Ma secondo voi esiste ancora il "rivenditore di fiducia "?

Un saluto a tutti,

Riflettevo su questo argomento dopo alcuni episodi che ho notato probabilmente in una sequenza fortuita, ma che mi hanno fatto riflettere.

C'è sempre più diffidenza nelle persone verso chi è impiegato alla vendita od alla riparazione di beni. I nostri classici rivenditori o meccanici. Chi è responsabile dell'assistenza tecnica.
La clientela è sempre più sospettosa e convinta che il raggiro sia dietro l'angolo.
C'è chi si lamenta che il forno della cucina non scalda e la riparazione non ha portato nessun beneficio. Chi ha portato la macchina dal gommista e si lamenta di un graffietto sulla carrozzeria che prima giura non ci fosse. E diversi di noi che facciamo fare il tagliando al fuoribordo ed andiamo a controllare ogni minimo segno di reale intervento.
La fiducia nei nostri artigiani e' scaduta a livelli così bassi? Al di là del fatto che vista la crisi ogni espediente e' diventato prezioso per tirare avanti, ed il comportamento di alcuni ha pregiudicato la reputazione della categoria, ma in questo modo si è creata una realtà veramente triste.
Continuo a pensare che per fortuna c'è internet e prima di ogni acquisto mi documenterò all'inverosimile. Al di là di questo la categoria dei nostri
Rivenditori/riparatori è veramente così disastrata e disperata da tentare l'inganno ad ogni occasione??

Ciao. [/b]

Io ho una teoria che porto avanti da tempo,in proposito,ma,ti avverto Goiso non è molto popolare.
Secondo me se non ci si fida più,in generale,è perché siamo diventati un paese di "furbi" e siccome ci conosciamo bene non ci fidiamo degli altri .Spesso chi non si fida è lui stesso una "sola".

Prima le persone si affidavano ciecamente ad un artigiano perché non ne sapevano nulla del suo lavoro, come tu stesso hai detto con l'avvento di internet ognuno prima di muoversi studia la situazione e si documenta, arriva dal tecnico con la presunzione (spesso esatta ) di saperne più di lui, sappiamo già le operazioni da effettuare per una riparazione e conosciamo già il costo,dei materiali......
Prima, come oggi, il tecnico ti faceva il conto della sua manodopera e del prezzo di listino dei materiali, oggi sappiamo benissimo che quest'ultimi non costano il prezzo pieno ma sono ampiamente scontati e consideriamo "ladro" quello,che ce li fa pagare per intero.....



A me sono rimasti un paio di rivenditori di fiducia (non nella nautica) con i quali parto dal presupposto che:

Se paghi come dico io lavoro come dici tu, se paghi come dici te, lavoro come dico io......

Dada,il tuo discorso è vero fino a un certo punto,ci sono persone che non hanno queste difese,penso per esempio agli anziani che sono spesso vittime predestinate

dolce*11 ha scritto:

Dada,il tuo discorso è vero fino a un certo punto,ci sono persone che non hanno queste difese,penso per esempio agli anziani che sono spesso vittime predestinate

È vero, per queste persone purtroppo non c'è difesa anche perché spesso sono sole e quindi in mano a "falsi amici di sempre" che in realtà se ne approfittano......

purtroppo l'italia è un paese che non premia gli onesti ma avvantaggia i disonesti....basta pensare a quei dj di radio 105 che hanno speso 60 euro per 4 bitter a venezia, storia ha fatto il giro dei tg....

La cosa triste è che anche gli anziani hanno imparato a farsi scaltri. E la speranza che almeno loro rimanessero lontano dalle grinfie dei centri commerciali è ormai tramontata. Non avranno magari internet ma son più scaltri. Non ci vanno più nemmeno loro al negozietto sotto casa... che magari ha anche chiuso...
È sempre maggiore la quantità di persone, ed attraversa più fasce sociali, che preferiscono fare acquisti in autonomia. Non avere nessuno davanti che ti potrebbe propinare con l'inganno merce a caro prezzo o diversa da quello che desideri.

Vedasi per esempio il proliferare dei distributori di carburante fai da te. Chi di noi non ha mai agitato la pompa per spillare fino all'ultima goccia?

E se si è costretti a seguire il canale tradizionale e dover dipendere da qualcuno che sta dietro il banco, sfido chiunque a dire che lo abbia fatto in totale e piena fiducia. Ma ultimamente la situazione sembra veramente peggiorata.....

beh io se posso preferisco il piccolo fruttivendolo o il piccolo alimentari per comprare pane, verdure, carne etc....megli spendere qualche euro in piu e aiutare un poveraccio come me, che ingrassare le chiappe di una ricca multinazionale.....posso capire che ci sia poco da fidarsi di alcuni meccanici o elettricisti, ma il negozietto non lo fa, se poi i prezzi sono alti semplicemente non ci vado...

Un modo per tutelarsi un minimo è rivolgersi a persone che fanno il loro lavoro per passione,e non solo per vivere,con un pò di allenamento si riconoscono.

dolce*11 ha scritto:

Un modo per tutelarsi un minimo è rivolgersi a persone che fanno il loro lavoro per passione,e non solo per vivere,con un pò di allenamento si riconoscono.

Certo, li chiamano "rivenditori di fiducia".....