Ristrutturazione Fiart Marea 20

Buongiorno a tutti gli amici Gommonauti,

come già ho postato qualche anno fa la rinascita della mia Fiart Marea https://www.gommonauti.it/ptopic50083_la_rinascita_della_mia_fiart_marea_20.html?highlight=
ora mi stò preparando per dare un nuovo cambiamento alla mia jacuzzi,
elenco lavori in programma:
1) riparazione crepa sullo specchio di poppa
2) eliminazione teak sintetico
3) eliminare tutto ciò che è inutile!
4) verniciatura completa dentro e fuori
5) creazione nuove plancette di poppa, calpestio e tutta la murata fino a prua in multistrato okumè con comenti bianchi
6) e poi, e poi e poi.......come si dice l'appetito vien mangiando!

comincio subito con qualche foto che da il via ai lavori.

ho cominciato con il modificare l'uscita dei cavi telecomando, facendo troppe curve ed anche abbastanza strette, era impossibile dare gas anche a frizione tutta allentata. Quindi nuovo foro frontale al motore e prova cavi con conferma del problema visto che la monoleva è diventata una piuma.

domenica con l'indispensabile aiuto del carissimo amico gommonauta Aureliods, abbiamo smontato il motore e messo al sicuro.

constatato l'entità del danno da riparare, si comincia lo smantellamento del teak e smontaggio portacanne, doccetta, antenna VHF, luce 360°, salvapoppa ecc...

posterò altre foto con l'avanzare dei lavori.
saluti Gaetano

Gaetano in bocca al lupo per i lavori da svolgere, avrai tutto l'inverno per dedicartici

ciao Maurizio,
grazie e crepi il lupo, infatti per questo sono partito da adesso, l'inverno è lungo così la bambola sarà pronta per la primavera.
abbiamo avuto un estate intera peccato che non siamo riusciti ad incontrarci.
sarà per il prossimo anno dai!

Gaetano

Da remoto ma vi ho seguito e complimenti ancora ! Lo spero vivamente anch'io per l'anno prossimo

Buongiorno,

sicuro che il forum sia pieno di esperti cercavo conferma sulla mia idea per la riparazione o consigli eventualmente sbaglio.
Ho fatto controllare la crepa a più esperti del settore nautica e mi è stato confermato che non è nulla di grave ma è solo la giuntura dei due stampi, quindi nulla da temere per la robustezza dello specchio di poppa.

Per la riparazione della spaccatura di poppa ho pensato di procedere in questo modo:
1) carteggiare lungo la crepa fino ad arrivare alla vetroresina, allargandomi sia in larghezza che in lunghezza.
2) preparare la resina epossidica e gli strati di mat da applicare.
3) allargare con un cacciavite lo spacco e far colare all'interno fino a riempimento la resina e poi cominciare con gli strati di mat(come ultimo
strato consigliate di finire con stuoia o finire a mat).
4) dopo la laminatura proseguo con stucco epossidico coprendo tutta la zona interessata, ed infine carteggiatura, fondo e verniciatura.

che dite procedo bene? questo procedimento l'ho letto in un post proprio per la riparazione di uno specchio di poppa.

saluti Gaetano

Ciao Gaetano, io userei soltanto la stuoia di biassiale da 300g/m2 laminando due strati, a esagerare tre.......potresti postare altre foto da diverse angolazioni ?
Tanto per rendersi conto meglio del danno e della sua estensione.

Sam

ciao Sam,

è un onore avere consigli da un Maestro come te, ti posto due foto dello spacco per farti vedere più da vicino, cma la crepa sarà 25/30cm e solo dal lato sx del motore, mentre dall'interno del pozzetto è intatto è solo esterno.
per quanto riguarda la suoia ed il mat, visto che ho già comprato resina e mat ed il danno non è strutturale ne porta conseguenze, posso procedere lo stesso oppure è indispensabile la stuoia. mentre per la resina ho letto sull'etichetta la proporzione è 2:1 orientativamente mi sapresti indicare che tempi ho di lavorazione prima che cominci ad indurire, non so se in base alla proporzione variano anche i tempi, lo scorso anno ho provato un lavoretto andato male purtroppo e mi diedero della resina che le proporzioni erano diverse tipo 2% mi diedero un fusto da 20kg con 600g di catalizzatore.

