e un altro paio di maniche, ma questo non vuol dire che il pericolo sia inferiore. Navigare con mare formato è pericoloso per tutti, poi dipende dal mezzo e da chi lo conduce diminuire le probabilità che possa accadere qualcosa e questo non vuol dire ridurre il livello del pericolo
Sailornet

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