la zummata fa preoccupare un pò, ma il danno è molto più piccolo visto da vicino, infatti se vedi l'ultima foto della barca smontata, la si vede molto sottile, facendo forza con il cacciavite allargo la crepa, proprio facendo così vorrei riempirlo prima di resina con una siringa per poi rilasciare il cacciavite, torna subito a posto richiudendo lo spacco facendo così uscire l'eccesso di resina e poi cominciare a laminare.

grazie ancora

saluti Gaetano

per gli strati di laminazione penso di procedere in questo modo che dici, partire dal pezzo più piccola e man mano più grande per evitare di formare uno spessore.

oppure consigli di laminare su tutta la lunghezza e variare le misure solo in verticale.

Gaetano

Gaetan76 ha scritto:

......... la crepa sarà 25/30cm e solo dal lato sx del motore, mentre dall'interno del pozzetto è intatto è solo esterno.

Ciao Gaetano.....no, no, ma quale maestro sono come tutti voi "appassionato", ho fatto solo tanta esperienza con la costruzione della barca.......tornando a noi......ah, all'interno non è crepata.....ma dentro lo spacco c'è il vuoto?? (dato che lo vuoi riempire)

Gaetan76 ha scritto:

......... per quanto riguarda la suoia ed il mat, visto che ho già comprato resina e mat ed il danno non è strutturale ne porta conseguenze, posso procedere lo stesso oppure è indispensabile la stuoia. mentre per la resina ho letto sull'etichetta la proporzione è 2:1 orientativamente mi sapresti indicare che tempi ho di lavorazione prima che cominci ad indurire, non so se in base alla proporzione variano anche i tempi, ............. mi diedero della resina che le proporzioni erano diverse tipo 2% mi diedero un fusto da 20kg con 600g di catalizzatore

A me personalmente non piace il Mat, sia per la lavorabilità che come fragilità rispetto ad un tessuto biassiale di pari grammatura......ma se l'hai già preso è inutile spendere altri soldi, tanto più che il danno non è strutturale......per quanto riguarda le resine dalle proporzioni che hai postato io capisco che quella 2:1 è resina epossidica mentre quella in proporzione del 2% (20kgx600gr) è resina poliestere........e c'è moooolta differenza.......per quanto riguarda i tempi ti posso dire che con l'epossidica, una volta mescolata la resina con l'induritore hai circa 1,5 / 2 ore di lavorabilità, ma questo varia tantissimo in base alla temperatura ambiente......per farti un esempio, io le primissime volte preparai 300gr totali (resina+induritore) lasciai il barattolo per prepararmi a laminare e dopo 20 minuti presi il barattolo con dentro un blocco duro come il ferro ....fuori c'erano 32°C.........mentre mescolata con i vari inerti/addensanti sono arrivato anche a 3 ore di lavorabilità a circa 25°/27°C di temperatura esterna......per la resina poliestere non saprei dirti che tempi ha ma credo brevissimi.

Gaetan76 ha scritto:

......... vorrei riempirlo prima di resina con una siringa per poi rilasciare il cacciavite, torna subito a posto richiudendo lo spacco facendo così uscire l'eccesso di resina e poi cominciare a laminare.

Ok, ma prima scartavetra bene tutto il gelcoat fino ad arrivare alla VTR......in modo da far legare la resina sulla resina e non sullo strato superficiale del gelcoat

Saluti
Sam

Gaetan76 ha scritto:

per gli strati di laminazione penso di procedere in questo modo che dici, partire dal pezzo più piccola e man mano più grande per evitare di formare uno spessore..........oppure consigli di laminare su tutta la lunghezza e variare le misure solo in verticale.

Non ho capito la prima parte ""...partire dal pezzo più piccola e man mano più grande per evitare di formare uno spessore..."
Cioè, vuoi fare uno strato di vetro per la lunghezza del danno poi sempre più lungo a scalare in modo da non formare uno scalino alto di strati di VTR??

La seconda procedura.....tutta la lunghezza, comprendendo anche il lato non danneggiato??........si io farei così....tutta la lunghezza....con strati a scalare in verticale.

Saluti
Sam